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Si l’onda della Debt Deflation di Irving Fisher, ma che cosa il decennio perduto può insegnare im questa crisi sottolinea Wolf…….quella che circa un anno fa sembreva una domanda assurda oggi è realta! Mai e poi mai a noi occidentali poteva accadere quello che è successo in Giappone, questo era il consenso convenzionale, noi conosciamo gli errori del passato e quindi non li ripeteremo……Grande Depressione compresa….sic aggiungo io.
Welcome to the world of balance-sheet deflation…….. Benvenuti nella Deflazione!
Secondo Wolf una delle migliori analisi, se non la migliore di quanto è accaduto in Giappone è opera di Richard Koo del Nomura Research Institute, ignorata dall’economia convenzionale ovvero la questione dei bilancio. Un crollo degli assets acquistati attraverso l’indebitamento avrà un impatto molto più devastante che lo stesso crollo accompagnato da un indebitamento sostenibile.
Vi dice niente la Debt Deflation Theory of the Great Depression di Irving Fisher in " Una_Realtà_fondamentale " che i sostenitori di Icebergfinanza ben conoscono…..la maggior parte dei consumi, della spesa privata e dell’indebitamento non era dovuto al sistema finanziario ma ai suoi debitori.
Prima o poi ……. Debtors kept paying down their loans. …come diceva Benjamin Franklin uno dei padri fondatori dell’ America….i creditori hanno miglior memoria dei debitori.
Wolf prosegue ricordando che i paragoni con il passato, con le precedenti recessioni non stanno in piedi, nel 1980 il debito privato USA era al 123 % del PIL entro la fine del terzo trimestre dello scorso anno si era arrivati al 290 %, il debito delle famiglie arrivò al 48 % oggi siamo al 2007 al 100 %, nel 1980 i tassi erano al stratosfericamente lontani dallo zero di oggi. Assistere ad un’espansione del debito oggi sarebbe una follia …..
A recession caused by the central bank’s determination to squeeze out inflation is quite different from one caused by excessive debt and collapsing net worth. In the former case, the central bank causes the recession. In the latter, it is trying hard to prevent it.
Coloro che sostengono che il governo Giapponese non attuò un’espansione fiscale sbagliano, quando il settore privato cerca di risparmiare o rientrare dai propri debiti, non restano che tre opzioni……
When the private sector tries to repay debt over many years, a country has three options: let the government do the borrowing; expand net exports; or let the economy collapse in a downward spiral of mass bankruptcy.
….debito, esportazioni o una spirale di insolvenze…….
nonostante tutto il Giappone non ha mai subito una Depressione la spiegazione secondo la ricerca sta nel deficit fiscale, nell’enorme deficit….quando nel 1997 si cercò di ridurre questo deficit l’economia crollò.
Mister Koo sostiene che il riconoscimento delle perdite e la ricapitalizzazione del sistema finanziario sono di vitale importanza ma ancor di più la riluttanza ad assumere altro debito. Il Giappone ha vissuto accanto a " banche zombie " per quasi un decennio….l’ostilità del contrinuente non ha permesso di ricapitalizzare le banche e le lobbies dei banchieri non hanno permesso di nazionalizzare il sistema tecnicamente fallito…….vi dice niente questa ultima parte…….per anni in Giappone si è fatto finta che si trattasse solo di un problema di ribasso degli assets alla fine l’implosione ha forzato la mano del governo giapponese.
In America l’occasione per non ripetere gli stessi errori, se di errori si trattò sembra sia stata persa……oggi ormai da due anni tutti stanno nascondendo tutto anche grazie al terso livello contabile di quel "mark to market" spesso disprezzato e un "Stress Test" che vuole solo dimostrare che non c’è bisogno di nazionalizzare aggiungo io.
Vi lascio continuare la lettura sul Financial_Times ma ricordo a tutti che la conclusione sembra che il desiderio delle istituzioni finanziarie di diminuire il bilancio possa essere causa di una più grande recessione in America
Ricordate quanto scritto nei post dedicati…….il settore Health Care sarà la prossima vittima di questa crisi ………e puntuali arrivano i tagli a " Medicare " e puntualmente Obama ci dice che bisogna ridurre il deficit, il bilancio.
Le buone notizie rispetto al Giappone è che la dimensione delle bolle in questa crisi sono minori rispetto agli anni ’90 e che la Federal Reserve è stata più rapida a riconoscere la realtà, politiche monetarie non convenzionali e tassi a zero……ma su questo punto resta la mia perplessità….primo è tutto da dimostrare che queste politiche stiano funzionando poi oggi più che mai grazie alle lobbies e all’ideologia convenzionale si sta ancora nascondendo la realtà che una banca come Citigroup o Bank of America debba essere nazionalizzata.
Per ridurre la portata della sua crisi il Giappone ha fatto ricorso alle esportazioni oggi questa possibilità è solo leggenda in una recessione contemporanea globale, il propellente mondiale delle esportazioni altrui resta sempre e solo l’America ed oggi gli americani stanno aumentando il risparmio……ciò che l’ ultimo dei Mohicani Bernanke non vuole.
Last year marked the end of a hopeful era. Today, it is impossible to rule out a lost decade for the world economy. This has to be prevented. Posterity will not forgive leaders who fail to rise to this great challenge.
* The Holy Grail of Macroeconomics (John Wiley, 2008) * Il Santo Graal di Macroeconomia (John Wiley, 2008)
martin.wolf@ft.com martin.wolf @ FT.com
A questo INDIRIZZO troverete inoltre un’illuminante studio sulla reale nazionalizzazione o no delle banche svedesi nella crisi corrispondente, sembra che non sia stata una nazionalizzazione nel vero e proprio senso del termine, non una nazionalizzazione come quella di AIG che ha prodotto nonostante tutto ancora oggi 60 miliardi di perdite da ripianare……
Sweden did not nationalize its banks. It was Norway that did so, which is an alternative model. In Sweden, a temporary emergency bank authority was set up on the model of the US Federal Deposit Insurance Corporation. It had outside, mainly foreign, consultants to scrutinize all bank debts and establish objectively which were nonperforming. The banks were forced to write off their bad debts and transfer them to bad banks.
Sweden had no aggregator bad bank and the bad banks were not nationalized. Each big bank set up its own bad bank. They were given illustrious names such as Securum, Retriva, Nackebro and Diligentia. Securum was the biggest bad bank belonging to the already state-owned bank, Nordbanken, and it became a separate state company. The private bad banks, however, remained the property of the private banks from which they were removed.
……..le "bad banks" private tuttavia sono rimaste di proprietà delle stesse banche dalle quali piano, piano sono stati rimossi gli assets illuquidi
Nobody traded toxic waste at the height of the crisis in Sweden.Such trade is an unnecessary complication. A bad bank is not a bank but a private equity fund, which does not need much capital or recapitalization. Its task is to isolate the rotten apples so that they do not contaminate the good loans in the cleansed banks.
….una Bad Bank è come un private equity non ha bisogno di capitale o di ricapitalizzazioni, il suo compito è quello di isolare le mele marce per non contaminare quanto di buono è rimasto.
The bad banks sold off their assets at a leisurely pace over several years to maximize their value, avoiding excessive depreciation of assets through fire sales.
…..alla fine della crisi vi è stato anche un piccolo profitto………
Quello a cui stiamo assistendo si sottolinea nel sito in questione è che il governo sta cercando di difendere lo Status Quo cieco a soluzioni alternative, pre privatizzazioni o nazionalizzazioni alla svedese non sono contemplate per motivi ideologici…….si aspettano gli eventi aggiungo io, si spera, che l’icebrg si sciolga e si spostano qua e là le sedie come dice Krugman per far passare il tempo……
Krugman nel suo blog esprime "sentimenti di disperazione" bene su tutto ma…..
But on the question of fixing the banks, many of us are feeling a growing sense of despair.
If you underestimate the problem; if you do too little, too late; if you don’t move aggressively enough; if you are not open and honest in trying to assess the true cost of this; then you will face a deeper, long lasting crisis.
….se si sottovaluta il problema ( e in questa crisi la sottovalutazione è ai massimi livelli ancora dal suo inizio aggiungo io……. ) se poco, se tardi non ci si muove in maniera chirurgica e agressiva, se non si cerca onestamente di valutare il costo reale di questa crisi si drovrà far fronte ad una più profonda e di più lunga durata.
Il vero piano prosegue Krugman è quello di mantenere il sistema in coma vegetale, banche zombie ricapitalizzarle e garantirne le passività proclamando che sono sufficientemente capitalizzate …….I’s Japan all over again.
Si il Giappone è dietro l’angolo e il risultato sarà una più lunga e duratura crisi………
WASHINGTON — Federal Reserve Chairman Ben Bernanke said Wednesday recent sharp declines in stock prices mostly reflected investor attitudes about risk and had become detached from real US economic fundamentals.
ma che stiamo scherzando il mercato si sta distaccando dai fondamentali di questa crisi.????…ma Bernanke sa quali sono i fondamentali, lui che dopo tanto studiare non è riuscito ad accorgersi neanche dell’uragano che stava per arrivare……
"The stock values reflect not so much the fundamentals, the long-term profitability of the economy, but they also reflect investor attitudes about risk and uncertainty which right now are at very high levels," he told lawmakers during questions.
…..si probabilmente è solo colpa dell’irrazionale depressione degli investitori, non è successo nulla, Bernanke come l’ultimo giapponese su un’isola sperduta crede ancora che la guerra non sia finita……crede che in fondo i fondamentali sono solidi, fondati sul debito, sull’irrazionalità del debito di questi anni, si un sistema fondamentalmente solido, un’economia infinitamente solida.
Inutile oggi commentare i dati relativi agli ordini di beni durevoli e al crollo delle vendite di nuove abitazioni, questa è la realtà fondamentale, questa purtroppo è una malattia che fa il suo decorso e che probabilmente qualcuno con la sua ideologia e il suo integralismo stà protraendo.
Icebergfinanza come un cantastorie che si esibisce nelle strade e nelle piazze delle città!
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La "filosofia" di Icebergfinanza resta e resterà sempre gratuitamente a disposizione di tutti nella sua "forma artigianale", un momento di condivisione nella tempesta di questi tempi, lascio alla Vostra libertà, il compito di valutare se Icebergfinanza va sostenuto nella sua navigazione attraverso le onde di questo cambiamento epocale!
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Citigroup: Wall Street Journal, accordo di salvataggio con il Tesoro Usa
C’è l’accordo tra il Tesoro americano e la banca statunitense Citigroup. Secondo quanto segnalato ieri sera dal Wall Street Journal le autorità federali si impegnano a entrare nel capitale della banca, a patto che il consiglio di amministrazione venga cambiato. Il governo potrebbe decidere dunque per una nazionalizzazione parziale dal 30 al 40% del capitale della banca a fronte di un investimento complessivo da 25 miliardi di dollari.
Forse qualcosa comincia a muoversi nella direzione giusta pur con tutti i vincoli ideologici e ( aggiung io) egoistici delle lobbies wasp yankee.
Se il Governo Usa dopo aver più o meno nazionalizzato qualche istituto di credito comincia ad utilizzarli come canale privilegiao per far arrivare veramente il credito alle aziende ed ai cittadini le cose possono cominciare a stabilizzarsi.
Perchè è vero che la gente un USA sta spostando sul risparmio una quota importante del reddito disponibile invertendo una tendenza demenziale che aveva portato ad una spesa del 104% del reddito disponibile nel 2006; ma è anche vero che passare da 100 a 0 immediatamente vuole dire essere finiti contro un muro: tutti morti.
Bisogna frenare, bisogna avere uno spazio di frenata, bisogna ridurre la velocità ma non fermarsi.
La proposta di Obama di estendere una copertura sanitaria “universale” (vedremo cosa significa in USA) va nella direzione di liberare risorse economiche generando un poco di “sicurezza sociale” nelle parti più sofferenti della società.
Vedremo alla prova dei fatti.
ad maiora
Il Cuculo