AMERICA E ITALIA: DISOCCUPAZIONE INVISIBILE!

Scritto il alle 10:12 da icebergfinanza

 Risultati immagini per invisibile

La notizia del fine settimana è che in Italia abbiamo dovuto scomodare dotti, medici e sapienti per capire che c’è qualche milione di disoccupati invisibile…

Lavoro, in Italia 2 milioni di disoccupati “invisibili” alle statistiche

Lo studio della Fondazione di Vittorio, che ha preso in considerazione anche quanti tra gli inattivi si percepiscono in cerca di una occupazione. E conteggiando le forze di lavoro potenziali aggiuntive e i sottoccupati part-time il tasso schizza al 23,8%, dieci punti sopra la stima ufficiale

Ogni mattina in Italia, quando sorge il sole un fesso si sveglia, sà che dovrà correre più del furbo o verrà ucciso. Ogni mattina in Italia, quando sorge il sole un altro fesso si sveglia, sà che dovrà correre più del furbo o morirà di fame. Ogni mattina in Italia, non importa che tu sia un fesso o un altro fesso , l’importante per loro è che tu ti bevi tutte le panzane che l’Istat ti rifila.

Più o meno le stesse panzane che da circa otto anni rifilano regolarmente agli americani, la piena occupazione, la ripresa, lavoro per tutti.

Difficile prendere seriamente un Paese nel quale i suoi governanti fanno approvare dal parlamento il “bailin” e poi fanno di tutto per aggirarlo, che di nascosto firmano l’esclusiva Triton, eludendo Dublino, per avere tutti gli emigranti in Italia in cambio di un pò di flessibilità.

Ma lasciamo perdere occupiamoci di cose serie, davvero belli i dati di venerdì, un mese vanno giù e l’altro tornano su, prima revisioni negative e poi il mese dopo quelle positive, ovviamente si festeggia in ogni caso, prima perchè la Fed non aumenterà i tassi e poi perchè allora vuol dire che l’economia va bene.

Il miglior messaggio per il dato di venerdì è venuto dal dollaro e dai treasuries che non hanno preso sul serio i dati del BLS, solo gli psicopatici di Wall Street hanno continuato a festeggiare.

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Dunque 222.000 posti di lavoro e 47.000 posti di lavoro in più nelle revisione degli ultimi due mesi, eppure secondo il BLS oltre 221.000 lavoratori avrebbero dovuto lasciare il tempo pieno per un’occupazione a part-Time a causa del maltempo, l’avevano preparata ma li è andata male. L’aumento della partecipazione al lavoro ha fatto aumentare il tasso di disoccupazione.

Peccato che come sempre nonostante la crescita del lavoro che vi raccontano, i salari medi sono cresciuti solo del 1,5 % contro aspettative per il 3 %, il dato del mese precedente è stato ridotto dal 0.2% al 0,1 % con tanti saluti all’inflazione.

ImmagineInteressante notare lo sforzo da parte del Governo che per compensare la debolezza del settore privato si è messo ad assumere e il proliferare dei soliti barman e camerieri.

Chiedo scusa se l’analisi è ironica, ma ormai non c’è più nulla da commentare o analizzare nel paese delle meraviglie.

Nel frattempo, per chi vuole perdere tempo con l’analisi macro, mentre fallisce l’ennesimo summit in casa di Angela, due importanti indicatori segnalano che il volo dell’araba fenice è ormai giunto a termine, il petrolio e le vendite al dettaglio, i consumi.

Venti miliardi di euro o poco più  è il nuovo surplus della Germania, continua a fare quello che vuole alla faccia dei fessi italici e francesi e il problema non è l’euro ma il fiscal compact vista l’inversione a U di Gentiloni e quella di Renzi che chiede ora di finanziare un massiccio taglio di tasse a deficit. Sai bellezza il problema non è l’euro mettitelo bene in testa è tuttaltro, dicono loro e intanto il Paese collassa.

I mercati ormai da sei mesi scontano utili nel settore energetico con i prezzi del petrolio intorno a 53 dollari di media, mentre si viaggia regolarmente a 45 da inizio anno, un problemino non da poco quando qualcuno incomincerà a svegliarsi. Non solo ci sono molti segnali che suggeriscono una pessima stagione nelle vendite anche e soprattutto nel secondo trimestre, conun vero e proprio crollo anche nel settore del lusso.

Niente inflazione e crescita reale decisamente sotto il 2 %, solo nel paese delle meraviglie si puà osare sperando in una nuova strepitosa stagione degli utili che sta nuovamente per iniziare con i fuochi artificiali venerdì, con JPMorgan Citigroup, Wells Fargo e PNC con le solite spettacolari aspettative, trainate dal settore energetico.

Un aiuto potrebbe arrivare dal dollaro debole ma forse è troppo presto per osservarne gli effetti già in questo secondo trimestre.  

In molti dimenticano che la crescita nominale del 2016 del PIL è stata sotto il 3 % il peggior risultato dal 1959, la domanda di credito è in calo, il credito al consumo anche se cercano di nascondervelo è in netta contrazione

Fonte: Haver Analytics, Gluskin Sheff

Come scrive Stephen McBride, un altro indicatore segnala che l’economia statunitense è su un pendio scivoloso è quello del calo delle entrate corporative, un calo che non si osservava dal lontano 2009, quando l’economia era in mezzo alla Grande Recessione.

Si tratta di un indicatore che ben difficilmente sbaglia, ha segnalato in anticipo ogni recessione degli ultimi 30 anni, tutte nessuna esclusa, come dice il nostro Lacy, non sbaglia un colpo dalla seconda guerra mondiale questo indicatore, suggerisce un netto deterioramento degli utili delle imprese, ma si sa, chi guarda più a queste cosuccie.

Mi fermo qui, abbiamo tante altre belle cosuccie da raccontarvi nel prossimo Machiavelli, un manoscritto tecnico, veloce, sintetico, ma una cosa sembra quasi certa, il volo dell’araba fenice si è definitivamente concluso.

21 commenti Commenta
draziz
Scritto il 10 Luglio 2017 at 10:21

Quindi l’Istat dovrà aggiungere, al calcolo dei disoccupati, anche il numero dei migranti che si insediano nel nostro Paese…
“Hic sunt leones”, citava una mappa dei tempi di Roma antica, relativamente al Nord Africa…
“Hic sunt cialtrones”, quella relativa allo stivale…

idleproc
Scritto il 10 Luglio 2017 at 11:58

draziz@finanza,

Mi hai preceduto nell’osservazione.
Livelli di scolarizzazione infimi, culture di provenienza diverse incompatibili anche tra loro, una “plebe” ideale da gestire come massa di manovra sia in casa che da fuori.
Sul piano umano sto con loro perché di traffico di schiavi si tratta, sono le “risorse” per gli schiavisti e i criminali mascherati da buonisti predicatori dell’accoglienza.
Purtroppo è da considerare che sono stati creati e pianificati come arma da guerra per la disintegrazione neoliberista conflittuale etnica e sociale.
I colpevoli stanno qui da noi e in “europa”.
Sul piano umano verso i singoli e i popoli interessati, tutto quello che hanno combinato anche nelle conseguenze future, non può trovare punizioni adeguate in questo mondo, partendo da quelli che hanno gestito e gestiscono la propaganda.

stanziale
Scritto il 10 Luglio 2017 at 18:09

idleproc@finanza,

Ciao, concordo in tutto. Non puo’ trovare punizioni adeguate, anche perche’ non si faranno certo acchiappare….con i soldi che hanno ricevuto da… (fate voi)… se al politico greco gli hanno trovato 500 milioni nella banche per aver venduto il suo popolo, figuriamoci ai politici (e non solo) italiani…gratis non l’hanno fatto di certo.

stanziale
Scritto il 10 Luglio 2017 at 18:12

draziz@finanza,

La situazione e’ gia’ fuori controllo, secondo me forse in italia siamo gia’ cento milioni.

ilcuculo69
Scritto il 10 Luglio 2017 at 19:27

stan­zia­le@fi­nan­za: La si­tua­zio­ne e’ gia’ fuori con­trol­lo, se­con­do me forse in ita­lia siamo gia’ cento mi­lio­ni.

Porca vacca , deve essere vero, ecco perchè c’è tutto questo traffico nel week-end

:bete:

dorf001
Scritto il 10 Luglio 2017 at 19:56

tutti questi bei immigrati che tanto tanto servono. blob:https%3A//web.whatsapp.com/84a1d516-1f27-4582-a6a4-6ea82a587799

dorf001
Scritto il 10 Luglio 2017 at 19:57

blob:https%3A//web.whatsapp.com/17d21be2-ede7-47e4-aaf5-8695ae3335dd

stanziale
Scritto il 10 Luglio 2017 at 20:11

ilcuculo69@finanza,

Per te ancora e’ presto… te ne accorgerai meglio quando ti faranno una legge che dovrai suddividere i tuoi averi, in parti uguali, tra tuo figlio e 14 extra comunitari.

dorf001
Scritto il 10 Luglio 2017 at 20:11

quando il cittadino accetta che, di dovunque venga, chiunque gli capiti in casa, possa acquistarvi gli stessi diritti di chi l’ha costruita e ci è nato; quando i capi tollerano tutto questo per guadagnare voti e consensi in nome di una libertà che divora e corrompe ogni regola ed ordine; c’è da meravigliarsi che l’arbitrio si estenda a tutto e che dappertutto nasca l’anarchia e penetri nelle dimore private e perfino nelle stalle?

PLATONE Repubblica libro VIII

dorf001
Scritto il 10 Luglio 2017 at 20:17

Quella che gira su whatsapp dice cosi’ : quando il cittadino accetta che chiunque gli capiti in casa possa acquistarvi gli stessi diritti di chi l’ha costruita e c’è nato; quando i capi tollerano tutto questo per guadagnare voti e consensi in nome di una libertà che divora e corrompe ogni regola ed ordine, cosi’ muore la Democrazia: per abuso di se stessa. E prima che nel sangue nel ridicolo.

PLATONE
Repubblica
Libro VIII

Vuoi vedere che anche lui era razzista?

ditelo a quel somaro di Renzi.

stanziale
Scritto il 10 Luglio 2017 at 20:34

dorf001@finanza,

Infatti gira un sondaggio che 70% degli italiani a ‘sto punto, e’ per un golpe militare, di chiccessia purche’ abbia a cuore l’italia.

john_ludd
Scritto il 10 Luglio 2017 at 22:07

id­le­proc@fi­nan­za,

resta il fatto che Triton siamo “noi” e non la UE. Il peggior presidente del consiglio della storia, caricatura di un pessimo democristiano fuori tempo massimo, ha fatto un accordo con la UE sulla nostra pelle: accoglienza indiscriminata di tutti i migranti provenienti dalla Libia, in cambio del permesso di fare più deficit da spendere in mance elettorali, vaccate tipo jobs act e regali per gli amici. A Bruxelles son tutto tranne che cretini e ben felici di aver trovato qualcuno talmente stupido da proporre un patto così autolesionista si sono prima dati un pizzicotto per capire se era vero o stavano sognando poi hanno risposto “vai avanti stupido che a noi viene da ridere”. Ora siccome vanno di moda i sequel, il magico dopo essersi bevuto un fiasco di Chianti se ne esce con qualche dichiarazione da militante anti UE e altre non di “sinistra” e quelli del suo partito dimostrano di essere persino più coglioni di lui, d’altra parte lo hanno eletto segretario due volte a larga maggioranza. Comunque il problema si risolverà presto, l’Italia fallirà entro qualche anno avviandosi verso la disintegrazione e dopo che l’evento avrà avuto la dovuta risonanza anche sul Corriere di Ouagadougou nessuno si imbarcherà più per l’ex bel paese.

paover
Scritto il 11 Luglio 2017 at 07:01

…quindi Veleno non dubiti del fatto che lo abbia firmato, ma solo se fosse o meno ubriaco….

draziz
Scritto il 11 Luglio 2017 at 07:35

john_­ludd@fi­nan­za,

Quello che resta da capire, ma sconfina nella materia di certi libri dedicati alle patologie, è come un certo numero di connazionali sia ancora pronto a dare il voto a chi ha amministrato male e con palese presa per il…fondello quello che resta di questa res publica.
Nonostante molti Italiani si credano superiori, per codice genetico e scuola di vita, ad altre razze è evidente come la “sindrome di Tafazzi” mieta sempre più vittime.
Errare humanum est…sed perseverare…

aorlansky60
Scritto il 11 Luglio 2017 at 09:46

Premesso che l’operazione “pro migranti CLANDESTINI” NON È SOLO UN AFFARE PER LE COOP e per LE ONLUS nazionali : Tutti sanno –meno i politici del pd evidentemente– che in Africa esistono ORGANIZZAZIONI CRIMINALI che vanno a prelevare nei paesi sub-sahariani i nativi locali in grandi numeri (informandoli che L’Europa è “la nuova america” per convincerli ad affrontare un viaggio rischioso) che trasportano via camion per tutto il deserto del Sahara (o qualche ingenuo credeva forse che se la facevano sul dorso del cammello o a piedi?) fino alla Libia, un Paese senza credenziali da Stato di diritto in quanto totalmente in mano a bande armate che vivono di questo business; il prezzo che ogni soggetto paga a queste organizzazioni criminali per intraprendere il viaggio è mediamente di 4000/5000 US $, moltiplicato per 200.000 all’anno = 1 MILIARDO di US $ ogni anno (minimo, e in Africa ci sono ancora MOLTI MILIONI di soggetti pronti da essere trasbordati!), ma è possibile che ci siano ancora creduloni che in Italia pensano che questi fuggano dalle guerre e dalle carestie?? È SOLO BUSINESS!

dicevo, premesso questo, concordo con Dorf :

un Paese quale l’Italia,

incapace di difendere il proprio territorio sovrano,

incapace di trasmettere ai suoi posteri i valori della propria cultura millenaria (l’Italia è il Paese num.1 al mondo per Storia Artistica),

incurante di garantire sicurezza alla propria gente nativa,

la cui politica direttiva ha svenduto il Paese agli interessi delle multinazionali neoliberiste di Paesi esteri già 20anni fà e ancora continua a farlo (l’affaire Telecom negli anni 90, qualcuno se ne ricorda forse?? tante grazie cari fottutissimi amici prodi coraggiosi da lema, se mai ci sarà una festa celebrativa del tipo “giulino di mezzegra” 2.0, qualcuno si dovrebbe ricordare di incensare voi insieme a molti altri cialtroni della vostra fazione, una spregevole banda di traditori del PAESE),

un paese la cui politica direttiva degli ultimi recentissimi anni ha svenduto (come sembra emergere, ma se ne aveva già il sospetto, lo stesso salvataggio delle due banche venete e di MPS deve PER FORZA sottindere qualche accordo sottobanco tra Italia e UE che glielo ha permesso, dato che è in NETTA VIOLAZIONE DELLE DIRETTIVE BRRD sulla regolamentazione bancaria europea) la problematica del FLUSSO MIGRANTI AFRICANI DA GESTIRSI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE SU TERRITORIO ITALIANO in cambio di qualche misera percentuale di flessibilità sui conti pubblici, i classici 30 denari di Giuda peraltro usati maldestramente (come JOHN_Ludd ha ricordato)

NON PUO’ CHE MERITARSI UN DESTINO SCRITTO, COME QUELLO INFELICE CUI SEMBRA AVVIATO,

anche considerando lo standard (infimo) della sua opinione pubblica generale : per ciò che hanno fatto soggetti che ho ricordato prima ai danni dell’intero paese e ai danni di 60 milioni di italiani, se ci fosse stata in Italia un opinione pubblica degna di tal nome (anzichè essere sensibile solo ai destini di Milan Inter Juve etc), quei soggetti sarebbero ampiamente scomparsi dalla scena politica e dalle cronache italiane.

Concordo pienamente con STANZIALE quando egli afferma che è in atto la realizzazione di un progetto europeo condotto dai Paesi FORTI dell’UE (FR e DE) che intendono ridurre l’Italia PAESE A BASSO COSTO DI MANODOPERA : Noi italiani facciamo studiare i nostri figli da INGEGNERI(e da simili profili accademici ad alto know-how) che poi trovano occupazione solo in UK, in Germania, in Svizzera e nel nord EU in genere (tutti Paesi ad alto livello industriale e tecnologico quale l’Italia DEINDUSTRIALIZZATA NON è più!) con il vuoto creato da queste partenze verso nord che deve essere integrato da importazione di africani di basso profilo che serve per DIMINUIRE il livello contrattuale di LAVORO; in pratica, FR e DE vogliono trasformare l’Italia in una sottospecie di India, dove si produce e si assembla A BASSO COSTO per gli interessi stessi di FR e DE.

Possibile che in questo fottutissimo paese, solo STANZIALE ed io -e forse pochi altri qui- vedono quella che è un EVIDENZA che tutti gli altri non riescono nemmeno a percepire ?!?

Possibile che l’opinione pubblica italiana riesca ancora a bersi la lezioncina impartita da p.moscovici (commissario UE per gli affari economici) quando egli afferma che “l’Italia deve rispettare le regole” (in risposta ad una proposta di estendere il deficit per promuovere gli investimenti in Italia, forse l’unica cosa seria uscita dalla mente di m.renzi, non solo in qualità di esponente politico, ma in tutta la sua vita) quando ad un paese come la Germania è permesso di VIOLARE sistematicamente le regole imposte dalla UE (circa il disavanzo commerciale) ?!?

Possibile che ci siano ancora italiani convinti che l’UE apporti solo benefici ?!?

e infine : POSSIBILE che in italia esistano ancora elettori convinti di votare coalizioni politiche pro UE ?!?

gnutim
Scritto il 11 Luglio 2017 at 12:51

perchè mi vien voglia di andare a Ouagadougou?

sepp
Scritto il 11 Luglio 2017 at 23:25

Capisco la vostra rabbia pero’:
faccio una domanda a tutti:
quando e in quale momento storico il popolo
di questa penisola ha lottato per la sua liberta’?
Sinceramente io non ho trovato nella storia
di questa penisola un solo episodio di sollevamento
popolare contro gli invasori o i traditori.
Ho letto tanto ma non ricordo nessuna rivoluzione
in questa penisola degna di nota.
E voi? avete altre notizie?

senzacertezze
Scritto il 12 Luglio 2017 at 00:31

sepp@​finanza,

92 minuti di applausi.
Forse l’unico episodio fu quando mandammo allo sbaraglio i ragazzini del ’99,
ma si trattava di invasione non di rivolta.
Poi solo egoismo e autocelebrazioni del proprio orticello.
Non siamo un popolo, siamo una razza.

idleproc
Scritto il 13 Luglio 2017 at 12:36

senzacertezze@finanzaonline,

Le “rivoluzioni” le fanno – sempre – le “classi dirigenti” che si producono e – selezionano – all’interno di processi socioeconomici e organizzativi complessi.
La cosa è ovvia, non è estesa a tutto un popolo la competenza specifica, settoriale e quella di sintesi. Non è estesa a tutti la corretta interpretazione immediata e di processo della realtà e la valutazione tecnica dei tempi politici che sono necessari per dirigerla.
Le “rivoluzioni” falliscono per deficenze, tradimento, scorretta interpretazione dei tempi della classe dirigente che il “popolo” ha cercato di darsi.
E’ – sempre – responsabilità della classe dirigente.
Non esistono “rivoluzioni” libertarie di qualsiasi tipo e di massa vincenti, facile che abbiano la “teleguida” strumentale o ne sono ampiamente soggette.
Il “popolo” italiano ci ha provato più volte…
Il rischio è di autoderesponsabilizzarsi dando la colpa al “popolo” che normalmente e giustamente ha come unico e realissimo problema di campare quotidianamente meglio che può mentre gli raccontano fregnacce in TV e mistificano o nascondono la realtà materiale e drammatica degli altri popoli.
Non è una valutazione “elitista”, è semplicemente un dato di fatto storico.

icebergfinanza
Scritto il 20 Luglio 2017 at 18:07

Un nostro lettore mi ha chiesto di segnalarti che un episodio di vera rivoluzione ci fu in Friuli nel 1500 ancora oggi ricordato come la rivolta del Crudele giovedì grasso… https://it.m.wikipedia.org/wiki/Crudele_giovedì_grasso
sepp@finanza,

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