GRILLONOMICS E QUALCHE LEGGENDA METROPOLITANA!

Scritto il alle 12:24 da icebergfinanza

Una premessa è assolutamente necessaria prima che qualche anima in pena incominci a dimenarsi tra le fiamme di qualche girone dantesco immaginario cercando di identificare Icebergfinanza con qualche demone…

Per quanto mi riguarda la splendida realtà del Movimento 5 Stelle, una realtà essenzialmente fatta di uomini e donne di tutti i giorni che hanno deciso di dire basta alla solita politica fatta da speculatori e pedofili, mafiosi e trafficoni, uomini e donne che hanno deciso di scendere in campo per giocare una partita fondamentale per il bene comune del nostro Paese, con il diritto di provare e necessariamente sbagliare è un’esperienza meravigliosa, una vera rivoluzione da seguire con fiducia e speranza.

Ciò non significa che il sottoscritto non possa non condividere alcune affermazioni di colui che ha dato vita al sogno o non condividere alcuni punti della cosidetta Grillonomics o della struttura che compone la Casaleggio Associati.

Spero di essere stato sufficientemente chiaro, prendendo tutto con le pinze in questo mondo, soprattutto dopo che la giornalista Petra Reski che ha intervistato Grillo su Focus smentisce la traduzione fatta dai media italiani su alcuni passaggi…

Prima che dotti, medici e sapienti, che pontificano sui media e sui blog il verbo della loro “idealnomics”  qualche “titolare” o qualche altra buonanima, identificando nel pensiero di questo o quello, la linea economica del Movimento 5 Stelle e non di Grillo, suggerisco di leggersi cosa scrivono qui Gli “espertie la piattaforma M5S

Leggo e ascolto con stupore presunti “esperti” discutere di economia, di finanza o di lavoro a nome del M5S. Queste persone sono ovviamente libere di farlo, ma solo a titolo personale. I contributi sono sempre bene accetti, ma non l’utilizzo del M5S per promuovere se stessi. Il M5S dispone di un programma che sarà sviluppato on line nel tempo da tutti i suoi iscritti.

…Messaggio rivolto soprattutto all’economista Mauro Gallegati, citatissimo su giornali e tv dopo la sua intervista al Fatto Quotidiano in qualità di principale autore della parte economica del programma.

Quindi sino a che non c’è un chiaro programma economico, è inutile giocare come fanno in tanti con l’ironia. Fatta questa premessa andiamo avanti!

Io non sono un’esperto, niente dotti, medici e sapienti con master o lauree varie o zecchini d’oro su Icebergfinanza ma ben sei anni di visioni in diretta sulla crisi e molte verità figlie del tempo condivise insieme prima di molti altri, esperienza autodidatta guadagnata sul campo di battaglia, testimoni milioni di compagni di viaggio, analisi, studi e orizzonti che si sono rivelati corretti, sistemici economici alternativi e soprattutto suggerimenti che vengono dalla storia spesso e volentieri inascoltati!

Questo in tempi non certo sospetti e prima che un esercito di quaraquaqua, editorialisti, economisti, giornalisti e quant’altro riempisse giornali e televisioni pontificando su una crisi che non conoscono sin dalle origini ricondicendo il tutto solo a dimensioni circoscritte.

Però alcune affermazioni di Grillo sembrano chiare e noi incominciamo da qui … “portare onesti ai vertici del Paese. Com’e’ in Europa, ma non in Italia”…

Sul portare onesti al vertice del Paese non si discute, anche se bisognerebbe incominciare dalla Famiglia e dalla scuola per farlo, ma per favore Beppe lascia perdere l’onestà in Europa!

Se si parla di concentrazione di disonestà in Italia o di dimissioni che latitano, magari possiamo anche essere d’accordo ma ad esempio in Germaniae in Francia  non hanno nulla da insegnare soprattutto se si pensa a come ad esempio i loro politici stanno nascondendo l’estrema fragilità e responsabilità delle loro banche nella crisi europea e come i vari fondi di salvataggio non sono altro che trucchi per ricapitalizzare le loro banche facendo finta di aiutare paesi in difficoltà, in cambio di politiche economiche demenziali o magari di contratti capestro per la fornitura di armi come accaduto con la Grecia.

Vogliamo parlare dello scandalo Siemens, una tangente con l’azienda intorno?

Quindi per favore non diffondiamo leggende metropolitane sull’onestà altrui che fanno ridere, piuttosto incominciamo a ripulire le fogne politiche e finanziarie di questo Paese.

Inoltre fa sorridere quando dice che  “Saremo schiacciati non dall’euro ma dai nostri debiti. Se gli interessi salgono a 100 miliardi all’anno siamo morti. Non c’è alternativa”.

Che fai Beppe, fai il verso al professore, se non ci fossi stato io avremo fatto la fine della Grecia, uno che come giustamente dici …

 “non ha fatto vere politiche di risparmio”. Infatti, prosegue, “invece di togliere ai privilegiati, per primi ai politici, si è servito coi risparmi delle famiglie che ora non sanno più come andare avanti senza soldi. Una cosa simile può essere per il bene dell’Italia? E dell’Europa?”. Ilfattoquotidiano

E ancora un’altra balla che stanno raccontando da tempo … “In un anno – prosegue –  non avremo più soldi per pagare le pensioni e gli stipendi dei dipendenti pubblici. Non c’è più molto da salvare”.

Che sono questi i suggerimenti di miss Napoleoni o Gallegati, si la Napoleoni quella che urlava il fallimento dell’Italia un giorno si e un altro ancora, che parlava di fallimento ancora nell’autunno del 2011 previsto per la primavera del 2012, sono questi i tuoi consiglieri? ITALIA: LORETTA NAPOLEONI MINISTRO DELL’ECONOMIA

” L’Italia è fallita si torna alla lira! L’ Italia è insolvente! L ‘Italia finirà presto come la Grecia…  ”

Si consiglieri che suggeriscono autentiche fesserie come l’euro a due velocità sul quale mi sono espresso più volte, si fesserie meglio un euro a 17 velocità altro che a due velocità!

Per coloro che simpatizzano per il movimento 5 stelle… ecco i motivi per i quali L’ Italia non rischia di fallire, non ha mai rischiato di fallire …ITALIA: MAI RISCHIATO IL FALLIMENTO e ancora più semplicemente ITALIA: MAI RISCHIATO DI FALLIRE IN VERSIONE

No non saremo schiacciati dai nostri debiti ma dall’euro, da questa Europa, da questo euro, da un ammasso uniforme di troll che continuano a chiedere più Europa omaggiando i desiderata della Merkel & Company, ma che non sanno nulla di squilibri e vincoli, di austerità o svalutazioni interne e deflazioni salariali.

Ieri un insospettabile presidente della Repubblica di Germania ha detto … The president conceded that a “structural flaw led to an imbalance in the European Union which was only patched up by emergency measures, such as the European Stability Mechanism and the fiscal compact.” DW.DE

Ve lo traduco e lo trasformo in eco…

Il presidente ha ammesso che un “difetto strutturale, difetto strutturale, difetto strutturale… ha portato ad uno squilibrio all’interno dell’Unione europea, che è stato solo rattoppato da misure di emergenza, quali il meccanismo europeo di stabilità (ESM) e il patto fiscale( FISCAL COMPACT) “.

Dove le trovate in giro queste notizie in Italia, da nessuna parte perchè i giornalisti o dormono o hanno l’ordine di non dire le cose come stanno perchè non c’è alternativa all’euro tanto la gente non capisce cosa è meglio per loro, troverete solo che nonno Napolitano dice che l’Italia è sana e che non è fonte di contagio per l’euro.

A proposito di Napolitano ieri Bersani ha detto… E il nodo del Quirinale?«Dopo un presidente così non è semplicissimo trovare una soluzione ma penso che troveremo una convergenza, perché in ultima analisi i numeri si possono trovare». Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/11NNbl

Cosa significa dopo un presidente così Bersani, ci manca solo che ci venga a raccontare che dopo una Merkel così non è semplicissimo trovare una soluzione per l’Europa…cosa accumuna in nostri amici, forse il passato?

E intanto i tedeschi ci stanno marciando sugli squilibri e non hanno alcuna intenzione di raccontare la verità al loro popolo, altro che onestà altrui, glielo dite voi che un paese in surplus di bilancio rispetto ad uno in deficit è altrettanto responsabilie di questa crisi o no!

Questo è quanto dovevo precisare, il resto sono solo leggende metropolitane, questo è un Paese che ha subito una crisi di fiducia e non di insolvenza. Sempre a disposizione per ulteriori precisazioni, ma si sa fa più notizia chi urla!

Per chi volesse sostenere liberamente il nostro viaggio è disponibile MACHIAVELLI 2013 UN ANNO DOUBLE FACE un post da non perdere sulle prospettive geopolitiche, macroeconomiche e tecniche di un anno che si preannuncia decisamente DOUBLE FACE!

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23 commenti Commenta
kry
Scritto il 4 Marzo 2013 at 12:57

In italia è un tutto fare perché c’è l’amico, dell’amico, dell’amico deputato o senatore. io non ho amici, ma c’è qualcuno che conosca qualche amico a cui spedire questo post in modo che arrivi presto a roma. W la consapevolezza alla faccia delle leggende metropolitane.

sherpa
Scritto il 4 Marzo 2013 at 13:23

Fermo restando che i tedeschi si fanno gli affari loro (sulle nostre spalle) e che sono onesti solo se non va a loro danno, ma un pò più di capacità di programmazione dei loro politici rispetto ai nostri gliela vogliamo riconoscere?
Comunque sono in Europa e quindi i comodi loro non li possono fare: se non sono contenti possono sempre uscire, loro ed i loro soci. Forse saremo più deboli ma, credo, più omogenei.

icebergfinanza
Scritto il 4 Marzo 2013 at 14:09

sherpa@finanza,

su questo non si discute loro sono stati molto più furbi dei quattro incompetenti che abbiamo in Italia, un pò più capacità di programmazione e ricatto nei confronti dei loro concittadini non dimentichiamo la riforma del lavoro HARTZ IV da medioevo…

sherpa
Scritto il 4 Marzo 2013 at 15:06

icebergfinanza,

Non a caso sono tedeschi con tutti i pregi e i difetti che ciò comporta.
Vedreme se alle prossime elezioni sarsanno capaci, non dico di ribellarsi,
ma di protestare un pochino.

kry
Scritto il 4 Marzo 2013 at 16:00

icebergfinanza,

…. la riforma HARTZ IV da medioevo o da germania dell’EST.

dorf001
Scritto il 4 Marzo 2013 at 16:07

icebergfinanza,

ANDREA hai ragione su tutto. 1) monti è un pazzo furioso, ottuso, chiuso fino alla morte nella sua fottuta ideologia firedmaniana. pazzo ideologico.
2) i giornali sono tutti venduti, non diranno mai la verità l’unico giornalista in italia che dice qualcosa è paolo barnard. che ha denunciato in diretta monti. ma lo hanno fato vedere dopo mezzanotte. mica lo mettono alle 21!!!!!

bersani è un enorme bugiardo. fa terrorismo mediatico. io vengo dal mondo operaio, e mi sento totalmente tradito da questi qui di sinista. che non lo sono più dai tempi di berlinguer. bersani e tutta la sua ciurma, compreso quel fasullo di renzi, votano tutte tutte politcihe di destra e ultraliberiste. roba che ammazza totalmente il popolo.

pazzi innamorati di questa europa dei banchieri, e NON dei popoli. ce lo chiede l’europa. cosa??? di metterci la corda al collo. le bugie di bersani. eehh la germania è virtuosa. bene ora vediamo. riforme Haatrz. queto tizio qui, crucco, ha distrutto i lavoratori in germania, ha creato 5 milioni di poveri. gli da una paga da 400€ il mese. e come fanno a vivere? ci pensa lo stato a dargli il resto, sennò muoiono. cioè papà stato gli paga luce acqua gas e affitto. per questo la culona merkel ha aumentato a dismisura il debito pubblico tedesco. e in più il sigobr Haartz è esperto pure,lui di bunga-bunga. anche lui si sc…..a ragazze minorenni. ma come,loro, dalla moralità eccelsa? e le indusitre tedesche? lo scandalo tissen-krupp. 8 morti qui in italia. lo scndalo siemens? e il fatto che obbligano i grci ac omprare carrarmati e sommrgibili? muiono di fame e gli obbligano a comprare armi? e nel 2011 han salvato la banca hypo real estate con 140 miliardi di euro? i loro politici? sono bugiardi tanto come i nostri!!!!! forse peggio!!!! han voluto tutti i costi far entrar tuti nell’euro, per fotterci meglio dopo. grecia portogallo già nel 2000 NON avevano i paramentri x entrare dentro. troppi debiti. dalle regole fatte da loro, commissioni varie economiche, non và bene chi è in deficit del 3% ma và male pure chi è in surplus del 3%. e sono i crucchi, fuorilegge sututti i trattati. hanno tradito completamnete maastricht. devo dire che a me fa schifo sia maastricht che trattato di lisbona, fatti di nascosto, per sottomettere tutti i popolo. cmq sapete cosa dicono i trattati sull’unione? ecco qua. Art.2 la comunità ha il compito di promuovere, mediante l’instaurazione di un mercato comune e di un’unione economica e monetaria e mediante l’atuazione delle politiche e delle azioni comuni agli art. 3 e 3a, uno sviluppo armonioso ed equilibrato delle attività economiche nell’insieme della cominità, una crescita sostenibile, non inflazionistica e che rispetti l’ambiente, un elevato grado di convergenza dei risultati economici, un elevato livello di occupazione e di protezione sociale, il miglioramento del tenore e della qulità della vita, la coesione economica e sociale e la SOLIDARIETà tra gli STATI MEMBRI. “.

Art. 3 A 1. ai fini enunciati all’art.2, l’azione degli stati membri e della comunità comprende, alle condizioni e secondo il ritmo previsti dal presente trattato, l’adozione di una politica economica che è fondata sullo stretto COORDINAMENTO dll politiche economiche degli stati membri, sul mercato interno e sulla definizione di obiettivi comuni, condotta conformemente al principio di un’economia di mercato aperta e il libera concorrenza”.

chiaro? dove è lo stretto coordinamento delle politich economiche di popoli? obiettivi comuni? tradotto in tedesco vuol dire: creazione di squilibri devastanti, da raggiungere mediante una svalutazione interna, basta su politiche beggar-thy-neighbour. cioè affamare il vicino. comunque sia è cosi’ che la interpretano la ledership tedesca.

quinid smettela di osannare i crucchi. quelli alla fine son peggio di noi. più mafiosi di noi.

uscire dall’euro subito. ritrattare il debito in mani straniere. e fare un external compact.

by DORF

kry
Scritto il 4 Marzo 2013 at 17:51

CHI DI AUSTERITA’ FERISCE DI AUSTERITA’…….
4 marzo 2013 – 17:23 MILANO (Finanza.com) Calo a doppia cifra per il mercato automobilistico tedesco. Dopo il -8,5% registrato nel primo mese dell’anno, rosso di oltre il 10% a febbraio per il mercato dell’auto della prima economia Lo ha annunciato l’Associazione degli importatori Vkik. Nel 2012 il dato ha evidenziato un calo del 2,9%

luigiza
Scritto il 4 Marzo 2013 at 19:04

dorf001@finanza,

han voluto tutti i costi far entrar tuti nell’euro, per fotterci meglio dopo…

Non parlare come il Bagnai prima maniera. I trattati si firmano almeno in due ed i firmatari avranno avuto entrambi l’interesse a firmare od almeno l’illusione di averlo quell’interesse (Bagnai versione corrente. Quella corretta anche dal punto di vista storico). 😆

stanziale
Scritto il 4 Marzo 2013 at 19:06

kry@finanza,

Kry, purtroppo ai tedeschi non gliene frega niente di un po’ di perdite. Anche quando invasero la Urss, o la Francia, avevano messo in conto delle perdite. Vogliono vincere la guerra, e nel caso della guerra delle auto la loro vittoria e’ la chiusura della Fiat. In Francia non ce l’hanno fatta, non sono imbecilli come noi, li i prodotti nazionali (peugeot/citroen/renault) li difendono. Per cui, e’ molto, molto sbagliato sperare in un loro ravvedimento per un po’ di calo industria….

kry
Scritto il 4 Marzo 2013 at 19:23

stanziale@finanza,

Renault forse, peugeot/citroen la vedo un pò dura. Allora i tedeschi erano un pò tutti sulla stessa barca per cui delle perdite non poteva importare ora se comincia ” un pò di calo industriale” voglio vedere cosa gli/si raccontano o meglio vediamo se alla fine comprano una macchina del popolo o la 500.

giobbe8871
Scritto il 4 Marzo 2013 at 19:33

Ciò non significa che il sottoscritto non possa non condividere alcune affermazioni di colui che ha dato vita al sogno o non condividere alcuni punti della cosidetta Grillonomics o della struttura che compone la Casaleggio Associati.

Andrea Mazzalai sei grandisssimooooo :mrgreen: :mrgreen: 8) 😉

silvio66
Scritto il 4 Marzo 2013 at 19:57

Concordo su tutto, e condivido la simpatia per i grillini. Ho realmente votato grillo alla camera, diciamo che ho saltato il fosso a metà… 😀 Il disgusto per la sfacciata arroganza della classe politica tutta, ha scatenato una protesta civica trasversale nelle varie sensibilità italiane. Smaschereranno vari luoghi comuni e molte bugie raccontate in questi anni. Aggrediranno i politici nell’unica cosa che li turba, i soldi. A livello visivo, provate a visualizare il nuovo emiciclo delle camere….una bella fetta di faccine fresche, giovani e sorridenti, che faranno apparire ancor più vecchi e laidi i restanti vecchi tromboni! 😆 😆 😆 Gli auguro tantissima m…., cacciata nella bocca del lupo e il tutto infilato nel c… della balena,ossia i migliori auguri possibili.

kry
Scritto il 4 Marzo 2013 at 21:14

Industria: Bridgestone chiude stabilimento Bari, 950 i dipendenti. Tra le cause costo energetico e logistica (o forse sono terminati dei contributi?).

Scritto il 4 Marzo 2013 at 21:16

Io invece vedo un’enorme problema in Grillo. Ha preso voti da troppe istanze diverse. Minatori del Sulcis, imprenditori e artigiani del Nord Est, NO TAV, estremismi vari, partite IVA scontente e incaxxati, pensionati. E anche i delusi di entrambi gli schieramenti.
Non ha un vero programma economico. Dire che voterà quello che aggrada al Movimento non vuol dir nulla. Anche perchè comunque M5S non rappresenta TUTTI gli italiani (o italioti?). E tantomeno tutte le istanze che l’hanno votato.
Il voto di protesta è sempre esistito, come l’astensionismo (che stavolta ha colpito il centro-destra).
Al Nord fino a pochi anni fa era la Lega, che stavolta ha fatto un bagno.
Leggendo i vari curriculum degli eletti, vedo (credo-spero) di vedere brave persone. Ma decisamente impreparate e improvvisate. Quando si ha il dovere di formulare o votare una legge che vada per tutta la popolazione, isole comprese, occorre competenza e conoscenza. E anche la consapevolezza che occorre sempre scontentare qualcuno. Magari minoranze, ma pur sempre parte della popolazione. Siano pensionati, lavoratori, statali, privati o solo cittadini.
Inoltre, sapere che deciderà comunque qualcuno in cabina di regia online, non mi lascia affatto tranquillo ne fiducioso. Mi ricorda Orwell 2.0.
Era necessario un cambiamento della vecchia casta elettorale. Ma non vorrei aver fatto un salto nell’improvvisazione al potere. Sarebbe anche peggio.
Perchè i lupi di cui discettiamo quotidianamente qui se li sbranano.

Claudio

Scritto il 4 Marzo 2013 at 21:26

@Kry
Entrambe le cose.
Fare impresa in Italia è quasi impossibile.
Troppe tasse, vincoli, oneri e follie assortite.
Non esiste certezza del diritto. Ne tantomeno sui tempi di pagamento.
Vai sul “Doing Business” dei PWC e guarda come siamo messi con i parametri.
Solo dei pazzi (me compreso finchè resisto) possono pensare di fare impresa qui.
La nuova tassa sui rifiuti mi aumenterà del 72%.
Come giornalisti che cavolo di rifiuti possiamo produrre? I toner li smaltiamo in discarica per legge. La carta o le biro in un mondo sempre più online?
Senza contare l’IRAP, o la genialata del reddito stimato sul numero di PC presenti.
Piccoli esempi di come fare impresa sia da criminali, e quindi da perseguire adeguatamente.
E poi ti chiedi perchè le multinazionali se ne vanno?

kry
Scritto il 4 Marzo 2013 at 21:50

businesscommunity@finanza,

Altro che impresa, a me sembra che l’impresa sia fare il cittadino ( non aggiungo modello ). Proprio sui rifiuti mi stanno balenando tanti pensieri. Se con la crisi dovessero diminuire le tasse comunque aumentano perchè i mezzi e il personale comunque svolgono i loro turni, invece se aumentano i rifiuti di conseguenza ti raccontano che devono ammodernare, ma dico quand’è che i rifiuti diventano un bene( a costo zero) per la comunità e non solo a 4 aziende specializzate i cui proprietari sono ” amici ” dei soliti 4 politici.

Scritto il 4 Marzo 2013 at 22:05

@Kry
Notizia ANSA.
Oggi sono stati arrestati a Milano dei tizi che sottraevano la carta dai bidoni appositi che l’azienda di smaltimento rifiuti (a Milano l’AMSA) avrebbe dovuto ritirare. In pratica, rubavano la raccolta differenziata, prendendo la carta. Bene. In pochi mesi avrebbero sottratto, con relativo danno, carta per circa 300 mila ero di danno erariale. Ora mi chiedo: ma se i nostri rifiuti producono profitto erariale, perchè io devo pagare per il loro smaltimento? Tipico caso all’italiana.
Io che smaltisco carta differenziata (e quindi riciclabile) dovrei essere premiato – fiscalmente- e non penalizzato. Il fatto è che i comuni prendono i soldi da noi e da chi produce energia o altro con i nostri rifiuti. E ci lucra per bene anche lo stato. Credimi, non ne usciamo.

kry
Scritto il 4 Marzo 2013 at 22:13

businesscommunity@finanza,

Grazie Claudio,infatti secondo me il rifiuto deve essere una risorsa a costo zero. Non sono avvocato ma come si fa a procurare un danno erariale su qualcosa su cui si è già pagato una tassa e il materiale in essere è stato depositato da cittadini. Adesso leggi questa.—————–D – Secondo lei il debito pubblico italiano va onorato così come è oppure va ripudiato e quindi ristrutturato?
R – Nonostante il governo Monti, il debito pubblico italiano non era il problema, e non è ancora un problema. Non lo dico io, lo dice il Rapporto sulla Sostenibilità Fiscale della Commissione Europea. Certo, rischia di diventarlo se ci si continuerà ad avvitare sulla strada delle politiche di austerità suicida, che distruggono reddito e gettito fiscale. Ma tutti gli studi sull’uscita dall’euro concordano sul fatto che un default in Italia non sarebbe necessario, dato il forte avanzo primario dei conti pubblici e la forte propensione al risparmio delle famiglie.
http://www.rischiocalcolato.it/2013/03/esclusiva-intervista-alleconomista-alberto-bagnai-il-rilancio-economico-e-lausterita-suicida-33.html

Scritto il 4 Marzo 2013 at 22:45

@Kry
Ha ragione. Conosco Alberto, anche se non concordo con tutte le sue idee.
Io vorrei che tutti gli economisti accademici passassero un po’ di tempo nel mondo dell’economia reale, quello delle aziende…. Ma è una speranza vana.
Ritorniamo alla domanda. Il report di BofA Merrill Lynch di… luglio 2012 (!) diceva chiaramente che lo stato che avrebbe avuto i maggiori benefici, anche subitanei, nell’uscita dall’euro era l’Italia.
Arrivo a dirti di più: noi abbiamo ancora una speranza finchè sopravviverà il tessuto di PMI che costituisce la miglior supply chain di subfornitura del MONDO. Questo me l’hanno detto in varie interviste parecchi CEO di multinazionali . In questo siamo imbattibili. Meglio di coreani, cinesi, americani, tedeschi (!!!) e francesi. Tutti mi hanno detto che non c’è competizione. Siamo più bravi, puntuali, flessibili, veloci ecc. Parliamo di Paese reale, economia reale, gente reale. Sono tutti disposti a pagare di più (qui il costo del lavoro è quello che è), ma vogliono noi. La crisi voluta dai mangiacrauti è strumentale a questo: vogliono papparsi a pochi euro la nostra PMI, specialmente in alcuni settori strategici, dove abbiamo brevetti e know how. Grazie alle banche compiacenti e a una classe imprenditoriale che non ha successione (i figli hanno fatto la Bocconi). Questa è la nostra forza e la nostra debolezza.

sherpa
Scritto il 5 Marzo 2013 at 07:48

businesscommunity@finanza,

Per quanto riguarda l’inesperienza dei deputati e senatori M5S mi viene da pensare che è vero, potrebbero venire sbranati dai più esperti politici di lunga data, e vero che all’ inizio non sapranno neppure dove sono i servizi in parlamento, ma devono comunque fare esperienza e la possono fare solo sul campo sperando che non facciano errori troppo grossi. Ma la loro (vera o presunta) faccia pulita è comunque per noi una speranza di cambiamento. Spero che non li insultino alla prima, inevitabile, ingenuità che commetteranno. Oppure magari ci stupiranno perchè, ne sono convinto, sono gente che ha una cultura, magari non politica, e, lo spero, hanno un’ onestà che spero non venga intaccata dall’ambiente.
I politici esperti sappiamo già come si comportano.

icebergfinanza
Scritto il 5 Marzo 2013 at 08:42

sherpa@finanza,

sottoscrivo ogni parola aggiungendo che i cani da guardia del sistema i soliti giornalisti sono già stati sguinzagliati per cercare peli nell’uovo…

sd
Scritto il 5 Marzo 2013 at 10:44

sherpa@finanza,

Anche se il M5S farà la fine della Lega non ha molta importanza.

Il vecchio e ormai obsoleto sistema partitocratico italiano ha “scritto” nei libri di storia la sua vergognosa collusione con il SISTEMA di POTERE (i vecchi politici non contano quasi niente…..nella realtà)………….problema loro, fra 100 anni i loro figli e nipoti si vergogneranno di loro.

Come scrive spesso il Capitano Andrea la Verità è Figlia del Tempo e NOI di tempo ne abbiamo tanto…………..aspettiamo dal tempo dei FARAONI cosa vuoi che siano 100 anni.

Uno qualsiasi che ha seguito il M5S e naturalmente il Capitano Andrea quasi dall’inizio.

Un saluto

SD

sherpa
Scritto il 5 Marzo 2013 at 14:17

icebergfinanza,

http://www.corriere.it/politica/13_marzo_05/lombardi-fascismo-difesa_c22f81dc-856e-11e2-b184-b7baa60c47c5.shtml
Ecco che cominciano con il sottile venticello della manipolazione delle notizie con lo scopo di delegittimare.
Attenti a come parlate, qualunque cosa diciate sarà usata contro di voi.

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