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SUB(PRIME) EFFETTI COLLATERALI CRESCONO!

Scritto il alle 07:33 da icebergfinanza

Image:Backhuysen Storm.jpg

http://en.wikipedia.org/wiki/Image:Backhuysen_Storm.jpg

L’innovazione ha portato una moltitudine di nuovi prodotti come i prestiti subprime e il credito di nicchia per gli immigranti(…). Dove un tempo ai clienti più marginali sarebbe stato semplicemente negato il credito, ora i prestatori sono in grado di giudicare con efficienza il rischio di quei clienti e di prezzarlo appropriatamente. Questi progressi hanno portato a una rapida crescita dei mutui casa subprime….in risposta alla domanda del mercato a beneficio dei consumatori”.

In un discorso pronunciato l’8 aprile del 2005 l’allora presidente della Fed, Alan Greenspan, benediceva la più grande e intrigante Torre di Babele del mercato immobiliare che la storia dell’ingegneria finanziaria ricordi! Cosi scrissi non più tardi di un mese fa a proposito del mercato “Subprime”.

Ora facendo un piccolo giochino proviamo ad immaginare un ipotetico discorso a proposito degli hedge fund o private equity che stanno per quotarsi in massa diffondendo il benessere alla comunità degli investitori.

“ L’innovazione dell’ingegneria finanziaria, ha portato una moltitudine di nuovi prodotti come leve finanziarie a go-go, arbitraggi (risk arbitrage, capital structure arbitrage,fixed incombe arbitrage, alpha arbitrage e per fortuna che non ci arbitrano le nostre partite di calcio….),short sellers, sector country, eclectic opportunistic, debt, currency ( un giorno parleremo di questi meravigliosi e egocentrici termini ) etc, etc. Dove un tempo agli investitori più sprovveduti sarebbe stato semplicemente negato il ….divertimento, ora gli hedge e i private, sono in grado di giudicare con efficienza il rischio (  quanti premi Nobel alla guida del mitico Titanic LTCM e un solo mese per affondare con il gas naturale l’hedge fund AMARANTH…. )e di prezzarlo adeguatamente.mente.mente.mente!

Questi progressi hanno consentito ai clienti marginali, come i poveri fondi pensione, dei poveri investitori,( che sperano un giorno di sostare anche solo per un attimo sulla plancia del Titanic, per dire c’ero anch’io), di partecipare alla crescita di questi "beneffatori dell’umanità" in risposta alla crescente domanda di mercato( …….perché devo guadagnare solo il 3/4 % quando il mio vicino guadagna il 100/1000 %???!!!!) a beneficio degli ignari consumatori……

Ora abbiamo scherzato, ma ovviamente non c’è assolutamente nulla da ridere!

Il mercato immobiliare americano, con il suo diabolico fenomeno “ SUBPRIME “ è talmente stabilizzato, talmente privo di effetti collaterali, ovvero effetti contenuti e circoscritti, che è riuscito ad affondare gli utili della ex-corazzata General Motors e dulcis in fondo del Hedge Fund Dillon Read Capital Management varato nel 2005 da UBS banca svizzera!

Piccoli incidenti di percorso?!!!

Sottovalutando allegramente giorno dopo giorno, UBS il più grande MoneyManager mondiale, chiude il suo piccolo gioiello DILLON READ……… “ non ha rispettato le aspettative”! 

Mamma, mia non è cresciuto abbastanza, ha avuto un deficit di crescita, in quanto l’hanno nutrito con latte “subprime”!

http://www.bloomberg.com/apps/news?d=20601010&sid=aVAjCA47Onkg&refer=news.

John Costas il capitano della nave affondata resta in UBS con il ruolo di consulente pronto per affondare un’altra nave! “La maggioranza delle linee di affari sono andate benissimo, ma abbiamo avuto qualche problemino con l’effetto subprime….!!!”

Questa è la seconda volta che UBS rimane danneggiata dai suoi hedge fund, e forse qualche dipendente subirà la stessa sorte.

Spostiamoci un attimo ora in casa General Motors dove l’effetto dirompente del mercato ipotecario americano, ha spinto al ribasso gli utili della casa madre, combinato ad altri fattori del 90 % praticamente azzerandolo! GMACSUBPRIME

Una perdita del settore finanziario GMAC quantificabile in 905 milioni, coperta da un’iniezione di circa 1 miliardo di dollari da parte della casa madre.

La mia domanda è questa! In quale settore avranno investito i fondi pensione della ex potenza automobilistica americana?

L’effetto tsunami del fenomeno subprime unitamente al fisiologico declino del mercato immobiliare, dovuto ad una politica monetaria sempre meno espansiva, è solo all’inizio o l’onda stà passando come dolce altamarea che purifica gli eccessi del passato?

I media che fino a poco tempo fà tempestavano di notizie e servizi sul fenomeno "subprime", le prime pagine dei loro giornali, hanno fatto scendere il livello di guardia proprio mentre è in atto il propagarsi degli effetti collaterali  all’economia reale, facendo scendere la tensione nel momento di massima estensione del crollo immobiliare.

Non vi è stata, nel recente passato una sola notizia positiva che faccia pensare ad una svolta significativa nell’effetto a cascata in atto, non una sola notizia che faccia sperare in una soluzione positiva della situazione!

Spesso nella medicina ufficiale si discute sui reali effetti positivi che l’omeopatia esercita sulla salute delle persone, criticando, ingiustamente secondo me, la reale valenza scientifica di questa terapia. Si sostiene che nei casi positivi, il risultato è esclusivamente dovuto al cosidetto effetto "placebo".

E come definire se non con il termine "effetto placebo"  questa ondata di ottimismo ad oltranza scientificamente pilotato a mio modo di vedere dalle "mani forti" , alimentata magistralmente con argomentazioni che nulla hanno a che vedere con i fondamentali! 

Fondamentali in deterioramento! ?Dati macroeconomici negativi! ? Guardate solo le notizie positive, attingete alla fonte dell’ottimismo che nel caso andasse male c’é sempre sua Maestà la Liquidità, e la Federal Reserve e la Banca del Giappone e la Banca Svizzera ! La favola continua con l’effetto placebo, quella consapevolezza che il denaro si può estrarre dalle pietre, si può fabbricare, non occorre lavorare, è gratis, basta prenderlo e goderne i benefici.

Il mercato si disinteressa totalmente di questi piccoli segnali di avvertimento, intento a scrivere la storia di nuovi record, la fase finale esponenziale di ogni irrazionale crescita, e qualcuno si è dimenticato dei record a cascata nel cambio euro/yen  dimenticando come in una remota isola del pacifico sia in atto un piccolo capolavoro  di irrazionalità collettiva supportato da un’intera Banca Centrale che è la sorgente primaria delle mine che vengono disseminate nei mari dei mercati globali, mine a scoppio differito, ma credetemi a breve e probabilmente questa estate, il botto sarà ricordata a lungo nella storia dei mercati globali.

10 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 7 Maggio 2007 at 11:49

condivido il tuo pensiero…ma per la prima volta ti sbilanci dando una scadenza a questa volata delle borse mondiali…l’estate??

Scritto il 7 Maggio 2007 at 16:14

E’ molto difficile prevedere il futuro, ma di una cosa non ho dubbi siamo nella più grande fabbrica di bolle che la storia ricordi e tutto dipende dalle sorgenti della Liquidità, dalla Fed per un’altra eventuale overdose , dal corso dello yen e del franco svizzero.
Ricordo solo che nel grande crack del 1987 non c’era analisi tecnica in grado di prevedere ciò che accade, forse il PANIC INDEX o il VIX potrebbero farci capire qualcosa.
Se ti ricordi in un precedente post segnalavo il grande interesse degli hedge per i short-selling ….quindi se come sembra, la Fed si è lasciata scappare di mano il fenomeno “subprime” figurarsi questa fabbrica giornaliera di bolle multicolori.Ciao

utente anonimo
Scritto il 7 Maggio 2007 at 17:56

Apprezzo molto la trattazione dell’argomento subprime. Dalla consultazione del sito foreclosure.com faccio tuttavia notare che da circa 10 giorni, proprio sulla soglia del ragiungimento della quota di 1,5 milioni di listings, il fenomeno ha iniziato un regresso. Attualmente siamo a circa 1.481.000 listings. Forse un miglioramento della congiuntura o ancora qualche “trucco”?

Scritto il 7 Maggio 2007 at 19:33

Grazie per la precisazione e devo dire che capita a pennello.
Alcuni giorni fà ho scritto alla società Foreclosure.com per conoscere per quale motivo sono calati in maniera sensibile i fallimenti, ma purtroppo non ho ancora avuto risposta. Dal picco del 7 aprile c’è stata una costante regressione per un totale di 18.000 fallimenti, mentre i prefloreclosure sono sui massimi e le foreclosure sono scese dal massimo del 28 aprile da 182.000 a 171.000. Ora è molto strano per quanto riguarda i fallimenti in quanto non credo che vi sia una possibilità ulteriore di rientrare in possesso della propria casa una volta allontanati definitivamente. Altra possibilità è che venga man mano abbassato il numero trascorsi alcuni mesi.Per i pre e foreclosure sostanzialmente il numero è stabile al momento ma deve ancora arrivare l’onda delle risistemazioni nei mutui che coinvolgera fine anno e il 2008/2009!
Ultimo, ma veramente per ultimo resta il sospetto che come dalle prime pagine dei media sono spariti i riferimenti alla crisi “subprime” ed alle vicende umane, Foreclosure.com che a differenza di RealtyTrac pubblica i diretta i dati abbia preferito ridurre i numeri per non diffondere un eventuale panico tra la popolazione, in caso di accellerazione esponenziale della crisi. Consiglio comunque di seguire le vicende ascoltando la “voce” del popolo attraverso i blog sorgente di vita quotidiana.
Ciao Andrea

utente anonimo
Scritto il 7 Maggio 2007 at 21:54

Grazie per le spiegazioni. Personalmente anche se mi spiace dirlo, avrei anche un’ipotesi forse davvero “malsana”, ma non per questo sicuramente infondata. Mi viene in mente soprattutto perchè vedo come hanno manipolato durante le ultime sessioni le sedute della Borsa americana. Quando dopo una consistente partita di ordini di vendita il mercato calava molto, sulle rarefazioni a livello quantitativo intervenivano piano piano gli acquisti che, quasi scientificamente, riportavano l’indice in zana pari o leggero attivo. Si potrebbe addirittura ipotizzare che ci siano soggetti incaricati di acquistare gli immobili all’asta per “toglierli” rapidamente dal mercato. Penso che la chiusura di una procedura non possa non transitare da una vicenda del genere… forse davvero troppo maligno?

Scritto il 9 Maggio 2007 at 19:25

non credo vi sia bisogno di ulteriori commenti, basta guardare la seduta delle borse americane di ieri….come per incanto abbiamo raggiunto la parità ma oggi se il mio fiuto è ancora buono questa sera ci sarà una svolta ……spettacolare!

Scritto il 9 Maggio 2007 at 20:24

La svolta spettacolare c’è stata …..la Fed non ha fatto cambiamenti in relazione alla relativa prospettiva di inflazione, ad esempio ha detto che il “nucleo” di inflazione proprobabilmente si modererà con il tempo ma l’ alto livello di utilizzazione delle risorse ha il potenziale per sostenere quelle pressioni.„ L’inflazione rimane il rischio predominante per l’economia…..quindi il mercato immobiliare che scende, scende dolcemente è una favola, gli investimenti fantasma una leggenda, il mercato del lavoro in ritirata un storia da raccontare ai nipoti, i consumi un pò anemici solo storielle per bambini e il record storico del DowJones ci riporta indietro negli anni sino alla mitica stagione di quel magico “29!
Suvvia lo spettacolo è appena incominciato non perdetevi la stagione delle bolle infinite, è solo l’inizio del più spettacolare BULLMARKET , dicesi inizio che la storia ricordi…….Auguri!

utente anonimo
Scritto il 10 Maggio 2007 at 13:36

Gentile Andrea,
nel secondo commento parli di franco svizzero.
A tuo modo di vedere quali sono le prospettive a breve termine? Ulteriore “scivolamento” nei confronti dell’euro oppure uscita dalla zona dollaro?
Ciao
Marco
ps. attendo sempre un tuo parere riguardo http://www.effedieffe.com

utente anonimo
Scritto il 10 Maggio 2007 at 13:42

Gentile Andrea,
nel secondo commento parli di franco svizzero.
A tuo modo di vedere quali sono le prospettive a breve termine? Ulteriore “scivolamento” nei confronti dell’euro oppure uscita dalla zona dollaro?
Ciao
Marco
ps. attendo sempre un tuo parere riguardo http://www.effedieffe.com

Scritto il 10 Maggio 2007 at 17:44

Ciao Marco!
Tecnicamente potrebbe esserci lo spazio per andare a raggiungere il massimo del 1998 a 1,6709 formando un doppio massimo di lungo periodo ma come per lo yen che fece il suo massimo nello stesso anno contro euro potrebbe essere vicina la fine del “carry trade game” magari solo temporaneamente su pressioni delle banche centrali, come sicuramente avverrà visto lo spaventoso deficit americano nei confronti della Cina!
Per quanto riguarda il sito non ho il tempo materiale di approfondire e non è mia prassi esprimere giudizi senza prima conoscere!
Ciao Andrea

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