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MOODY’S … BONO BONANNI …BONO!
Dopo l’ennesimo taglio di rating dell’agenzia Moody’s un bagliore di luce illumina la politica italiana…
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 13 lug – “E’ l’ennesima prova che ci vuole piu’ concertazione con le parti sociali e piu’ senso di responsabilita’ del Governo e dei partiti che compongono questa maggioranza per invertire i giudizi ancora negativi delle agenzie rating sull’Italia. Questo vogliono i mercati”.
Questo vogliono i mercati…questo vogliono i mercati…ati ati ati!
Cosi’ il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni sul declassamento dell’Italia da parte di Moody’s. “Non ci ha mai convinto, anche in passato, la tempistica delle osservazione delle agenzie di rating nei confronti del nostro paese. Tuttavia, in una economia globalizzata e sottoposta ogni giorno ai giudizi dei mercati, non possiamo non tenerne conto.
No non possiamo non tenere conto dei giudizi dei mercati ati ati ati…
Il Governo Monti non puo’ pensare di essere autosufficiente, rendendo marginale il ruolo dei corpi sociali. Non abbiamo mai condiviso l’idea bizzarra e discutibile che un governo, per quanto forte ed autorevole, possa agire indisturbato e gli altri stanno zitti. Occorre invece ricercare – sottolinea Bonanni – il massimo di coesione sociale e politica sulle riforme economiche che bisogna fare per risollevare il paese. Questo devono chiedere con forza i partiti al governo Monti invece di pensare gia’ alle elezioni. Occorre rivitalizzare la concertazione, scegliendo insieme gli obiettivi da raggiungere su cui ciascuno deve fare la sua parte, responsabilmente”.
Bono Bonanni … bono i mercati e il professore se ne strafegano dei corpi sociali, se ne strafegano della concertazione e delle coesione sociale. Alle volte mi chiedo se nella politica italiana sono più i fessi o gli ingenui in circolazione!
Peccato che il pensiero nella politica cambia a seconda del vento …
PENSIONI: BONANNI, BASTA DOCCE SCOZZESI |
La revisione degli attuali assetti delle norme sulla previdenza “é una questione che tocca decine e decine di milioni di italiani, che non possono ricevere docce scozzesi ogni giorno, ma devono sapere la mattina, quando si alzano, dove mettono i piedi”. (…) chi conta non è solamente (…) qualche responsabile anonimo delle agenzie di rating, oppure qualcuno oltre Oceano che non si capisce mai perché chiede un giorno una cosa e l’ altro giorno esattamente il contrario. Chi decide è anche il cittadino, chi viene interpellato è anche lui. (tratto dal sito della CISL ) |
Ma allora questi mercati o queste agenzie di rating contano si o no, in un’economia globalizzata dobbiamo tenerne conto si o no, visto che la manovra di Monti l’avrebbe potuta fare anche lo zio di Bonanni…
Recentemente il signor Bonanni ha accusato la Fornero di dire bugie, di ” ciurlare nel manico “.
Chi è senza peccato scagli la prima pietra e la smetta di pirlare nel manico…
BAsta attivare la legge e aprire dei procedimenti penali seri sui signori del rating…
vediamo come andrà a finire quello della procura di Trani…