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ONDA D'URTO DEFLATTIVA!

Scritto il alle 10:07 da icebergfinanza

  

Appuntamento a lunedi per un post testamento per raccontare come oggi l'inflazione è una realtà quotidiana che proviene dalla notte dei tempi, che ha accompagnato ogni minuto della nostra vita e come questa immensa depressione nasconda una forza d'urto deflattiva che ci accompagnerà ancora per alcuni anni. Un post per confutare tutte le teorie iperinflattive che da anni stanno attraversando il sistema e la blogosfera e coloro che nascondo la realtà di una imponente "debt deflation"

18 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 16 Aprile 2011 at 09:23

ATTENTO ANDREA…supposta inflattiva in arrivo…la perdita del potere d'acquisto si chiama inflazione.

I prezzi possono anche non salire e i salari scendere..io questa la chiamo inflazione

i tassi reali negativi  si chiamano inflazione

i prezzi del petrolio raddoppiati dal 2008 si chiamano inflazione
 così come le materie prime tutte piu' che raddoppiate.

le case, le automobili e i computer non sono valide per il calcolo dell'inflazione.

l'inflazione è tenuta bassa da oggetti e cose di cui siamo pieni…SONO GLI OGGETTI E LE COSE DI CUI NON ABBIAMO LE SCORTE CHE AUMENTANO DI PREZZO generando povertà (ovvero politiche inflazionistiche dove il popolo perde poco alla volta invece che tutto insieme, e dove lo status quo del potere non viene messo in discussione e gli imprenditori riescono a sopravvivere facendo ottimi guadagni mentre il popolo diventa via via piu' povero)

CHIAMALA COME VUOI MA E' SEMPRE INFLAZIONE

CON GRANDE AFFETTO E CON LA SOLITA VOGLIA DI SIMPATICA SFIDA

PAOLO – MERCATO LIBERO

Scritto il 16 Aprile 2011 at 13:13

Tu sai benissimo che si cavalca un classico populista ma ai fini del posizionamento strategico ciò che conta e’ la realtà e la realtà ci dice che questa fiammata verra’ spenta da una futura depressione e che tra qualche mese tutti si precipiteranno in un “fly to quality” leggendario alla ricerca della qualità a parte oro suggerito in tempi non certo sospetti e argento che dopo uno shock iniziale torneranno a performare! Il tutto ovviamente al di la di qualsiasi sterile polemica in quanto qui si tratta di vita e di morte per troppi esseri umani! Andrea

utente anonimo
Scritto il 16 Aprile 2011 at 13:38

non so dove voi viviate ma per l'uomo della strada quello, per intenderci, che deve portare a casa i soldi per campare e non per comperarsi gli arnesi hi-tech siamo in piena inflazione e da un pò anche………..il resto è roba da salotti più o meno buoni. il tutto detto con stima per il lavoro di andrea.

utente anonimo
Scritto il 16 Aprile 2011 at 16:39

So che così divento noioso e ripetitivo, ma a me pare che deflazione ed inflazione siano fenomeni che non possono essere applicati a quello che sta accadendo, che è assolutamente straordinario. Siamo di fronte ad un epocale mutamento del sistema monetario internazionale, attualmente fondato sul dollaro, ormai condannato ad un finale poco glorioso.
Volatilità alle stelle, convulsioni dei prezzi dei vari assets, rifugio in alcuni porti sicuri (i preziosi), corsi delle materie prime manipolati, etc. etc.. Il tutto causato da un debito ormai irredimibile e da una mole di derivati fuori da qualsiasi controllo in mano ad una banda di stregoni lucidamente impazziti.

Non si tratta di questioni da salotto come qualcuno forse dice perchè sono complicate, ma di questioni che si rifletteranno in maniera anche drammatica sulla vita di tutti. La perdita di valore della moneta fiduciaria (o meglio di quella che ancora chiamiamo moneta e sulla quale sarebbe bene iniziare ad agitare qualche interrogativo) è l'esito finale e scontato di un processo che, come tutte le onde, ha punti più o meno alti e più o meno bassi, fino allo stato di quiete….

Mi fa molto piacere che, finalmente, ci si renda conto che oro ed argento hanno una rilevanza fondamentale nella protezione delle posizioni di ciascuno. Personalmente sono stato quasi linciato per averlo detto (portando motivazioni precise) sul blog circa due anni fa…. spero che la memoria sia sufficientemente lunga. Questo non significa che sia il caso di mettersi tutti a tradare come matti ETF ed altre amenità cartacee che probabilmente questa estate accuseranno un collasso formidabile.

Questo prossimo collasso (dopo aver toccato a fine primavera, parte centrale dell'estate records che in questo momento sembrano lontani) darà la possibilità alle mani forti di rastrellare il fisico da settembre in poi per la vendemmia finale.

Però mi raccomando, non lo si dica a nessuno: non bisogna togliere la soddisfazione di poter rimirare in cornice un bel bond decennale che serve, in alternativa ad accendere il fuoco.
… Dimenticavo! non li stampano nemmeno più… c'è la gesitone accentrata Monte Titoli….

Buona domenica
Daniele

utente anonimo
Scritto il 17 Aprile 2011 at 07:39

…. Ancora una cosa importante….
Ecco perchè nella dinamica (ordinaria) di una debt deflation quale potrebbe essere la nostra, improvvisamente un cigno nero (che poi non è davvero tale, in quanto gli osservatori più acuti l'hanno ampiamente avvertito…)

http://www.zerohedge.com/article/jim-grant-inflation-there-will-be-lot-it-suddenly-because-our-interest-rate-structure-beyond

Il buon Bernanke sta cercando disperatamente di manipolare la parte lunga della curva degli interessi…. come la AIG… vi ricordate come è andata a finire?

http://www.zerohedge.com/article/did-fed-its-stealthy-synthetic-bet-keep-yields-low-become-next-aig

Non si dica che non era prevedibile…. rubando il titolo di un interessante volumetto: "prevedibile e inevitabile"
Ciascuno ne tragga le inevitabili conseguenze

Buona domenica
Daniele

utente anonimo
Scritto il 17 Aprile 2011 at 09:53

ciao Andrea
ma tu ci credi ancora nel fly to quality come protezione e unico investimento razionale in questo mercato?

cosa si puo' definire fly to quality a parte oro e argento in questo periodo?

PORTELLO

utente anonimo
Scritto il 17 Aprile 2011 at 12:17

Mazzalai piu’ Barrai che diquisicono di alta finanza, mi ricrdano il duo di Oleggio…..

Se giocando a monetine uno mazzalai sommette croce e il barrai testa, la monetina o cade in piedi o addirittura rimane sospesa nell’aria.

Ahahahahah

utente anonimo
Scritto il 17 Aprile 2011 at 13:50

Barrai a quando il prossimo 1 aprile?

utente anonimo
Scritto il 17 Aprile 2011 at 15:25

In realtà è una delle poche cose in cui Barrai ha ragione: difatto poi è la più importante.

Fa ridere che ancora si paventi la deflazione, ma quando ci si intestardisce…..

utente anonimo
Scritto il 17 Aprile 2011 at 15:54

Uno parla di inflzione, l'altro di deflazione, mi sa che entrambi avete ragione,nel senso che esistono entrambe, ma con un "piccolo" ma.

Inflazione+deflazione=????????????????

utente anonimo
Scritto il 17 Aprile 2011 at 16:41

Appunto: sia inflazione sia deflazione sono questioni superate in questo ambiente che dice molto semplicemente, in tutte le lingue, una sola cosa: GAME OVER

Daniele

utente anonimo
Scritto il 17 Aprile 2011 at 18:32

GAME OVER e STAGFLAZIONE!!!! 

Scritto il 17 Aprile 2011 at 18:57

Mamma quanti professori tutti in un colpo solo….WOOOOOOWWWW!!!!!!

utente anonimo
Scritto il 17 Aprile 2011 at 19:38

Ma vah!!! Che professori…solo "semplicemente" ASCLEPIUS

Scritto il 17 Aprile 2011 at 20:53

Si ASCEPLIUS ….tutti figli di A…POLLO!

utente anonimo
Scritto il 17 Aprile 2011 at 21:29

fai ridere

utente anonimo
Scritto il 17 Aprile 2011 at 22:54

andrea lasciali perdere sono tutti figli della povera scuola austriaca fissati da anni con le loro teorie non hanno argomenti e quando scrivono si limitano a riportare quello che qualche loro sacerdote scrive

utente anonimo
Scritto il 17 Aprile 2011 at 23:45

Inflazione + deflazione, perchè no!!!
Ci sono entrambe, basta solo aprire gli occhi e guardare il proprio portafoglio…. quello di pelle, che abbiamo in tasca si svuota a velocità da formula1, quello virtuale, cresce. Ma se il primo è reale, lo tocchiamo, il secondo no. E quindi?  Non vorrei dilenguarmi in discorsi filosofici da Matrix, in cui dobbiamo andare alla ricerca di Zion, l'ultima Città, ma mi concentrerei sul fatto che l'inflazione pressente nei generi alimentari/mezzi di trasporti provoca deflazione, vale a dire i prezzi ( la qualità) del nostro benessere scendono, perdiamo potere d'acquisto…..
Seguo sia Andrea che Paolo, e per me non c'è verità assoluta, svincolata da ogni punto di vista, in quanto oggi convivono entrambe….

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