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MERAVIGLIOSO …ZINGALES!

Scritto il alle 14:39 da icebergfinanza

BPT: come poter difendere i risparmi di una vita di lavoro?-zingales.jpg

Ho incominciato a leggere con interesse l’articolo di Luigi Zingales uno dei tanti liberisti de noi altri che vivono all’estero nella culla della democrazie e civiltà occidentale come dicono loro America,

Si lo ammetto all’inizio mi sono commosso, mi e’ parso di scorgere Qualcosa che andasse al di la della solita autocritica di facciata pois oppresso contraddistingue le sue analisi, con quel bimbo spesso e volentieri gettato via insieme all’acqua sporca che fa tenerezza

…Per chi, come me, crede nel libero mercato questi sono tempi molto duri. Non passa settimana senza un nuovo scandalo. Tutto cominciò quattro anni fa, quando comprendemmo che le più potenti banche del pianeta non erano gestite così saggiamente come pensavamo.Come ha dichiarato nel 2008 l’ex presidente della Fed Alan Greenspan: «Chi tra di noi, e soprattutto io stesso, ha contato sull’interesse da parte degli istituti di credito di proteggere i diritti degli azionisti, si trova in uno stato di sbigottita incredulità». Sfortunatamente, non era che l’inizio.Poi venne la scoperta che le banche non solo avevano dei criteri eccessivamente generosi per concedere il credito, ma avevano anche riportato dati falsi o fraudolenti nei prestiti che avevano cartolarizzato. Per di più, alcuni stavano vendendo allo scoperto quei prestiti cartolarizzati proprio quando li stavano consigliando come investimento ai loro clienti. Quando venne il momento di pignorare le case, le banche dimostrarono un simile disprezzo delle norme etiche e legali, falsificando documenti e firme. Ciononostante raggiunsero facilmente un accordo extragiudiziale con un governo amico.Per dar fiato alla percezione diffusa che tutta la finanza sia manipolata arrivarono le condanne per insider trading, che non risparmiarono neppure i più alti livelli dell’industria delle consulenze. Tuttavia, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è la manipolazione del London Interbank Offer Rate, meglio noto come Libor, il tasso a cui sono legati la maggior parte dei mutui a tasso variabile negli Usa e 350 trilioni di derivati. Come dimostra l’indagine di Barclays, non era un singolo episodio, ma anni di continua ed aperta collusione sotto gli occhi non troppo vigili della Federal Reserve, della Banca di Inghilterra e dell’Associazione dei Banchieri Britannici. «Dai ragazzi, abbiamo una grossa posizione in 3m libor per i prossimi tre giorni», legge una delle molte email. «Possiamo aggiustare il libor a 5.39 per i prossimi giorni? Sarebbe veramente utile. Non vogliamo aggiustarlo più di questo»

A questo punto sono scoppiato in lacrime! Ascoltare un po’ di sana autocritica da uno dei figli prediletti di babbo libero mercato era una grande emozione con riserva…

Infatti subito dopo e’ apparsa la leggenda metropolitana del bimbo che nuota felice nell’acqua sporca, non si sa se nel water o nel bidet e via dicendo…

Puntualmente dall’acqua sporca e’ uscito il solito Zingales…

Di fronte a questi scandali la reazione istintiva è di dar la colpa all’intero settore finanziario, cercandolo di regolarlo fino alla morte. Questa reazione naturale è aumentata dalla penosa crisi che stiamo vivendo. Anche se questa crisi ha cause più profonde, il settore finanziario ha certamente contribuito ad iniziarla e ad aumentarla. Questa reazione è ancora più forte in Italia, un paese che durante quest’ultimo anno, ha vissuto sotto la costante minaccia di un indicatore finanziario: lo spread tra i titoli italiani e quelli tedeschi. Il vizio di mettere in dubbio i nostri giudici non è una prerogativa del nostro ex presidente del Consiglio, è uno sport nazionale. La tentazione di accusarli, però diventa irresistibile quando il giudice – il mercato finanziario – risulta corrotto. Come possiamo tagliare pensioni e licenziare persone nel nome di uno spread, se c’è anche l’ombra del dubbio che questo spread possa essere manipolato?

Non fanno tenerezza i figli di un fallimento e’ ovvio che di BabboT Libero Mercato non si butta via tutto ma solo l’acqua sporca.

uttavia dobbiamo resistere a questa reazione istintiva. Innanzitutto perché una rivolta populista anti-finanza corre il rischio (anzi la certezza) di buttare via il bambino con l’acqua sporca. Abbiamo bisogno di più, non di meno finanza per uscire dalla crisi. Ogni rivoluzione che manda alla ghigliottina i banchieri è costretta poco dopo a risuscitarli quando gli ingranaggi dell’economia si inceppano. La formula garantita per trasformare l’attuale crisi in una profonda e prolungata depressione è di cominciare un pogrom contro l’industria finanziaria.

Abbiamo bisogno di meno Zingales pensiero per uscire dalla crisi e non piu’ Zingales perche di questa finanza c’e’ ben poco da salvare se dopo cinque anni piu’ finanza ha portato piu’ depressione invece di lasciar posto all’economia lasciando fallire chi doveva fallire. Ma ovviamente per i liberisti dell’acqua limpida nazionalizzare le banche significa rubare agli azionisti mentre socializzare le perdite per noi significa perpetrare l’azzardo morale e istigare alla violenza finanziaria, tanto ci salva lo Stato Canaglia!

Ovviamente visto che siamo in campagna elettorale ed e’ appena sceso in campo il nuovo manifesto dei liberali all’amatriciana non da ultimo prosegue Zingales…

Non da ultimo, perché i problemi italiani sono reali e ammazzare il messaggero non li elimina…

Non e’ tanto la validità di una teoria ciò che conta diceva uno dei padri della scuola di Chicago da cui proviene l’economista, ma il suo contagio!

Ho provato a fare un commento ironico sul Sole24Ore ma mi hanno prontamente bannato…la campagna elettorale e’cominciata, buona Consapevolezza a tutti!

  1. Tratto da … Spezzare le grandi banche «cattive»‎6 ore fa

    1. Per chi, come me, crede nel libero mercato questi sono tempi molto duri. Non passa settimana senza un nuovo scandalo. Tutto cominciò Il Sole 24 Ore
  2. E’ STATA INVIATA… una nuova analisi dedicata ai sostenitori di Icebergfinanza o a coloro che vorranno liberamente contribuire al nostro viaggio dal titolo… ” Italia…l’ultima grande occasione! ” Sostieni l’informazione indipendente il Tuo sostegno è fondamentale per la prosecuzione di questa esperienza. Semplicemente GRAZIE!
8 commenti Commenta
aglio
Scritto il 31 Luglio 2012 at 16:13

@icebergfinanza

Ero sicuro che non ti sarebbe sfuggito l’articolo di Zzzzz…..ingales di oggi!
Questo scribacchino mi fa ricordare quell’Ambrose Evans Pritchard che citavi una decina di giorni fa.
Per gli scritti di entrambi, suggerisco l’uso consigliato da Robin Williams – ne “L’attimo fuggente” – per l’opera di un altro “Evans Pritchard” (evidentemente in quel casato hanno una certa tradizione con le ca…te pazzesche!)
Qui: http://www.youtube.com/watch?v=Mc3xPql1ag0

Grazie per l’ultima analisi Andrea. Una perla rara, in confronto alle penose boiate che ci propinano i maggiori quotidiani.
Ma questi dove vivono? E dove/come han vissuto in questi ultimi 5 anni?

laverita
Scritto il 31 Luglio 2012 at 16:44

tante grazie per le analisi (anche arretrate), veramente molto interessanti!

Intanto segnalo cosa fanno i furbacchioni di DB:

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-07-31/deutsche-bank-punta-esposizione-155428.shtml?uuid=AbEEJJHG

carpif74
Scritto il 31 Luglio 2012 at 17:10

Quando gli spagnoli capiranno chi è che comanda allora ricompreranno il loro debito! la storia è sempre la stessa!

ilcuculo
Scritto il 31 Luglio 2012 at 17:52

Un po’ di corda insaponata per i banchieri serve eccome, poi non si devono resuscitare ma si deve farne altri nuovi che sappiano e ricordino che potrebbero finire appesi.

Il problema è cominciare….
… ad appenderne uno, appeso il primo poi il resto vien via più facile.

ilcuculo
Scritto il 31 Luglio 2012 at 17:53

carpif74@finanzaonline,

E da chi si fanno prestare i soldi per ricomprare il loro debito?

sd
Scritto il 31 Luglio 2012 at 23:02

Beh……fin quando al mondo ci saranno persone che stra-vivono facendo un …azzo tutto il giorno e cercando tutti i modi per sfruttare gli altri NON CAMBIERA’ mai niente.

SD

kry
Scritto il 31 Luglio 2012 at 23:18

Non conoscendo bene l’inglese la parola zingales mi ricorda la canzone Venus delle Bananarama del 1986. Almeno quelle erano belle da vedere e sentire.

perplessa
Scritto il 31 Luglio 2012 at 23:46

laverita@finanza,

potrebbe essere che DB sa già quali saranno le future mosse del governo tedesco

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