CORTE COSTITUZIONALE TEDESCA E OMT: POLVERE DA SPARO BAGNATA!

Scritto il alle 10:07 da icebergfinanza

 

Mentre in Italia i furbi insieme ai fessi continuano a gridare “più Europa” questa Europa fallimentare, che come abbiamo più volte visto è stata imposta attraverso speculazioni politiche pur nella consapevolezza che non avrebbe mai potuto funzionare, oggi o domani ci attende un evento che ha del clamoroso, un evento che come spesso accade è visto con trepidazione e speranza da parte di tutti coloro che aspettano e sognano il fallimento dell’euro e del nostro Paese, con la gentile collaborazione della solita carta straccia tedesca…

ROMA – Per fortuna ieri era domenica e i mercati erano chiusi. Altrimenti la notizia diffusa dal quotidiano tedesco «Frankfurter Allgemeine Zeitung » (Faz), subito smentita dalla Bce, avrebbe potuto rialzare la tensione sui titoli del debito sovrano e far ripartire gli spread.

L’articolo in questione, dal titolo «La Bce fa di nuovo marcia indietro» riferiva della decisione prospettata da Eurotower di mettere un tetto allo scudo anti-spread, di limitare cioè ad un massimo di 524 miliardi di euro l’acquisto di bond dei paesi cosiddetti periferici da Portogallo e Irlanda a Spagna e Italia. Non si tratta di un dettaglio tecnico. Prevedere un tetto laddove era stato esplicitamente escluso al momento dell’annuncio, nel settembre scorso, delle misure non convenzionali di acquisto di titoli (Omt) varate dalla Banca centrale europea per mettere in sicurezza l’euro, vuol dire annullare l’efficacia delle misure stesse e minare la credibilità dell’azione dell’Istituto guidato da Mario Draghi. Da qui l’immediata smentita.

«La ricostruzione della Faz non è corretta: non ci sono limiti ex ante all’ammontare degli acquisti che possono essere effettuati nell’ambito del programma Omt», ha precisato un portavoce della Bce ricordando che «l’ammontare sarà adeguato al raggiungimento degli obiettivi del programma». Nel comunicato diffuso da Francoforte al termine del consiglio direttivo che aveva dato via libera all’acquisto di bond con scadenza tra uno e tre anni, condizionato peraltro all’accettazione di una serie di vincoli da parte del paese interessato all’aiuto, si precisava che non erano fissati limiti quantitativi all’ammontare degli acquisti. L’annuncio dello scudo della Bce, del resto aveva bloccato gli attacchi contro la moneta unica dando concretezza all’avvertimento fatto due mesi prima dallo stesso Draghi: «La Bce farà di tutto per difendere l’euro». Corriere.it/

Lo stesso Draghi al termine del consiglio di giovedì scorso ha affermato che il programma Omt «è probabilmente la misura di politica monetaria di maggior successo dei tempi recenti». Tanto più che è bastato annunciarla perché avesse effetto facendo calare le tensioni sui mercati dei titoli di Stato e che comunque non è stata mai applicata e difficilmente lo sarà, visto che i paesi potenzialmente interessati, tra cui l’Italia, non hanno mai espresso l’idea di richiederla. Perché allora andare a tirare fuori l’ipotesi della modifica di una misura che funziona, rischiando di far ripiombare nel caos dei tassi e dei differenziali di rendimento?

Ovviamente i nostri eroi corrono a farsi intervistare dalla televisione tedesca e … L’intervento della Bce ha i suoi limiti, «non agiremo per assicurare la capacità di pagamento di un Paese». Lo ha detto il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi alla tv tedesca Zdf secondo un’anticipazione di un intervista che andrà in onda questa sera. Gli Stati – ha aggiunto – possono anche essere insolventi». Anzi, per il numero uno dell’Eurotower «gli Stati sovra-indebitati devono fare riforme seriamente, come le ha fatte la Germania nel 2003». Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/e4LhF

Ma certo gli Stati possono fallire le banche invece no, lo dice l’amministratore delegato della BCE in omaggio ai propri azionisti, ovvero le Banche centrali che a loro volta omaggiano i loro stessi azionisti ovvero le banche che non possono fallire!

Inoltre in attesa del verdetto perchè non omaggiare le grandi riforme tedesche, davanti agli ignari cittadini tedeschi ai quali nessuno ha ancora raccontato che stanno utilizzando i nostri soldini per salvare le loro banche.

E mi fermo qui, tenetemi fermo!

Non solo la carta straccia tedesca si diverte a provare ad innescare la santabarbara europea, anche qualche speculatore politico tedesco, quella massa uniforme di virtuosismo presunto che ha utilizzato l’austerità espansiva per distruggere la concorrenza e ristrutturare un sistema finanziario locale colabrodo intriso di subprime e sofferenze.

” Mario Draghi chiamato davanti ai giudici della Corte costituzionale tedesca a rispondere delle decisioni prese per salvare l’Eurozona. È quanto chiede il capogruppo dei liberali (Fdp) al Bundestag ed ex ministro dell’Economia, Rainer Bruederle, con una lettera al quotidiano economico Handelsblatt. I liberali sono alleati di Governo della Cdu del cancelliere Angela Merkel, ma, sconfitti in tutte le ultime elezioni regionali, in vista delle politiche di settembre, viaggiano nei sondaggi sotto la soglia del 5% e rischiano di non superare la soglia di sbarramento fissata per entrare nel Bundestag.

La lettera chiede che Draghi si presenti alla Corte di Karlsruhe per spiegare le iniziative prese dalla Bce, prima che i giudici, l’11 e 12 giugno, discutano la legittimità del fondo salva-Stati Esm e soprattutto delle Outright monetary transactions, il piano antispread varato a settembre per placare la febbre degli spread di Spagna e Italia. Bruederle ricorda che a testimoniare sono stati invitati Jens Weidmann, presidente della Bundesbank da sempre contraria alle Omt, e appunto Draghi, ma il presidente dell’Eurotower ha deciso di inviare Joerg Asmussen, membro tedesco del Comitato esecutivo della Bce. «Asmussen – recita un comunicato della Banca centrale – è a capo del nostro ufficio legale ed è la figura più qualificata a rappresentare la Bce in questa vicenda». «Un tentativo di nascondersi di fronte ai cittadini tedeschi», attacca senza mezzi termini Bruederle, e «una mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni di un Paese che sopporta l’onere maggiore della politica di salvataggio dell’euro». Tesi rafforzata da Michael Fuchs, vicecapogruppo dell’Unione (Cdu-Csu), che all’Handelsblatt dichiara: «Non è possibile che per un’audizione così importante davanti alla Corte Costituzionale tedesca, il presidente della Bce non sia personalmente presente».(…)

Lo scorsa estate, in occasione della ratifica tedesca del Trattato Esm e alla vigilia delle decisioni sugli Omt, gli ambienti euroscettici in Germania avevano scatenato un vero e proprio stillicidio di critiche nei confronti di Draghi e della Bce (al quale non si era sottratta neppure la Bundesbank), con attacchi sui media, ricorsi a raffica alla Corte di Karlsruhe e richieste d’intervento della Corte di Giustizia Ue, perché, si diceva, le decisioni della Bce minacciavano la sovranità nazionale tedesca. Con conseguenze dirette sugli allora sensibilissimi mercati finanziari.
Per placare gli animi, lo scorso ottobre, Draghi si era presentato davanti al Parlamento tedesco a difendere l’azione della Bce.

Proprio la Corte costituzionale tedesca, a settembre, si è già parzialmente pronunciata sulla ratifica del Trattato Esm e del Fiscal Compact, accendendo luce verde. Quella pronuncia si limitava però a bocciare le richiesta di sospensiva delle leggi di ratifica. Quella in arrivo è invece decisione di merito nella quale la Corte chiarirà gli aspetti legali del rapporto con l’azione della Bce, pur non potendo intervenire direttamente su quest’ultima, che è soggetta alla giurisdizione europea.
Difficile che l’Esm o le Omt vengano messe in discussione. Ciò però non impedisce agli euroscettici tedeschi di cavalcare il tema per restare – o entrare – in Parlamento.

Fonte ilSole24Ore.com

Ovviamente il sottoscritto cercando di difendere la parte sana, feconda e produttiva di questo Paese,  sarà sempre preso tra due fuochi tra quelli che vogliono l’inferno ora subito e adesso facendo saltare tutto e quelli che giustamente continuano a ritenere una trappola infernale questa fallimentare unione monetaria.

Ma diamo un’occhiata a quello che scrivono i pasdaran della disintegrazione dell’euro barricati dietro la carta straccia inglese, si quelli che sino ad ora non ne hanno indovinata una nelle loro inutili profezie…

German court case could force euro exit, warns key judge

Crucial hearings on the eurozone’s bail-out policies at Germany’s top court this week could set in motion events that force Germany’s withdrawal from the euro, a leading judge has warned. Telegraph.co.uk

Ma Ragazzi un pò di sano pragmatismo, ma credete veramente che a tre mesi dalle elezioni tedesche qualcuno abbia il coraggio di mettersi di traverso, soprattutto quando Draghi manda il delfino della Merkel a discutere della legittimità o meno della fantasia OMT?

(AGI) – Berlino, 10 giu. – Se la Bce dovesse rinunciare al programma di acquisto dei bond dei Paesi in crisi le conseguenze sarebbero “gravi”. Lo afferma in un’intervista alla Bild il membro del board della Bce, Joerg Asmussen, in merito alla possibilita’, evocata ieri da un articolo della ‘Frankfurter Allgemeine Zeitung’ (Faz), che la Corte Costituzionale di Karlsruhe fissi un tetto all’acquisto di bond dei Paesi in crisi. “Se il programma di acquisto dovesse venire ritirato, cio’ avrebbe considerevoli conseguenze”, afferma Asmussen, spiegando che a Karlsruhe “la Bce non e’ sul banco degli imputati”. “Quando abbiamo annunciato il programma di acquisto dei bond”, sottolinea Asmussen, “l’Eurozona era sull’orlo di una disintegrazione incontrollata”, ma l’euro e’ stato difeso ed “i mercati hanno compreso la lezione, anche se di fatto non abbiamo dovuto comprare nessun bond. Il programma era economicamente necessario, legalmente ammissibile ed efficiente sul piano degli effetti” .

Ovviamente secondo il Telegraph…

Udo di Fabio, esperto della corte costituzionale europea, ha dichiarato che il caso esplosivo sulla legalità della OMT potrebbe provocare uno scontro tra la Germania e la Banca centrale europea (BCE) e, infine, provocare il collasso dell’unione monetaria.

“Nella misura in cui la BCE agisce per ‘eccesso di potere’, e queste violazioni sono considerate prolungate e gravi, il giudice deve decidere se la Germania può rimanere  membro di un’unione monetaria su basi costituzionali”, ha scritto in un rapporto per la Fondazione tedesca per le imprese familiari.

“I suoi argomenti sono dinamite”, ha dichiarato Mats Persson di Open Europe, che rilascierà il proprio studio legale sul caso lunedi

Non sono dinamite è soltanto polvere da sparo bagnata, lo sappiamo tutti come andrà a finire, non è in queste sedi che si giocherà il futuro dell’euro ma il 22 settembre nella patria dell’austerità espansiva a carico d’altri … tra una bella addormentata e l’altra oggi è tutto uno splendore di consapevolezza…

«Se il rigorismo e l’austerità mettono in ginocchio la tenuta sociale e il patrimonio delle nostre imprese affinchè altri possano fare shopping portandosi a casa i nostri pezzi migliori a prezzi di saldo, la soluzione si trasforma in problema e dobbiamo dire di no», è l’allarme di Squinzi. Nicoletta Picchio – Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/9zc80 

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18 commenti Commenta
stanziale
Scritto il 11 Giugno 2013 at 12:59

…non “tenetemi fermo”, bensi’..teneteci fermi! Ma poi a guardare bene, quando Draghi viene accusato (direi impropriamente) di fare gli interessi dell’Italia….perche’ l’Italia ha forse un altro rappresenatnte nel board? E’ chiaro che Draghi dovrebbe fare gli interessi anche dell’Italia, oltre a fare la sua parte di presidente. Ma quello che da sempre dico, sulla prepotenza tedesca nessun politico italiano ha da dire qualcosa?

gnutim
Scritto il 11 Giugno 2013 at 13:43

oh oh una nuova grande occasione?

sherpa
Scritto il 11 Giugno 2013 at 13:53

gnutim@finanza,

Me lo stavo chiedendo anch’io.
Oppure dovremmo essere già approdati al porto?
Macchiavelli: deve sei???

sherpa
Scritto il 11 Giugno 2013 at 13:59

Domanda tecnica a chi vorrà rispondere:
Come mai il valore di spread di “Borse.it” è cosi spesso discordante (e molto)da quello riportato su il “Sole 24 h” (ora i due valori sono 251,22 Vs 277,25)

ilcuculo
Scritto il 11 Giugno 2013 at 14:04

Qual’è la ragione tecnica per cui tutti i giorni dalle 13 alle 14 circa il rendimento del bund sale di 20 bp per poi ritornare giù dopo pranzo ?

E’ una semplice curiosità …

ilcuculo
Scritto il 11 Giugno 2013 at 14:11

A me sembra evidente che il popolo tedesco è incapace di partecipare ad un consesso di nazioni senza cercare di estenderevi sopra la propria egemonia.

Io penso che la cosa migliore sarebbe che la Germania uscisse dall’EURO

sherpa
Scritto il 11 Giugno 2013 at 14:18

Icebergfinanza:
“L’allarme di Squinzi” : qualcuno, era ora, dice qualcosa.
Ma è allucinante che solo ora qualcuno sollevi il problema.
Ma è possibile che la corte tedesca possa permettersi di convocare il presidente della BCE per chiedergli ragione di ciò che fà e noi, nonostante le bastonate che prendiamo quotidianamente, ci limitiamo a qualche estemporenea dichiarazione di Squinzi o di Berlusconi?
Ma cosa siamo, degli zerbini?
Ma sti tedeschi, visto che sono cosi forti, ma perchè non se ne vanno per i fatti loro, visto che non vogliono più pagare per noi (e neanche noi pagare per le loro banche).

gnutim
Scritto il 11 Giugno 2013 at 16:18

ilcuculo@finanza: A me sembra evidente che il popolo tedesco è incapace di partecipare ad un consesso di nazioni senza cercare di estenderevi sopra la propria egemonia.Io penso che la cosa migliore sarebbe che la Germania uscisse dall’EURO

concordo, però anche noi italiani non siamo mica da meno…. eheheheheh

gnutim
Scritto il 11 Giugno 2013 at 16:19

sherpa@finanza: Icebergfinanza:“L’allarme di Squinzi” : qualcuno, era ora, dice qualcosa.Ma è allucinante che solo ora qualcuno sollevi il problema.Ma è possibile che la corte tedesca possa permettersi di convocare il presidente della BCE per chiedergli ragione di ciò che fà e noi, nonostante le bastonate che prendiamo quotidianamente, ci limitiamo a qualche estemporenea dichiarazione di Squinzi o di Berlusconi?Ma cosa siamo, degli zerbini?Ma sti tedeschi, visto che sono cosi forti, ma perchè non se ne vanno per i fatti loro, visto che non vogliono più pagare per noi (e neanche noi pagare per le loro banche).

io aggiungo di più, ma in quale trattato c’è scritto che la corte suprema crukka decide per l’europa intera???

ma io me ne fotto!!!!

francia r
Scritto il 11 Giugno 2013 at 16:50

sherpa@finanza,

Bà … non sono un gran conoscitore delle vicende alemanne, ma mi sembra che abbiano un livello di informazione “spazzatura” di prima cattegoria, ed ora che sono in piena campagna elettorale direi che faranno del loro meglio pur di influenzare il loro “popol bue”.

Se il livello d’informazione “nazionale” è veramente allineato a ciò che viene rimarcato dalla stampa estera, anche da loro è in atto una sorta di totale mistificazione riguardo ai reali problemi dell’economia, ergo non faranno mai autocritica per aver prestato o investito incautamente decine di miliardi di euro e riconosceranno che l’europa gli sta permettendo di ripianare i buchi che hanno nelle loro generose banche, che evidentemente erano molto prodighe nel regalare soldi ai loro amici di un tempo che fu … come non prenderanno mai in considerazione il reale livello di indebitamento del loro paese …. ma sicuramente chi vincerà saprà cavalcare la classica onda xenofoba che pervade i teutonici cervelli da tempo immemore.

Poi ci sarebbe tutta la storiella dei titoli spazzatura comprati dalle banche d’affaroni USA e UK, delle generose elargizioni della FED e dell’invincibile BUND sostenuto con arte da più acquirenti con i soldi dei contribuenti di stati amici ma non troppo …

Troppa carne al fuoco per un’onesta elezione … non vi pare?

francia r
Scritto il 11 Giugno 2013 at 18:03

Mà …
volendo essere un tantino molto paranoici … pare di essere tornati nei ruggenti anni 20′, dove un mare di soldi fluiva liberamente dalle casse di danarosi investitori esteri, nelle casse di pseudo partiti e di potenti “gestori” europei, nel riuscito tentativo di scalzare le deboli democrazie che in alcuni fragili paesi europei facevano fatica a sostenere i corrotti governi dagli assalti “rossi” ….

Il giochino gli riuscì veramente bene, ed a ben vedere ha reso pure con ampi interessi quanto fu investito, ovviamente sempre alla maggior parte dei vari finanziatori, forse anche più di quanto sarebbe ovvio pensare. Agli “altri” attori delle umane vicende ha reso solo un mare di sangue …..

Poi … finita la giostra, il giochino si è ripetuto ancora + in grande … la vera globalizzazione, maccartismo, narcotraffico e colpi di stato mirati per tutti … ovviamente solo con un ampliamento della “base”, degli “amici” … forse è stato questo il vero problema … troppi “amici”, troppi arroganti figure messe al potere, troppi incapaci che devono favori senza neanche sapere il “perchè” … forse no …

Come finiscono questi giochini penso lo sappiamo tutti … speriamo che per motivi a noi sconosciuti si interrompano prima del medio evo prossimo venturo.

Francia R

longjohnsilver
Scritto il 11 Giugno 2013 at 18:15

sherpa@finanza,

gnutim@finanza,

Non sono di certo dello spessore sopraffino del nostro emerito Macchiavelli 2000 😀 però può essere che questi siano sono i primi segnali di quello che può essere definito il september More dell’ Euro… 😉

“non è in queste sedi che si giocherà il futuro dell’euro ma il 22 settembre nella patria dell’austerità espansiva a carico d’altri”

LETTO e SOTTOSCRITTO. 🙄 😯

dorf001
Scritto il 11 Giugno 2013 at 19:55

capitano, non sono d’accordo con te, quando scrivi : E mi fermo qui, tenetemi fermo!

scusa perchè ti dobbiamo tenere fermo? io invece vorrei che ti scatenassi. ma non solo qui sul blog. puoi mica rompere le palle e e scrivere a tutti i giornali che conosci? ti hanno intervistato diversi giornali. e allora stavolta chiamali tu! tipo sole 24 ore. tipo l’arena. o i giornali delle tue parti, del trentino. chiama paragone tu. digli cosa vuoi dire inntrasmissione. anche se ti mette tra il pubblico vacci lo stesso. è un inzio. cosa aspettiamo? la morte di tutti gli italiani? basta numerini e grafici. se ti senti di agire, io direi, devi farlo! devi solo sostenere le tue tesi. dire che i crucchi sono bugiardi. non ci credi? ecco qua, carte alla mano. chiama bagnai. fatti introdurre in rai. non eri tu che volevi andare mezz’ora a ballarò? hai detto che ti bastan 30 minuti x smontare le loro tesi. quindi devi provarci. devi farlo per noi. per me. per i miei e tuoi figli. e devi farlo per altri 60 milioni di italiani. non puoi lasciare che ogni sera su rete 4 passino le cazzate che dice paolo del debbio del programma quinta colonna. cagate ai masimi livelli. livello culturale sottozero. devi capire che l’italiano medio, specie i vecchi, vengono massacrati ogni giorno da questo continuo rincoglionimento. bugie a vagonate. e di verità nemmeno l’ombra. non ti senti in animo dentro di te, il dovere di dire la verità in ambito economico/finanziario?
ti prego fallo per tutti noi. fallo per il popolo italiano. fallo per i giovani italiani.

è un appello forte che ti faccio. ti prego rispondici.

DORF

orzobimbo
Scritto il 11 Giugno 2013 at 23:57

dorf001@finanza,

Giustissimo Dorf001…….scrivere cose giuste su un blog e accontentarsi di 10 coglioni (uno sono io ) che commentando ti danno ragione serve a poco.

sherpa
Scritto il 12 Giugno 2013 at 08:12

orzobimbo@finanza,

Grazie per il coglione (scherzo naturalmente, se essere qui vuol dire essere coglioni ne sono fiero). Purtroppo per essere efficaci nel comunicare concetti bisogna avere una platea attenta e grande per un tempo sufficente. In rai non la daranno mai una opportunità del genere a uno che dice cose scomode e poi i cosidetti talk-show sono platee troppo dispersive perchè possano essere colti concetti un pò complicati per la maggioranza della gente, senza contare la presenza di gente professionista nel creare confusione per non far passare concetti scomodi. Anch’io vorrei vedere più gente in tv che racconta come stanno realmente le cose, ma sono pessimista su questa ipotesi. Comunque se il Capitano avra questa opportunità e la accettera, anche a rischio di fare appena una comparsata nella quale gli toglieranno subito la parola (quando vedo Bagnai succede regolarmente che venga interrotto nel bel mezzo di un intervento), avra tutta la mia stima e ammirazione oltreche gratitudine.

francia r
Scritto il 12 Giugno 2013 at 08:59

dorf001@finanza,

Condivido la tua rabbia per gli aspetti di questo presente Egregio, ma ognuno ha una sua capacità di interagire con la realtà e …. magari tanti sogni che alle volte si riesce a condividere, alle volte no.
Con il suo blog il Capitano condivide una bella fetta dei suoi pensieri e del suo tempo con semplicità, insieme chi riesce a coglierne l’opportunità e magari ne condivide ed apprezza l’interiorità e la correttezza di fondo.

La nefandezza del cosidetto “modo di far politica moderno”, il “dibattito intellettuale” per manipolare le personalità, l’eloquenza mediatica intesa a imporre una linea di pensiero stupida spesso altrimenti semplicemente impensabile, il sofismo usato per demolire cotruzioni morali profonde, la violenza dell’arroganza e la corruzione morale sono demoni ben diversi da quanto abbiamo condiviso fin’ora, che nulla hanno a che fare con la realtà che grazie alla sua iniziativa riusciamo a condividere liberamente.

Per me, in questa società di merda che abbiamo costruito tutt’intorno a noi, questo veliero è già una spendida “un’isola che non c’è”, così com’è …. ma ovviamente sta al Capitano decidere se vorrà avventurarsi per nuovi mari pericolosi, magari su rotte “inesplorate”.

Francia R

orzobimbo
Scritto il 12 Giugno 2013 at 19:45

sherpa@finanza,

Sherpa giustissimo anche il tuo ragionamento in effetti nei dibattiti in TV toccano talmente tanti argomenti e con interventi brevi e spesso come dici te interroti ad arte che in testa a chi ascolta non rimane nulla…Nel blog trattare un solo argomento per volta e approfondirlo per chi legge è piu semplice capire.

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