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STRIKE ATOMICO!
Uno strike esemplare quello messo a segno dalla realtà, dalla nube radioattiva di Fukushima, caduta nell'oblio mediatico, uno strike nei confronti dell'energia atomica e dei suoi sostenitori, uno strile che però nasconde le insidie di una politica che troppo spesso e facilmente cambia idea e introduce emendamenti quando meno te lo aspetti sulla scia della pressione degli enormi conflitti di interesse e lobbies che amministrano questo paese.
Inutile ricordare che qualche birillo è rimasto in piedi, innanzitutto quello relativo alla privatizzazione dell'acqua, patrimonio dell' Umanità di cui abbiamo spesso parlato, un birillo ben saldo purtroppo che nasconde l'insidia di una lancio eseguito ad arte per far fallire il suddetto referendum.
Questo significa che la politica ha paura di una sola cosa oggi, del Tuo voto, della Tua consapevolezza e gode della Tua ignoranza, della Tua indifferenza.
Comunque sia, Icebergfinanza dopo il nucleare sarà il prima linea, per la salvaguardia di un diritto fondamentale che non deve in alcun modo finire oggetto di qualunque privatizzazione sostenendo sino in fondo il referendum abrogativo sull'acqua. http://www.referendumacqua.it/
MILANO – Indietro tutta sul nucleare. Il governo ha deciso di fermare il programma di realizzazione delle centrali e ha inserito nella moratoria già prevista nel decreto legge Omnibus all'esame del Senato l'abrogazione di tutte le norme previste per la realizzazione degli impianti nucleari nel Paese. La decisione dovrebbe portare al superamento del referendum sul ritorno all'atomo in calendario il 12-13 giugno.
TREMONTI, UN PIANO DELORS PER LE RINNOVABILI – Pochi minuti prima della diffusione della notizia del stop alla costruzione delle centrali, il ministro dell'Economia Giulio Tremonti intervenendo al Parlamento di Bruxelles è tornato a dire che quanto avvenuto a Fukushima («non si tratta solo un banale incidente tecnico») assume una dimensione assai rilevante «in cifra storica» e necessita di una «riflessione economica e non solo». Un piano per le energie alternative rinnovabili da mettere subito in campo potrebbe avere «un finanziamento con Eurobond». L'idea che Tremonti ha portato a Bruxelles è quella di un grande progetto europeo per le fonti rinnovabili e la ricerca di energie alternative . «Credo sia arrivato il momento di ragionare su una versione applicata del vecchio e glorioso piano Delors e di avviare piani di investimento in ricerche alternative, anche combinandoli con la nuova struttura geopolitica del Mediterraneo».
I COSTI DELLO SMANTELLAMENTO – Tremonti ha dunque rilanciato l'idea di calcolare i costi futuri che deriveranno dallo smantellamento delle vecchie centrali nucleari e la loro messa in sicurezza, per avere un'idea più chiara dell'impatto sulle casse dello Stato. «È stata fatta davvero una contabilità del nucleare? Sono stati contabilizzati i costi del decommissioning? Esiste il calcolo del rischio radioattivo? Sappiamo che i benefici ci sono e sono locali, ma i malefici sono generali».
LA RICERCA – La ricerca sul nucleare «deve andare avanti» anche se l'Italia ha deciso di sospendere il suo ingresso nella produzione di energia, ha sottolineato il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo. «La ricerca è indipendente dalla scelta del nostro Paese di entrare o meno nel nucleare. Del resto siamo un paese circondato da centrali nucleari. Il caso del Giappone ci ha imposto una riflessione sulle centrali, ma la ricerca deve andare avanti», ha sottolineato Prestigiacomo Corriere della Sera
Suggerisco mille altre ricerche, ma si rassegni la Prestigiacomo di indipendente in Italia vi è poco nulla e sull'energia atomica è stata messa una pietra tombale.
Si
Bene,
l'acqua vale molto più dell' oro, dei diamanti ,dei terreni , e dei titoli
ognuno di faccia mille volantini e li distribuisca, metta in primo piano sul proprio profilo, link , facebook la questione e poi vedi !
non è sufficente scrivere su pochi siti alternativi , i contatti Facebook sono milioni usiamoli questi i mezzi di comunicazione di massa per una volta
in maniera appropriata e finalizzata
Secondo me invece è giusto che la ricerca vada avanti perché se la fissione nucleare attuale è male, la fusione nucleare è bene. Si tratta solo di scoprire come gestirla (cosa che al momento è ancora fuori dalla portata degli scienziati)
Voglio precisare che concordo con il Capitano Andrea riguardo il referendum contro la privatizzazione dell'acqua; voterò sicuramente anche se le mie motivazioni sono diverse, diciamo che sono una questione di principio.
Ma vorrei ricordare che l'acqua quella BUONA (non voglio farne i nomi) è gia privatizzata e se vogliamo berla dobbiamo pagarla, ed aggiungo che forse è meglio così altrimenti avremo già DEVASTATO o DISTRUTTO le fonti di approvvigionamento !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
In secondo luogo, con mio rammarico, leggo che a parte la speculazione nel campo immobiliare sono in pochi a conoscere ed a investire seriamente in questo settore…………………..ma in quanti sanno comè fatto un acquedotto e che acqua ci passa dentro? sapete cos'è il Cloro? avete mai sentito parlare di recupero delle acque piovane? e dei filtri a carbone attivo e delle osmosi? ed infine del fotovoltaico per far funzionare tutto questo??
Continuate pure a speculare con l'immobiliare, ognuno è libero di fare quello che gli pare.
SD
Nn è assolutamente mio uso questo linguaggio ma ,alla luce di tutto quello che ho udito in quessti ultimi tempi,mi assumo la totale responsabilità di quanto stò per affermare senza alcun rimpianto:
PRESTIGIACOMO PUTTANA!
p.s. ora mi sento meglio!
Prestigiacomo puttana… Che bello..c'è gente che la democrazie e il rispetto per una opinione che magari è un po' diversa dalla sua ce l'ha nel sangue: "non usa questo linguaggio, ma lo uso…" Bene !!! Gioiamo…l'Italia esce anche dalla ricerca sul nucleare!!!! Felicitazioni per tutti. E così dopo avere abbandonato l'indistria chimica, dopo essere usciti per legge dalla ricerca sulle staminali (e quindi dalle nuove frontiere sulla biotecnologie), dopo aver lasciato agli altri le nuove possibilità dell'agricoltura, dovremmo uscire con grande soddisfazione corale anche dalla ricerca sul nucleare. Mentre a via Panisperna un glorioso gruppo di geniali menti italiane dava avvio a quella che era la riceca atomica nel '900, ora con gioia abbadoniamo anche i laboratori…. Insomma siamo a "dagli all'untore" di medievale memoria.. un fanatismo talebano. Non per niente, solo a puro titolo di esempio, chi conosce un minimo di fisica sa che esiste il "Fermilab" e che si studia ancora il "neutrino di Majorana". Ma in fondo, a che servirà questa ricerca? Visto che in questo blog si parla tanto di "sviluppo" e di "crescita economica" come si pensa di potere competere nel modo globalizzato? Vendendo piastrelle alla Cina? O esportando tessuti? Surgelando le pizze e vedendole agli USA? Ah…no dimenticavo: il Colosseo ci farà competere sul mercato mondiale! Chi non capisce che la ricerca è la nostra unica possibilità di salvezza contro la fuga di cervelli, contro la de-industrializzazione e un impoverimento costante, non dve parlare di economia. Mi viene da piangere pensando che la Corea del sud (che negli anni 30 era poco più che 4 palafitte) ora guida un progetto internazionale sulla fissione controllata….e non parliamo di Russia, Cina, India. Ricerca?? Queste cosacce facciamole fare agli altri. Prestigiacomo puttana?
Primo il rispetto degli altri sempre e comunque su questo blog è necessario quindi vediamo di lasciare perdere determinate espressioni. Secondo vediamo di non fare giochi di prestigio con le parole cercando di mettere in bocca al sottoscrittto espressioni o pensieri che in quattro anni sono stati espressi in altri termini. Ricerca e cultura sono necessari a questo Paese, ma per quanto riguarda l'atomo lasciamo perdere una ricerca assolutamente inutile, concentriamoci sulle energie alternative tutto il resto è pura illusione. Andrea
E' chiaro che nei blog non moderati, l'"uomo-bestia" da sempre il peggio di se…non è certo la prima volta e me ne dispiaccio per lei che parla spesso di "nuova morale". Rimane, a mio parere, valida la critica all' "inutilità" della ricerca sull'atomo che a quanto pare non serve niente… Non mi illudo ovviamente di fare ragionare ne tanto meno di insinuare il seme del dubbio in alcuno…Tranquilli, sono gli altri 74 Stati del mondo che sono pazzi e spendono migliardi di dollari in cose inutili. Già spendiamo meno dell'1 % in ricerca e a questo aggiungiamo la "proibizione" per legge di occuparci di alcuni aspetti. Mi viene in mente una vecchia barzelletta: un uomo guida una macchina in autostrada quando sente un drammatico annuncio alla radio "attenzione…pericolo… uomo contro mano in autostrada!!!! " e il guidatore, mentre schiva decine di macchine che gli vengono pericolosamente contro pensa"….solo uno???".
Noi siamo così…e questo è solo l'ultimo atto di una graduale e costante uscita dal nostro futuro… Poveri figli dell' ItaGLIEtta. Meno male che la mia se ne va in uno di questi Paesi dove si fanno cose inutili. Solo una domanda: quando lo tsunami economico dei BRIC ci raggiungerà definitivamente invadendo i nostri mercati di prodotti sempre più sofisticati e con costi 10 volte inferiori, senza ricerca che faremo (oltre alle meravigliose mozzarelle di bufala…)? Un ultima proposta, visto il livore di alcuni post, la Prestigiacomo, macchiatasi di una tale frase, mandiamola al rogo.
saluti
errata corrige: nel mio post precedente ho per errore scritto fissione anzichè fusione…scusate
Ah…dimenticavo…tale Rubbia parla di possibili reattori al Torio…ma che matto. Si sa che si trovano al mercato..e poi penso che lui non capisca niente…e gli isotopi radiottivi in medicina? Inutili. Basta non ammalarsi. Ma la possibile fusione controllata per ricavare energia dal deuterio… nenanche provarci.
Poveri noi!!! Meglio finanziare con 60 miliardi di euro chi produce pannelli solari, società tutte straniere (dico 60 cioè quasi 3 finanziarie) Chissà come mai l'ultima volta che ho fatto una TAC sulla macchina c'era scritto Philips e non (dico a casaccio al di là di possibli assetti societari) Magneti Marelli. Ovviamente, a scanso di dubbi, anche io sono al soldo delle multinazionali :-))))
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Purtroppo non è stata messa una pietra tombale …
Questo è solo uno specchietto per le allodole.
Nel decreto abrogano i decreti attuativi precedenti ma non esclamano una rinuncia al nucleare futura…
Le volpi hanno scelto la strada dell'attesa capendo che avrebbero preso sonore bastonate in caso di referendum , perdendo inoltre la privatizzazione dell'acqua e il legittimo impedimento.
Puntano cosi' a scoraggiare il raggiungimento del quorum ( poichè il nucleare dopo Giappone ha catalizzato una grande attenzione ) e portare a casa almeno l'acqua privata e il legittimo impedimento in sordina .
E rimanderanno il nucleare a tempi migliori…
Un passo alla volta…
Andare al referendum è un dovere assoluto , soprattutto dopo questa ennesima furbata dei soliti noti del quartierino…
Il Nulla