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BANK OF INTERNATIONAL SETTLEMENTS Rapporto trimestrale 3 settembre 2007
Per chi volesse entrare in profondità nel mondo dei regolamenti internazionali, per scoprire alcuni dati e meccanismi che regolano i rapporti tra le varie istituzioni e conoscere l’attività di ricerca economica monetaria della BRI o BIS a questo indirizzo troverete alcune statistiche sul sistema bancario e finanziario internazionale, al centro dell’attenzione nel mese di agosto e anche in questi giorni, considerando che le iniezioni di liquidità proseguono a ritmo continuo e sostenuto.
Ovviamente come spesso accadde il rapporto trimestrale di cui trovate il_comunicato_stampa_in_italiano è passato silenziato attraverso i media italiani. Qui invece troverete la versione intera in inglese. Le statistiche, molto interessanti prendono in considerazione il periodo sino al 24 di agosto 2007.
Consiglio inoltre a chi ha tempo di rileggersi il rapporto annuale, per avere un riscontro con quanto è successo in questi giorni.
BANCA_DEI_REGOLAMENTI_INTERNAZIONALI
Questa è invece la presentazione che trovate sul sito della Banca d’Italia
http://www.bancaditalia.it/studiricerche/coop_intern/partecipa_org_int/bri
Banca dei regolamenti internazionali (BRI)
La Banca dei regolamenti internazionali (BRI), con sede a Basilea, ha come azionisti 56 banche centrali, tra cui la Banca d’Italia. La BRI promuove la cooperazione monetaria e finanziaria tra le banche centrali, fornisce servizi di gestione delle riserve in valuta a numerose banche centrali e svolge attività di ricerca economica e monetaria, producendo altresì statistiche sul sistema bancario e finanziario internazionale.
Oltre a ospitare le riunioni periodiche dei Governatori dei paesi del G10, la BRI assicura i servizi di segretariato per vari comitati permanenti impegnati a promuovere la stabilità finanziaria e monetaria internazionale, tra cui il Committee on the Global Financial System (CGFS), il Committee on Payment and Settlement Systems (CPSS) e il Basel Committee on Banking Supervision, cui partecipano rappresentanti delle principali banche centrali e autorità di vigilanza su istituzioni e mercati finanziari, nonché per il Financial Stability Forum (FSF).
Nel frattempo come nulla fosse successo, continua imperterrita la marcia dei mercati finanziari alla ricerca del tempo perduto! Leggo e sento parlare di nuovi orizzonti, una volta assorbita questa crisi finanziaria, nel lungo termine avremo nuovi traguardi, nulla può influenzare l’ottimismo di maniera.
Ho come l’impressione che più di i dati saranno peggiori delle aspettative, più si rafforzerà la sensazione che le Banche Centrali attueranno politiche espansive ed accomodanti. In sintesi l’ " effetto placebo " e le " cure palliative " determineranno sempre più in me la convinzione, che più avanti si andrà con questa illusione, più le conseguenze saranno di dimensioni epocali.
Con l’aiuto di tutti voi vorrei avere qualche idea…non ti tipo operativo ma di cosa fosse in realta’ successo dopo la crisi del 1929 e su cosa occorra tenere gli occhi puntati per fare in modo, rubando il titolo di un film …SPERIAMO CHE IO ME LA CAVO….ripeto non operativita’ (sell/buy) ma quali atteggiamente usi e comportamenti furono presenti nel pieno della crisi…grazie ad Andrea l’isbergo l’abbiamo avvistato in tempo..proviamo noi nel nostro piccolo a schivarlo ?
Grazie e saluti
Massimo
A quanto pare il numero di contratti firmati in luglio per l’acquisto di nuove case è caduto di un pesantissimo 12%, e questo PRIMA del marasma dei subprime e del prosciugamento del credito.
Campane a morto per l’edilizia in USA…
CIAO Massimo, se vuoi leggerti un libro che prende in considerazione la Grande Depressione del ’29 cause e conseguenze comprese non posso che consigliarti ” IL GRANDE CROLLO ” di J.K.Galbraith, citato spesso in questo blog, un libro sublime che scruta ogni angolo nascosto di quella che la storia ricorda come la più grande crisi economica e finanziaria di tutti i tempi.
Per quanto riguarda l’atteggiamento da tenere, non vi è alcun dubbio che ” la liquidità ” che manca testimonia una strisciante mancanza di fiducia, che ci impone di stare alla finestra!
La mia coerenza mi impone di non suggerire altre strategie operative in quanto anche professionalmente preferisco far conoscere gli aspetti positivi o negativi di ogni scelta di investimento, aiutare a comprendere, analizzare, ma non indicare una via prendendola per la via maestra! Ognuno di Voi, di noi deve poter sapersi incamminare con le proprie idee, le proprie convinzioni una volta consapevoli della situazione!
Ciao Andrea
Andrea,
grazie per il consiglio, in effetti quello che mi interessa capire e’ come fa si sia comportato l’animo umano in tali avvenimenti…diciamo il punto di vista filosofico in quanto di solito i comportamenti irrazionali sono gli stessi.
saluti
Massimo
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Caro Andrea,
ci sei andato vicino, ma questo non è effetto placebo, è la seconda fase della Sindrome Generale di Adattamento (si legga attentamente questo sito:
http://www.irf.it/nuovo/index.php?$l=it&$cap=6&$s=4&$t=20&PHPSESSID=370877bfd1d50645a2a9448771852099 ).
Questa fase è caratterizzata, tra le altre cose, dalla liberazione di beta endorfine (migliaia di volte più affini ai recettori della morfina, della morfina stessa) che ci permettono di andare “fuori giri” senza che ce ne accorgiamo, provocando un danno enorme che si evidenzierà nella fase successiva, quella di “esaurimento”. I farmaci, in generale, contribuiscono a mantenere il più a lungo possibile questa seconda fase, nascondendo al cervello la reale situazione.
Ma alla fine (esaurimento) si chiede il conto, gli interessi sono altissimi ed il risultato può essere devastante.
In un mio commento citavo 1929…2009. Non so il timing, ma penso che gli indici azionari (forse non il nostro) faranno nuovi massimi (vedi Hang Seng), drogati dalle proprie beta endorfine prima che sopraggiunga la fase di esaurimento (ricordo che le “manipolazioni farmacologiche” durano da molti anni), che sarà terrificante, anche perché globalizzata.
Un possibile effetto sarà la caduta del Comunismo Cinese, che ormai si regge solo su un’economia di …regime.
Che sia quello lo scopo finale?…
Buona giornata.
Bill (medico)