COMMISSIONE EUROPEA: OROSCOPO AUTUNNALE .

Scritto il alle 12:09 da icebergfinanza

 

Ieri mi è stato chiesto da più parti di commentare le recenti previsioni autunnali della commissione europea, un oroscopo sul quale metterei la solita pietra tombale…

” La prevista contrazione dell’economia per il 2014 è confermata. Ma soprattutto viene messo nero su bianco che nel 2015 la ripresa, se ci sarà, resterà “fragile”. (…) Secondo le precedenti stime dell’Ue, nel 2014 l’economia italiana sarebbe dovuta crescere dello 0,6 per cento: l’attuale previsione è di una contrazione del Pil dello 0,4 per cento entro la fine dell’anno. E se nel 2015 fino a qualche mese fa si attendeva un segno positivo dell’1,2 per cento, adesso la previsione di crescita è stata dimezzata allo 0,6.”  Commissione Ue, previsioni di autunno sull’Italia. “Ripresa fragile

Aria fritta! Perchè aria fritta ?

Diamo un’occhiata a cosa prevedono i nostri chiromanti per la Grecia…

Bruxelles, 04 nov 11:36 – (Agenzia Nova)  In Grecia quest’anno il prodotto interno lordo aumenterà  dello 0,6 e nel 2015 del 2,9 per cento, dopo un calo del 3,3 per cento nel 2013. E’ quanto emerge dalle previsioni economiche d’ autunno presentate oggi dalla Commissione europea, che confermano le stime dello scorso maggio. Per il 2016 Bruxelles prevede un ulteriore rafforzamento della crescita con un incremento del 3,7 per cento del Pil.

Lasciamo perdere le fesserie per il 2015 e vediamo come sta andando il 2014 che la commissione prevede finirà a PIU’ ZERO VIRGOLA SEI!

Immagine

Mi fermo qui per rispetto dei chiromanti!

Non ci sarebbe nulla da ridere se non che tutti a commentare questi oroscopi da baraccone!

“Le previsioni economiche hanno l’unica funzione di rendere più rispettosa l’astrologia” (Galbraith cit.)

La prossima settimana Machiavelli ci racconterà importanti novità che ci accompagneranno probabilmente nel prossimo lungo decennio perduto.

Ovviamente nessuno oroscopo, nessuna previsione ma solo REALTA’ EMPIRICHE!

MACHIAVELLI INCONTRA FORREST GUMP un viaggio appena incominciato, un viaggio lungo tre anni…

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17 commenti Commenta
tirlusa
Scritto il 5 Novembre 2014 at 13:17

Andrea che ne pensi di quello che sta succedendo nel mercato dei metalli preziosi? L’argento è in caduta libera, anche l’oro non se la passa meglio. Le motivazioni che si leggono nei vari siti non mi convincono affatto, dicono che a causa dell’apprezzamento del dollaro si assiste a questo crollo. Ma perché mai un apprezzamento del 5% del biglietto verde dovrebbe causare un calo del 50% del prezzo dell’argento? Io ho l’impressione che ci sia una grossa manipolazione dei prezzi, ma perché? Per scongiurare l’uso di beni rifugio? C’è puzza di zolfo e di manipolazione delle banche centrali, almeno credo…..cosa stanno escogitando?

ilcuculo
Scritto il 5 Novembre 2014 at 13:49

tirlusa@finanza,

Se ritieni che siano beni rifugio non c’è miglior momento di questo per acquistarli

tirlusa
Scritto il 5 Novembre 2014 at 14:44

ilcuculo@finanza,

Tu che ne pensi? Indipendentemente dalle scelte personali di portafoglio si osservano movimenti strani ed anomali, capire che intenzioni hanno i manipolatori e pianificatori centrali potrebbe essere importante.

glare
Scritto il 5 Novembre 2014 at 16:33

tirlusa@finanza,

il mercato dell’oro è manipolato…e anche pesantemente ..basta vedere quello che è successo la scorsa notte…

Non comprate Etf..comprate oro fsico prettamente monete!..ma ricordatevi sempre che l’oro è un bene rifugio ed è inutile e pericoloso specularci.
L’oro scende per un semplice motivo..invasione di liquidità..borse ai massimi..ed economia reale in deflazione e stagnazione.
L’oro è quel bene che come dice il Benetazzo il cui grammo ti consente di fare sempre una buona mangiata di pesce o carne…che tu sia nel 1789, nel 1861 o nel 2014.

Per l’argento..pesa moltissimo..il fatto che i colossi informatici abbiano già saturato il mercato globale e da ora in poi sarà solo di sostituzione..inoltre i paesi in via di sviluppo hanno ridotto i costi di recupero dai vecchi hardware..
E’ assurodo ma i costi di recupero sono minori dei costi di estrazione e la cosa più divertente è che oggi il costo di estrazione si attesta intorno ai 21,5$ l’oncia…

Ps Tirlusa..aspettiamo la nuova Bolla di fine 2015..spero scoppi a Dubai..così sti arabi si danno una sonora regolata..

veleno50
Scritto il 5 Novembre 2014 at 16:37

+230 mila posti di lavoro in più al mese ,disoccupazione ai minimi , le borse ai massimo storico,sanità per quasi tutti gli americani, il popolo Americano vota contro sto ben di Dio chi è il più ignorante il popolo americano o il popolo italiano.se noi avessimo la disoccupazione tra il 6/7% con 230 mila posti ogni sei mesi Faremmo il nostro presidente Papa.bye

kry
Scritto il 5 Novembre 2014 at 17:18

veleno50@finanza,

Napolitano Papa ? E perchè non santo subito ? Ah si forse perchè avevamo già uno che pensava d’essere il padre eterno.

tirlusa
Scritto il 5 Novembre 2014 at 19:00

glare@finanza,

Grazie, interessante quello che dici soprattutto con riferimento ai costi di estrazione dell’argento ed al mercato informatico saturo. Però me lo spiego solo in parte, nel senso che da 22 a 15 dollari in pochissimi mesi mi sembra un super ribasso sganciato dai fondamentali, a meno che il mercato dell’informatica non si sia saturato in questi giorni. Perché gli arabi di Dubai?

glare
Scritto il 5 Novembre 2014 at 22:36

tirlusa@finanza,

Purtroppo sull’argento è così, ho cominciato ad avere dubbi verrso luglio..per poi avere conferma di ciò dagli andamenti Samsung quasi un mese fa..
http://icebergfinanza.finanza.com/2014/10/09/colomba-a-wall-street/

Ora l’argento è un bene ciclico con andamenti speculari all’oro ma molto differente da questo ( che sta subendo una vistosa manipolazione quasi 1,3 Mld solo l’altra sera)..l’argento ha minimi che possono durare svariati anni con prezzi molto al di sotto del costo di produzione ( si veda la crisi dell’argento negli anni 2000)

I tre migliori produttori sono sempre il Messico, la Cina e il Perù ; dal 2000 sono entrati di prepotenza nel settore anche la Russia e l’Australia, ma i prezzi di estrazione Cinese sono dell’ordine di 19,5 $ l’oncia inferiori a quelli Australiani e del Sud-centro America.
http://www.metallirari.com/i-primi-10-paesi-produttori-di-argento-nel-2012/
Ad essi devi andare ad aggiunge anche i paesi da Recupero
Cina, Vietnam, Thailandia, Polonia..etc..tutti con produzioni superiori alle 500 tonnellate..l’argento da recupero si colloca per qualità tra i 40-50cents di $ pari a 12,5-15,5$ all’oncia..questi due numeri sono molto indicativi.

Noi sappiamo che i cinefonini e i prodotti informatici con marchi Cinesi..affosseranno i profitti dei colossi dell’elettronica e della telefonia..ma questi prodotti di qualità ancora più bassa, hanno tempi di vita utile dell’ordine di 12-18 mesi…
Inoltre a causa della stagnazione e delle nuove tecnologie estrattive si ha maggiore offerta di prodotti petroliferi e minore domanda globale, la Cina ha solo il 18% di domanda interna, per non parlare dell’India (da qua a 15 anni il più grande problema mondiale di sovrappopolazione..)

..tutto ciò sta spostando l’uso dell’energie rinnovabili e dei mezzi a zero impatto più avanti nel tempo..e questi due fattori giocano un brutto effetto sull’argento che dovrebbe essere utilizzato proprio per le tecnologie verdi.
l’attuale crisi ha ritardato l’uso delle nuove tecnologie in campo energetico e meccanico-automobilistico di almeno 5 anni!!.

Ora l’argento è un bene che alla lunga ripagherà..ma vale la pena aspettare e tanto..ma non posso sapere la tua condizione e che tipo di risparmiatore sei.

Per Dubai e in generale Emirati e paesi Arabi, è una lunga storia..scriverò di ciò se gli andamenti degli energetici mi danno ragione.
Buona serata a tutti

tirlusa
Scritto il 6 Novembre 2014 at 02:15

glare@finanza,

Grazie di cuore, sei stato fantastico. Studierò approfonditamente le fonti che mi hai suggerito.

tirlusa
Scritto il 6 Novembre 2014 at 02:36

glare@finanza,

Mi dimenticavo una cosa. Non so se hai fatto caso alla spaventosa correlazione tra discesa del rublo e crash dell’oro l’altra notte, l’1.5 mld di cui parlavi. A quanto pare la banca centrale russa ha comunicato che in caso del perdurare delle sanzioni nei confronti della Russia per la vicenda Ucraina, è disposta a vendere riserve auree per pagare le importazioni. Adesso mi hai informato sul fatto che la Russia è anche un grande produttore di argento, se mi faccio quattro conti non mi è cosi improbabile pensare che i corsi di entrambi i metalli sono manipolati per mettere in difficoltà la Russia esasperando le conseguenze economiche del suo isolamento. Che te ne pare? Infine visto che sei stato cosi gentile sapresti consigliarmi qualche sito dove trovare una buona analisi tecnica su entrambi i metalli. Io credo che stiamo vivendo oltre ogni follia, l’S&P 500 oltre i 2000 a festeggiare il miracolo economico americano (se non ricordo male al crack di Lehman stavamo a 1300!!, gli elettori la pensano diversamente), il Giappone che si avventura nell’ennesimo volo di Icaro, l’europa in crisi strutturale con divari crescenti tra core e periferici………..ho l’impressione che un botto di dimensioni apocalittiche è dietro l’angolo e in quel caso i metalli preziosi potrebbero essere la scelta vincente.

d
Scritto il 6 Novembre 2014 at 05:19

tirlusa@finanza,

Penso che si stia preparando qualche cosa di epocale, anche se la tempistica non è certa. Inziamo con il mettere a fuoco che Russia e Cina stanno quietamente ammassando oro da anni. La notizia del fatto che la Russia sarebbe pronta a vendere oro per sotenere il rublo è una bufala notevole
http://www.businessinsider.com/russia-building-its-gold-reserves-2014-11
frutto di una distorsione data dai media occidentali.
Se si pensa che l’Iran per anni ha bypassato l’embargo USA commerciando in oro fisico con la Turchia, si comprende che, caso mai, la Russia (Paese ben diverso) potrebbe considerare un’analoga idea con i propri partner che sarebbero ben lieti di farlo. Ma questo, caso mai, renderebbe ancora più evidente la funzione monetaria dell’oro.

L’accordo di Fortaleza del luglio scorso ha visto i BRICS accordarsi per fondare l’equivalente del loro FMI e della loro World Bank. Lentamente, ma inesorabilmente i BRICS stanno intessendo rapporti che prevedono l’esclusione del dollaro come valuta di riserva per i commerci internazionali.
Gli accordi di swap tra yuan e sterlina e tra yuan e altre monete si susseguono (dollaro Singapore, moneta importante: http://news.asiaone.com/news/singapore/direct-currency-trading-boosts-spores-status-yuan-hub).
Insomma: si sta preparando un cambiamento che verrà ricordato nei libri di storia.
http://www.amazon.com/The-Big-Reset-Financial-Endgame/dp/9089645993
Oro ed argento probabilmente giocheranno un ruolo molto importante.
E’ chiaro che, prima che il tutto abbia luogo, occorre convincere la gente dell’esatto contrario. Che cioè non c’è nulla di meglio di ottime obbligazioni di Paesi notoriamente prosperi e solventi oppure azioni che si sa bene essere sottovalutate. Che azionario ed obbligazionario fossero in bolla contemporaneamente non era mai capitato.
Ed il bello è che quando i tonni vorranno uscire dalla tonnara magari può essere che trovino il varco… ostacolato: http://www.zerohedge.com/news/2014-06-16/fed-prepares-bond-fund-runs-looking-imposing-bond-exit-fees-gates

Probabilmente quello che sta capitando sul mercato dei PM è l’ultima fase del bear market prima dell’inversione del trend.
Potrebbe essere utile la lettura attenta di questa analisi:
http://www.safehaven.com/article/35638/gold-and-silver-elite-supernova-death-dance-in-pms-monthly-charts
La stella, prima di morire, brilla di una luce più intensa…
D’altronde anche il Capitano ebbe ad usare analoga metafora per la piccola fiammiferaia.

Un’ultima cosa. Per ogni oncia di fisico ce ne sono 100 di carta. Inutile dire che è ben possibile vendere allo scoperto quelle di carta per poter tranquillamente “ritirare” quelle vere e reali che ancora fossero in mano a qualche gonzo.
http://www.zerohedge.com/news/2014-11-05/because-nothing-says-best-execution-dumping-15-billion-gold-futures-0030et
Questa tecnica è stata usata con grande successo nel crollo ingegnerizzato del mese di aprile 2013, quando venne “buttato” in chiusura sui mercati europei un enorme ordine di vendita venerdì pomeriggio. L’onda si fece sentire in Oriente lunedì notte e poi venne completato il lavoro nel pomeriggio dello stesso giorno in USA.

Buona giornata

d
Scritto il 6 Novembre 2014 at 05:49

Dimenticavo:
può essere un’utile lettura quella di questo pezzo che, a mio modo di vedere, illustra molto bene la dinamica prossima ventura (crash dell’azionario, rifugio nei treasury e poi…. sopresone finale)
http://www.zerohedge.com/news/2014-11-05/we-have-just-witnessed-last-gasp-global-economy

glare
Scritto il 6 Novembre 2014 at 10:25

tirlusa@finanza,

Da circa tre anni vi è una vera e propria guerra tra l’occidente e l’oriente..puoi constare ciò, poichè le nazioni a metà tra i due blocchi, sono state fortemente destabilizzate o hanno subito delle “rivoluzioni” interne..pensa all’Ucraina e alla Siria..

La stessa Europa è in bilico e sebbene appartenente di fatto all’occidente ha moltissimi accordi commerciali con Russia e Cina…a metà si trovano anche i paesi Arabi (Arabia saudita, Kuwait ed Emirati e sebbene anche loro legati a doppio filo con gli States..per non sapere che pesci pigliare stanno menando a più non posso).
La Russia e la Cina stanno accantonando riserve aure da tempo, insieme all’Iran già prima di Ahmadinejad (che Dio lo abbia in gloria), il loro obiettivo primario è svincolarsi dalla morsa del dollaro e dalla Fed che detta legge inflazionando la valuta..e ritornare a uno standar equilibrato, con una % di base in oro.
Ad oggi nessuno conosce le riserve auree di questi due paesi..(vi è il segreto di stato)..ma si può fare un calcolo approssimativo..si sa che nel solo triennio 2007-2010 in Cina hanno messo da parte circa 1/3 delle riserve auree americane..poichè il trend non è cambiato , anzi è man mano cresciuto..puoi facilmente valutare che nel giro di 1 o al max 2 anni saranno i max detentori di oro fisico mondiale..

Report ti aiuta a capire come si evolvono le cose..

http://www.bloomberg.com/news/2014-04-14/goldman-stands-by-1-050-gold-target-at-year-end-on-u-s-growth.html
o
http://www.cnbc.com/id/101220299

il report di Goldman e Barclays sono purtroppo riservati..entrambi prevedono l’oro intorno alla quota di 1100-1050 $ a fine 2014..roba di 9 mesi fa

In questo sito trovi, invece info sui metalli preziosi e sul mercato in generale

http://srsroccoreport.com/

n.B Se si arriverà alla quota euro <1,18$ anche gli Usa saranno costretti a far partire un ulteriore QE(5)..questo svaluta ancora di più l'oro.. e tutti gli etf..prima o poi tutta questa immondizia tornerà sù.

Noi liberi pensatori consigliamo sempre di comprare oro in valore numismatico…

glare
Scritto il 6 Novembre 2014 at 10:38

tirlusa@finanza,

Questo ti aiuta a capire come dei beni rifugio potranno essere usati a partire da fine 2015, inizio 2016 se non vi sarà una crisi politica internazionale.

“glare scrive:
8 marzo 2014 alle 12:34

Ma non avete capito, il fine ultimo è unire l’UE agli Usa e creare un blocco Atlantico ?

Chi crollerà prima tra euro e dollaro…
questa è la successione prevista da moltissime fondazioni: euro, dollaro, sterlina, ma gli svizzeri hanno scommesso che fallisce prima il dollaro e poi l’euro..idem Soros..
per me sono solo punti di vista!

Il mercato europeo salirà fino all’europee (stare lontano dagli energetici , che ci si fa male, per esperienza)..
Qui si vede l’oro e l’argento come i metalli di rifugio dalla prossima crisi..orbene non è così, o meglio non è solo così:

L’azienda Tesla costruirà a breve la più grande fabbrica di batterie per automobili (il progetto è ridurre realmente il costo di produzione delle vetture ibride)..l’argento è uno dei componenti fondamentali in questo settore.

L’oro non è da meno, grazie alle nuove nanotecnologie e alla creazione di microcontatti in oro nelle retine degli smartphone e computer di prossima generazione, si avrà la possibilità di arrotolare, piegare e rendere questi schermi indistruttibili e grandi quanto un foglio di carta.
I vari prototipi e i relativi brevetti esistono da almeno 3 anni e ora ci si appresta alla produzione di massa…questa innovazione sarà pari all’ingresso degli lcd ma non raggiungere il potere delle stampanti 3D ( che per me sono rimaste, rimangono e rimarranno il migliore investimento nel mercato nuove tecnologie per lungo tempo)”

glare scrive:
8 marzo 2014 alle 22:33

stanziale@finanza,

https://www.youtube.com/watch?v=AjLr72NJcGk

puoi trovare tutto il resto su google

glare scrive:
8 marzo 2014 alle 22:38

ps dispongono di questa tecnologia , solo Samsung, Lg Philips e Lenovo..no Apple, quindi pensa a quanto potrebbe cambiare il mercato nel giro di pochi mesi”

..le aziende da cui si riforniva apple per gli lcd retina..sono semifallite..quindi dovranno ricorrere agli stessi produttori per LG-Philips

Buona giornata e a presto per delucidazioni su l’argomento bolla

PORTELLO
Scritto il 6 Novembre 2014 at 11:42

ciao Glare
hai visto questo video?

http://tv.liberoquotidiano.it/video/11716691/Nel-2017-la-terza-guerra-mondiale.html

si voglio creare due blocchi…europa e usa da una parte & russia e cina dal altra
una conspiracy theory dice che si sian divisi i due blocchi i rockfellers & i rothshilds

le due famiglie son di nuovo “amiche” in quanto mi pare i roth sono diventati azionisti del fondo dei rock

si dice anche che i rock siano i “padroni” della fed e quindi del dollaro mentre i roth che si son spostati a hk sian i più grandi detentori di oro al mondo

i roth tengono per le palle i rock…alzando il prezzo dell oro quando vogliono…
per ora sembrano andare d accordo…

magari dollaro e euro verranno uniti…e così yuan e rublo…creando due grosse banche centrali…
un po di turbolenza…

e magari un giorno…per creare maggiore stabilita’ e minori tensioni si arriverà’ ad un unica banca centrale, un unica moneta…

dipende da loro…alla fine…ci governano da centinaia di anni…

tirlusa
Scritto il 6 Novembre 2014 at 13:38

Grazie D e grazie Glare per aver condiviso il vostro punto di vista con me con preziosi spunti di riflessione.
Una buona giornata a tutti i lettori di Iceberg

glare
Scritto il 6 Novembre 2014 at 20:19

PORTELLO,

No lo guarderò molto volentieri, è probabile che il fine ultimo della globalizzazione sia una moneta unica..magari simile al bitcoin..
Si può arrivare a questa soluzione con monete continentali..o più semplicemente con due monete per il mondo occidentale e per il mondo orientale…

3000 famiglie influiscono pesantemente su Mld di persone..non sono di più, ma sono poste in tutte le multinazionali e banche di riferimento mondiale..si dice che i roth siano la famiglia più ricca dell’intero globo con controllo in quasi tutti gli stati del mondo..tranne pochi “canaglia” che forse si contano su 2 mani..

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