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SENTIERI GIAPPONESI.

Scritto il alle 07:27 da icebergfinanza

 

Molti di Voi ricorderanno certamente questo grafico proveniente dalla Federal Reserve di San Francisci che testimoniava la dinamica che il debito in America dovrà ottenere per avvicinarsi nel corso degli anni alla sua media storica.

 

Ebbene i recenti dati pubblicati trimestralmente dalla Federal Reserve, FLOW OF FUNDS testimoniano che la dinamica di rientro dal debito in America, il famoso "deleveraging" ha davanti molti più anni di quello che probabilmente siamo in grado di comprendere. 

Anche se il declino di circa 1,7 % corrisponde alla prima riduzione del debito delle famiglie americane dal lontano 1945, siamo di fronte ad una "massa" di debito che corrisponde a ben 13,5 trillioni di dollari registrati nel 2009.

Graph: Household Sector: Liabilites: Household Credit Market Debt Outstanding

Thanks to St.Louis Fed

Se diamo un’occhiata a quanto accaduto durante la "Lost decade" giapponese, abbiamo una visione reale di quanto tempo sia necessario mediamente per ristabilire un indebitamento sostenibile.

.

Ovviamente come sussurrano molti, la storia non si ripete, questa volta è diverso suppongo. Ma se osserviamo la dinamica dei consumi in rapporto al debito siamo in grado di comprendere per quale motivo il "deleveraging" contribuirà a tenere per molto tempo sotto controllo qualsiasi pressione inflativa.

La dinamica qui sotto nel grafico della Fed di San Francisco è chiara!

Certo se guardiamo sempre i dati con gli occhi della BEA la voce ufficiale dei consumi, probabilmente vi scorgeremo quello che i dati quotidiani e le tendenze non mostrano, ovvero che secondo l’ ABC Index oltre l’80 % degli americani considera la recessione tuttora in corso.

Come ci racconta invece Barry Ritholtz  guardando ai numeri crudi e puri, in tempo reale, forse la realtà e leggermente diversa e probabilmente farà capolino nel secondo trimestre di quest’anno come ho più volte sottolineato ultimamamente.

Thanks to Consumer Metric Institute

La prossima settimana esploreremo insieme a coloro che hanno contribuito al nostro viaggio o a coloro che vorranno farlo liberamente, alcune nuove considerazioni che contribuiranno ulteriormente a sciogliere come nebbia al sole, gli ultimi fantasmi di un’inflazione che ci viene propinata in tutte le salse da analisti ed economisti, figli di un pensiero storico che non ama la responsabilità. Solo la volontà politica e monetaria premeditata potrà incendiare l’inflazione nella madre di tutte le crisi, una responsabilità che dovrà fare i conti con la Storia.

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Icebergfinanza come un cantastorie che si  esibisce nelle strade e nelle piazze delle città!   

La "filosofia" di  Icebergfinanza resta e resterà sempre gratuitamente a disposizione di tutti nella sua "forma artigianale", un momento di condivisione nella tempesta di questi tempi, lascio alla Vostra libertà, il compito di valutare se Icebergfinanza va sostenuto nella sua navigazione attraverso le onde di questo cambiamento epocale!   

Non solo e sempre economia e finanza, ma anche alternative reali da scoprire e ricercare insieme cliccando qui sotto in ……….

 

22 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 16 Marzo 2010 at 10:26

Non voglio diventare un disco rotto, ma  il problema sono i debiti pubblici fuori controllo e la  exit strategy non funzionerà: o inflazione o default..PEG

utente anonimo
Scritto il 16 Marzo 2010 at 11:35

O inflazione o iperinflazione

utente anonimo
Scritto il 16 Marzo 2010 at 14:13

Non puo' esserci inflazione, quindi default. Semplice.SalutiPhitio

Scritto il 16 Marzo 2010 at 16:33

                                   …avitasemplicità che l'anima consola. 

utente anonimo
Scritto il 16 Marzo 2010 at 16:49

L'unico commento che mi viene in mente è una citazione di Ennio Flaiano: "coraggio, il meglio è passato"

utente anonimo
Scritto il 16 Marzo 2010 at 18:19

 monetizzare il debito o cancellarlo?Essere o non essere, questo è il problema: se sia più nobile d'animo sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell'iniqua fortuna, o prender l'armi contro un mare di triboli e combattendo disperderli. Morire, dormire, nulla di più, e con un sonno dirsi che poniamo fine al cordoglio e alle infinite miserie naturale retaggio della carne, è soluzione da accogliere a mani giunte.Morire, dormire, sognare forse: ma qui é l'ostacolo, quali sogni possano assalirci in quel sonno di morte quando siamo già sdipanati dal groviglio mortale, ci trattiene: é la remora questa che di tanto prolunga la vita ai nostri tormenti.Chi vorrebbe, se no, sopportar le frustate e gli insulti del tempo, le angherie del tiranno, il disprezzo dell'uomo borioso, le angosce del respinto amore, gli indugi della legge, la tracotanza dei grandi, i calci in faccia che il merito paziente riceve dai mediocri, quando di mano propria potrebbe saldare il suo contocon due dita di pugnale? Chi vorrebbe

utente anonimo
Scritto il 16 Marzo 2010 at 18:36

Dopo il default inflazione sicura, senza default inflazione certa

utente anonimo
Scritto il 16 Marzo 2010 at 18:39

U.S. Treasury Secretary Timothy Geithner declared Tuesday there is "no way" the United States is going to lose its 'AAA' credit rating, arguing that policymakers just need to show that they possess the will to make "tough" fiscal choices.In testimony before the House Appropriations Committee — alongside CEA's Christina Romer and the OMB's Peter Orszag — Geithner was asked about the recent Moody's report and the likelihood of the U.S. losing its 'AAA' rating. "There is no way that's going to happen," he replied. "There's not a chance that's going to happen to this country." Still, he warned, future growth will be weaker if policymakers do not do a better job over time to demonstrate that they are able to make tough choices.This is why the recently created fiscal commission is so important, Geithner said.

Anyone who cares about the U.S.'s long-term fiscal condition, Geithner told the panel, also has to care a lot about getting theeconomy back on track and repairing the damage caused by the recession."If we don't achieve that, then our long-term fiscal problems will be much more difficult," he said.He added that if Congress were to act on the budget proposals of the Obama administration — such as healthcare reform — it would result in a "dramatic" improvement in the U.S. fiscal position.This will not solve everything, Geithner continued, not with the U.S. still facing long-term unsustainable growth in the committment ofthe governments — which is why healthcare reform is needed.Quindi almeno inflazione, forse iperinflazione dopo un breve periodo di deflazione.In perfetto stile austriaco: ma dove è finito il Folletto?

Scritto il 16 Marzo 2010 at 18:54

Ho sentito il rombo di un tuono che ha urlato un avvertimento, ho sentito il frastuono di un’onda che poteva sommergere il mondo intero, una forte pioggia cadrà(Dylan)Galleggiando in oceani deserti, ho fatto di tutto per sorridere, finchè i tuoi occhi melodiosi e le tue dita mi attirarono affettuosamente alla tua isola (Tim Buckley)

Scritto il 16 Marzo 2010 at 20:53

INFLAZIONE di MAGGIO ( rivisitata in chiave Icebergfinanza).Essa fu. Siccome immobile,dato il mortal sospiro,stette l'inflazione immemoreorba di tanto spiro,così percossa, attonitala terra al nunzio sta,muta pensando all'ultimaora dell' inflazion fatal;né sa quando una simileorma di inflazion mortalela sua cruenta polverea calpestar ritornerà.Essa  folgorante in soliovide il mio genio e tacque;quando, con vece assidua,cadde, risorse ed infine giacque,di mille voci al sònitomista la sua non ha:vergin di servo encomioe di codardo oltraggio,sorge or commosso al sùbitosparir di tanto raggio;e scioglie all'urna un canticoche sicuramente non morrà.Dall'Alpi alle Piramidi,dal Manzanarre al Reno,di quell'inflazion il ricordo tenea dietro al baleno;scoppiò da Scilla al Tanai,dall'uno all'altro mar.Fu vera gloria? Ai posteril'ardua sentenza: nuichiniam la fronte alla Massima Deflazion,che volle in luidel creator suo spiritopiù vasta orma stampar..La procellosa e trepidagioia d'un gran disegno,l'inflazione che annega il debito pensando al regno;e il giunge, e tiene un premioch'era follia sperar;tutto Essa provò: la gloriamaggior dopo il periglio,la fuga e la vittoria,la reggia e il tristo esiglio;due volte nella polvere,due volte sull'altar.Essa si nomò: due secoli,l'un contro l'altro armato,sommessi a lei si volsero,come aspettando il fato;essa fe' silenzio, ed arbitros'assise in mezzo a lor.E sparve, e i dì nell'oziochiuse in sì breve sponda,segno d'immensa invidiae di pietà profonda,d'inestinguibil odioe d'indomato amor.Come sul capo al naufragol'onda s'avvolve e pesa,l'onda su cui del misero,alta pur dianzi e tesa,scorrea la vista a scernereprode remote invan;tal su quell'alma il cumulodelle memorie scese.Oh quante volte ai posterinarrar essa stessa imprese,e sull'eterne paginecadde la stanca man!Oh quante volte, al tacitomorir d'un giorno inerte,chinati i rai fulminei,le braccia al sen conserte,stette, e dei dì che furonol'assalse il sovvenir!E ripensò le mobilitende, e i percossi valli,e il lampo de' manipoli,e l'onda dei cavalli,e il concitato imperioe il celere ubbidir.Ahi! forse a tanto straziocadde lo spirto anelo,e disperò; ma validavenne una man dal cielo,e in più spirabil aerepietosa la trasportò;e l'avvïò, pei floridisentier della speranza,ai campi eterni, al premioche i desideri avanza,dov'è silenzio e tenebrela gloria che passò.Bella Immortal! beneficaInflazione ai trïonfi avvezza!Scrivi ancor questo, allegrati;ché più superba altezzaal disonor del Gòlgotagiammai non si chinò.Tu dalle stanche cenerisperdi ogni ria parola:il Dio che atterra e suscita,che affanna e che consola,sulla deserta coltriceaccanto a lei posò.Un po di default, un lungo purgatorio economico e il ricordo di un'inflazione che arriverà quando ormai in molti si saranno stancati di aspettarla. Non è ovviamente una certezza, ma una semplice sensazione, sensazione supportata da un lungo elenco di realtà macroeconomiche che qualche visionario crede di poter cancellare con la speculazione.Buona notte Andrea

utente anonimo
Scritto il 16 Marzo 2010 at 21:51

Ma come si può immaginare che a seguito di default di stato non ci sia inflazione.Bella fantasia, complimenti.

utente anonimo
Scritto il 16 Marzo 2010 at 22:00

L'inflazione viene riconosciuta dagli esperti economisti esattamento per cosa rappresenta: il default.

Scritto il 16 Marzo 2010 at 22:13

Visto che Lei caro Anonimo immagino sappia già quali default sovrani avremo, ci faccia avere gli indirizzi giusti, mentre il mio riferimento è innanzitutto ai default privati che questi capitalisti da strapazzo faticano a lasciar realizzare in nome di un presunto rischio sistemico.Invece che ripetere le solite frasi " In perfetto stile austriaco" provi a spiegare ai lettori in che maniera l'inflazione può reliazzarsi all'interno di una depressione, magari accennando ai periodi storici nella quale si è realizzata, eliminando la Grande Depressione dell' 800, quella del '29 e la " Lost Decade" giapponese…….suppongo rimanga la Repubblica di Weimar o sbaglio!

Andrea

 

Scritto il 16 Marzo 2010 at 22:15

BuonaseraSe a qualcuno interessa posto dei link che parlano di Bernanke e del debito pubblico USA (è tutto in inglese….ma qualcosina l'ho compresa)……chissà quello Nostro (non MIO naturalmente!!!! non mi riguarda hehehe):http://www.time.com/time/specials/packages/article/0,28804,1946375_1947930_1947943,00.htmlhttp://www.time.com/time/specials/packages/article/0,28804,1946375_1947251_1947520,00.htmlUn altro link interessante che non c'entra con l'economia (forse!!!!!) ma con l'energia nucleare Francese………..ed in Italia vorrebbero costruirne una decina……ma per favore, è una cosa scandalosa. E una trasmissione della TV France3:http://www.youtube.com/watch?v=RiJESPdLXpA#Ci sono 9 video per circa 90 minuti e spero che la versione italiana non sia stata "bloccata" perchè in questo momento non "girano" più…..forse è un problema della mia connessione Alice (che è da qualche mese che funziona male….anzi malissimo!!!!)…….ma forse frà un pò tutto torna normale…….mahhhhh.SD

Scritto il 16 Marzo 2010 at 22:15

BuonaseraSe a qualcuno interessa posto dei link che parlano di Bernanke e del debito pubblico USA (è tutto in inglese….ma qualcosina l'ho compresa)……chissà quello Nostro (non MIO naturalmente!!!! non mi riguarda hehehe):http://www.time.com/time/specials/packages/article/0,28804,1946375_1947930_1947943,00.htmlhttp://www.time.com/time/specials/packages/article/0,28804,1946375_1947251_1947520,00.htmlUn altro link interessante che non c'entra con l'economia (forse!!!!!) ma con l'energia nucleare Francese………..ed in Italia vorrebbero costruirne una decina……ma per favore, è una cosa scandalosa. E una trasmissione della TV France3:http://www.youtube.com/watch?v=RiJESPdLXpA#Ci sono 9 video per circa 90 minuti e spero che la versione italiana non sia stata "bloccata" perchè in questo momento non "girano" più…..forse è un problema della mia connessione Alice (che è da qualche mese che funziona male….anzi malissimo!!!!)…….ma forse frà un pò tutto torna normale…….mahhhhh.SD

Scritto il 16 Marzo 2010 at 22:15

BuonaseraSe a qualcuno interessa posto dei link che parlano di Bernanke e del debito pubblico USA (è tutto in inglese….ma qualcosina l'ho compresa)……chissà quello Nostro (non MIO naturalmente!!!! non mi riguarda hehehe):http://www.time.com/time/specials/packages/article/0,28804,1946375_1947930_1947943,00.htmlhttp://www.time.com/time/specials/packages/article/0,28804,1946375_1947251_1947520,00.htmlUn altro link interessante che non c'entra con l'economia (forse!!!!!) ma con l'energia nucleare Francese………..ed in Italia vorrebbero costruirne una decina……ma per favore, è una cosa scandalosa. E una trasmissione della TV France3:http://www.youtube.com/watch?v=RiJESPdLXpA#Ci sono 9 video per circa 90 minuti e spero che la versione italiana non sia stata "bloccata" perchè in questo momento non "girano" più…..forse è un problema della mia connessione Alice (che è da qualche mese che funziona male….anzi malissimo!!!!)…….ma forse frà un pò tutto torna normale…….mahhhhh.SD

Scritto il 16 Marzo 2010 at 22:15

BuonaseraSe a qualcuno interessa posto dei link che parlano di Bernanke e del debito pubblico USA (è tutto in inglese….ma qualcosina l'ho compresa)……chissà quello Nostro (non MIO naturalmente!!!! non mi riguarda hehehe):http://www.time.com/time/specials/packages/article/0,28804,1946375_1947930_1947943,00.htmlhttp://www.time.com/time/specials/packages/article/0,28804,1946375_1947251_1947520,00.htmlUn altro link interessante che non c'entra con l'economia (forse!!!!!) ma con l'energia nucleare Francese………..ed in Italia vorrebbero costruirne una decina……ma per favore, è una cosa scandalosa. E una trasmissione della TV France3:http://www.youtube.com/watch?v=RiJESPdLXpA#Ci sono 9 video per circa 90 minuti e spero che la versione italiana non sia stata "bloccata" perchè in questo momento non "girano" più…..forse è un problema della mia connessione Alice (che è da qualche mese che funziona male….anzi malissimo!!!!)…….ma forse frà un pò tutto torna normale…….mahhhhh.SD

utente anonimo
Scritto il 16 Marzo 2010 at 23:52

Questo è il primo indirizzo "giusto"http://www.csmonitor.com/World/Global-News/2010/0315/Change-needed-as-Argentina-coin-shortage-grows

utente anonimo
Scritto il 17 Marzo 2010 at 02:32

ciao tutti.  olaa  mr.  SD.   ho visto i primi 2 video sul nucleare francese.  roba da  matti!!!  li hai mandati a visionare al prefetto della tua città?   bisogna mandarli a tutti gli assessori, sindaci e  politici.  mi pare 1 anno fà a report su rai 3, hanno parlato un pochino del nucleare francese.  ma non cosi' sfacciatamente veritiero.   eehh bèè  non vorrete mica che il popolino sappia la verità.  a report avevano però detto che non è vero che ci sia tutto questo enorme risparmio.  trruccano le carte, come al solito.  avranno copiato dai loro amici banchieri ( brutta razza).   anche là hanno agevolazioni dallo stato (tipo CIP 6).    e facevano conteggiare i contatori in orari non consoni.  bisognerebbe rivedere la trasmissione.  di sicuro è in rete.  che dici SD  glielo diciamo al nanetto silvio che fà male il nucleare?  e lo diciamo pure a quei musseti dei leghisti?   che sia da sperare che sto giro gli italiani si astengano dal voto in massa? oppure siamo i soliti pecoroni?  ahimè finchè non crolla tutto gli italiani ciechi, stupidotti, avidi e ignoranti non ci credono!  devono vedere il crollo, la catastrofe coi propri occhi.  ma fare un pò di sana prevenzione no eh???  prevenire non è meglio che curare?   solo che se viene una deflazione micidiale, son cazzi amari ma veramente amari x tutti (quasi tutti).  i soliti 2 consigli.    1)  non votare, o annullare la scheda. 2) ritirare subito i propri risparmi dalla vostra banca.   perchè non capite che non se ne salva nessuna?  sono tutte ladre!!!   perchè tutte usano il trucco diabolico della riserva frazionaria.   avendo 2 prestano 100.   di cui solo i 2 veri, e gli altri 98 sono finti!  e anche voi siete colpevoli.  moralmente, ma anche fisicamente.   hanno bisogno dei vostri soldi questi vampiri x poter fare il trucco della moltiplicazione del denaro.  ve lo ha detto pure tremonti.  vedi qui.  1 anno fà.  http://www.youtube.com/watch?v=8UH1mytL1Jw  e l'imbecille di riotta ride.  che cazzo ridi?  studia somaro!  3) bisogna imporre la democrazia diretta, come in svizzera.  piccli esempi ce ne sono a trento, rovereto, bolzano. 4) reddito di cittadinanza x tutti.  studiare AURITI  e applicarlo subito.  non c'è altro da fare.  bisogna farlo subito, prima della catastrofe.   bene ora vi saluto.   attendo vostre discussioni, costruttive.   DORF 

Scritto il 17 Marzo 2010 at 07:29

Piuttosto che all'Argentina consiglio di guardare alla Cina……ma resta sempre irrisolta la questione, eludendo la mia domanda.In quale periodo storico abbiamo avuto inflazione o iperinflazione di massa in più realtà economiche al punto tale da essere ricordate dalla storia come depressioni?Andrea

utente anonimo
Scritto il 17 Marzo 2010 at 09:53

Facilissima la risposta: ma da quando vuoi che parta da Nabuccodonosor o dal crollo dell'Impero Romano o dalla Rivoluzione Francese o dalla Guerra Civile Americana o…?

utente anonimo
Scritto il 17 Marzo 2010 at 09:55

Perdona ma la domanda è mal posta: inflazione di massa o iperinflazione, non inflazione o iperinflazione di massa, sennò non potrei rispondere.

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