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FRANCIA HOLLANDE E LE PEN : LA WATERLOO DI SARKOZY!
All’inizio dell’anno nel post dedicato ai sostenitori di Icebergfinanza dal titolo ” ANNO 2012: ESPLOSIONE DEL DEBITO” scrissi di porre molta attenzione a quello che sarebbe accaduto alla Spagna e a alla sua economia ma soprattutto a quello che sarebbe accaduto alle banche quando lo tsunami immobiliare e quello del debito delle regioni avrebbe segnato i loro bilanci.
Ora è giunto il momento di occuparci della Francia!
Ho come l’impressione che al di la di come reagiranno i mercati mercenari a questa prima tornata elettorale e alle dichiarazioni di guerra dei due contendenti, laggiù all’orizzonte l’alba dell’estate preannuncia i bagliori di una possibile nuova Waterloo europea e soprattutto francese.
Troppo giotta è l’occasione per zia Albione e su cuggino il Destino Manifesto per non sfruttarla!
Roma, 23 apr. (TMNews) – Neanche il tempo di tirare il fiato e già riprende la corsa elettorale per i due candidati all’Eliseo emersi dalle urne del primo turno delle presidenziali francesi: Francois Hollande e Nicolas Sarkozy. Previsioni dunque rispettate, ma in vista del ballottaggio di domenica 6 maggio gli analisti si affrettano a calcolare
quanti dei voti ottenuti dagli altri 8 candidati potranno riversarsi sui due contendenti.
Il socialista Hollande dovrebbe partire in posizione di vantaggio perchè esce vincente dalle urne con una percentuale oltre il 28. L’impopolarità di Sarkozy che ottiene un 25,5% si è confermata nella urne ed arrivare secondo è una batosta. Oltre ai pochi punti che potrebbe recuperare dai candidati nazionalisti, il presidente adesso si getterà alla conquista dell’elettorato della destra del Fronte Nazionale.
E la leader Marine Le Pen, riprendendo le redini del partito dal padre, ha ottenuto un risultato eccezionale: un 20%, mai prima raggiunto dal partito. “Nulla è deciso” ha detto il suo primo ministro Francois Fillon.
Ma Jean Marie Le Pen, padre di Marine ed ex leader del partito, ha sentenziato: “Sarkozy è già battuto”.
(…) . La sfida è difficile- Molti elettori del Front National sono allergici alla destra ‘golliista’, anche se riveduta e corretta in chiave sarkozysta. Non solo: l’immagine di ‘presidente dei ricchi’, amico dei potenti, piace pochissimo agli elettori lepenisti che in larga parte provengono dalle fasce meno abbienti della popolazione e dai quartieri operai. TMNEWS
Non sottovaluterei quel 20% di Le PEN l’ombra del populismo e del totalitarismo aleggia sull’Europa in attesa della Grecia!
Concludendo ...Tuttavia, anche in un passaggio concordato, di non discontinuità, l’asse franco-tedesco, il rapporto tra Sarko e Angela Merkel è finito.
Questo avverrà senz’altro. Hollande non può presentarsi come l’uomo del rigore pur rispettando una certa continuità. Quanto al rapporto tra Sarko e la Merkel credo che si sia consumato già tutto. Si diceva tutto e il contrario di tutto, addirittura che Sarkozy volesse invitare la Merkel ai suoi comizi. Credo che il cancelliere tedesco abbia già abbandonato al suo destino il suo ex partner e voglia tenersi ben lontano da queste elezioni francesi. IlSussidiario
Si loro ci proveranno ancora eccome se ci proveranno, magari non prima delle elezioni legislative francesi, c’è tempo sino al 17 di giugno…
Inoltre i professori olandesi, quelli che sono saliti in cattedra negli ultimi mesi per insegnarci cosa significa sobrietà hanno fallito i loro obiettivi con il debito delle famiglie che fa paura e un inevitabile nuovo ricorso alle urne.
Oggi chi non sa imparare insegna!
Lo spread è una buona scusa per sequestrare la democrazia, finché la gente non si informa o finché la fame non si fa sentire troppo.
Sono contento, molto contento !
Ehi Crucchi ? Ci siete ? Ora che fate ? 😆
la Perfida zia Albione e zio Sam, Destino Manifesto attueranno il Progetto Morgenthau…
Ahhh Ahhhh 8)
l’Asse Berlino – Mosca – Pechino ? 😈
Patate Crauti e Wurstel 😆 e riso cantonese, birra e Vodka … 😉 Ahh Ahh
ehi lettori tedeschi ? Se ci siete, battete un colpo. 😆
Non si sa quello che succederà il 6 maggio.La destra popolare ha lanciato un appello agli elettori del fronte nazionale esortando “à faire barrage à Francois Hollande”.Vedremo un pò quel che potrà accadere
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Ma la storia si ferma davanti ad uno spred ?