HABEMUS…PAPADEMUS!

Scritto il alle 23:07 da icebergfinanza

Mentre in Italia dopo mesi di vera e propria guerra e terrorismo finanziario, l’Innominabile ( …finalmente )  sembra lasciare il suo scranno  con alle spalle Roma che brucia, in Grecia …Habemus Papademos in attesa dell’inevitabile Habemus Montidemus!

Come ho più volte scritto la cosa affascinante di questa epoca, probabilmente irripetibile, è che coloro che non hanno saputo imparare oggi insegnano!

Le prime pagine dei giornali sono piene di fesserie scritte spesso e volentieri in salsa neoliberista, ultraliberista, in salsa bocconiana le stesse idiozie della scuola di Chigago e compagnia bella, quelle che hanno contaminato le università, le accademie, i cervelli dei nostri figlie e dei nostri nipoti con l’ideologia del bene assoluto a scapito di quello comune.

Cio che conta non è la validità di una teoria ma il suo contagio…affascinante decisamente affascinante!

A proposito di Chicago Boys, Lucas di qua e Lucas di la, prima Robert Lucas e adesso Lucas Papademos.

Se vogliamo uscire da questo inferno come dice il buon Taleb…  A coloro che guidavano uno scuolabus bendati (e l’hanno sfasciato) non dovrebbe essere mai più permesso di guidare un altro scuolabus. L’establishment economico (università, autorità di regolamentazione, funzionari governativi, economisti al servizio di varie organizzazioni) ha perso la propria legittimità a seguito del fallimento del sistema. Sarebbe imprudente e insensato da parte nostra se ci affidassimo alle capacità di questi esperti per uscire da questo caos. Al contrario, bisogna individuare le persone intelligenti e con le mani pulite.

Fuori uscite dalle Vostre catacombe, abbiamo bisogno di giovani e adulti alternativi che spazzino via la nebbia eterna di questo tempo, la nebbia dei falliti che vogliono continuare ad insegnare, banchieri che amministrano popoli, terrificante assolutamente terrificante!

Pensateci bene ragazzi perchè è tutto qua il problema, il nocciolo della questione, inutile parlare dell’acqua bagnata o dell’aria che non si tocca.

Sino a quando coloro che hanno distrutto il sistema con la loro demenziale e forse razionale ideologia continueranno a fare le regole o a cambiarle a loro immagine e somiglianza non ci sarà scampo, soprattutto se tecnocrazie e oligarchie continueranno ad estirpare la democrazia al popolo!

Oggi non vi voglio parlare di Trilaterale, di Bildelberg o di Nuovo Ordine Mondiale o di chissà che altro perchè non mi interessa, ma voglio farVi comprendere quello che sta in realtà accadendo da un’altra prospettiva più terrena e meno esoterica.

Papademos – arrivato nel primo pomeriggio di lunedì ad Atene – avrebbe chiesto come requisito indispensabile per il successo del suo progetto un mandato di medio termine e di far slittare il voto oltre il 19 febbraio.

Economista 64enne, Papademos fu lo stesso architetto dell’ingresso di Atene nell’unione monetaria europea…

Domandina della giornata!

Ma la Grecia non era entrata nell’Euro falsificando i bilanci grazie alla gentile collaborazione degli amici di Goldman Sachs che annoverano tra i loro ex collaboratori molti protagonisti presenti e futuri di questa crisi?

…e adesso riceve il compito di convincere i mercati che il Paese può uscire dalle secche della crisi:
non ha mai avuto un incarico politico e non è legato ad alcun partito, ma per anni è stato la massima autorità della Banca Centrale greca e ha rappresentato il suo Paese come vicepresidente all’Eurotower.

Alla guida del governo di transizione che porterà il Paese fino alle elezioni anticipate, dovrà innanzitutto riconquistare a fiducia dei creditori internazionali ma non è chiaro se avrà il carisma sufficiente per convincere la popolazione che non c’è alternativa al duro cammino di lacrime e sangue intrapreso.(Corriere della Sera)

Do you understand!

Il sempre puntuale Bill McBride via Athensnewsci racconta che in Grecia fanno fatica a trovare un capitano…

The humiliating demand by EU Economic and Monetary Affairs Commissioner Olli Rehn that the next tranche of loans will not be disbursed unless New Democracy leader Antonis Samaras signs a declaration that he will support full implementation of the October 27 bailout threw his party into a tailspin.

Consiglio al signor Olli Rehn e tutti i tecnocratici non eletti dai popoli  di abbassare la voce anche quando parlano del nostro Paese e di darsi una calmata perchè nessuno può imporre a nessuno di fare tutto e subito in cinque pagine, dodici capitoletti, trentanove punti. Ma siamo impazziti.

Sistemata la questione Italia non vedo l’ora di sedermi in prima fila ad osservare cosa accadrà a Francia e Germania, giganti d’argilla europei che hanno cercato di nascondere le loro fragilità finanziarie urlando il pericolo Italia.

Ma tornando alla Grecia…The demand came a day after ND issued a nonpaper saying that the party will support the new government’s policies, only to reverse them when the conservatives come to power .

Il grande Bill ha concluso … non so se questa storia sia vera ma se il piano è quello di dichiarare il default basta dirlo!

Nel frattempo inglesi e americani stanno alla finestra, con le loro economie in depressione urlando quotidianamente alle pagliuzze europee, preparando i piani di un attacco al famigerato arsenale nucleare iraniano un po come le armi di distruzione di massa irachene.
In America le insolvenze e i ritardi nel pagamento delle rate dei muti da più di 60 giorni sono esplosi al ritmo più veloce dal 2009…

“It’s much different than we’ve been talking about the last few quarters,” said Tim Martin, group vice president of US Housing in TransUnion’s financial services business unit. The problems were widespread. Between the second and third quarters, all but 10 states and the District of Columbia saw delinquency rates increase.
“More and more homeowners are likely to struggle,” Martin said.  “I’m not sure this is a one-quarter blip.”

Il tutto confermato anche da altri fonti qualificate come ad esempio Realty Trac non si tratta solo di qualche sofferenza in più ma di una depressione che sta spingendo la gente sempre più verso il pignoramento!

Ma questa è solo una faccia della Grande Depressione immobiliare mentre noi domani sera a Cognola di Trento come potete vedere dalla locandina in cima al blog andremo ben oltre la nebbia di questo tempo.

Nel frattempo come più volte sottolineato sono aperte le biglietterie per una crociera sull’Arca di Noè, senza fretta però abbiamo ancora tempo mentre scrutiamo l’orizzonte del prossimo anno.

Per coloro che vogliono contribuire liberamente al nostro viaggio c’è la possibilità di avere un’analisi dettagliata sulla reale situazione del nostro Paese, al di la della superficialità e del terrorismo mediatico di questi tempi in attesa della bussola per orientarsi nell’anno che verrà, un’analisi sulla reale situazione del sistema finanziaio in preparazione per fine anno.

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