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CHI DIMENTICA IL PASSATO E' CONDANNATO A RIVIVERLO!
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Come spesso accade un fulmine a ciel sereno sopra il cielo di Wall Street!
Non starò a ripetere i particolari della vicenda che riguardano la frode ad opera dei gestori hedge di Bear Stearns, nessun particolare commento sulla dinamica di quanto è avvenuto, ma solo alcune semplici osservazioni!
Nella primavera dello scorso anno scrissi un chiaro avvertimento…
Di certo non è trasparente e chiara l’operazione apparsa su BusinessWeek.com secondo il quale la banca d’affari Bear Stearns Cos. proprietaria del 67 % della società finanziaria Everquest Financial Ltd stà progettando una IPO da 100 milioni di dollari, società creata per investire in mutui sostenuti da ipoteche “subprime”.
In alcuni blog americani circola questo avvertimento: “ Se siete abbastanza insensati da pensare che Wall Street non possa muoversi abbastanza rapidamente per trasferire il rischio “subprime” non sottovalutate mai la capacità di un’azienda di investimento mobiliare nel trasferire il suo rischio al mercato”.
Riassumendo la Everquest ottiene una linea di credito per 200 milioni di dollari da Citigroup per acquistare CDOs misto “subprime” e la maggior parte di questi CDOs sono stati acquistati da hedge fund controllati da Bear Stearns che effettua la loro stima per distinguerli in equity, mezzanine etc.
Quanti di questi CDOs sono stati trasferiti ad ignari investitori, fondi pensione o hedge fund in questi ultimi mesi?
Quanti mutui di derivazione “subprime” sono stati erogati negli scorsi anni e quanti vengono erogati tuttora sotto le mentite spoglie di prestiti con buon accreditamento, buon reddito, da istituzioni finanziarie che applicano tipologie di rimborso a dir poco fantasiose?
Alcune frasi riportate dalla stampa attribuite ai messaggi intercorsi tra i due gestori di Bear Stearns, Cioffi e Tannin:
" Che tu ci creda o no, anche in questo condizioni io sono riuscito a convincere qualche cliente a metter più soldi nel nostro fondo. " " Il mercato dei subprime è cotto. Se riteniamo che il rapporto dei CDO è in ogni sua parte accurato penso che dovremo chiudere i fondi ora. "
Detto questo non solo qualche pesce " piccolo " è finito nella pancia dello squalo, ma pure pesci del calibro di Barclays e altri hedge fund! Chissà, se avessero ascoltato Icebergfinanza……
Ecco la mission di Icebergfinanza, scovare e scoprire gli squali dell’universo finanziario, gli iceberg e avvisare i piccoli risparmiatori, renderli consapevoli!
Stiamo parlando di un post di scritto il 21 maggio 2007, il mese successivo il crollo dei due hedge della Bear Stears diedero inizio alla madre di tutte le crisi finanziarie della storia.
Un lettore mi ha chiesto se non si tratti dell’ennesima rettata di pesci piccoli per giustificare un attivismo generico che possa giustificare la seguente frase:
«Le frodi relative ai mutui e ai titoli collegati rappresentano una minaccia per la nostra economia, per la stabilità del mercato immobiliare e per la tranquillità di milioni di americani»…pronunciata dal vice procuratore generale Mark Filip.
Di frode si parla solo ora, non basta la disperazione a giustificare alcuni comportamenti dei principali attori del mercato finanziario, non è concepibile che il report dell’analista di RBS che prospetta un crack degli indici azionari esca solo ora ad aumento di capitale della sua banca avvenuto o che si prospetti giorno dopo giorno l’evoluzione di una crisi alle spalle e si proceda a continue e persistenti richieste di capitale mantenendo i dividendi o dichiarando il giorno prima di non avere alcun bisogno di liquidità.
Quale valore hanno ancora oggi i report delle grandi case di investimento, quale conflitto di interesse esiste ma più che altro qual’è il grado di cultura finanziaria di coloro che nuotano ignari nella palude finanziaria?
Mesi dopo mesi, anni dopo anni, siamo sempre qui a ripetere e raccontarci le stesse crisi, le stesse frodi, le stesse trappole mortali, la privatizzazione dei profitti, la socializzazione delle perdite, quanto è in grado la finanza di sovvertire la democrazia, destabilizzare l’economia!
La frode "inconsapevole" se vogliamo essere buoni si è sviluppata a livello di banche centrali, l’eccesso di liquidità, figlio dell’ideologia monetarista, la mancanza di controllo o la benevolenza verso il boom immobiliare è l’innesco della crisi immobiliare, finanziaria ed economica più grande della storia. Un unico obiettivo sostenere la ripresa economica a qualunque costo, originata direttamente o indirettamente dal settore immobiliare mondiale. Si combatte la recessione in tempi di elezioni con le stesse armi che hanno prodotto l’eccesso di speculazione immobiliare e si scatena la speculazione sulle materie prime, gli eccessi del petrolio e sul mercato delle soft commodity. Discutiamo dopo se si tratta di fondamentali di lungo termine ma oggi nel breve termine parliamo solo di speculazione.
“ L’innovazione ha portato una moltitudine di nuovi prodotti come i prestiti subprime e il credito di nicchia per gli immigranti (…). Dove un tempo ai clienti più marginali sarebbe stato semplicemente negato il credito, ora i prestatori sono in grado di giudicare con efficienza il rischio di quei clienti e di prezzarlo appropriatamente.
Questi progressi hanno portato a una rapida crescita dei mutui casa subprime….in risposta alla domanda del mercato a beneficio dei consumatori”. ( Alan Greenspan)
“Grazie alle condizioni favorevoli del mercato del lavoro, le conseguenze della crisi del mercato subprime sull’intero comparto immobiliare saranno però probabilmente limitate e non ci aspettiamo effetti significativi sul resto dell’economia o sul sistema finanziario", ha aggiunto il presidente della Fed.
"C’è sempre la possibilità che vi sia un’improvvisa accelerazione del fenomeno, ma il sistema finanziario è in grado di assorbire le perdite senza seri problemi. Non vediamo quindi un rischio serio per le banche e le istituzioni di risparmio ……. ( Ben Bernanke )
Non ripeterò infine il problema dell’azzardo morale, ne abbiamo già ampiamente parlato, ma non è possibile continuare a nascondersi dietro il rischio sistemico.
Quindi nella stanza dei bottoni nessun imputato, nessuno che possa rispondere di una possibile concertazione tra il sistema finanziario principale e i piccoli istituti di concessione del credito, sia esso subprime o ARMs, il fondo la stessa origine della Grande Depressione del ’29 quando lo stesso sistema bancario non avendo particolari controlli, poté sviluppare con facilità una politica di credito facile e di speculazioni legate alla borsa, attraverso acquisti diretti o acquisizioni, favorendo operazioni allo scoperto che provocarono il fallimento di molti privati cittadini o delle stesse industrie, ritirando improvvisamente le linee di credito. Il crollo di Wall Street provocò quindi una serie di fallimenti a catena, dai mercati ai privati ed alle industrie, quindi al commercio, ritornando inevitabilmente alle banche.
All’orizzonte non vedo alcuna "innovazione" finanziaria e di politica economica in grado di ammortizzare gli squilibri di questo tempo, chissà forse un " accelleratore finanziario negativo " come dice il buon Bernanke, quel sisma in atto nell’ home equity delle famiglie americane, il patrimonio immobiliare, il sogno americano, distrutto, polverizzato nell’arco di un eccesso qualsiasi, che si tratti di tulipani piuttosto che di internet, il boomerang del deleveraging che come un tornado pulisce l’aria di una finanza creativa costruita sulle sabbie mobili dove l’avidità e la mancanza di rispetto dell’uomo sono il fondamento per ogni crisi successiva.
Non resta che rifondare la finanza dalla scuola, dall’università, attraverso le giovani generazioni per insegnare che etica, significa rispetto e reciproco interesse, meno finanza più economia.
Anche i grandi oggi ne parlano, Icebergfinanza e l’ Universo alternativo ne parla da sempre.
Ma questa è essenzialmente una crisi di fiducia, una crisi profonda che riguarda l’intero sistema, Enron, Parmalat o Bear Stearns non cambia nulla, chiunque dimentica il passato è condannato a riviverlo!
caro capitano, i complimenti te li facciamo sempre, sei grande! per cui mi limito a dirti che noi ci siamo, ognuno con la sua piccola parte (chi pesca, chi pela patate, il barbiere, il cuciniere, il dottore …) siamo tutti con te.
un abbraccio
pinio
eheh non resisti vero?
Vabbhe ti accettiamo anche cosi..
In gamba come sempre.
MM
Ciao icebergfinanza,ho scoperto da qualche mese il tuo blog sei un fuoriclasse,momentaneamente ho un contratto da interinale ma appena la mia situazione da precario si regolarizza partecipero’ volentieri alla donazione volontaria,il fatto stesso che il tuo talento è stato messo a disposizione di tutti mi ha colpito in modo particolare,ci sono una marea di blog di livello molto inferiore al tuo da tutti i punti di vista che si fanno pagare rendendo prestazioni assai ridicole.Grazie sei veramente grande.
Ciao andrea un saluto e un grazie da un gruppo di ragazzi di Ascoli Piceno,vorremmo sapere se hai pubblicato qualche libro,nelle librerie non abbiamo trovato nulla forse Ascoli è più limitata,dacci una risposta perfavore.
La mia storia è relativamente recente l’unico libro che ho scritto è un libro vissuto, quello della mai vita, un domani chissà forse il riassunto di questa avventura, ma per il momento ho solo disegnato libri per bambini, favole infinite.
Grazie e saluti agli amici di Ascoli.
Ognuno di noi è un essere umano unico e raro non esistono pelapatate sul mio veliero, ognuno Capitano di se stesso, ciao Pinio, ciao a tutti!
Andrea
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“Valutare e riassegnare il rischio”, eh?
Se assimiliamo il rischio ai rifiuti, questo non è altro che la pratica di gettare i rifiuti in mare. Dopo un certo tempo, i rifiuti riempiono il mare e affoghiamo nell’inquinamento.
Questi qui credono di avere inventato la luna, gli farebbe bene un po’ di seria cultura scientifica.
Saluti
Phitio