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L’AQUILA CHE SI CREDEVA UN …POLILLO!

Scritto il alle 10:30 da icebergfinanza

Di Polillo abbiamo già parlato chiedendoci …se questo è un sottosegretario all’economia  in occasione della magia che farebbe crescere il PIL.

Ora abbiamo la conferma che siamo in buone mani, soprattutto per quanto riguarda l’economia…

” Italia e Spagna non chiederanno aiuti all’Europa a meno di una nuova impennata dei rendimenti perché significherebbe cedere parte della propria sovranità. Il sottosegretario all’Economia Gianfranco Polillo è chiaro: “Mai nessuna nazione chiederà volontariamente l’intervento di un organismo internazionale. Mi sento di escluderlo per l’Italia e per qualsiasi altro Paese”. Il nodo è uno: chiedere aiuto significa cedere parte della propria sovranità.(…) Affariitaliani

Chi l’avrebbe mai detto, Ragazzi ma ascoltate ora che si fa ad invitare i monelli della speculazione anglosassone a sabotare la diga che temporaneamente la BCE ha eretto a protezione della vallata europea…

Per questo, afferma Polillo, il programma di sostegno sarà attivato “solo se e quando i singoli paesi avranno l’acqua alla gola” perché implicherebbe ricadute “politiche ed economiche molto pesanti“.

Solo quando i singoli paesi avranno l’acqua alla gola…un invito a provar a far saltare la diga. Per fortuna sembra che non manchino i bagnini, anche se l’onorario sarà estremamente salato!

Non contento della sua performance …

Non c’è però da abbassare la guardia: le elezioni del 2013 potrebbero portare ad un nuovo aumento dei rendimenti. Non è un mistero che i mercati guardino con preoccupazione al clima di instabilità politica che potrbbe subentrare dopo il ritiro di Monti dalla scena pubblica. Con i rendimenti in crescita, allora sì. l’Italia “sarebbe costretta a chiedere gli aiuti”.

Anche per questo motivo Polillo spera che “la responsabilità prevalga e si vari una nuova legge elettorale che garantisca maggiore governabilità”. Se l’accordo non ci sarà, “ci sarebbe il rischio di tornare alle urne” nel giro di pochi mesi, come accaduto in Grecia. Uno scenario talmente fosco che, secondo Polillo, potrebbe convincere “Monti, finora restio a una nuova premiership, a correre”.

Inutile spiegare a Polillo che anche con i rendimenti in crescita, l’Italia ” NON sarebbe costretta a chiedere gli aiuti”, perchè come abbiamo più volte visto è in grado di sopportare rendimenti elevati per molto più tempo di quello che crede il mercato,  diciamo piuttosto che farebbe comodo a qualcuno  far firmare prima delle elezioni  un memorandum stile Grecia, in maniera che il cavallo di Troika venga introdotto qualunque sia l’esito delle elezioni.

Un consiglio! Godetevi la quiete prima della tempesta, in attesa dell’ultima occasione!

Nel frattempo è stata inviata a tutti coloro che hanno sostenuto liberamente o vorranno sostenere il nostro viaggio, l’ultima analisi  dal titolo ITALIA:…oltre l’ultima grande occasione! 

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4 commenti Commenta
dorf001
Scritto il 24 Settembre 2012 at 17:36

scusa capitano. perchè ti ostini a continua a guardare programmi di merda come ballarò? guarda che floris è falso peggio di giuda. un sinistrorso leccaculo buono a nulla. solo a far spaventare la gente pecorona italiana.

e già che ci sono ti dico: evita anche report. orami la gabanelli si è venduta pure lei. è una delusione pure quella.

by DORF

icebergfinanza
Scritto il 24 Settembre 2012 at 18:52

dorf001@finanza,

Dorf sono due anni che non ho televisione in casa e mi godo solo Crozza via YouTube. Che è Ballarò…un programma musicale?

gnutim
Scritto il 25 Settembre 2012 at 09:34

ieri da vespa hanno fatto vedere come la crande casta politica italiana sta sperperando i nostri denari. ero quasi in lacrime
tagliano di tutto e poi si danno a gratis 450.000 euro all’anno a testa sti bastardi di consiglieri regionali, allora tagliamo anche le regioni
ma a chi deveo credere? ma c’è nessuno di onesto al mondo?
qua lo dico e qua lo nego ma si sente un pò nostalgia di gente tipo mussolini…

lacassandra
Scritto il 26 Settembre 2012 at 00:03

Il pollillo che si credeva un’aquila…..arrostito dal prof. Sapelli…

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