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DECOUPLING GERMANIA…LEGGENDE METROPOLITANE TEUTONICHE!
Quello che è affascinante in un mondo globalizzato ed estremamente correlato è ascoltare quotidianamente l’illuminazione di coloro che prospettano le leggende metropolitane dei decoupling come soluzione alla crisi mondiale.
Abbiamo osservato il leggendario decoupling delle economie emergenti soprattutto quella cinese che avrebbero dovuto trascinare fuori dalla crisi le economie occidentali, abbiamo sentito parlare del decoupling americano alla crisi europea e tra le righe abbiamo ascoltato il leggendario decoupling della mitica Germania e della sua economia diretta discendente della reincarnazione di Enrico I di Sassonia, detto l’Uccellatore…e mi fermo qui!
I numeri dell’attività economica sono da bollettino da guerra. La Germania accusa un duro colpo e vede il proprio indice crollare al minimo dal luglio del 2009. Record negativi anche per Italia, male la Francia.
Roma – I fondamentali dell’economia europea continuano a sgretolarsi e l’ultima prova del nove arriva dai numeri relativi all’attività economica. Numeri che mettono in evidenza un ennesimo calo del Pmi ad aprile, con quello tedesco che testa il minimo in più di due anni.
Di fatto, stando a quanto calcolato dalla società Markit, l’indice PMI complessivo che si riferisce all’Eurozona è sceso arretra da 49,1 di marzo a 47,4 punti, scivolando al minimo in cinque mesi, rispetto a un aumento stimato 49,3 punti.
L’indice dell’Eurozona servizi è calato invece da 49,2 a 47,9 punti, il minimo da 5 mesi, mentre quello del settore manifatturiero è sceso da 47,7 a 46 punti, il minimo dal giugno 2009.
L’indice pmi tedesco è sceso in particolare da 51,6 a 50,9 punti, sopra lo spartiacque dei 50 punti ma al valore più basso dal luglio 2009. Occhio al calo dell’indice manifatturiero della Germania, che ha toccato quota 46,3 punti, mentre l’indice servizi è sceso a 52,6 punti.
In Italia l’indice composite è arretrato da 49,1 a 47,4 punti, il minimo da 5 mesi, con l’indice manifatturiero giu’ a 46 punti e quello servizi a 47,9 punti.
Situazione negativa anche in Francia, dove l’indice complessivo è crollato al minimo da sei mesi di 46,8 punti, quello manifatturiero scende a 47,3 punti e quello servizi a 46,4 punti WallStreetItalia
Ovviamente noi siamo in depressione e loro in recessione, loro si salveranno e noi invece no! Loro sono scesi un pochino e noi invece un tantino e via dicendo.
Dimenticatevi le leggende metropolitane di decoupliana memoria! Il destino è uno solo unico per tutti avanti di questo passo protezionismo e nazionalismo sono nebbie che torneranno ad avvolgere l’Europa!
Se in Europa accadesse qualcosa di simile a quello che accade in Argentina da 11 anni …. Ahi Ahi 😥
dovremmo prepararci ad anni molto molto tristi. 😥
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Spero vivamente che il Protezionismo e il Nazionalismo non ritornino più.
L’Oligarchia Finanziaria Mondiale non lo permetterebbe maiiii ! 😈