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DEMOCRAZIA REALE ORA ITALIA REVOLUTION!

Scritto il alle 08:53 da icebergfinanza

  

Mentre purtroppo il nostro incontro di Trento dal titolo " Il sequestro delle nazioni e del futuro delle giovani generazioni " non avrà luogo, mentre a Milano e Napoli si combatte la solita squallida e avvilente battaglia politica, il vento della rivoluzione di Primavera raggiunge le piazze europee, partendo dalla Spagna con DEMOCRACIA_REAL YA! la rivolta dell'occidente, sino a raggiungere le nostre piazze d'Italia.

Ho gia scritto  Il Nostro tempo è adesso, il Vostro tempo è adesso! Rileggendo quel pezzo mi vengono i brividi.   Ho passato gran parte della mia vita insieme ai giovani, tra le future generazioni per non credere in loro, per non vedere in loro i semi di speranza del futuro, troppo tempo per non provare ancora oggi un brivido…

Non è più tempo solo di resistere, ma di passare all’azione, un’azione comune, perché ormai si è infranta l’illusione della salvezza individuale. Per raccontare chi siamo e non essere raccontati, per vivere e non sopravvivere, per stare insieme e non da soli

Ma la vera rivoluzione comincia da noi stessi, cambiando il nostro modo di vivere, il nostro atteggiamento svegliandoci da questo immenso terpore che sta anestetizzando le coscienze!

E' un'occasione più unica che rara i giovani hanno un motivo comune per indignarsi l'assenza di futuro spesso depredata da un manipolo di esaltati, talvolta inconsapevolmente dai loro stessi genitori che si sono assuefati a questo sistema predatorio, l'illusione del tutto e subito. Anche i giovani però hanno le loro colpe!

Le richieste. Sul fronte delle rivendicazioni si va verso un un unico canovaccio. In tanti traducono il manifesto programmatico degli indignati spagnoli. Eliminazione dei privilegi della classe politica, lotta contro la disoccupazione, diritto alla casa. Poi la qualità dei servizi pubblici, la riduzione delle spese militari, un fisco più equo e misure per ampliare le libertà civili e gli istituti di democrazia diretta. Presidi e flash mob. Stasera, in numerose città italiane, sono previsti iniziative e falsh mob per portare in strada la protesta degli Indignati. Appuntamento alle 20 a Roma, Bari, Torino, Milano, Palermo. Qui la mappa aggiornata. E qui la pagina Facebook “Democrazia reale adesso”. (Carmine Saviano).

Nel frattempo io vi ripropongo la mia riflessione settimanale, per andare oltre la protesta, per cercare il futuro nella nostra tradizione, nuovi sistemi economici, per andare oltre, reali, possibili da condividere per una nuova primavera dell'economia. (Carmine

E' in arrivo la nuova stagione, con questo titolo Altreconomia introduce il suo viaggio tra le virtù del nostro paese partendo dalla riscoperta dei nostri ditretti, un'Italia che in passato veniva considerata dagli economisti come il "Paese dei distretti".

" In ciascuna microzona d'Italia si erano formati, diffusi e consolidati saperi e abilità particolari, trasmessi grazie a relazioni dirette, personali , in una specie di passaparola. Ne è nato un sistema economico, quello appunto dei distretti, senza gigantismi e anzi innumerevoli specializzazioni che è stato un punto di forza dell'economia italiana.

Oggi che il mondo è cambiato e i contraccolpi del sistema globale hanno messo a dura prova i distretti e l'intero apparato produttivo nazionale, è forse il tempo che l'Italia riscopra un'altra sua antica vocazione. E' un insieme di talenti che è assai facile scorgere, a patto di avere mente sgombra dai pregiudizi e dalle lenti ideologiche che abbiamo ereditato dal Novecento e dalle sue teorie economiche impregnate di produttivismo e consumismo. Sto parlando di tesori come la natura, il paesaggio, la storia, la sensibilità per l'ambiente, il senso di comunità. Sono qualità e vocazioni che ciascuna zona, potremmo dire ogni distretto, declina a modo suo."

Io ci aggiungo il "profumo della cooperazione" !

Nella stagione storica cominciata con il nuovo millennio, segnata da una profonda crisi economica, sociale e ambientale che nessuno in buona fede osa più negare, è urgente liberarsi dai condizionamenti del passato e guardare con occhi nuovi a simili tesori, oscurati e vilipesi negli anni del capitalismo puro, tutto produzione e consumo e sfruttamento del territorio.(…) occorre davvero voltare pagina e mettere in discussione i dogmi dell'economia dominante.

E' una sfida che fa impressione, certo, ma riguarda ciascuno di noi e può essere affrontata solo con un'azione individuale e collettiva, sociale e politica. Si tratta di operare per un cambiuo di mentalità e di comportamenti. Perciò lo sguardo globale è l'ottica migliore per l'azione quotidiana. Non è un paradosso, ma un nuovo modo di concepire la responsabilità verso gli altri, generazioni future incluse e di darsi una linea di condotta capace di futuro.

(…) recupero del territorio, sovranità alimentare, protezione dell'ambiente, consumo responsabile, solidarietà, mutualismo, qualità del lavoro e della vita saranno i parametri sui quali misurarsi.(…)
(Lorenzo Guadagnucci )

Come ho scritto nel mio libro Viaggio attraverso la tempesta perfetta disponibile per l'acquisto cliccando il banner in cima al blog con dedica dell'autore…

Dalle intuizioni dei probi pionieri di Rochdale, cittadina inglese nei pressi di Manchester, alle prese con la concorrenza della grande industria e minacciata dalla fame, nasce la speranza di assicurare benessere materiale e migliorare le condizioni familiari e sociali dei propri soci, proseguita in Francia nelle cooperative di lavoro e diffusasi in Germania con la nascita della prima cassa rurale a responsabilità illimitata. Nello statuto della prima cooperativa di consumo compaiono per la prima volta i principi fondamentali che ispirano l’intero movimento cooperativo, quali la democrazia, la reciprocità, l’eguaglianza, la mutualità, la solidarietà, il profitto cooperativo, l’intergenerazionalità, l’equità, il rispetto, la fiducia, il merito, l’attenzione verso gli altri, l’umiltà, l’intercooperazione, l’onestà, la trasparenza, la pace, la responsabilità sociale, lo sviluppo sostenibile, la libertà individuale, la sussidiarietà e l’aiuto reciproco: si tratta di valori possibili e praticati, spesso sinonimo di efficienza e successo, almeno quando non si dimenticano le proprie radici, come purtroppo è accaduto ad alcune esperienze cooperative che si sono lasciate contaminare dalla finanziarizzazione dell’economia.

Anche nella patria del capitalismo puro l'aria sta cambiando come scrissi tempo fa in I PROBI PIONIERI DI ROCHDALE Abbiamo in casa, senza andare a cercare lontano,  tutta la storia, la tradizione, gli strumenti, i migliori sistemici economici per uscire da questo inferno, da questa depressione economica, si tratta solo di cambiare mentalità senza piangerci addosso. La discussione è aperta.  VoLa discussion In gli economisti c gli

24 commenti Commenta
Scritto il 21 Maggio 2011 at 08:49

Ciao Andrea, mi dispiace davvero per l'incontro che hai deciso di NON tenere. Sicuramente io sarei stato dei vostri. Comunque a Trento sicuramente ci incontreremo. Per quanto riguarda quello che sta accadendo nei vari paesi ed adesso inizia pure in Europa, purtroppo non la vedo come una cosa nuova. I vari cicli economici del passato hanno sempre chiuso il relativo periodo scendendo in piazza, gridando agli untori (che di volta in volta cambiavano) e poi inorgogliendosi nel dirci che mai più potrà capitare!!!!….. Andando poi a vedere la fase subito prima della piazza, o della guerra, della violenza, della insomma voglia irreristibile che fa prudere le mani, purtroppo non il cervello, SEMPRE era stata quella del debito, e poi quella prima ….. etc etc etc… Se non sbaglio era tua la ripresa della stupenda citazione che dice :" chi non comprense il proprio passato è condannato a riviverlo" …. direi niente di più appropriato di questo…. E' quello che sta accadendo all'umanità da qualche centinaio d'anni!!! Comunque oramai le "forze gigantesche della collettività" son ben scatenate ed è certo che nessuna PAROLA, oppure nessun VERBO, nessuna VERITA' è in grado di fermare le violenze che son destinate a scatenarsi ….. Qualcun altro ha detto: " oggi è giunto il tempo del silenzio".
Purtroppo l'Uomo ha si inventato il sistema finanziario, il sistema che indubbiamente gli ha permesso di raggiungere il livello che ha raggiunto. Ma ancora L'Uomo non ha ancora scoperto e definito la meccanica matematica delle regole del sistema che lui stesso ha creato e ….. allora accade che ogni volta che non si comprende un meccanismo automaticamente si genera e si insegue un fantasma ….
Adesso la gente scende in piazza inseguendo il fantasma del capro espiatorio … ed è certo che questo verrà trovato …. La storia è piena di capri espiatori!!!
Con questo, e spero come ben sai io sono ultra/stra/fautore del cambiamento, ma ….  VOGLIO capire con i neuroni e non con gli ormoni!!!
Scusa tanto della mia arroganza "mentale" e se mi sono dilungato un po' …. un abbraccio e … a TRENTO!!

Scritto il 21 Maggio 2011 at 08:56

Non ci sarà l'incontro ma io ci sarò e staremo insieme a chi verrà comunque! Ciao Andrea

Scritto il 21 Maggio 2011 at 08:58

Fabio ho scritto… Ma la vera rivoluzione comincia da noi stessi, cambiando il nostro modo di vivere, il nostro atteggiamento svegliandoci da questo immenso terpore che sta anestetizzando le coscienze!

 Concordo con i neuroni, ma alle volte servono anche gli ormoni!

Un abbraccio e arrivederci a Trento

utente anonimo
Scritto il 21 Maggio 2011 at 09:47

Mi scusi facciamo due conti:
pensionati in ITALIA 17/18 MILIONI
dipendenti pubblici 3/4 milioni
popolazione 60milioni.
Escludiamo gli infanti faccia lei le considerazioni
Tempo medio di attesa per una visita specialistica mesi, a pagamento ,il giorno dopo, da morire dal ridere
iscriva un odontotecnico alla sanita' per l'abilitazione ,da morire dl ridere
richieda un certificato di iscrizione come ctu al tribunale ,da morire dal ridere
Il mio sogno sarebbe che il ministro Brunetta compilasse un Comunica ed aprisse in un giorno una azienda ,da morire dal ridere
Depositi un bilancio CEE , da morire da ridere
Potrei continuare ma mi fermo qui.
Le reti delle aziende servono per dormirci sopra.
La cooperazione ha creato dei mostri .
Lei vive a Trento, se ho capito bene, regione a statuto speciale mumble mumble mumble.
Saluti
PS non perda tempo a pubblicarlo ed a rispondermi non lo leggero' saluti di muovo

Scritto il 21 Maggio 2011 at 10:21

Lei leggera’ la risposta non ne dubito… nessuna osservazione anche la Cooperazione ha creato dei mostri non vi e’ alcun dubbio ma che facciamo generalizziamo tutto ci teniamo questo sistema fallito o ci rimbocchiamo le maniche e mandiamo a casa questo manipolo di esaltati e falliti che ancora oggi sequestra il destino delle Nazioni e il futuro delle Giovani generazioni. Poi nulla dura all’infinito incominciamo da qualche parte diversamente auguri ne avremo estremo bisogno! Andrea

utente anonimo
Scritto il 21 Maggio 2011 at 10:23

Signori Parlamentaros, su via, è arrivata l'ora della Pensione.

A proposito, avete sottoscritto il fondo pensione?! O come pensate di tirare avanti?!

Pace e Bene Marinai

Zeta

Scritto il 21 Maggio 2011 at 10:25


"Nelle nostre mani…il Mondo…"

 "Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi." 
 Marcel Proust

 E’ in arrivo una nuova stagione….Democrazia reale ora….!!!
…”si tratta solo di cambiare mentalità senza piangerci addosso.”…
È sempre e solo questione di mentalità senza mai piangerci addosso…è sempre e solo questione …”Di neuroni primae ormoni poi::”JGrandi Fabio ed AndreaJ
E’sempre e Solo questione di Uomini/Donne e di…Mentalità…sempre e solo….
 
Come Vogliamo essere? Come Vogliamo pensare? Ce lo siamo chiesti!!???
Secondo i”canoni di Barnard…probabilmente saremo dei “buoni d’animo sconfitti”…sarà…ma…:

Esistono le sconfitte. Ma nessuno puo' sfuggirvi.

Percio' è meglio perdere alcuni combattimenti

nella lotta per i propri sogni,

piuttosto che essere sconfitto

senza neppure conoscere

il motivo per cui si sta lottando.

 

Paulo Coelho, Sulla Sponda del Fiume Piedra

 
Facciamo in modo che il 12-13 sia una nuova stagione sul serio…ma facciamolo…

Fate girare:

http://www.ecolcity.it/cms/referendum-acqua-e-nucleare-12-13-giugno
 

Blu gold: le guerre dell'acqua
http://www.youtube.com/watch?v=-RqO2zoQPlw

 

Bolivia: cosa succede a privatizzare l'acqua
http://www.youtube.com/watch?v=TLHtZMpGSXI
 

Chernobyl: la vera faccia del nucleare. (No al nucleare in Italia)
http://www.youtube.com/watch?v=CTX-1s7uQ1Q
 

per quanto riguarda il post sui distretti….in un commento di qualche giorno fa scrivevo:
….
ecco ciò di cui hanno paura e penso che difficilmente riusciranno a manipolare…(nonostante ci tentino, e se …

Scritto il 21 Maggio 2011 at 10:25


"Nelle nostre mani…il Mondo…"

 "Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi." 
 Marcel Proust

 E’ in arrivo una nuova stagione….Democrazia reale ora….!!!
…”si tratta solo di cambiare mentalità senza piangerci addosso.”…
È sempre e solo questione di mentalità senza mai piangerci addosso…è sempre e solo questione …”Di neuroni primae ormoni poi::”JGrandi Fabio ed AndreaJ
E’sempre e Solo questione di Uomini/Donne e di…Mentalità…sempre e solo….
 
Come Vogliamo essere? Come Vogliamo pensare? Ce lo siamo chiesti!!???
Secondo i”canoni di Barnard…probabilmente saremo dei “buoni d’animo sconfitti”…sarà…ma…:

Esistono le sconfitte. Ma nessuno puo' sfuggirvi.

Percio' è meglio perdere alcuni combattimenti

nella lotta per i propri sogni,

piuttosto che essere sconfitto

senza neppure conoscere

il motivo per cui si sta lottando.

 

Paulo Coelho, Sulla Sponda del Fiume Piedra

 
Facciamo in modo che il 12-13 sia una nuova stagione sul serio…ma facciamolo…

Fate girare:

http://www.ecolcity.it/cms/referendum-acqua-e-nucleare-12-13-giugno
 

Blu gold: le guerre dell'acqua
http://www.youtube.com/watch?v=-RqO2zoQPlw

 

Bolivia: cosa succede a privatizzare l'acqua
http://www.youtube.com/watch?v=TLHtZMpGSXI
 

Chernobyl: la vera faccia del nucleare. (No al nucleare in Italia)
http://www.youtube.com/watch?v=CTX-1s7uQ1Q
 

per quanto riguarda il post sui distretti….in un commento di qualche giorno fa scrivevo:
….
ecco ciò di cui hanno paura e penso che difficilmente riusciranno a manipolare…(nonostante ci tentino, e se …

Scritto il 21 Maggio 2011 at 10:28

 e se ci tentano…) pensateci….

L'Emotività…La Spiritualità…La Creativià…L'Arte….La Naturalità…
il Restare Umani appunto….

Nell'Arte…nella Creatività e nella Natura, (e..scusate l'eccessiva sintesi e il riduttivismo) sono "concetti talmente totalizzanti" e di una tale portata, che mi imbarazzo persino nello scriverli,
dicevo.. in Loro risiede la forza davvero Rivoluzionaria…
Ci ostiniamo a guardare dalla parte sbagliata…
 
penso cheil mio pensiero sia sufficientemente chiaro…
..”La Terra mi è stata dolce, Madre Natura generosa. Non c’è nessun motivo per il quale non dovrei oggi fidarmi ciecamente di loro.I rigurgiti arroganti della razionalità lasciano il tempo che trovano, così come i richiami perentori del positivismo.
 Il libero arbitrio era una trappola perversa che non aveva niente di libero
. La libertà sta da un’altra parte: sta nel cogliere  i segni, nell’annusare i venti nuovi,  nell’accettare l’incomprensibile, l’ignoto e il mistero.
La libertà è un luogo dell’anima che non può essere ridotto a leggi e regole rassicuranti.
E’ una pratica lunga unavita, che richiede di spogliarsi di tutte le convenzioni, di tuttele convenienze, di tutte le definizioni.
Alla fine della giornata, libertà vuol dire essere nudi,  fragili, indifesi, ma finalmente immersi nella totalità della vita. Sentirsi puliti e puri dentro.
Abbiamo scherzato per troppo tempo.E’ giunto il momento d’abbandonare definitivamente il folle culto del vitello d’oro. E’ il momento di far ritorno a casa.
 
Un piede dietro l’altro, senza fretta, ma senza indugi e senza paura, lasciamoci alle spalle quel mondo artificiale e virtuale che ci abbagliava,facendoci pensare che era quella panacea, che era quello il grande traguardo del progresso umano.
 
Sbarazziamoci una volta per tutte della stupida arroganza d’essere la forma di vita più evoluta del creato. Alleggeriamoci.Aiutiamoci. Non abbandoniamo nessuno. Ma incamminiamoci. Partiamo.
Domani all’alba, in quella radura bagnata di luce, capiremo d’esserci salvati e, come ogni bambino da sempre sa, sentiremo una rande pace invaderci quando apriremo la porta per dire finalmente: “Ciao mamma, siamo tornati a casa…”
Torniamo a  casa…per farlo…
“Lo sforzo richiesto è quello dell’attenzione, della passione e della compassione.Significa raggiungere la consapevolezza delle  tante trappole  che si nascondono lungo la strada per spingerci indietro, verso l’universo perverso delle false certezze, dei rapporti di forza, delle false credenze, della stupidità di credersi onnipotenti.
 
In fondo si tratta di rimanere all’erta dei nostri istinti biechi e manipolatori, di saper resistere ai richiami  della vanità ed avidità, di confutare ogni teoria castrante che vuole l’uomo artefice di un disegno superiore.
Quale disegno può essere superiore alla vita che ci circonda e che porta in sé tutto il possibile? E anche lìimpossibile.”
 
Quale…Torniamo a casa…
(estratti da ,C.Baker,  Ama la Terra come te stesso)

Buon Vento
Valentina

utente anonimo
Scritto il 21 Maggio 2011 at 11:24

guardate questo video:
http://www.beppegrillo.it/2011/05/sono_arrivato_a/index.html?s=n2011-05-20

Beppe Grillo in Spagna

utente anonimo
Scritto il 21 Maggio 2011 at 18:46

Se sei nato e cresciuto in "Itaglia", ed hai una certa età (presumo ) e ancora tela meni con certe favole, vuol dire che del popolo italiano, quello profondo, non hai capito un beneamato tubo!!!!

utente anonimo
Scritto il 21 Maggio 2011 at 22:46

Capitano..che dire sono senza parole ! Ero andato a copiare il link di Democracia Ya…ma sei stato piu´ veloce…il vento sta cambiando dopo tanta navigazione, quello che piu´ mi impressiona sono gli slogan e la transversalita´ del tipo:

 “Democracia Real YA. No somos mercancía en manos de políticos y banqueros”. Non siamo una mercanzia in mano a politici e Banchieri !
http://democraciarealya.es/

Voglio provare a rispondere a qualche `imbonitore` che ha lasciato messaggi su post, dicendo che nulla cambi, si sbaglia,  ogni anno gli alberi cambiano le foglie i serpenti perdono la pelle, e´ nel normale corso della natura cosi come quello per cui ogni certo numero di anni i giovani ormai stretti da un sistema che ha rubato loro il futuro e la speranza perche´ se lo sono ipotecato le generazioni precedenti con i loro errori alzano la testa e si riprendono quello che i vecchi non gli vogliono dare….la possibilita´ di costruirsi il futuro come vogliono !

Concludo che la cooperazione non e´ stato un problema, ma i mafiosi che hanno aperto cooperative per truffare lo sono, gli ospedali pubblici non sono un problema ma lo sono i medici che usano il pubblico per dirottare gli ammalati nei loro gabinetti privati.

Le tasse non sono un problema, se le pagassero tutti, ma quelli che le eludono con una triangolazione falsa in un centro offshore si lo sono, e la prossima volta che vi tagliano i posti letto in rianimazione, chiudono l´asilo nido e il centro anziani non chiedetevi di chi e´ la colpa…gia´ lo sapete.

Salute e te Capitano mio Capitano
Massimo

utente anonimo
Scritto il 21 Maggio 2011 at 22:46

Capitano..che dire sono senza parole ! Ero andato a copiare il link di Democracia Ya…ma sei stato piu´ veloce…il vento sta cambiando dopo tanta navigazione, quello che piu´ mi impressiona sono gli slogan e la transversalita´ del tipo:

 “Democracia Real YA. No somos mercancía en manos de políticos y banqueros”. Non siamo una mercanzia in mano a politici e Banchieri !
http://democraciarealya.es/

Voglio provare a rispondere a qualche `imbonitore` che ha lasciato messaggi su post, dicendo che nulla cambi, si sbaglia,  ogni anno gli alberi cambiano le foglie i serpenti perdono la pelle, e´ nel normale corso della natura cosi come quello per cui ogni certo numero di anni i giovani ormai stretti da un sistema che ha rubato loro il futuro e la speranza perche´ se lo sono ipotecato le generazioni precedenti con i loro errori alzano la testa e si riprendono quello che i vecchi non gli vogliono dare….la possibilita´ di costruirsi il futuro come vogliono !

Concludo che la cooperazione non e´ stato un problema, ma i mafiosi che hanno aperto cooperative per truffare lo sono, gli ospedali pubblici non sono un problema ma lo sono i medici che usano il pubblico per dirottare gli ammalati nei loro gabinetti privati.

Le tasse non sono un problema, se le pagassero tutti, ma quelli che le eludono con una triangolazione falsa in un centro offshore si lo sono, e la prossima volta che vi tagliano i posti letto in rianimazione, chiudono l´asilo nido e il centro anziani non chiedetevi di chi e´ la colpa…gia´ lo sapete.

Salute e te Capitano mio Capitano
Massimo

utente anonimo
Scritto il 22 Maggio 2011 at 00:03

Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa.
Albert Einstein

Scritto il 22 Maggio 2011 at 00:05

eh, no, caro Massimo: gli ospedali pubblici SONO un problema. Forse non in Emilia, dove gli stipendi dei medici sono il doppio che qui in Liguria. Ma dopo che chiami due muratori, che per intonacarti e pitturarti un muro, in due giorni, in due si beccano i 2/3 del tuo stipendio mensile, pensi che forse c'è qualcosa da cambiare. Perché fare il medico significa studiare per anni anche più di 10 ore al giorno, perdendo gran parte dei divertimenti che i tuoi coetanei si godono; significa stare sulle spese (dei genitori) fino a 28-30 anni, quando cominci a guadagnare qualcosa e questo è abbastanza umiliante. Perché l'apprendistato, a differenza di tanti "mestieri" lo fai aggratis, frequentando ivari reparti di ospedale.

Così ti ritrovi come obbiettivo di entrare in ospedale, sfruttato per uno stipendio quasi ridicolo (20 giorni del tuo lavoro equivalgono a quello di un operaio specializzato e del suo boccia, per 2 giorni) con una grande responsabilità (non siamo come i magistrati che possono sbagliare e tanto non pagano), in un ambiente alienante dove il mobbing è all'ordine del giorno. Così non ci stai e non vedi l'ora di andartene per non far parte della catena di montaggio del SSN. Anche per non far parte di quelli che per arrivare ad un livello di vita decente cercano di sbarcare il lunario proponendo la visita privata.
Purtroppo nel nostro sistema pubblico i medici sono sottopagati, così come le forze dell'ordine, gli insegnanti e così via.
In compenso il cittadino non è libero di scegliersi il medico che vuole, ma deve accedere ad una lista che lo Stato gli propone, dove trova un medico "allineato", con uno stipendio appena decoroso, che deve arrotondare facendo più vaccini possibili (capito l'inghippo?), che prescrive subito il cortisone per togliersi il paziente dalle palle.
Il brutto è che il cittadino non se ne rende neanche conto, perché ormai si è abituato.
Il sistema sanitario pubblico è un prolema, è un grosso problema, perché è strutturato per far star male tutti e per non far vedere quel'è il vero problema.
Ma se la salute è un diritto, perché non mi regalano il pane quotidiano?

Bill

Scritto il 22 Maggio 2011 at 08:26

Grande Bill come sempre, è bello sentirTi…e leggere ciò che scrivi…Ti ho inviato una e.mail attendo una Tua risposta… ci sarai a Trento?…

noi "manigoldi" non demordiamo… 🙂

Un caro saluto…un abbraccio…
Valentina

p.s anche la Consapevolezza della Salute non è uno scherzo e difficile da raggiungere…ma come si suol dire…"la Speranza è sempre l'ultima a morire"…

Scritto il 22 Maggio 2011 at 14:53

che tristezza ragazzi….. quante soluzioni, a volte anche un po' strambalate, vengono proposte !!
vero è che quando la coperta si rivela corta ognuno sa come allungarla…. dalla propria parte.
già.
tutti esperti, tutti maghi….
già
ma uno che cerchi di capire perchè e percome si sia arrivati a tirare una coperta corta, c'è o bisogna inventarlo?
perchè o si pensa che questa situazione sia frutto di un dio maligno, di un allieno sparatoci sulla terra da qualche potenza extraterrestre, oppure la logica dovrebbe portare a pensare che, se non s i rimuove il difetto nel metodo, da qualsiasi parte si inizi, il risultato sarà sempre qualcosa di distorto.
allora, vale la pena darsi tanta pena ad agitarsi, se poi non si ha un progetto decente, che come minimo corregga tutti i difetti che una seria analisi dovrebbe aver messo in evidenza a priori ?
il "cambiamo e poi si vedrà" è finora sempre stato monopolio di coloro che hanno riportato indietro le lancette del tempo.
cambiare politici, con questo sistema, a che serve?
e questo è solo il primo esempio.
siamo o non siamo convinti ch eprima di tutto va cambiata la testa della gente?
si ?
ma dove sono le teste di ricambio?
chi cerca di metter delle premesse logiche è considerato solo noioso, sorpassato…..
beh… io non sono d'accordo.

utente anonimo
Scritto il 22 Maggio 2011 at 15:01

Caro Bill,

non mi fraintendere, sono certo che non sia tutto rose e fiori, io as esempio dopo la laurea sono stato piu´ codardo e 20 anni fa me ne partii per l´estero.

Il punto che voglio sottolineare che tanti non colgono, e´ che si vuole che le cose vadano male, per poi avere l´alibi…giustamente come dici tu, il medico sotto pagato e´ piu´sensibile alle offerte dell´informatore medico scientifico o a far `fustelle´ per le farmacie.

Pero´ in tutto questo sistema chi ci perde sempre e´ il cittadino, le spese sanitarie delle regioni sono enormi, e quasi tutte esternalizzate…tra amici, parenti e partiti !

Come d´altronde non vorrei un sistema in cui, mi e´ capitato, non guardano tuo figlio in barella, fintanto che la carta di credito conferma i fondi ed ecco una volta strisciato e firmato scatta il lecca lecce e le coccole, scusa ma non vedo molta differenza tra questi signori e la malavita.

Ultimo commento sugli stipendi, non e´ una novita´ che in Italia sono al 22 poste dei paesi OCSE…abbiamo sorpassato la Grecia per via della crisi, oggi pure un neolaureato Polacco guadagna d piu´di un Italiano.

Un saluto e spero non mi abbia frainteso.
Ciao
Massimo

Scritto il 22 Maggio 2011 at 17:18

Buona domenica

Trovo alquanto strano che persone che sicuramente si occupano di economia/finanza e che probabilmente hanno anche studiato per molti anni e forse con più di una laurea (per quanto riguarda i medici bisognerebbe fare un blog solo per questo !!!!) si chiedano ancora dovè stà il problema economico che affligge il popolo italiano e non !!!!!!!!!!!!
ve lo scrivo in grande:

NON CI SONO SOLDI (per il popolo naturalmente)………………tutto il resto sono solamente chiacchere.

SD

Scritto il 22 Maggio 2011 at 20:54

già, o forse i soldi ci sono , ma non nelle mani dei più. forse ci sono ma nelle mani di coloro che hanno saputo approfittare della negligenza, del disinteresse, della distrazione dei più, occupati a pensare solo al proprio orticello da difendere, e dimenticando che l'unica forza sta nella solidarietà e nell'organizzazione

utente anonimo
Scritto il 22 Maggio 2011 at 23:41

vorrei lasciare uno motivo di riflessione a qaunti sostengono che sta' accadendo un nuovo 48'. ovvero che per qualche motivo ancora non ben spiegato scientificamente le persone di mezzo mondo si indignano sincrozizzandosi sui problemi che li affliggono e con una rivoluzione  che va dall'africa alla spagna all'irlanda e alla grecia si uniscano sotto una unica presa di coscienza di classe senza colore politico. i poteri forti non hanno sigla ne colore. il potere li accomuna. e il potere usa le masse. lactalis compra parmalat,  BNP PARIBAS compra BNL , EDF compra edison , VLMH compra bulgari. le multinazionali hanno fatto spesa a casa nostra. i veri illuminati potentati hanno comprato e controllato l'elite' del nostro paese. ora mario draghi a capo della BCE , trichet andra' via a giorni ecc ecc . il potere FORTE  si sta organizzando e mettendo disordine governera' la fase di cambiamento.  qualcuno dira' che è complottismo ,ma intanto pensateci.

utente anonimo
Scritto il 23 Maggio 2011 at 00:32

Battuta notturna….in USSR la gente finiva di lavorare alle 14.00 e si metteva in coda per ore per il cibo…oggi finiamo di lavorare alle 19.00 e ci mettiamo in coda la notte pe gli Ipad…nessuno dei due sistemi mi va bene ma credo che possiamo fare di meglio..molto meglio per vivere bene tutti !
Massimo

utente anonimo
Scritto il 23 Maggio 2011 at 10:55

Mah! A me sta cosa che tutto il mondo scopra di essere oppresso ora, all'unisono, mi lascia qualche dubbio.
I politici rubano e fanno i loro interessi e gli interessi degli amici da sempre.
I banchieri sono degli usurai da qualche millennio.
Potrei andare avanti così ma finirei per passare come qualunquista.
Mi viene quasi da dare ragione a qualcuno che dice che ste cose sono organizzate dai poteri forti per qualche fine.

Alberto

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