ROMANZO CRIMINALE!

Scritto il alle 18:55 da icebergfinanza

    

 Romanzo Criminale, il titolo del romanzo scritto dal giudice Giancarlo De Cataldo, la storia della banda della Magliana… « A metà degli anni settanta una banda di delinquenti di strada partì dalle periferie per conquistare Roma. Per inseguire il loro sogno ingenuo e terribile travolsero ogni ostacolo. Strinsero alleanze pericolose. Si credevano immortali…

Grazie ad un carissimo amico, un romanzo, una storia, il sogno ingenuo e terribile di travolgere le Nazioni, seminando il panico con un tempismo degno di un romanzo criminale! Quello che invece fa sorridere e’ che questa banda di delinquenti finanziari e’ assecondata spesso usando come scusa la ben nota situazione politica e economica del nostro Paese da politici, analisti e commentatori nostrani. Probabilmente oggi qualche parassita internazionale o nostrano deve essersi divertito tantissimo!

Tralascio qualunque analisi di tipo fondamentale su quanto in realtà sta accadendo, la situazione è chiara, lampante e Icebergfinanza la condivide da anni, non risparmiando critiche all'attuale sistema finanziario ma soprattutto alla politica principale responsabile, capace di cancellare qualsiasi ostacolo alla responsabilità sociale, attraverso una deregolamentazione selvaggia, assecondando spesso la più feroce avidità e bramosia di potere. La politica della spesa pubblica, dell'indebitamento come uno percorso virtuoso delle Nazioni,  assecondata spesso e volentieri da popoli interessati o ingenui come meglio credete.

Sorrido nell'ascoltare le discussioni sul fallimento inevitabile delle Nazioni, sorrido quando qualcuno difende questo sistema finanziario e questo libero mercato, difende i suoi strumenti che siano essi le agenzie di rating piuttosto che le banche centrali.

Ieri l'ennesima perla delle agenzie di rating, il degrado ad immondizia del merito di credito dell'ennesimo paese sovrano, il Portogallo, sulla base di un tempismo che come abbiamo visto recentemente lascia il sospetto di pericolose alleanze, allenze chiare e trasparenti, che solo gli ingenui non vedono.

Mi vengono in mente le vicende della Grande Crisi, la guerra tra banche d'investimento ed hedge fund, mass media giornali finanziarie e canali internet, agenzie di rating, vendite allo scoperto e naturalmente i famigerati credit default swaps la cui esclusiva è preaticamente dominio di  una grande banca americana.

La bella addormentata nel bosco finanziario, la politica invece, dopo anni persi senza alcuna riforma degna di tale nome all'improvviso si accorge che abbiamo un problema, le agenzie di rating ma non solo, dopo aver fatto finta di nulla per anni, su regole e normative, oliate e suggerite da un esercito di lobbisti forsennati.

Agenzie di rating, fuoriclasse del senno di poi, che la storia ha ampiamente bocciato, capaci di suggerire meriti di credito superiori ad aziende fallite e regalare generose triple A a prodotti strutturati e sintetici sostanzialmente demenziali.

Dove stavano queste agenzie di rating quando prima dell'intervento della mano invisibile del contribuente americano tutte le maggiori banche d'investimento americane erano tecnicamente fallite, pura immondizia finanziaria?

Sono loro che hanno inventato l'azzardo morale di banche troppo grandi per fallire che incorporano nel loro rating la possibilità di essere salvate dagli Stati. Ed ora perchè non incorporare ad esempio nei rating sovrani l'impossibilità per uno Stato di fallire pena uno tsunami che travolga la finanza e l'economia mondiale? Due pesi, diverse misure?

La BCE se ne frega del rating e accetta qualunque tipo di collaterale sovrano, figurarsi se poi parliamo dell'immondizia che le banche americane e inglesi stanno contabilizzando come attivi di qualità. Salvo poi aumentare i tassi quando l'economia muore e la leggenda metropolitana dell'inflazione evapora!

E ora qualche illuminato analista o presunto esperto ci viene a raccontare che avere in portafoglio titoli di stato di questo o quel paese sovrano è più pericoloso che contabilizzare titoli strutturati tossici dal valore pari a zero, che nessuno vuole commerciare, che solo le banche centrali accettano come collaterali per non assistere alla fusione del sistema finanziario.

Moody's alcune settimane fa ci raccontò che le banche italiane…

(…) sono sensibili a cambiamenti anche relativi «nell'affidabilità creditizia del governo e nella sua capacità di sostenere le banche». Sul debito non garantito di alcune banche, poi, pesano i nuovi orientamenti internazionali in tema di fallimenti bancari. Fra le ragioni addotte da Moody's, poi, si cela un ragionamento sulla minore «volontà dei governi di sostenere il debito senior (garantito) delle banche più piccole e meno importanti dal punto di vista sistemico», anche se in Italia l'orientamento politico «non è tale da giustificare un peggioramento del rating in questo momento». (…)

…per poi raccontarci che …

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Milano, 06 lug – Secondo Moody's gli stress test dell'Eba che saranno diffusi la prossima settimana "avranno probabilmente un impatto limitato sui rating e dovrebbero avere una serie di effetti positivi per le banche". In particolare, l'agenzia sottolinea che i test hanno gia' spinto diverse banche a rafforzare il loro capitale, hanno portato un miglioramento della trasparenza e consentono ai regolatori di avere una stima della posizione delle banche rispetto alle necessita' di capitale. "Moody's – prosegue la nota – crede che 26 banche con rating hanno visto crescere il rischio che sia necessario un supporto esterno". L'agenzia di rating si aspetta che gli istituti che falliranno gli stress test si trovino fra quelli con i rating piu' bassi o senza rating.

…ma soprattutto che nessuna banca italiana fa parte di questo gruppo che abbisogna di un intervento esterno a differenza di banche portoghesi, tedesche, austriache, spagnole, greche, cipriote, slovene e irlandesi.
 
Ma a Moody's gli analisti si parlano tra di loro o ognuno dice quello che vuole in libertà senza connettere. Un giorno si dice una cosa e un'altro un'altra ancora senza rendere conto a nessuno. Ma in fondo nella finanza nessuno controlla nulla e in molti parlano o analizzano il sesso degli angeli.

  Milano, 6 lug. – (Adnkronos) – Gli stress test condotti dall'Eba, l'autorita' bancaria europea, avranno un impatto limitato sui rating assegnati da Moody's agli istituti di credito europei. Secondo Moody's, "i risultati degli stress test dell'Eba riveleranno per lo piu' debolezze che sono gia' considerate nei giudizi dell'agenzia di rating". L'agenzia valuta positivamente la posizione dell'autorita' europea, secondo cui per quelle banche che non supereranno gli stress test, saranno annunciate misure di sostegno. "Misure che potrebbero contribuire al rafforzamento del profilo di credito degli istituti e dei loro rating". 

Delle 91 banche sottoposte agli stress test, 26, secondo l'agenzia, "hanno un rischio elevato di aver bisogno di un supporto esterno straordinario".

  In ogni caso, si sottolinea da Moody's, gli stress test hanno una serie di effetti positivi sul sistema bancario europeo: ad esempio molte banche hanno gia' rafforzato il proprio capitale e i test aumenteranno la trasparenza del settore, per via della divulgazione dell'esposizione delle banche verso i debiti sovrani.

Suggerirei di divulgare anche l'esposizione ai titoli strutturati contabilizzati nel terzo livello contabile, quelli contabilizzati soggettivamente, aiutandosi con la fantasia, titoli illiquidi, senza mercato altro che solo titoli sovrani.

Ma di questi nessuno ne parla più, non sono di moda.
 

27 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 8 Luglio 2011 at 18:13

Ieri, nel Sole 24 Ore, nella seconda pagina di "Finanza e mercati", c'era un articolo in cui si riportava che le prime 5 banche americane stavano patteggiando un risarcimento (per le pratiche scorrette sui pignoramenti) per la modica cifra di 55 miliardi di dollari. 
Ma evidentemente sborsare in media una decina di miliardi per le banche USA non ha alcun impatto, mentre invece le banche italiane che si ricapitalizzano meritano ogni sfiducia….

Che squallore!

Davide

Scritto il 8 Luglio 2011 at 19:09

ma….ma…parbleu Capiten…oggi non è Giovedì 7 Luglio…
ma in quale porto hai attraccato !!??? hihiihii

Valentina

Scritto il 8 Luglio 2011 at 23:00

caro capitano
ormai la maggior parte degli stati occidentali hanno debiti vicini o superiori al 100% del PIL.
che senso ha fare ulteriori prestiti a dei moribondi, anzi a degli zombies?
l'unico senso è ridurre inbtere popolazioni a livello di schiavismo, per permettere ad una elite di delinquenti di continuare ad abbuffarsi.
non sarebbe ora di cominciare a tirar fuori corda e sapone, e appenderne qualcuno ?
l'Islanda non sta insegnando proprio nulla al mondo intero ?

utente anonimo
Scritto il 9 Luglio 2011 at 05:34

La corda ed il sapone è già abbondantemente in uso.
Sta strangolando lentamente ed inesorabilmente la gente comune che ben presto si troverà a dover pagare la benzina a 1,80/2,00 euro litro e la pasta o il pane il 20/30% in più in pochi mesi.

E' ora di svegliarsi. Il sistema ha oltrepassato il punto di non ritorno e l'inganno e la menzogna di massa imperano.
Utile lettura:

http://www.zerohedge.com/article/mike-krieger-explains-why-qe-3-will-merely-keep-lights

Tra qualche mese ognuno si domanderà come diavolo ha fatto a comprare con i propri risparmi il debito di soggetti falliti.

Buon fine settimana
Daniele

Scritto il 9 Luglio 2011 at 08:00

Ieri A borsa chiusa alcuni elogi di Moody’s alla manovra finanziaria Il rischio politico c’e da mesi in Italia non diciamo idiozie! … e’ ora di mettere sotto intercettazione anche questi illuminati! Lunedì si torna a gonfie vele, il blog riprende il mare. Andrea

utente anonimo
Scritto il 9 Luglio 2011 at 08:26

Tutto quello che sta accadendo dimostra che ciò di cui vi occupate è pura merda.

Ma che "scienza" è una che per farsi capire ha bisogno di continue metafore del mondo reale? Che per concretizzare concetti del tutto soggettivi ed aleatori deve prendere a prestito esempi e fenomeni del mondo reale perchè non ha meccanismi propri…

Ma siete davvero convinti che sia mai esistito un mercato libero, un dio mercato giusto e giustiziere?!
Come potete pensare che persone o società che hanno patrimoni pari a quelli degli stati possano consentire che un incontrollabile vento determini il moto ondoso del mare in cui navigano? (anche io con queste insopportabile metafore stampella!).

Il mito della finanza anni 80 e l'evoluzione di quella degli anni successivi vi ha fottuto il cervello. Rassegnatevi di aver dedicato parti importanti della vostra vita alla peggiore sovrastruttura sociale che l'uomo abbia mai realizzato nella sua esistenza…e che ha notevolmente contribuito a peggiorare, o comunque non ha lavorato per migliorare, le condizioni umane ed ambientali del mondo intero.

Il vostro ambiente è uno schifo.

NxT

Scritto il 9 Luglio 2011 at 10:46

Nxt prima impara a rispettare dialogando civilmente poi dai un’occhiata al blog nel suo insieme e scoprirai che qui si cerca di costruire un mondo diverso! Andrea

Scritto il 9 Luglio 2011 at 10:52

Lunedì mi leverò parecchi sassolini dalle scarpe e sara’ un post che fara’ parecchio rumore! Andrea

utente anonimo
Scritto il 9 Luglio 2011 at 10:58

Sig. Mazzalai che ne pensa di chi invita a shortare titoli di stato in particolar modo i nostri Grazie Francesco

utente anonimo
Scritto il 9 Luglio 2011 at 11:08

Ma è tutto fallito, gli Stati e le aziende hanno più debiti che capitale, il metodo della riserva frazionaria crea solo carta senza alcun valore, ed anche la solidarietà non esiste più (cosa vogliono questi greci che hanno vissuto al di sopra dei propri mezzi ?) noi invece… In tutto ciò si fa una bella finanziaria con ticket anche sul pronto soccorso. Hai ragione è davvero un romanzo criminale, peccato che qui siamo nella realtà e il cattivo vince e il buono muore. Ho letto che un certo Marusi Guareschi ha un contenzioso di 27 miliardi con lo Stato, e che questo valore è nell'attivo del bilancio nazionale, qualcuno mi illumina ?
Maurizio

Scritto il 9 Luglio 2011 at 11:09

 Nxt, alcune parti del Tuo “astioso” commento posso anche condiverle, ma il modo come l’hai espresse, mi lascia alquanto perplessa… e…tutti quei  Voi…quanti Voi…e Tu!?

Vorrei capire, ah già ma noi senza mezzi  e con il cervello fottutto…non capiamo…ma se vorrai spiegarmi…ci proverò, o mi è prescluso anche questo sforzo?

Senza polemica, per essere chiara:

…dimostra che ciò di cui vi occupate è pura merda. Sull’attributo, potrei anche concordare…(ma Tu di cosa Ti occupi? se mi è consentito, visto che sai così chiaramente ciò di cui ci occupiamo noi!)
A parte la Tua idiosincrasia per le metafore, (che probabilmente usi nel modo sbagliato…ma è lecito)
Ma siete davvero convinti che sia mai esistito un mercato libero, un dio mercato giusto e giustiziere?!(chi ti fa credere che queste siano le nostre convinzioni?)

Come potete pensare che persone o società che hanno patrimoni pari a quelli degli stati possano consentire che un incontrollabile vento determini il moto ondoso del mare in cui navigano? (anche io con queste insopportabile metafore stampella!).(Su questo potrei anche concordare, sulla metafora stampella boh…)
 
 
Il mito della finanza anni 80 e l'evoluzione di quella degli anni successivi (su questo nulla da eccepire ) vi ha fottuto il cervello. (Il tuo in che stato è…beatoo te che funzione a pieno regime))

Rassegnatevi(parli per esperienza…Tu l’hai già fatto?)

di aver dedicato parti importanti della vostra vita  (Tu a cosa Ti dedichi? Visto che sai a cosa ci dedichiamo Noi?)

alla peggiore sovrastruttura sociale che l'uomo abbia mai realizzato nella sua esistenza…e che ha notevolmente contribuito a peggiorare, o comunque non ha lavorato per migliorare, le condizioni umane ed ambientali del mondo intero.(questo contiene alcune verità,)

Il vostro ambiente è uno schifo.(Per curiosità e per sapere un po’…il Tuo com’è?)
 
Deduco: Tu,che ti occupi di ciò che non puzza, che odi le metafore, che sei dotato di strumenti e che non hai il cervello fottutto, dici…rassegnatevi…. o ….dici altro?…
 

Ti sarò grata se vorrai delucidarmi/ci…
Buon vento marinai(ma forse questa metafora marinaresca, urterà qualcuno…sorry hihihii)
a vele spiegate ….
Valentina

Scritto il 9 Luglio 2011 at 11:28

Dico solo che il mondo finanziario e’ pieno di sciacalli inutili idioti! Andrea

utente anonimo
Scritto il 9 Luglio 2011 at 15:22

… per quell'anonimo che mi ha risposto che io aspettavo i btp a 70 credo che abbia sbagliato persona …

… per quel Fabio che voleva raddoppiare il suo capitale con i titoli bancari continuo a fare gli auguri per notti serene..

…per le splendide foto che corredano i post del sig. Mazzalai , è da molto tempo che desideravo fare i miei complimenti …

… per il popolo greco reso schiavo da una manica di velenosi e sanguinari avvoltoi , direi al loro posto chi ha avuto avuto , chi ha dato ha dato…

… per chi soffre la fame , per chi riesce a fatica ad arrivare a fine mese direi cominciate anche Voi a stampare denaro…

                      
                                      FIORENTINO DISPETTOSO

Scritto il 9 Luglio 2011 at 16:18

"L'Immaginazione è tutto…"

 La conoscenza non è niente, l'immaginazione è tutto.
Anatole France 

 L'immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l'immaginazione abbraccia il mondo, stimolando il progresso, facendo nascere l'evoluzione.

Imagination is more important than knowledge. For knowledge is limited, whereas imagination embraces the entire world, stimulating progress, giving birth to evolution.(citato in George Sylvester Viereck, What Life Means to Einstein, The Saturday Evening Post, 26 ottobre 1929, p. 17) 
            
 

Scritto il 9 Luglio 2011 at 16:18

"L'Immaginazione è tutto…"

 La conoscenza non è niente, l'immaginazione è tutto.
Anatole France 

 L'immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l'immaginazione abbraccia il mondo, stimolando il progresso, facendo nascere l'evoluzione.

Imagination is more important than knowledge. For knowledge is limited, whereas imagination embraces the entire world, stimulating progress, giving birth to evolution.(citato in George Sylvester Viereck, What Life Means to Einstein, The Saturday Evening Post, 26 ottobre 1929, p. 17) 
            
 

utente anonimo
Scritto il 9 Luglio 2011 at 20:36

Andrea hai ragione, credevo ricordassi un paio di miei interventi precedenti in cui era chiaro che appoggiassi chi da dentro il mondo della finanza compie critiche costruttive rendendosi conto che un sistema del genere sarebbe stato meglio non fosse mai stato partorito.

Valentina, quel Voi è per chi sguazza o ha sguazzato con piacere in questo vostro mare.

Poi per toglierti qualche curiosità ti dico che io con la 'merda vera' ci lavoro anche. Tra le altre cose infatti non poche volte mi trovo a dimensionare o verificare depuratori comunali…con la differenza che molti di quegli impianti sono a cosidetti 'fanghi attivi', schifezza utile insomma!
Ilpuzzo che si sente in banca invece è metaforico ma giuro che quello di una comune vasca di ox è profumo di violette al confronto.

Quindi visto che eri curiosa, posso vantarmi di lavorare con la vera merda che tiene pulito il vero mare e quindi il mondo. A differenza dello scintillante denaro che sfarfallando in cifre dai monitor inzozza uomini ed ambiente.
Non ho bisogno di citare con banalità l'alchimistico De André, vero?

Un saluto

NxT

Scritto il 9 Luglio 2011 at 21:57

Vorrei aggiungere che oltre alla crisi dei titoli di stato, sempre che uno abbia i soldi per comprarli; soldi guadagnati con il proprio lavoro naturalmente e non moltiplicati per ……….magia. C'è anche la crisi del settore immobiliare che probabilmente rovinerà la vita a migliaia di persone che si sono fidate di quanto raccontavano le agenzie di rating oppure altri signori esperti del settore !!! Se Vi interessa posto un link interessante:

http://www.youtube.com/watch?v=XU5paB4oj80&feature=player_embedded

Poi non dite che non vi avevo avvertito…..e da anni che lo ripeto che è quasi tutto da rifare hehehehe. Ci sarà da divertirsi.

Per NxT anche se non approvo il modo in cui ti sei espresso su certi punti dei tuoi post potrei anche essere d'accordo.
Guarda che non tutti quelli che frequentano internet o il blog del Capitano si occupano di finanza e tanto per essere precisi io faccio parte di quelli che "i fanghi"  li convogliano fino al depuratore.
Quindi vedi di farlo funzionare correttamente e non baypassarlo quando le cose non "girano" bene.

Un saluto

SD

Scritto il 9 Luglio 2011 at 21:57

Vorrei aggiungere che oltre alla crisi dei titoli di stato, sempre che uno abbia i soldi per comprarli; soldi guadagnati con il proprio lavoro naturalmente e non moltiplicati per ……….magia. C'è anche la crisi del settore immobiliare che probabilmente rovinerà la vita a migliaia di persone che si sono fidate di quanto raccontavano le agenzie di rating oppure altri signori esperti del settore !!! Se Vi interessa posto un link interessante:

http://www.youtube.com/watch?v=XU5paB4oj80&feature=player_embedded

Poi non dite che non vi avevo avvertito…..e da anni che lo ripeto che è quasi tutto da rifare hehehehe. Ci sarà da divertirsi.

Per NxT anche se non approvo il modo in cui ti sei espresso su certi punti dei tuoi post potrei anche essere d'accordo.
Guarda che non tutti quelli che frequentano internet o il blog del Capitano si occupano di finanza e tanto per essere precisi io faccio parte di quelli che "i fanghi"  li convogliano fino al depuratore.
Quindi vedi di farlo funzionare correttamente e non baypassarlo quando le cose non "girano" bene.

Un saluto

SD

utente anonimo
Scritto il 9 Luglio 2011 at 22:34

Nxt ,sai cosa mi dà veramente fastidio ??la tua supponenza!!!Non sai nulla di Valentina e dai per scontate tante cose facendo affermazioni apodittiche……Lascia perdere! altrimenti diventi solo rumore  di fondo qualunquista-buonista e ti assicuro che di quelli sul blog ne abbiamo le palle piene!Ripulisci il mondo? ok! siamo tutti contenti ! scendi dal piedistallo dei bambini buoni e vieni tra di noi che abbiamo tutti UN SACCO DI PROBLEMI E QUALCUNO Li Ha ANCHE VERAMENTE GROSSI ma non rompe i maroni  e con una dignità di valore ASSOLUTO ,SOFFRE IN SILENZIO!!
.alessandro da Cagliari

Scritto il 10 Luglio 2011 at 07:09

Non Ti preoccupare Ale, Nxt in fondo si è rifatto con il commento #16 non credi, poi..ognuno si esprime come meglio crede…

sono i limiti della scrittura,(o i nostri limiti) a volte se non spesso non ci si comprende nemmeno a quattrocchi parlado con chi "conosciamo", figurati se è facile comprendersi leggendo e non conoscendoci…

quel Voi, poi non l'avevo proprio capito, per il resto il #16 è stato chiarificatore per cui grazie…non sono daccordo sulle citazioni banali, un pò di musica non fa mai male, ma come  nell'altro commento non posso che concordare sui concetti espressi…

Un abbraccio Ale, speriamo di vederci presto…
Buon vento Nxt…

Bello Sd il Tuo commento…hihihi ma Dorf che fine ha fatto, non mi ha risposto 
e davvero buon vento marinai…e che sia un vento di Speranza e non di rassegnazione.
Valentina

Scritto il 10 Luglio 2011 at 14:22

SD,

non sono propri d'accordo sull'immobiliare.

Certo le nuove cotruzioni, ma in questo momento si avviano pochi cantieri, devono essere in classe A o ameno B, ma sia che si tratti di immobili popolari o di edilizia residenziale di pregio questa si trova quasi sempre dove non serve.

Le persone hanno bisogno di abitare vicino ai servizi , non  a 10 minuti di macchina dal negozio , farmacia, scuola chiesa… più vicini.

E le case in centro sono state costruite prima …

Ma per un'immobile il valore principale è il valore di posizione poichè la qualità dell'immobile può essere migliorata con opportune ristrutturazioni, la posizione no.

utente anonimo
Scritto il 10 Luglio 2011 at 18:08

Secondo me per l'immobiliare a breve scadenza: pianti e stridor di denti!

Scritto il 10 Luglio 2011 at 19:00

E’ già pianti e stridor di denti date un’occhiata alla dinamica dei fallimenti edili al di la delle chiacchere dei costruttori e immobiliaristi la festa e’ finita! Andrea

utente anonimo
Scritto il 10 Luglio 2011 at 20:07

cuculo contro la mancanza di soldi e  a fronte di richieste assurde  non c'è posizione centrale che tenga

Scritto il 10 Luglio 2011 at 20:46

Per Il Cuculo69 #20

Concordo con il tuo post, la posizione di un immobile e fondamentale e sicuramente incide moltissimo sul suo valore, ma purtroppo quando arriverà ( e arriverà !!!!) il momento di ristrutturarlo e di adeguarlo ai nuovi parametri e tecniche di costruzione cominceranno i problemi seri.
Finchè si tratta di una vecchia abitazione si può benissimo adeguare alla classe energetica A installando degli isolamenti adeguati, ma invece per gli immobili storici e artistici questo non sarà possibile senza distruggere l'archittetura del fabbricato o eventuali affreschi o stucchi o pavimenti artistici; comunque i proprietari di quest'ultimi hanno sicuramente i soldi per pagare le spese di riscaldamento o condizionamento ed in ogni caso è un loro problema !!!.

Valentina non ho idea di dove sia Dorf

Capitano Andrea speriamo che non falliscano quelli che mi devono dei soldi hehehehe. (  )

Un saluto

SD

PS: Ma abitare in una bella e confortevole roulotte non interessa a nessuno ?????????

utente anonimo
Scritto il 11 Luglio 2011 at 14:06

ci sono MILLE fattori che incidono sul valore di un immobile la posizione è solo uno di questi …

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