SVIZZERA: MONEY FOR NOTHING!

Scritto il alle 08:59 da icebergfinanza

Pagare la Svizzera, perchè gentilmente vi tenga al sicuro nei “forzieri di Stato” i vostri risparmi per dieci anni, questo prima o poi era l’ennesimo capitolo di questo immenso teatrino dell’assurdo allestito dal fallimento delle banche centrali mondiali.

Il risveglio sarà terribile, non puoi oltrepassare i confini dell’ignoto senza pagarne un prezzo, ma passeranno molti anni ancora, per i bond questo è solo l’inizio di una nuova epoca d’oro.

Purtroppo non è più rintracciabile il vecchio articolo su Splinder dal titolo GRANDI ESPERIMENTI… una piccola sintesi la trovate qui sotto era il lontano 2009 e un qualunque blogger di provincia veniva attaccato ed insultato per le sue assurde teorie deflative…

Infine un’ultima considerazione a favore di una nuova ondata di deflazione, una considerazione che proviene non solo dalle dinamiche future che ci aspettano ma in particolar modo da quella misteriosa sensazione che negli ambienti accademici mondiali si stia incominciando a parlare troppo di tasso di interesse negativo, l’unico modo per fare uscire l’economia dalla spirale della deflazione.
 
Ormai non ci sono più dubbi, ma quello che nei laboratori politici economici mondiali è in atto, è il più grande esperimento finanziario ed economico, mai tentato nella storia della moneta.
 
Da William Buiter, ex banchiere centrale inglese  a Greg Mankiw consigliere economico di Bush, dalla banca centrale svedese sino alla Federal Reserve di San Francisco di Yanet Yellen, l’opzione tassi negativi è sul tavolo della grande crisi.
 
Tassi nominali negativi in fondo sono fattibili, lo ha fatto la banca centrale svedese, depositi 100 e dopo un anno ritiri 99,75. Il che sembrerebbe uno scherzo, infatti costringerebbe chiunque a detenere liquidità senza investire o affidare i propri risparmi. Senonchè una mattina ci potremmo svegliare e scoprire che la BCE ha deciso di tassare i conti correnti…

The wonderful world of negative nominal interest rates

Quando oltre cinque anni fa, unici in Italia, scrivevamo del rischio di una terribile “deflazione da debiti”, con annesso “deleveraging” rientro generalizzato dal debito, mai avvenuto, di una possibile feroce “repressione finanziaria”,  la nostra bussola puntava decisamente a sud sino ai confini inesplorati dello ZERO, sino ai tassi negativi, sino al giorno nel quale il denaro, il risparmio sarebbero stati distrutti.

A Pair of Milestones for Euro Debt – WSJ

Immagine

Un paio di pietre millenarie per il debito dell’area euro, fino ad ieri, nessun paese ha mai venduto il proprio debito a 10 anni, offredno agli investitori un rendimento inferiore allo 0%. E nessun paese aveva mai emesso un prestito obbligazionario a 100 anni denominato in euro, come ha fatto il Messico con una resa MISERABILE del 4,2%.

Probabilmente hanno strane informazioni da quelle parte sulla tenuta a lungo termine della moneta europea.

Se qualcuno vi racconta che le banche centrali hanno la situazione in pugno che sono in grado di attuare in qualunque momento un’adeguata “exit strategy” dategli una carezza, ha tanto bisogno di affetto!

Basta solo pensare a quello che è accaduto in Svizzera o accadrà in Danimarca, non solo tazzi zero ma soprattutto tassi negativi ovunque.

Fanno tenerezza questi uomini, cercano di creare ricchezza facendo salire ovunque le quotazioni azionarie, immettendo liquidità solo nel circuito finanziario ed alimentando la più impressionante disuguaglianza e disparità di ricchezza che la storia ricordi, profeti del “trickle down” la goccia magica, figlia di un’ideologia idiota.

State sintonizzati, siamo solo all’inizio del più grande esperimento monetario della storia economica. Come finirà? Ai posteri l’ardua sentenza!

Pessimista? No, solo un ottimista ben informato, rassegnatevi con la storia non si scherza!

La scorsa settimana è stato inviato ” MACHIAVELLI E IL RITORNO DELL’UOVO DI COLOMBO … buona lettura!

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46 commenti Commenta
gnutim
Scritto il 9 Aprile 2015 at 09:16

ma se le molle del letto si rompono?
dove li metto i skei?

veleno50
Scritto il 9 Aprile 2015 at 09:50

Non per contraddirti perchè quello che è accaduto a dell’incredibile, investire per rimetterci. Se un investitore internazionale sceglie di investire in un titolo svizzero rimettendoci invece che in un titolo tedesco con un piccolo guadagno a mio parere l’unico ragionamento valido è che l’investitore nei dieci anni è convinto di fare un guadagno in conto capitale con la rivalutazione del franco.Limpido, chiaro ,cristallino.Il caso Messico non lo sapevo è molto molto peggio,il caso svizzero praticamente è come avere investito nel franco svizzero cioè in una moneta molto forte.non so se l’equipaggio è d’accordo.buon lavoro

reragno
Scritto il 9 Aprile 2015 at 10:04

Nel teatro dell’assurdo economico stanno rappresentando un dramma di cui nessuno sa la fine, ma come dice la parola dramma il finale non sarà lieto.
Quando i mercati finanziari non riflettono l’andamento dell’economia reale ci possono essere solo due scenari: prima o poi torneranno a rispecchiarli e allora saranno dolori, oppure viaggeranno su un binario diverso ( Banche Centrali fuochisti ) ovviamente fino a quando la locomotrice non finirà il carbone. E saranno dolori lo stesso.

icebergfinanza
Scritto il 9 Aprile 2015 at 10:35

veleno50@finanza,

Il mio ragionamento vale sempre in ambito locale, ovvero l’investimento in valuta locale. Per il resto chi è così ingenuo da comprare franchi svizzeri a dieci anni con rendimento negativo quando puoi comprare dollari con rendimento del 1,90 o sterline con rendimenti a 1,60.

icebergfinanza
Scritto il 9 Aprile 2015 at 10:37

Come abbiamo visto nell’ultimo Machiavelli prima o poi ci sarà una convergenza da far tremare i polsi tra il decennale tedesco e quello americano e allora si vedrà chi è dalla parte giusta del campo di regata…

kry
Scritto il 9 Aprile 2015 at 10:45

icebergfinanza:
Come abbiamo visto nell’ultimo Machiavelli prima o poi ci sarà una convergenza da far tremare i polsi tra il decennale tedesco e quello americano e allora si vedrà chi è dalla parte del campo di regata…

Prova a scriverlo qui vedrai come ti bannano. http://www.pianoinclinato.it/e-ancora-aperta-la-caccia-al-dollaro/ …. Certamente è possibile che aumenti ancora la differenza di rendimento fra i titoli americani (i cui tassi saliranno presto) e quelli tedeschi (i cui tassi non saliranno certo durante un QE destinato a durare almeno fino a settembre 2016)

icebergfinanza
Scritto il 9 Aprile 2015 at 11:06

kry@finanza,

Appunto convergeranno i tassi americani e allora ci sarà da ridere…

Per il resto non ne sarei così sicuro appena anche il decennale tra qualche mese va a meno 0,20 % vediamo cosa si inventano.

aorlansky60
Scritto il 9 Aprile 2015 at 11:16

In tempi normali si poteva parlare di paradosso per quanto ho letto ieri, la Svizzera che ha emesso un titolo decennale a rendimento negativo per chi lo sottoscrive; ma visti i tempi attuali credo che tutto questo rientri nella normalità, il che scriverlo riflette l’assoluta follia paradossale che stiamo vivendo, nella quale peraltro, come ammonisce lo stesso Capitano, abbiamo appena messo un piede… non siamo che all’inizio :

Senonchè una mattina ci potremmo svegliare e scoprire che la BCE ha deciso di tassare i conti correnti…

ecco, siccome decidono LORO quando un paese membro UE non è o non sarà più in grado di reggere il peso del proprio debito pubbl (LASCIATE STARE CHE NON SIA VERO O CHE NON POSSA CORRISPONDERE ALLA REALTA’ DEI NUMERI; QUANDO LO ANNUNCERANNO LORO SARA’ VERO!… non so se mi capite…) e :

1) visto che esiste già un precedente sul quale è stata applicata la cura ad un possibile default (CIPRO 2013)

2) visto che Lagarde, Weidmann, Schauble sono concordi ed hanno ribadito più volte nel recente passato che l’unica soluzione per un paese membro UE in odore di default è da vedersi in un “prelievo forzoso” su ogni c/c esistente (con una percentuale che a confronto farebbe pensare ad un elemosina quanto deciso da G.Amato nel luglio93 in italia…),

beh, mi sembra che la via sia tracciata e opportunamente pianificata.

Qui non si tratterà più di un furto operato da una Banca centrale di un singolo Stato membro ai danni dei propri cittadini (che potrebbe essere la ns Bankitalia come fece nel Luglio93) quanto un prelievo ordinato dalla BCE che detta legge alla quale tutti si debbono inchinare…

C’è ancora qualcuno che crede di essere in possesso della propria sovranità?

no?

Benvenuti nell’europa unita, allora… 😆

dellerba
Scritto il 9 Aprile 2015 at 11:33

Cari naviganti l’interessante articolo di cui parla il capitano è disponibile presso l’internet archive all’indirizzo seguente; vale sempre la pena rileggerlo!
http://web.archive.org/web/20111012015633/http://icebergfinanza.splinder.com/post/20773727/GRANDI+ESPERIMENTI!

kry
Scritto il 9 Aprile 2015 at 12:09

Rendimento dei decennali nel G20 http://it.tradingeconomics.com/italy/government-bond-yield

gnutim
Scritto il 9 Aprile 2015 at 13:21

icebergfinanza,

QUALE LATO SCEGLIERE NEL CAMPO DI REGATA????

http://www.virtualsailing.net/modules/smartsection/item.php?itemid=10

icebergfinanza
Scritto il 9 Aprile 2015 at 13:39

gnutim@finanza,

Il vento proviene da nord est è un GRECALE 😉 quindi … mure a sinistra

gnutim
Scritto il 9 Aprile 2015 at 14:20

icebergfinanza,

azz

tutto coincide allora, la rotta è segnata

veleno50
Scritto il 9 Aprile 2015 at 16:35

La richiesta dei titoli elvetici è stata doppia,la quantità emessa modesta in confronto ad emissioni precedenti il rendimento -0,05 sul decennale un po meno della parità.Se un’investitore dell’area Euro compra 100000 euro di titoli svizzeri, è come se avesse comprato moneta in contante, senza doverla tenere in casa rischiando che qualcuno gli e la porti via. Perchè non Dollaro o sterlina dici,perchè questa è vera selezione senza imbroglio,ragionata,meditata, compro in rimessa perchè mi fido degli svizzeri e di nessun altro.Due più due in Svizzera fa ancora quattro, In Usa e GB non so.Dall’augurio dei tanti commentatori di uscire dall’euro,se dovesse accadere davvero, avere una riserva in titoli svizzeri non dovrebbe essere una scelta sbagliata.Ho sentito parecchie interviste oggi e quasi tutte parlavano di fiducia nei confronti degli svizzeri e niente altro

jakopino
Scritto il 10 Aprile 2015 at 01:56

jakopino,

purtroppo il blog non riconosce l’indirizzo, provate con questo short

http://goo.gl/uu6B5r

capitan_harlok
Scritto il 10 Aprile 2015 at 14:02

Signori cari non so se il vento sia di bolina o meno e si debba strambare a destra o sinistra ,sta di fatto che le borse hanmo il vento.in poppa e basta aprire lo spinnacher per poter avanzare verso nuovi massimi. A tutta velocita alla faccoia di qualsiasi crisi , buon fine settimana a tutti

capitan_harlok
Scritto il 10 Aprile 2015 at 21:15

aorlansky60:
@Capitan_Harlok


è vero, le borse hanno il vento in poppa e tutti quanti ma proprio TUTTI vogliono attingere alla pappatoia, senza rinunciare nemmeno alle briciole in quella che sembra essere diventata la nuova folle corsa all’oro…

qualche giorno fà un singolo utente in questo dominio, poi un art odierno alquanto illuminante a firma Bottarelli menzionano altri dati eloquenti, in particolare provenienti dalla Cina dove è stato aperto il più vasto mercato mondiale di tipo “domestico” alla pappatoia (leggi:azionario) viste le domande settimanali di aperture C/dep titoli da parte dell’utenza normalissima (come la casalinga di Shangai o il bottaio di Pechino) che viaggiano a livelli impensabili!… Questo rende bene l’idea della bolla, anzi potremmo definirla ormai “la MADRE di tutte le BOLLE” che si và creando a livello planetario con il contributo di tutti, sia dei pesci grandi che piccoli.

Per quello che stà avvenendo nel mondo finanziario, la storia ci narra di una strana analogia con quanto avvenne 90anni fà in terra nord-americana… solo che ora il comportamento e il modello sembrano trapiantati su scala mondiale, proporzioni incluse! (anzi assai più gigantesche di quelle di 90anni fà… auch!)

Molto bene spero che , il bottaio di Pechino come la massaia di Shangai siano soddisfatti di partecipare alla realizzazione di questa splendida BOLLA che prima o poi scoppierà e dato che questi SPROVVEDUTI non sanno cosa vuol dire investire in un mercato globale dove azioni o prodotti finanziari a leva futures e quant’altro possono in men che non si dica azzerare totalmente Conti correnti e risparmi di una vita rimanendo cosi in braghe di tela con il cerino spento in mano…….. assisteremo quindi alla piu grande catastrofe finanziari di questi ultimi decenni ………..Solo il tempo ci potra dar ragione , ma sono convinto che quel momento prima o poi arriverà , neanche tanto poi e allora scusate il cinismo brinderò alla faccia di questi poveri illusi dal guadagno facile .
IO sulla mia pelle ho imparato che quando chiudono le borse i soldi che decido di investire tornano sul conto , e non faccio trading se non ho la possibilità di vedere su un monitor cosa stà succedendo in quel preciso momento al mio capitale in modo da poter prendere una decisione adottando una disciplina ferrea , figuriamoci con il dovuto rispetto alla massaia , al bottaio , al pescatore , al carpentiere , all’idraulico, di Shangai impegnati nelle loro mansioni quotidiane improvvisamente si accorgono collegandosi al proprio Broker tramite INTERNET che oramai tutti abbiamo che le azioni o i prodotti nel loro portafoglio stanno perdendo valore , e qui subentra la fase PSICOLOGICA CHE Fare vendere , no tenere no aspettare , forse risalgono , forse è solo una piccola correzione , e cadono nel rete dei pesci grossi . E’ quello che successe da noi a inizi 2000 più o meno dove azioni come Seat pagine gialle valevano 4,50 euro ora forse valgono 0,05 centesimi , conosco ancora gente che le ha nel proprio portafoglio , o come Tiscali a 1200 euro luna incredibile eppure ce gente che ha perso l’impossibile erano anche da noi massaie, idraulici, carpentieri ,impiegati , e quant’altro quindi noi se ripensiamo a ciò che accadde all’epoca in momenti di euforia come questi penso che si rimanga con i piedi saldamente ancorati a terra occhi aperti e come si suol dire Allupati pronti al ben che minimo campanello di allarme che può far presagire l’arrivo dello tsunami FINANZIARIO ……….BUONA DOMENICA

stanziale
Scritto il 10 Aprile 2015 at 22:40

aorlansky60,

Ehm, per distrazione, stanchezza serale, ho postato lo stesso tuo articolo…chiedo venia. C’e’ da aggiungere che anche la crisi Greca sta toccando il diapason, mentre Putin sembra riuscito a tamponare gli attacchi finanziari ed anzi pare contrattaccare nel sud europa…in definitiva il south stream, altro non era/e’ che l’emancipazione del sud Europa da Germania e Usa.

sd
Scritto il 10 Aprile 2015 at 23:34

capitan_harlok@finanzaonline,

Capitan Harlok, la colpa delle “massaie, idraulici, carpentieri…ecc” non è stata quella di comprare titoli vari ma bensì quella di credere in questo modello economico…………e quindi se la vedano con la loro COSCIENZA e non si lamentino se non la vogliono ascoltare.

Ti auguro che l’abbondanza duri ancora molto.

A proposito, molto interessante l’articolo del Capitano Andrea. Bella la fiat-money (moneta fiduciaria a corso forzoso emessa a debito dai privati)……..finché dura e finché ij molti l’accettano.

Un saluto

SD

dorf001
Scritto il 10 Aprile 2015 at 23:46

sd@finanza,

ciao SD è un pezzo che non ti vedo. ora finalmente si è sbloccato il sistema e posso scrivere.

ti mando una chicca. roba del 2009. vediamo se la conosci.

20 Giugno 2009 – 12:06

Per Dorf #91, se vuole può pubblicare i link dei signori che hanno denunciato il signoraggio; mi farebbe piacere leggerli (è sempre utile ampliare le proprie conoscenze.

Ma voglio aggiungere che il “signoraggio” ha origini molto ma molto lontane, dalle mie conoscenze storiche è nato sicuramente 2.000 anni fà (circa) da quando gli Imperatori Romani cominciarono a “tagliare” l’argento e l’oro delle monete (sesterzo, denario ecc.) (http://www.monetaecivilta.it/index.html e http://www.monetaecivilta.it/storia/riforma_nero.html forse Nerone non incendiò solamente Roma….)

Un altro fatto storico molto interessante è il seguente link http://www.movisol.org/08news290.htm

Certamente la storia può avere molte interpretazioni e molte letture, gli anni contano si dimenticano molte cose, i popoli passano i potenti anche; forse l’unica cosa che non cambia è la MENTE delle persone (o cambia molto lentamente).

Peccato che nessuno abbia risposto alla mia domanda precedente:
Secondo Voi l’AVIDITA e la BRAMA DI POSSESSO da dove ha origine????
Ed è una malattia che colpisce solo i ricchi???? (io conosco dei poveri Avidissimi!!!)

Un saluto a tutti

SD

sd
Scritto il 11 Aprile 2015 at 00:01

dorf001@finanza,

Ciao DORF, seguo sempre il blog ma scrivo poco.

Il tuo computer ha una memoria prodigiosa hehehe, probabilmente ho scritto io il commento che hai postato.

Ma sai probabilmente è inutile forzare le cose. La fiat-money illimitata dei potenti di turno è molto più attraente della fiat-money del Sig. Giacinto Auriti e altri come lui. Chissà forse dipende proprio dall’avidità e dalla brama di possesso…..ma forse anche dal fatto che i primi “ti sparano” se rompi troppo hehehe.

SD

dorf001
Scritto il 11 Aprile 2015 at 00:21

sd@finanza,

ma certo mister che è roba tua. l’hai scritta tu. allora in memoria dei vecchi tempi ti mando nel vecchio splinder. leggiti bene tutti i commenti. parecchi miei.

allora era normale arrivare e superare i 100 commenti.

toh divertiti. qui : http://web.archive.org/web/20100116040628/http://icebergfinanza.splinder.com/post/20773727/GRANDI+ESPERIMENTI!/comment/57068713

dorf001
Scritto il 11 Aprile 2015 at 02:13

kry@finanza,

si caro. ahimè nando ioppolo è morto 1 anno fa.

poi armando siri l’ho sentito su a caprino 1 anno fa. si candidava come sindaco di genova. nulla di fatto. la gente gode tanto ma tanto prenderla in c….o.

italia popolo di deficenti. solo pochi si sono svegliati.

NOTTE

aorlansky60
Scritto il 11 Aprile 2015 at 07:33

Caro Stanziale,

Ah, non preoccuparti, non devi chiedere venia, tanto più che, figurati, quell’art di Bottarelli non l’ho linkato io, in verità ci aveva provveduto già Kry per primo che è un vero e proprio segugio da fiuto (se mi è permesso il paragone) per questo tipo di info. 🙂

kry
Scritto il 11 Aprile 2015 at 08:08

dorf001@finanza,

Già. Pensavo ti piacessero di più i due minuti striminziti sul debito truffa. Potremmo proporlo come progetto alla prima primaria tanto che è semplice . Scommetto che ti direbbero di NO per due motivi 1) son troppo piccoli e 2) diventerebbero troppo intelligenti e a 7 anni sarebbero già in grado di fare una rivoluzione. Meglio non rischiare , e in questo siam imbattibili anche se in molti velocemente stan per raggiungerci. Ciao.
aorlansky60,

Figurati, grazie. Meglio i tartufi non solo per l’aspetto finanziario, sai che botta di vita.

stanziale
Scritto il 11 Aprile 2015 at 09:21

kry@finanza,

Letto l’articolo di Lucidi in ordine al recupero del rublo, pone giustamente l’accento sugli accordi commerciali stipulati freneticamente in mezzo mondo, che hanno annullato l’effetto sanzioni europee. A proposito della Russia, dalla notte del 10 aprile e’ in corso l’attacco di Kiev alla citta’ di Donetsk, sembra sia stato accuratamente pianificato dagli istruttori americani, inglesi e polacchi che dirigerebbero le operazioni, molti aerei americani con rifornimenti erano sbarcati, da diversi giorni. A momenti sembra che i primi attacchi non hanno avuto successo.

kry
Scritto il 11 Aprile 2015 at 10:12

stanziale@finanza,

Continuando ad esser segugio … e a far regali … dati abbastanza credibili e aggiornati in italiano sull’ukraina/russia (e nel senso/direzione che privilegi ) li trovi qui http://liberticida.blogspot.it/ il proprietario del blogg Nuke è vissuto in russia e il fratello ci vive attualmente per lavoro. Lo trovo attendibile è anche picchista e trovo molte similitudini di John ( che è ineguagliabile ).

madmax
Scritto il 11 Aprile 2015 at 10:15

stanziale@finanza,

Chi non impara dalla storia e’ costretto a riviverla.
20 anni fa circa, gli US e l’occidente finanziava i cosiddetti Talebani in Afghanistan conto i Russi, col tempo cono cresciuti ed il terrorismo e’ diventato un problema mondiale.
Oggi in Ukraina sempre in logica anti Russia finanziamo i neo-nazi perché anti Russi, hanno equiparato le divisioni nazi a patrioti, in Europa la risorgenza del nazismo e’ una realtà, basta guardarsi attorno.
Cosa c’entra con l’economia? E che qualcuno sta soffiando sul fuoco per ripropose le condizioni di un conflitto inEuropa. Povertà differenza matrici ideologiche naziste, non dormiamo.

madmax
Scritto il 11 Aprile 2015 at 10:21

stanziale@finanza,

Dimenticavo, non pensate che sia tutto per caso, i missili Nato di qualche anno fa, la visita del presidente di qualche anno fa,le operazioni militari, la parata dei carri armati US in mezza Europa dell’est e poi la volete la chicca finale?
La guerra è le armi per l’Ukraina sono finanziate con la droga sintetica prodotta tra Polonia (secondo produttore EU di droge sintetiche) e Ukraina ormai allo sbando, stessa procedura usata co l’operazione IRAN-Contras…la storia si ripete.

stanziale
Scritto il 11 Aprile 2015 at 11:00

Celochiedeleuropa http://www.rischiocalcolato.it/blogosfera/ecco-l87-segnale-della-ripresa-suicidi-raddoppiati-tra-imprenditori-e-disoccupati-108582.html
@Madmax: concordo. Per fortuna, pare ultimamente che in europa ci si renda un attimino piu’ conto dei gravi rischi , e si cerchi di frenare (speriamo), almeno per quanto di competenza… l’ Ucraina e’ dopotutto ad un tiro di schioppo da lager-mania.

7voice
Scritto il 11 Aprile 2015 at 12:28

a tutte queste meritrici al servizio della schiavitù : IL FINALE è GIA’ SCRITTO !I LAMPIONI VI ATTENDONO CON IL VOSTRO COLLO LEGATO A UNA CORDA ! COSI’ SI FINIRA’ : LADRI , PUNTO .

dorf001
Scritto il 11 Aprile 2015 at 15:20

kry@finanza,

ok ora te lo faccio io un regalo. leggi bene.

LAVORARE MENO LAVORARE TUTTI, MANTENENDO GLI STIPENDI INVARIATI. OVVERO: COME RISOLVERE IL PROBLEMA DELLA DISOCCUPAZIONE IN 2 SEMPLICI MOSSE

p.s. cerca di essere di ampie vedute, apri la mente. che i mass-media te/ve la hanno chiusa per bene.

Se vi chiedessi di esporre la miglior soluzione per risolvere l’attuale crisi economica, quasi certamente mi rispondereste che bisognerebbe far crescere l’economia in modo da creare lavoro, risolvendo così il problema della disoccupazione. A quel punto i consumi ripartirebbero e il sistema economico si rimetterebbe in moto. Fine della crisi.

Bene, se la pensate in questo modo iniziate a preoccuparvi: i mass-media hanno fatto un ottimo lavoro su di voi, avete imparato in maniera ineccepibile quello che dovevate imparare, pensate esattamente ciò che dovete pensare e ripetete a pappagallo la presunta verità utile al potere.

Vi assicuro che esiste almeno una soluzione di gran lunga migliore. Come faccio ad esserne sicuro? …………………..

In Tv ci dicono che il lavoro nobilita l’uomo e che il lavoro è salutare, che lo scopo è di garantire un bel lavoro a tempo pieno a tutto il popolo, per gli uomini le donne e anche per i ragazzi, che ovviamente potrebbero lavorare d’estate durante le vacanze!

Una palese follia sociale, figlia di qualche mente malata di profitto, che non guarda minimamente al benessere degli esseri umani.

Se invece eliminassimo l’iper-consumo, ad esempio sostituendo tutti i beni scadenti e soggetti a obsolescenza con altri durevoli e di elevata qualità (nel medio-lungo periodo) di lavoro ce ne sarebbe di meno, pur avendo in produzione tutti i beni di cui abbiamo bisogno.

Tutto ciò si tradurrebbe in un minor lavoro ed in un minor inquinamento ambientale, quindi in maggior tempo libero per vivere la vita e in una ritrovata salute fisica. Mica male?

Se poi consideriamo il fatto che le automazioni e le IA andranno a sostituire sempre di più gli esseri umani nelle loro funzioni, comprendiamo ancor meglio che di lavoro ce ne sarà sempre di meno (per nostra fortuna)!

Sì! Per fortuna! Tutto ciò non è un problema, ve l’assicuro! Piuttosto direi che è una benedizione!

Il vero problema non è il lavoro che manca o quello che mancherà, ma è la più totale inefficacia ed incapacità del sistema economico attuale di cogliere le opportunità che si prospettano per il nostro futuro, e che potrebbero elevare gli esseri umani a una condizione di abbondanza, di benessere e di libertà inimmaginabili fino a pochi decenni fa.

Infatti se i beni ci sono, perché vengono prodotti dalle automazioni invece che dagli esseri umani, ma non c’è il lavoro, quale sarebbe il problema?

Direte, ma così restiamo senza lavoro ecco dov’è il problema. Certo, con le folli regole attuali questo è vero, ma non esiste mica solo questo tipo di economia!

Ci sono più soluzioni per far tornare tutti al lavoro, permettendo comunque a quei lavoratori di avere l’accesso ai beni ed ai servizi di cui hanno bisogno e che sono fisicamente disponibili.

Lo ripeto, il problema non è nel lavoro che diminuisce, ma nella visione socio-economica nei confronti del lavoro, che è una vetusta impostazione ottocentesca e che evidentemente non è più in grado di stare al passo con i tempi. Basta cambiarla, fine dei problemi.

Ma di questo parleremo nei prossimi post, ora abbiamo un’impellente necessita:

dobbiamo adoperarci in prima persona affinché l’orario di lavoro venga diminuito mantenendo gli stipendi invariati, attuando una doverosa manovra di redistribuzione della ricchezza già esistente.

Fonte: http://utopiarazionale.blogspot.it

ho tagliato un pò- per cui leggi il tutto qua : http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=14899

se leggi bene, a metà articolo il tipo ha messo pure un link con i costi totali.

discutiamone.

ma come dice 7voice di dobbiamo liberare di quelle merde politiche e bancarie che ci schiacciano da una vità.

viva i lampioni allora.

kry
Scritto il 12 Aprile 2015 at 00:56

dorf001@finanza,

Un regalo l’apprezzo sempre , per il resto mi spiace , non sono per niente d’accordo. Poi su questa non voglio nemmeno discutere: dobbiamo adoperarci in prima persona affinché l’orario di lavoro venga diminuito mantenendo gli stipendi invariati ( lo stanno facendo in Francia, auguri )[ e vallo a raccontare a chi subisce la concorrenza della cina e delle Multinazionali ]. Secondo me le cose da fare son ben altre. Minori sprechi a maggior efficenza. Regole del lavoro, diritti e doveri UGUALI per tutti, soprattutto nel lavoro , pubblico e privato non possono essere garantiti in maniera diversa. Sai benissimo che sono contrario al reddito minimo e di cittadinanza solo perchè se ne abuserebbe. Dove vogliamo andare in un paese dove c’è la certezza di farla franca. Lombardia residuo fiscale 50 MLD. Veneto residuo fiscale 20 MLD. Lombardia 9,8 milioni ab. http://www.comuni-italiani.it/regionip.html risulterebbe 17° stato per popolazione in europa http://it.wikipedia.org/wiki/Stati_europei_per_popolazione e 9° stato per popolazione negli stati uniti http://it.wikipedia.org/wiki/Stati_degli_Stati_Uniti_d'America_per_popolazione. Dovesse avvenire una disgregazione dell’euro dubito fortemente dell’unità d’italia al punto che lascerebbero volentieri tutto l’oro a roma e si accolerebbero anche la metà totale del debito ovvero 1100MLD€. Un unione LombardoVeneto porterebbe ad essere il 6 paese per popolazione dietro Germania,Francia,Resto d’Italia,Spagna e Olanda. E non venirmi a dire che di Salvini non ci si può fidare perchè peggio degli ultimi 3 statisti italiani non riesce a fare nemmeno lo volesse. Ciao.

dorf001
Scritto il 12 Aprile 2015 at 16:05

kry@finanza,

mamma mia. sei quasi incazzato. ovvio che quella roba li’ và integrata con tutta la teoria di AURITI. poi certo, bisognerebbe rimetter sù le dogane. oppure abbassare della metà le aliquote per le nostre merci italiane. se gli altri gridano, me ne frego!!!!

cosa vuoi kry? che si distrugga il paese? beh sarai accontentato. manca mica tanto.

su salvini. è un pirla. gli do merito che negli ultimi anni ha studiato un pò di economia. si è fatto aiutare da gente brava. tipo borghi e bagnai. bravo

ma cosa sà di energia? e di energia alternativa? e di ambiente? di salvaguardia dell’ambiente? una bene amata fava.

meglio che gli fai fare un corso super accelerato da John Ludd.

ma dai kry. c’ha ancora in mente questa cagata di aumentare il PIL. salvini è amante del cemento.

più cemento x tutti. forse farebbe molto meno male più pilu per tutti. no non ci siamo.

eppoi sta ancora insieme col vecchio silvio buono a nulla.

se ha coraggio si mette da solo. ma non lo farà mai. non l’hai ancora capita?

abbiamo la classe politica più ignorante di tutta la galassia.

ascolta 7voice. impiccarli tutti ai lampioni. quello bisogna fare. non fidarti di nessuno di questi.

a salvini mancano anocra molti punti x essere un buon politico. te l’ho detto 1000 volte.

partendo da un semplice sindaco. gli deve essere impedito di fare il sindaco se non conosce le 3 cose fondamentali. quindi prima studi, poi ti proponi a sindaco. ok?

1) devi sapere cosa è il denaro. come si crea. quindi tutta la storia del signoraggio e riserva frazionaria.
2) dei sapere cosa sono le energie alternative.

3) dei sapere cosa è l’ambiente, quanto è importante, e lo devi difendere come fosse tua madre.

se non sanno queste cose, via, fuori dai coglioni. quindi ancora di più le deve sapere ste cose un politico sia locale che a livello nazionale.

ti faccio una domanda. mi devi dire quale politico italiano sà queste 3 cose? dimmi sono tutt’orecchi.

i leghisti son venduti. eccome a partire da bossi. sono più di 10 anni che studio il signoraggio, e lo conosco bene. ti dico che ho scovato documenti della lega che lo sapevano, ma hanno taciuto.

vuoi che ti passi un documento ben fatto della padania? lo ho dato a tosi, io di persona, anni fà questo documento. mi ha detto che conosce il problema. solo che il ruffiano non lo ha mai voluto affrontare il problema. tosi preferisce leccare il culo al banchiere passera. un buono a nulla. ha fatto licenziare 3000 persone nella sua indegna carriera. il passera.

lega…..vai a cagare.

sono stato troppo duro? beh se lo meritano. cmq gli altri sono anche peggio. soon fogna pura. latrina. sai quando i baccani buttano il luame nei campi? sai quel bel odorino? ecco quella roba li’. si chiama pd pdl e sciolta civica.

TI SALUTO

kry
Scritto il 12 Aprile 2015 at 21:23

dorf001@finanza,

Possono far a meno di sapere di energie alternative. IO come individuo valuto la mia LIBERTA’ personale anche dalla mia INDIPENDENZA ENERGETICA. A Bruxelless l’han ben capito e fan di tutto per far in modo che non vengano più dati contributi/sgravi sugli impianti fotovoltaici. Ma com’è possibile che un privato possa montare un impianto max di 3Kw altrimenti la sua casa aumenta di classe energetica con conseguente aumento di rendita catastale ossia più tasse. Poi sul punto 1) ti ho già risposto : Kry Scrive:
11 aprile 2015 alle 08:08
dorf001@finanza,
Già. Pensavo ti piacessero di più i due minuti striminziti sul debito truffa. Potremmo proporlo come progetto alla prima primaria tanto che è semplice . Scommetto che ti direbbero di NO per due motivi 1) son troppo piccoli e 2) diventerebbero troppo intelligenti e a 7 anni sarebbero già in grado di fare una rivoluzione. Meglio non rischiare , e in questo siam imbattibili anche se in molti velocemente stan per raggiungerci. con in precedenza Kry Scrive:
11 aprile 2015 alle 00:28
dorf001@finanza,
https://www.youtube.com/watch?v=4r8ZAcCY39U. Su Salvini mi sono solo espresso in questo modo ” E non venirmi a dire che di Salvini non ci si può fidare perchè peggio degli ultimi 3 statisti italiani non riesce a fare nemmeno lo volesse. ” Non sposo ne Salvini ne Berlusconi solo che constato che il nano amico di putin e gheddafi son riusciti a farlo dimettere quando in borsa han fatto crollare mediaset del 8/9% e magari garantendogli la non punibilità in tutti i processi in corso che son stati costruiti con prove ottenute con metodi da KGB e che mi auguro vengano un giorno usati contro tutti gli stessi magistrati. Il trombatore pensando per il suo cacchio perlomeno quando andava in giro magari qualche tubo ( per saipem ) a casa te lo portava, invece adesso abbiamo quello che non ti porta un tubo anzi ti porta a casa le prese per il cu.. con self e twetter e lo manteniamo pure. Ripeto Salvini non lo sposo , trovami qualcuno di migliore che non sia il Grullo Assonnante e poi sappiam già che fine farà … Le Pen insegna. Dorf non mi piace scrivere di politica la mia ultima risposta conteneva il nome Salvini nell’ultima riga e mezza mentre prima c’eran ben altre considerazioni che valevan la pena di commentare ( secondo me ) per cui è l’ultima volta che rispondo a provocazioni di politica. A proposito a Tosi manda questo http://ugobardi.blogspot.it/2015/04/dobbiamo-farla-finita-con-questa.html#more . Ciao.

aorlansky60
Scritto il 13 Aprile 2015 at 09:26

@Dorf

“Se invece eliminassimo l’iper-consumo, ad esempio sostituendo tutti i beni scadenti e soggetti a obsolescenza con altri durevoli e di elevata qualità (nel medio-lungo periodo) di lavoro ce ne sarebbe di meno, pur avendo in produzione tutti i beni di cui abbiamo bisogno. ”

Cito questo, tra altri pensieri nobilissimi che hai espresso e che condivido; devo tuttavia farti notare che non te la lasceranno mai passare, questa proposta, ed il motivo è chiaro :

l’economia del mondo globalizzato è impostata sul CONSUMO, un consumo non di qualità ma di quantità, a maggior ragione ora che siamo in 7 miliardi di esseri umani, potenzialmente consumatori, si, ma soprattutto potenziali schiavi utili per mantenere il sistema economico.

A maggior ragione da quando la globalizzazione ha recentemente tramutato il sistema di vita prevalentemente basato sull’agricoltura di 2,5 miliardi di esseri umani (la somma tra cinesi e indiani) attraverso una rapida evoluzione che li ha portati ad ambire di raggiungere il modello occidentale stabilito da decenni dall’immediato dopoguerra : una casa ben arredata piena di commodities e di devices più o meno inutili ma tanto carini da esibire e mostrare, una bella automobile e un bel lavoro in ufficio.
E soprattutto tutti, dico TUTTI, con il proprio smartphone di ultima generazione, tablets e Pc inclusi.

Per far si che questo sistema economico basato sulla mediocrità a basso costo possa funzionare, per come esso è stato voluto ed impostato, occorre che ci sia un costante e rapido ricambio di tutti beni durevoli, dall’automobile fino alla mini-moka passando per la lavatrice. Smartphones e pc inclusi.

Altrimenti non è sostenibile. (In questo, un ruolo fondamentale è giocato da certi devices che la tecnologia ha messo a disposizione delle masse su larga scala nell’ultimo ventennio di storia -mi ricordo ancora i tempi dei primi anni 90, quando tutti gli esperti di I.T. concordavano sulla teoria che la telefonia mobile concessa al grande pubblico avrebbe assicurato la più grande fetta di business negli anni a venire, bisogna ammettere che sono stati validi profeti- senza un adeguato lavaggio del cervello permesso da certi devices sulle masse, le masse non sono ricettive al modello stesso…)

Qualcuno qui mi ricordava recentemente che 15anni fà Apple stava quasi fallendo; oggi capitalizza quanto la metà del pil italiano; con Samsung che le stà a ruota; due società che hanno fatto del business degli smartphones il loro CORE; due società la cui capitalizzazione ha raggiunto livelli impressionanti ed impensabili solo fino a 15anni fà.

Ecco dove stà andando il mondo, o meglio, ecco dove le volpi vogliono condurre la mandria. In mezzo ad essa ci potranno anche essere migliaia di dissidenti che contestano il modello che gli è stato imposto, ma per migliaia di teste dure come la tua o la mia (e immagino quelle di molti altri) ce ne sono milioni, miliardi di teste molli che si beano di quanto il sistema offre (ed impone) loro.
Proporzione troppo piccola (di teste dure) per poter sperare di vedere un inversione di tendenza e un cambio di rotta della direzione su cui il mondo è incanalato.

C’è un altra considerazione da fare : dopo decenni che l’occidente ha condotto uno stile di vita aberrante -per quanto riguarda DISTRUZIONE DELL’AMBIENTE e DEPREDAZIONE SELVAGGIA DELLE RISORSE a livello planetario- adesso che qualcuno di noi tra il miliardo di occidentali si accorge degli errori compiuti, quei 2,5 miliardi di esseri asiatici che stanno nel frattempo arrivando a tastare le comodità garantite dal modello occidentale ci potrebbero serenamente mandare a cag… offendendosi pure nei nostri confronti, perchè gli vorremmo vietare gli agi e le comodità di cui abbiamo beneficiato per decenni che anche loro stanno per raggiungere.

kry
Scritto il 13 Aprile 2015 at 09:37

aorlansky60,

Ob1KnoB Scrive:
9 aprile 2015 alle 17:13
a proposito di cina e di apple…..
http://www.tecnoandroid.it/xiaomi-record-mondiale-per-devices-venduti-in-12-ore/
100 milioni di smartphone previsti quest’anno.
solo in Cina India Filippine e Malesia ma…..arriva arriva presto.
Ps…15 anni fa Apple stava per fallire….questa 4 anni fa non esisteva…..

aorlansky60
Scritto il 13 Aprile 2015 at 10:03

si, è proprio lui l’utente che mi ha fatto notare questo;

a proposito di Cina e Asia, ecco alcune news provenienti da quelle parti, i cui numeri non faranno affatto piacere al sistema del mondo globalizzato :

https://it.finance.yahoo.com/notizie/cina-marzo-crollano-le-esportazioni-061657523.html

dante5
Scritto il 13 Aprile 2015 at 10:21

dorf001@finanza:
kry@finanza,

LAVORARE MENO LAVORARE TUTTI, MANTENENDO GLI STIPENDI INVARIATI. OVVERO: COME RISOLVERE IL PROBLEMA DELLA DISOCCUPAZIONE IN 2 SEMPLICI MOSSE

p.s.cerca di essere di ampie vedute, apri la mente.che i mass-media te/ve la hanno chiusa per bene.

Se vi chiedessi di esporre la miglior soluzione per risolvere l’attuale crisi economica, quasi certamente mi rispondereste che bisognerebbe far crescere l’economia in modo da creare lavoro, risolvendo così il problema della disoccupazione. A quel punto i consumi ripartirebbero e il sistema economico si rimetterebbe in moto. Fine della crisi.

Ragazzi, mi sembra che la si butti troppo in filosofia.
Ci penserà Matteuccio a darvi la sveglia.

http://phastidio.net/2015/04/11/il-tesoretto-di-salvaguardia-del-governo-ponzi/

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