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AMERICA: LE SORPRESE NON FINISCONO MAI!
Mentre il mondo intero magnifica la ripresa dell’occupazione americana e in molti parlano di un misterioso ed esoterico decoupling dell’economia americana, all’improvviso qualcuno incomincia ad intravvedere qualche crepa dando un’occhiata da vicino alla Realtà!
JPMorgan cuts Q1 growth forecast The inventory and trade figures are causing downgrades to Q1 growth, with JPMorgan economists taking their estimate to 1.5% from 2.0%. Trade was the weakest since 2008 but it was due to surprisingly high imports, mainly due to energy prices. A positive sign came from capital goods exports, which hit a cycle high and shows that US manufacturing continues to pick up.
Come i lettori ben sanno le importazioni sottraggono forza alla dinamica della crescita in termini percentuali e la favola degli inventari a fine anno è un fattore stagionale che svanisce con l’evanescenza dei consumi americani.
Hatzius di Goldman Sachs segue la linea …
1. The ISM manufacturing index unexpectedly declined in February, in contrast to the improvement seen in all the major regional manufacturing surveys. The composition of the report was broadly in line with the headline result. The new orders index—the most forward looking component—fell to 54.9 from 57.6 previously, returning close to its level in December. The employment index fell to 53.2 from 54.3, and the production index slipped to 55.3 from 55.7. One bright spot in the report was the export orders index, which rose to
59.5. This component has surged nearly 10 points since October. The price paid
index rose to 61.5, indicated increasing input cost pressures for firms.
2. Construction spending declined by 0.1% (month-over-month) in January, in contrast to consensus expectations for a moderate gain. However, the report also included a large upward revision to construction spending growth in November (to +1.9% from +0.4%). The level of construction spending was therefore close to consensus expectations, once revisions are taken into account.
3. That being said, the components of the construction spending release which directly affect GDP were weaker than expected on net. We therefore revised down our tracking estimate of Q1 GDP growth by one tenth to 1.9% (annualized).
Friday, March 9, 11:00 AM Goldman Sachs cuts it Q1 growth forecast to 1.8% following the higher-than-expected trade deficit. It was Monday when Goldman raised its estimate to 2.0% after the ISM services report and last week when the firm cut to 1.9% following the ISM manufacturing report. We need to stop calling these forecasts, they’re tracking numbers.
Hei ragazzi mi raccomando, tutti a fare gli economisti o gli analisti economici dipendenti da conflitti di interesse nei prossimi anni! Queste non sono previsioni, queste sono considerazioni del senno di poi che può fare anche un bambino, si alzano e si abbassano le previsioni a seconda di come escono i dati, di come gli amici della sezione trading desk preferiscono! Appuntamento al 24 aprile con la prima lettura del PIL relativo al primo trimestre 2012! Nel frattempo usciranno anche le famigerate trimestrali.
La realtà è una sola ovvero che con una crescita di queste dimensioni l’occupazione tornerà a scendere e lo farà già a partire dal mese di aprile, in maniera sensibile, ma come spesso accade sarà una sorpresa, una sorpresa inaspettatamente imprevedibile(sic)!
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c’è poi quel problemino da poco dei prestiti agli studenti. Sono ormai circa 900 miliardi di dollari. La futura generazione, quella che dovrebbe assicurare prosperità e nuovi consumi, ancora prima di avere trovato un posto di lavoro, parte con 200 mila dollari di debito. Mi fa sincera pena chi trova ancora in un paese simile IL RIFERIMENTO. Poi certo il nostro fa schifo prigioniero di mafie grandi e piccole e seppellito da un diluvio di ignoranza. Come diceva il grande Gino Bartali “tutto sbagliato, tutto da rifare”.