Secondo la NFIB – National Federation of Independent Business federazione nazionale delle piccole e medie imprese il sentiment sta migliorando anche se continua a rimanere decisamente in territorio recessivo evidenziando la speranza, e sottolineo la speranza che i prossimi mesi vedano un aumento delle vendite e delle aspettative. Per quanto riguarda l’occupazione invece, agosto non ha in realtà portato alcun miglioramento, segnalando in media una perdita di 0,3 occupati per ogni impresa.
Ieri le vendite al dettaglio sono uscite meglio del previsto, tutto è meglio del previsto oggi, perchè nessuno sa più prevedere nulla come è giusto, peccato che una buona parte dell’aumento sia determinato dalle vendite di benzina, salite di quasi due punti percentuali, seguite da abbigliamento 1,2 % e alimentari 1,3 % con una caduta delle vendite di elettronica e informatica 1,1 %. Comunque sia complimenti alla leggenda del consumatore americano che riesce a risparmiare consumando sempre a ritmi sostenuti, forse pagando con la carta di credito della carta di credito, sostenuta da un credito al consumo.
Scusate l’ironia, ma aver scoperto che in America si pagavano i mutui con le carte di credito e le carte di credito con i mutui e che i default strategici alimentano i consumi, ovvero si rinuncia ad onorare il mutuo per continuare a consumare la dice lunga su questa leggenda senza ovviamente generalizzare.
Per chi contava sugli investimenti per uscira da questa crisi, sappia che le piccole e medie imprese che rappresentano circa due terzi dell’economia americana hanno dichiarato per circa i tre quarti che questo non è affatto un buon momento per fare investimenti. Non dimenticate che gli investimenti non residenziali, hanno sostenuto l’anemica recente ripresa dell’economia americana.
Vedremo quello che ci racconterà il PIL del terzo trimestre atteso per la fine di ottobre, racconto che il mercato non riesce a comprendere anche perchè illuminato da fattori che nulla hanno a che vedere con la realtà macroeconomica.
In questi giorni il Fondo Monetario Internazionale e L’ILO hanno dichiarato che è meglio avere ulteriori stimoli all’economia piuttosto che disoccupazione strutturale di lungo periodo, ma come ben sapete la mia opionione è che non serva a nulla stimolare settori produttivi obesi come immobiliare e industria automobilistica o altri con eccesso di capacità produttiva se non si comprende che senza redistribuzione dei redditi non si va da nessuna parte, senza lavoro la depressione è dietro l’angolo.
Sarà affascinante (oggi erratacorrige ) domani osservare come il BLS, ufficio del lavoro americano, riuscirà a revisionare i precedenti sussidi di disoccupazione, sussidi formulati sulla base di ipotesi e non sulla base della realtà. Come i lettori ben sanno, ben nove Stati americani tra cui la California, il più popoloso, non fornirono in tempo i dati a causa della festa del Labour Day, ma la fantasia istituzionale arrivò a comunicarli sulla base di una proiezione mediana di fantasia.
Non si risolve un’orgia di debito stimolando ancora debito, non si risolve una malattia se non si lascia che l’organismo sviluppi i suoi anticorpi.
Da alcune anticipazioni i prossimi dati relativi al mercato immobiliare vedranno uno sterile rimbalzo che probabilmente verrà amplificato dagli strilloni dell’ottimismo di maniera che non dimentichiamo proviene da un collasso di oltre 25 punti percentuali.
Realty Trac ha dichiarato che nel mese di Agosto il sistema finanizario, le banche hanno dato il via ad una nuova ondata record di pignoramenti dopo mesi in cui si è cercato un compromesso con i mutuatari.
Il numero di pignoramenti di luglio sembra essere il più alto dal 2005, mentre quello più recente era riferito a maggio con 93.777 repossession rispetto agli ultimi 100.0000.
The nation’s banks repossessed a record number of homes in August, according to industry sources. RealtyTrac, an online foreclosure sale site, will release its monthly numbers on Thursday, but sources there confirm the number of repossessions will come in just shy of 100,000 for the month. That is the highest since the site began tracking in 2005. July’s repossession number was the second highest on record. The last highest was 93,777 in May of 2010. Notices of Default, which are the first step in the foreclosure process, are up slightly but mostly thanks to a jump in California, where the numbers had been artificially low of late, as banks tried to modify borrowers.
Gli avvisi di default sono il primo passo nel processo finale di pignoramento,
“With respect to the NOD increase, I think it is the modification redefault wave beginning to build and new modifications slowing to a trickle , indicating banks have lost their primary borrower re-leveraging tool,” says mortgage industry consultant Mark Hanson.
Non è la prima volta che qualcuno mi chiede che fine abbia fatto l’ondata di reimpostazioni dei famigerati mutui ARMs, un po di pazienza e ne avremo notizia nei prossimi mesi.
Ieri il Grande Fratello dei mercati finanziari ha deciso di lasciare andare il dollaro per la sua strada, probabilmente qualcuno in America si è accorto del collasso delle esportazioni che in agosto vedranno un probabile sensibile miglioramento, mentre le importazioni raggiungono i massimi dal recente crollo della Grande Recessione. La favola dalla svalutazione competitiva potrebbe sportarsi ora in America dopo aver illuso per un po di tempo le ambizioni della Germania ed europee, Germania che ieri ha visto crollare la fiducia delle imprese e la produzione europea.
La recente multa della FINRA società di autoregolamentazione dei servizi dell’industria finanziaria a Trillium Capital per utilizzo illecito e illegale dell’hig frequecy trading, quel simpatico programmino che ti permette di fottere alla velocità di millesimi di secondo gli ordini sul mercato, manipolando ad immagine e somiglianza, dovrebbe fare riflettere coloro che insieme ad Alice vivono ancora nel paese delle meraviglie. Ma in Italia nessuna notizia!
Ora la parola passa alla nostra stella polare, il mercato obbligazionario, stella polare denigrata da sempre più sterili visioni di chissà quale bolla o catastrofe.
E’ affascinante notare che chi da oltre un anno semina la paura di un collasso del mercato obbligazionario, non abbia il coraggio di ammettere quello che è avvenuto in questi mesi e tuttora continui imperterrito a segnalare il rischio di dissoluzione degli Stati, senza peraltro evidenziare come invece il settore delle emissioni obbligazionarie societarie e high yield sia esplosivo.
Nei prossimi mesi la corsa ai capitali del settore finanziario stimolerà l’ingenuità collettiva, privatizzazione dei profitti e socializzazione delle perdite da manuale, perchè le ricapitalizzazioni, la liquidità, invece che essere diretta nell’economia reale, andrà a sostenere giganti d’argilla tecnicamente falliti che andrebbero nazionalizzati.
Ieri l’oracolo di Omaha, ha dichiarato che l’America non vivrà una double dip, una doppia recessione, vede le sue imprese ritornare agli antichi splendori, un ottimismo sfrenato …. He said banks are lending money again, businesses are hiring employees and he expects the economy to come back stronger than ever. “This country works,” Buffett said during a question-and-answer session via video at the Montana Economic Development Summit……..“The best is yet to come."
Si, il meglio deve ancora venire……..
I lettori di Icebergfinanza non hanno bisogno di questa ulteriore conferma "istituzionale" ma questo è l’ennesimo tassello per coloro che amano avere a disposizione modelli, formule e dati che abbiano una valenza empirica come infondo la storia ha permesso ad Icebergfinanza di comprendere ancora nel 2006 l’alba di questa tempesta perfetta, una storia che alla fine della prossima settimana, in un post dedicato a tutti coloro che hanno sostenuto e vorranno liberamente sostenere il nostro viaggio, dal titolo …
" Un nuovo decennio perduto. Oltre l’orizzonte di breve termine. "
… ci aiuterà a comprendere insieme ad alcuni illustri interpreti di questa crisi, una realtà empirica che ripercorre impronte indelebili lasciate nei secoli, impronte che solo il vento del cambiamento, una vera rivoluzione ideologica potranno cancellare.
Oggi non resta che l’empiricità di dati incontrovertibili per cercare di intravvedere quello che la storia stessa è pronta a stravolgere per l’ennesima volta.
Entro la metà del mese, sarà inoltre possibile conoscere le date relative all’uscita del nostro libro, un diario di bordo di questa lunga avventura incominciata oltre tre anni fa il cui titolo definitivo sarà…
" ICEBERGFINANZA: VIAGGIO ATTRAVERSO LA TEMPESTA PERFETTA."
…avventura della quale potrete avere una piccola anteprima in …
LA MADRE DI TUTTE LE CRISI
Nel frattempo vorrei esplorare la possibilità di organizzare per la data del 23/24 ottobre ( da confermare entro la metà di settembre …) un incontro con tutti i compagni di viaggio in una struttura che possa accogliere circa 300/400 persone per la presentazione in anteprima del libro, occasione nella quale sarà possibile avere le copie prenotate in anteprima sull’onda che raggiungerà la rete di distribuzione nazionale.
Entro la metà del mese maggiori dettagli verrano pubblicati ed inviati a tutti coloro che hanno prenotato il libro in questi mesi e a tutti gli amici di Icebergfinanza. Per coloro che liberamente vogliono prenotare il libro per aiutarci ad avere una stima approssimativa per la stampa della prima edizione, questo è l’indirizzo mail anche per comunicare la disponibilità ad organizzare l’incontro di ottobre.
icebergfinanza.bookreservation@yahoo.it
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Grande capitano come sempre….in questi giorni ho notato una diminuzione del traffico pesante (camion etc…) qualcuno ha notato nulla ?Simone