DIABOLIK ALL’ITALIANA
Non si può certo dire che Diabolik era una sorte di Robin Hood in quanto anche se rubava spesso e volentieri alle ricche famiglie, banche o altri personaggi criminalmente arricchiti, utilizzava il ricavato per condurre una vita agiata e lussuosa.
Lasciamo per un attimo da parte i ladri di polli della politica italiana e diamo un’occhiata ai danni che i Diabolik in guanti di velluto hanno procurato al nostro Paese in questi anni, ovviamente in attesa di sapere dopo l’ottavo grado… se la condanna è definitiva ci mancherebbe…
MILANO – Il gup di Milano Maura Marchiondelli ha rinviato a giudizio Alessandro Profumo, ex ad di Unicredit, e altre 19 persone con l’accusa di frode fiscale. Il caso riguarda una maxi evasione fiscale messa in piedi da Unicredit e dalla banca inglese Barclays per 245 milioni di euro,attraverso un’operazione di finanza strutturata chiamata Brontos. I due istituti, secondo l’accusa, con l’aiuto di due società inglesi e lussemburghesi, avrebbero camuffato utili facendoli passare per dividendi, quindi soggetti a una aliquota fiscale più bassa. (Corriere della Sera)
(ANSA) – L’ex presidente di Bpm Massimo Ponzellini è finito agli arresti domiciliari, insieme a un suo ex collaboratore Antonio Cannalire, nell’ambito dell’inchiesta milanese su un finanziamento sospetto da 148 mln di euro alla società Atlantis di Francesco Corallo. Contestate l’ associazione a delinquere e la corruzione. Frode fiscale, truffa, finanziamenti concessi illecitamente: la posizione giudiziaria della Bpm potrebbe aggravarsi nei prossimi giorni. La procura infatti ha aperto altri fascicoli nei confronti della Popolare di Milano, con accertamenti che proseguono in silenzio ma sono vicini alla conclusione. (…) Il procedimento più importante è stato finora tenuto segreto. L’ipotesi è di una frode fiscale realizzata trasformando gli interessi in dividendi per garantirsi una tassazione favorevole. Il meccanismo ricorda quello contestato dai magistrati a Unicredit con il sequestro di 245 milioni di euro:
BIELLA – Corrado Passera è indagato dalla procura di Biella per presunti reati fiscali che sarebbero stati commessi in quanto ex amministratore delegato di Banca Intesa prima e consigliere delegato di Intesa Sanpaolo dopo la fusione con l’istituto torinese. I fatti sono relativi al periodo compreso tra il 4 agosto del 2006 e il 27 giugno del 2007 e le contestazioni riguardano un’operazione detta di arbitraggio fiscale internazionale transitata attraverso Biverbanca, istituto biellese all’epoca controllato da Banca Intesa e poi ceduto al Montepaschi. Al termine degli accertamenti su questa e altre operazioni si era arrivati alla contestazione all’istituto di mancate imposte, sanzioni e interessi per 1,150 miliardi di euro, transati dalla banca con il pagamento di 270 milioni di euro. (La Stampa)
La Procura di Siena ha chiesto al Gup del Tribunale il rinvio a giudizio di Giuseppe Mussari, presidente dell’Abi ed ex numero uno di MPS, e di altre 13 persone tra cui l’ex Provveditore della Fondazione MPS Marco Parlangeli e l’avvocato Raffaele Giovanni Rizzi, responsabile dell’ufficio legale della banca, alla chiusura delle indagini relative all’inchiesta sull’aeroporto di Ampugnano. Reati che possono comportare pene fino a dieci anni di carcere. Una segnalazione all’ordine degli avvocati di Siena per i relativi procedimenti disciplinari che si dovessero rendere necessari, perché tra i reati che sarebbero stati contestati ci sono il concorso in falso ideologico, l’abuso d’ufficio con la rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio, la turbativa d’asta e, per alcuni dei coinvolti, viene ipotizzata “violazione di sigilli all’accesso abusivo del sistema informatico o telematico”. ( Cittadinoonline )
Volete che parliamo dei danni, delle macerie, delle devastazioni sociali e familiari procurati ai risparmiatori ignari o consapevoli, risottolineo consapevoli dai banchieri italiani in questi ultimi anni o magari del Monte di Pietà di Siena!
Non aggiungo altro, l’importante è non dimenticare!
mussari,passerea,profumo,ponzellini,grilli,draghi,monti,vegas,e tanti altri dovrebbero finire fucilati !MA TU QUALE PROCESSO,QUESTI DEVONO SPARIRE ,PUNTO ! E’ SOTTOINTESO CHE TUTTI I BENI PERSONALI VANNO SEQUESTRATI E DATI ALLO STATO ITALIANO ! BASTA DUBBI, CHI FA’ CERTE SCELTE DEVE SAPERE CHE L’ASPETTA UNA SCHIOPPETTATA IN FACCIA ! E’ AL VATICANO DICO:STATE MUTI SE NO VI BOMBARDIAMO E’ LA FACCIAMO FINITA UNA VOLTA X TUTTE ! 🙄
Ma tu credi veramente all’idea del profetico Giudice, bello alto sano e onestissimo, che si erige sulla barricata in fiamme e guida la “rivoluzione”?
Guarda che prendono soldi anche loro.
Atomictonto,
Sono romantico, non ingenuo..più che nei giudici ho fiducia nella gente comune…nel loro documentarsi..nel loro unirsi per agire!
A mio modo di vedere la rivoluzione non deve essere fiamme e distruzione…ma deve essere consapevolezzà, cultura, solidarietà, volontà!
non estirperemo il male con altro male..lo faremo con la condivisione e solidarietà..
la rabbia deve lasciare il posto alla ragione
questo non vuol dire cambiare le cose oggi o domani..ma farlo negli anni..mattone dopo mattone…consapevolezza e solidarietà da insegnare ai nostri figli..i nostri nipoti…questo è il vero cambiamento!
La forca sarebbe, a mio giudizio, decisamente meglio del voto.
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Mi auguro solamente che tutte queste inchieste e scandali possano avere un effetto domino prima in Italia poi in Europa e, in fine, nel Mondo!
Chiamatemi romantico o illuso..ma magari..chissà..
E pensare che con tutti quei soldi nascosti, camuffati..altro che crisi..altro che fame…
Una cosa è certa: questi personaggi dovrebberò essere accusati di crimini contro l’umanità!