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INASPETTATAMENTE IMPREVEDIBILE!
Quello che è assolutamente affascinante nei dati usciti ieri in riferimento al collasso dell'indice ISM dei servizi, non è tanto il dato in se stesso ma la capacità di uno stuolo di analisti ed economisti di fornire previsioni lontane anni luce dalla realtà.
Inaspettatamente è un termine che spesso compare tra i media americani per comprendere quello che l'ottimismo di maniera non riesce neanche lontanamente a prevedere.
Non solo uno dei 73 economisti intervistati da Bloomberg aveva previsto un simile risultato la peggior previsione non andava sotto il 54,5 contro un risultato finale di 52,8 punti che avvicina il settore dei servizi alla linea immaginaria della contrazione economica.
Siamo a livelli che non si osservavano dall'estate 2010. Questo è il secondo mese di contrazione dell'indice dei servizi e dovrebbe suggerire una sensibile pressione al ribasso anche per il PIL del secondo trimestre 2011, dopo quella decisamente anemica del seconso trimestre.
Ricordo ai lettori che il settore dei servizi fornisce oltre 2/3 dell'occupazione americana e che contribuisce alla crescita per oltre l'80 %! Un crollo dei nuovi ordini si associa ad una persitente debolezza dell'occupazione, vicina ad una nuova recessione.
Storicamente un valore dell'indice ISM dei servizi tra i 50 e i 55 punti è associato ad una crescita che va da zero a 200.000 posti nel settore manifatturiero, mediamente più vicina alle 100.000 unità. Solo un pochissimi casi si è avuta una crescita negativa. Il recente report ADP suggerisce 134.000 nuovi lavori nel settore dei servizi con una piccola ripresa del settore edilizio 9000 assunzioni a fronte di due milioni di posti persi in questa crisi. Secondo Icebergfinanza le espettative di una crescita di 185.000 posti per venerdi sono da ridimensionare e non escludo che si scenda sotto i 150.000 posti considerando che gli Stati continuano a tagliare occupazione.
Ribadisco comunque che, anche se i dati sono negativi, si tratta pur sempre di un sondaggio che non sempre rispecchia la realtà delle decisioni effettive.
Icebergfinanza continua per la sua strada fatta di analisi e realismo lasciando ad altri l'illusionismo, una ripresa economica senza lavoro, il più imponente trasferimento di ricchezza della storia
Qui sotto avete la durata singola e media di tutte le riprese economiche della storia. Questa è la crisi più grave e profonda della storia, a Voi ogni considerazione.
Thanks to INVESTECH RESEARCH
Come abbiamo più volte scritto negli ultimi mesi, dieci su undici delle ultime recessioni sono state accompagnate da un aumento del prezzo del petrolio, da uno shock petrolifero., da un aumento del prezzo della benzina.
Noi tutti sappiamo quello che è accaduto negli ultimi anni e negli ultimi mesi ai redditi della classe media, l'occupazione si è ripresa ma questo imponente sforzo fiscale e monetario ha prodotto meno di un milione di posti recuperati dalla Grande Recessione, praticamente nulla.
Mentre al Congresso americano si discute del sesso degli angeli ovvero sull'innalzamento del livello del debito e si progettano anni di sobrietà potenziale, laggiù all'orizzonte, le dinamiche della Grande Depressione e della Lost Decade, lezioni mai comprese sino in fondo, sussurranno che questa volta non sarà affatto diverso.
Il tuo libero sostegno al lavoro di Icebergfinanza è sempre benvenuto!
Caro Andrea anche stavolta hai ragione tu!
Ciao Mirco
Leggendoti sto riscoprendo l'autentica Economia ,non quella paludata,asfittica,monolitica e
autoreferenziale studiata nelle aule di facolta'.
E' finalmente una economia che vibra,vicina al quotidiano e UTILE.
Monotoni sono coloro che vorrebbero tendere a sminuire il lavoro che stai
portando avanti ,quanto grigia e inutile la loro pochezza sarcastica.
Ancora complimenti
Stefano
Stefano un abbraccio e’ il più bel complimento che potessi ricevere nella mia personale lotta a riportare semplicemente una materia troppo lontana dalla realtà quotidiana. Grazie anche a tutti i compagni di viaggio di questa avventura triste! Andrea
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Forse piano piano e’ il momento di farsi da parte, e’ tutto così magico in questo sistema tutto così dannatamente inaspettatamente imprevedibile!