SPECULAZIONE: HO UN SASSOLINO NELLA SCARPA….

Scritto il alle 12:10 da icebergfinanza

  

Chi non ricorda il mitico sassolino nella scarpa quando si cantava …

…Ho un sassolino nella scarpa. ahi che mi fa tanto tanto male, ahi batto il piede in su, batto il piede in giu giro, mi rigiro, sembro Belzebu…

Di Belzebu nella finanza speculativa e demenziale ve ne sono in abbondanza ma in particolare di sassolini nella scarpa potenziali che danno un fastidio immenso a coloro che hanno beneficiato in questi anni di una deregulation, deregolamentazione sfrenata e criminale nessuno ne vuole sapere.

Tralascio la polemica in corso in Italia su quello che sarebbe potuto accadere nel caso fossero stati introdotti il fissato bollato e un tassa sul trading delle banche nazionali, in quanto personalmente l'unica cosa su cui sono d'accordo e' che purtroppo in questo sistema correlato e globalizzato se la decisione non e' universale diventa una sorta di boomerang, andando direttamente alla questione. Date un'occhiata a quanto scrive il Sole24Ore:
 

 Gli intermediari finanziari e la lobby bancaria tirano un sospiro di sollievo. Alla fine l'odiosa norma che introduceva una tassazione del 0,15% sulle transazioni finanziarie sparirà dalla manovra.

Ormai quasi non ci speravano più. Gli addetti ai lavori che avevano avuto contatti con Giulio Tremonti avevano percepito che il ministro per l'Economia era irremovibile, determinato a colpire quella ricchezza fatta sui soldi tanto detestata dai cittadini. Sapevano che Tremonti conosceva per filo e per segno le motivazioni per cui il mondo gli intermediari era contrario.

Ma ieri è accaduto un fatto inatteso e che, secondo molti, ha convinto il titolare del dicastero di via XX Settembre a desistere. Il presidente uscente della Bce, Jean-Claude Trichet, è andato a fare un'audizione all'Europarlamento. E di cosa ha parlato? Di tassazione sulle transazioni finanziarie. Non lo ha fatto perchè è interessato al caso italiano ma perchè in questi giorni in sede comunitaria si è discusso sull'eventualità di introdurre una gabella equivalente (in realtà più simile alla Tobin Tax) a livello europeo.

E nell'illustrare i motivi della sua contrarietà, Trichet ha usato gli stessi argomenti illustrati ieri sul Sole24Ore dal presidente di Assosim, Michele Calzolari. La Bce, ha detto Trichet, «ha sempre ritenuto e resta del parere» che un'imposta sulle transazioni finanziarie che sia «applicata solo in Europa e non a livello globale diventerebbe una perdita importante di attivi e di attività per l'Europa». Qualcosa di molto simile alla fuga di capitali nel resto d'Europa che si prospetterebbe per l'Italia se la tassa fosse introdotta solo sul mercato nazionale.
 

La prospettiva, ora, è che il ministero cerchi di drenare risorse aumentando l'imposta di bollo sul deposito titoli o comunque una tassa che colpisca i titoli acquistati anche all'estero o da intermediari esteri ma depositati in banche italiane. Anche la tassazione separata al 35% delle attività da negoziazione delle banche è destinata a saltare, per lasciare forse il posto a un'addizionale.

L'Abi, l'associazione bancaria, preferisce tacere ma il negoziato con il ministro Tremonti è destinato a continuare fittissimo anche nella notte, quando verranno riscritte alcune norme della manovra. Meglio tacere, è la posizione dei banchieri: a chi spieghiamo le nostre ragioni, si chiedono, ai cittadini già colpiti dalla manovra e che certo non vedono di buon occhio le banche? SOLE24ORE  ..
  

Ma Signori c'era veramente qualche ingenuo in circolazione disposto a credere che la politica fosse veramente in grado anche solo una volta di fare la voce grossa con le lobby finanziarie e il sistema finanziario in generale?

Signori la nostra vita, il sistema economico in particolare e' ostaggio di un manipolo di uomini con risorse economiche infinite capaci di corrompere ogni tentativo di miglioramento del sistema che vada contro i loro interessi.

E' importante esserne consapevoli! Ma andiamo oltre e ascoltiamo cosa ci dice il massimo rappresentante di una istituzione che in questi anni ha lasciato proliferare il sistema ombra finanziario e che oggi ci parla di sabbiolina negli ingranaggi quando ha permesso per anni che interi macigni franassero sull'economia reale…

Jean-Claude Trichet, presidente della Bce, boccia la cosidetta "tobin tax", cioè una imposta sulle transazioni finanziarie. "La tassa attrae ma potrebbe portare a risultati molto temibili. Bisogna essere prudenti quando si parla di un provvedimento che non sarebbe applicato a livello globale", così il numero uno dell'Eurotower, nella sua audizione al Parlamento europeo, sulla proposta rilanciata ieri, dal presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso, di introdurre un'imposta sulle negoziazioni di strumenti finanziari.

Il Parlamento europeo ha già votato a favore dell'introduzione della "Tobin tax", che prende il nome dal suo inventore, il premio Nobel per l'economia James Tobin.

Gran parte dei paesi del bacino del Pacifico hanno già detto che non sono assolutamente interessati. Scettici gli Usa, divisi i paesi europei. Nei fatti, l' applicazione della tassa solo in alcune aree geografiche rischierebbe di favorire lo spostamento dei capitali verso quelle piazze finanziarie che non la applicano.

Sul punto si è già espresso il prossimo presidente della Bce, Mario Draghi, ricordando che senza una applicazione su scala globale della nuova tassa, i rischi potrebbero superare i benefici.

Così, l'ipotetica tassa europea sulle transazioni nella finanza rischia di essere "sabbia negli ingranaggi" del sistema. Secondo Trichet c'è innanzitutto "una questione seria da tenere presente che è quella della competizione: se alcune transazioni sono considerate più costose in Europa che nel resto del mondo, allora se ne andranno nel resto del mondo – ha avvertito – non ci sono dubbi su questo".

Il numero uno della politica monetaria europea ha rilevato come questa idea di creare una nuova tassa sulle transazioni finanziarie in europa risulti "attraente a molti osservatori, e sono colpito dal fatto che ci sia un crescente sentimento sulla necessità di fare qualcosa nella finanza. Ma chiedo grande, grande prudenza sull'introdurre misure che non siano globali. Se non siamo soddisfatti del sistema finanziario, è giusto mettere un pò di sabbia negli ingranaggi? – si è chiesto il capo della Bce – se qualcosa non funziona bene potremmo semmai lavorare per farla funzionare meglio. Guardiamo al quadro di insieme e assicuriamoci di non fare qualcosa della quale domani ci pentiremmo".  Repubblica
 

Hanno gia' fatto cose di cui ci pentiremo per anni, non hanno nazionalizzato centinaia di cadaveri finanziari lasciandoli putrefare in mezzo al mercato e contaggiando anche la parte sana della finanza e dell'economia, non hanno fatto nulla contro le demenziali "dark pool" contro il trading ad alta frequenza dove l'opacita' e' di casa, nulla contro i principali responsabili di migliaia di frodi e manipolazioni finanziarie, nulla, nessuna riforma degna di attenzione, nulla di nulla che non sia fumo negli occhi.

Ma in fondo quello che conta e' il trading attendendo la storia che mai si ripete ma spesso ama fare la rima!

23 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 1 Luglio 2011 at 13:13

Trading … trading on line …. banche offshore …. derivati …. sono tutti giochini demenziali che sicuramente arricchiscono …. il banco come sempre. Certo qualche raro giocatore fa qualche colpaccio … qualche "sistemista" riesce a trovare qualche formula segreta che gli garantisce qualche margine … ma alla lunga penso che valga sempre la regola del banco e di tutti i signori che si sono affannati in questi anni per cabiare le regole .. per arricchire i parco giochi, ma non la possibilità o la facilità di vincere …. sempre rigorosamente con i soldi degli altri, s'intende!

Tutti questi nuovi "strumenti" finanziari sono serviti per "ravvivare" un mercato un tantino "decotto", già stracarico di "carrette" del mare vendute come lussuosi natanti agli sprovveduti azionisti o … obbligazionisti. Sono serviti per dare una ulteriore "botta" all'economia reale di tante famiglie, di intere nazioni, sempre a favore della casta che gestisce il banco.

Certo … mettere una tassa a "gatto selvaggio" sul trading era ed è una mossa puramente propagandistica. Sarebbe bello vedere che una parte dei proventi di cotanto rapinare finissero nelle tasche dei cittadini spennati! Non è male ma oggi come oggi è utopistico … i problemi sono altri ed effettivamente la presa di posizione di un solo mercato finanziario a tale riguardo ne provocherebbe rapidamente la fine.

L'idea è … quella giusta, peccato che per applicarla nella realtà prima occorra fare quello che nessuno vuole fare … riscrivere le regole demenziali che sono state imposte al mondo per farsi fregare i soldi "facendo finanza" … insomma occorrebbe riportare la nostra società verso un modo di vivere più Onesto e corretto, sia da un punto idelogico che pratico, esattamente il contrario di quanto si è fatto fino ad oggi e…. vedendo quanto sta succedendo in Grecia, penso che potremo ancora peggiorare molto.

Saluti Marinai

Francia R

utente anonimo
Scritto il 1 Luglio 2011 at 15:06

Mazzalai ma quando ti svegli?
La finanza ha stravinto!
Attenenti altrimenti rischi di impazzire.
Io mi sono disilluso da tempo
Alberto

Scritto il 1 Luglio 2011 at 15:12

Alberto auguri…l’America e’ un paese fantastico gli indici Ism regionali sono sostanzialmente negativi e ISM generale trova la forza di salire…per ridare fiducia ad un paese ormai in recessione…chissà che non lo scopriremo qualche mese dopo come accade nel 2008! Buon fine settimana a tutti Andrea

Scritto il 1 Luglio 2011 at 15:26

Capitano Andrea complimenti per l'articolo.

Ed a altri utenti disilussi voglio dire che la questione non è chi ha vinto o chi ha perso oppure come finira la "guerra" in futuro ma più semplicemente quello di fare i PROPRI INTERESSI, ne più ne meno di questo.

Se è tuo interesse fare trading…….sperando che ci guadagni !!!! fallo senza blaterare ed insultare tanto.

Se invece il mio interesse è un altro le mie azioni cercheranno di tutalere i miei interessi.

Comunque una cosa è certa "non c'è trippa per i gatti" e quindi tanti auguri di buona fortuna e di buoni guadagni hehehehe.

SD

utente anonimo
Scritto il 1 Luglio 2011 at 15:46

la prima battaglia si stà combattendo in Grecia .
"l'esperimento " lo esporteranno altrove ?

Scritto il 1 Luglio 2011 at 16:21

OGGI IN ITALIA CARBURANTI +6 Cent A LITRO STOP
IL FISCO INCASSA +2,5 MILIARDI ANNO STOP

Molti belli questi ultimi post caro Andrea, anche se a me viene il sospetto che il caro Tremonti stia giocando una partita di "fino".
Dato che forse solo lui potrebbe reggere un quasi inevitabile "Governo Tecnico".
Lui è vicinissimo alla Lega che regge le sorti del Berlusconi, probabilmente è anche  a conoscenza dell'attimo preciso in cui verra staccata la spina!
Tremonti e Fini non si amano, invece con Casini il dialogo e a portata di mano!! Attrarre Fini servirà "una ricompensa molto elevata"…. per Casini basterà poco.
La Sinistra starà a guardare, non ha abbastanza forza per far sopravvivere un governo, se dovesse imporsi un premier stile Vendola, l'ala cattolica defezionerebbe.
Se Tremonti riesce a mantenere un governo tecnico per almeno un anno "Il Berlusconi" è "fuori" (si uccidere il Re e si salva la sua corte!).

Qualcuno  pensa che Tremonti possa mettere su un governo tecnico dove lui manterebbe sia le cariche di Primo Ministro che quella Ministro delle Finanze (magari affidata ad un suo prestanome!!)!! 
Tremonti agitando la Robin tax è come quel Generale che agita la sciabola e gli fa fare le piroette, dopo di che,  viste "le signore" che strillano come invasate, pregandolo di calmarsi, lui la rinfodera, senza colpo ferire!!

I DUE GROSSI PROBBLEMI!

Numero uno l'apparato pubblico spende e spande troppo, con efficienza così bassa da far crepare una qualunque azienda privata in 90 giorni!

Numero due le tasse (per chi le paga) sono elevatissime, anzi da fuori di testa! C'è la fuga dei capitali che è molto peggiore di quella dei cervelli!!
Questo comporta l'annoso probblema dell'evasione fiscale.

I due probblemi sono intimamente legati, quando si deciderà di affrontare il primo si risolverà il secondo.

SOLUZIONE GRECA!!

La Grecia è il paese che più somiglia all'Italia, ho avuto il piacere di conoscere molti cittadini Greci che hanno vissuto per molti anni in Italia, mi dicono che praticamente l'Italia e la Grecia sono uguali.
Difficile trovare un altro popolo che ama così la buona cucina, che ama i piaceri della vita, che può vantare una Storia e una cultura così permeante nella "cultura globale".
La Grecia è bella selvaggia e nello stesso tempo dura e aspra.
La grecia è l'unico paese in cui la contrapposizione politica è fortissima.
Guarda caso la Grecia è un paese dove in politica, come in economia, è sempre una questione di dinastie familiari.

L'ANTEFATTO:
In Grecia nel '97 una corsa di Taxi da una parte all'altra di Atene costava 1000 lire!!
Ci sono zone (o c'erano) zone all'interno di Creta, fuori dai percorsi turistici, che al momento dell'introduzione dell'Euro, se ti presentavi in un negozio con una banconota da 20 euro non erano assolutamente in grado di cambiartela.

Tu che stavi lì (per lavoro) andavi a fare spesa con le monetine.
Oggi ad Atene un caffè costa di media 1 Euro!!!

Difficile e complesso mettersi a fare analisi economiche, ma è ovvio che per l'Italia, come per la Grecia, L'Euro è arrivato troppo presto!

Bisognava mettere prima a posto i conti (o meglio prima fare l'unione politica Europea), invece si è andati avanti senza mettere mano alle riforme.

C'era il Governo di Prodi , fortemente deciso a entrare nell'Euro per una questione sopratutto di "orgoglio".
Noi Italiani siamo poco nazionalisti, ma siamo un popolo orgoglioso (e presuntuoso fino alla noia) che ha saputo "alzarsi in piedi".
Essendo stati per storia e tradizione un popolo di profughi e "bot people", da tutti additati come "sporchi", "mafiosi", "ladri" e "poco seri".
Il ritornare nella serie B delle nazioni, avrebbe significato uno scotto terribile per noi e forse politicamente fatale per chiunque!!

Prodi sapeva che la Germania e la Francia non potevano permettersi ai loro confini, un paese che se tenuto fuori dall'Euro avrebbe prodotto manifatture ad un terzo dei loro costi!
Allora si accordarono(e a che prezzo) per far entrare tutti nell'Euro!.

Adesso qualcuno ( Tre o quattro nomi grossi e quatro cinque altri nomi che direbbero poco ai più) ha deciso che l'Italia deve fare la sua "Via crucis" stile Grecia.
Bisogna bastonare tutti; i politici da quattro soldi, la pubblica amministrazione, tutte le associazioni mafiose-parasindacali, le banche e per finire bisogna dare un colpo mortale all'evasione fiscale, lì per magia può comparire un 25% di PIL, con forse 1,2 milioni di occupati in nero!!

Questi non sono più oramai ne di destra ne di sinistra, ne di area cattolica ne massone!

Cari signori miei, non pensate assolutamente che ciò che avverrà, avvenga "casualmente".

Caro Andrea tu hai ragione quando noti che Mody's e molti autorevoli giornali dicono cose diverse dell'Italia rispetto a pochi mesi fà.
Ora ti devi chiedere:
Perchè?
Chi Muove le fila?
Non penserai mica che un Bisignani qualunque muova la politica finanziaria italiana , da questo punto non contava nulla, a parte che di finanza proprio non ne capiva?
Bisogna fare ingoiare il rospo amaro, tutti ne devono prendere un pezzo!
Proprio tutti, qui non ci sono innocenti.

Si sta cercando di spezzare prima i fili che tengono uniti i vari apparati periferici dal sistema nervoso centrale, poi bisogna suscitare l'indignazione della gente, dopo che ti sono piovute le monetine in testa……….arrivano le pietre.
Bisogna riformare senza stravolgere troppo.

utente anonimo
Scritto il 1 Luglio 2011 at 17:07

@IlCompasso

Bell'intervento.

<i>Cari signori miei, non pensate assolutamente che ciò che avverrà, avvenga "casualmente".</i>

Non non lo penso, ma per cortesia non parliamo di complotto.
Usiamo il termine <i>progetto</i> é più adeguato.

luigiza

utente anonimo
Scritto il 1 Luglio 2011 at 17:54

alcuni commentori non riescono a capire perchè Mazzalai si ostini  a parlare di crisi anche attraverso lugubri immagini.  una possibile spiegazione è : appartiene ad una di quelle soieta segrete esoteriche che credono nella forxa evocativa della parola e delle immagini  quimdi anticipa il futuro evocandolo con un rituale al quale partecipano gli ignari visitatori.

ricordate le scene di caccia lo stregone che evoca con un rito ………

ps  la cina ha vietato film che anticipano il futuro con scene non appartenenti alla tradizione cinese …………..    chiamali fessi.
e voi ?    che cosa leggete  che film guardate che tv vi piace vedere nella vs caverna  ? vi stanno fregando !!!

utente anonimo
Scritto il 1 Luglio 2011 at 18:04

ovviamente No scerzavo !  analizza dati di fatto

utente anonimo
Scritto il 1 Luglio 2011 at 18:32

Io avrei difficolta’ se fossi in te Andrea.
Tutto disatteso ci dovrebbe essere recessione da almeno due anni!
Borse su e dolla
Ro giu’ e tu attendi il co trario da anni.
Almeno abbi il buon gusto di ammettere che la controinformazione a volte fa perdere la bussola.
Guido

utente anonimo
Scritto il 1 Luglio 2011 at 19:42

Guidi, la stessa cosa che avrebbe detto Tanzi nel settembre del 2001. Guidi, uomo da Parmalat!

Scritto il 1 Luglio 2011 at 20:07

Certo che di tossicodipendenti il sistema finanziario ne ha creati in questi anni ruggenti gente che vive lontana dalla realtà e che non appena inseriscono qualche dose di metadone nei mercati fanno sentire la loro felicita’. Andrea

utente anonimo
Scritto il 1 Luglio 2011 at 20:49

Ho spesso creduto nelle tue analisi, a volte con qualche riserva, ma ormai ti abbandono anch’io se troppo fuori strada.
Giulio

Scritto il 1 Luglio 2011 at 20:56

Giulio …buona fortuna sarai uno dei tanti che non avranno mai il coraggio di ammettere di non aver avuto pazienza che la storia faccia il suo corso! Andrea

utente anonimo
Scritto il 1 Luglio 2011 at 21:08

Si e’ possibile.ma ogni volte che ti ho letto in questi anni sembrava che la resa dei conto fosse li li per, ma alla fone non siccede mai nulla, quanto dovrei aspettare in goorno un mese ina anno un secolo?
Giulio

Scritto il 1 Luglio 2011 at 21:09

A proposito mi dimenticavo…Caro Giulio non serve chiamarsi ogni volta con un nome diverso, una volta Giudo, un'altra Fabio, un'altra ancora quello che volete, soprattutto se si usa lo stesso IP! Non solo tossici ma anche ingenui. Suvvia la prossima volta andrà meglio! Andrea

utente anonimo
Scritto il 1 Luglio 2011 at 21:15

Scusate, ma Andrea non è mica Nostradamus.
Stiamo vivendo in un matrix che pian piano si scopre.
Potrebbero volerci anni oppure potrebbe succedere tutto domattina questo non lo può sapere nessuno. Conoscete il detto "slungala si scampala no!"
Io giro per lavoro tutto il giorno e vedo come è messa l'economia reale. Se poi in quella virtuale basta digitare qualche zero in più per mettere tutto a posto…va bene anche a me, ma questo non significa nulla rispetto alla realtà.
Fatevi una vostra idea e non cercate i profeti di ventura o sventura.
Grazie Andrea.
Junka

utente anonimo
Scritto il 1 Luglio 2011 at 21:50

fabio guido giulio,ma chi quello che ha venduto ieri prima delle 16 ed ha fatto grassi guadagni in borsa e va in vacanza sino a settembre????AAHAHAHAHAH!  E' solo un povero pipparolo mentale sfigato!Apri bene le finestre a casa quest'estate così si crea un  poco ti corrente e ti sembrerà di essere al caldo vento dei tropici!!!!

Scritto il 1 Luglio 2011 at 22:28

Ben detto Junka #17 se uno non vive nell'/di economia reale non può rendersi conto di quello che stà accadendo.

Probabilmente invece chi vive di economia finanziaria (non tutti naturalmente !!!!) non si è ancora reso conto che il "Sistema" è già finito/fallito è stà solamente sopravvivendo a se stesso per inerzia. Se la storia non è "acqua" nel passato molti imperi sono spravissuti per decine o centinaia di anni prima di crollare ed essere sostituiti definitivamente.
Il sistema non crollera fra un mese o un anno o 5 anni………perchè è già finito e ormai la sua funzione è solamente quella di creare potere per la casta e  povertà, schiavitù e sofferenza per il popolo.

SD

utente anonimo
Scritto il 1 Luglio 2011 at 23:45

@ SD

Hai ragione da vendere SD, quando dici : 
Il sistema non crollera fra un mese o un anno o 5 anni………perchè è già finito e ormai la sua funzione è solamente quella di creare potere per la casta e  povertà, schiavitù e sofferenza per il popolo.

ciao a tutti i marinai

Giobbe8871

utente anonimo
Scritto il 2 Luglio 2011 at 05:04

Il problema è sempre quello di vivere da miopi, senza guardare nella prospettiva economica, che non si svolge con i tempi corti che molti pensano siano quelli giusti….

Viviamo in una crisi che parte da lontano e che soltanto un semicieco non vede che si sta avvitando nella fase terminale. Sono state effettuate trasfusioni enormi negli ultimi ventiquattro mesi per evitare il colasso dell'economia globale e, per chi ha occhi da talpa ma conosce l'inglese, suggerisco una buona lettura per comprendere che le sorprese sono probabilmente dietro l'angolo. Si tratta di poche settimane e forse anche i più impazientemente votati al "corto raggio" potrebbero avere qualche soddisfazione:

http://www.zerohedge.com/article/t-minus-two-months-500-billion-ticking-timebomb

Si tratta, per gli USA, di trovare mezzo trilione USD entro fine agosto e di innalzare il tetto al debito entro il 2 luglio…
altrimenti le tre sorelle (S&P, Fitch, Moody's) hanno detto che dovranno concludere per un outlook negativo…
Che non sia un altro caso in cui da AAA si va diretti verso…. D?

Buon fine settimana, soprattutto ai cortovedenti
Danile

utente anonimo
Scritto il 2 Luglio 2011 at 06:33

Ciao Andrea, sono orfano di Felice Capretta che se l'è svignata fino al 15 luglio ( in Grecia dove le vacanze sono in saldo???). e leggo il tuo blog.
è da anni (dal 2002) che tengo un'amministrazione familiare e ti posso assicurare che ci stanno prendendo per i fondelli: ma quale inflazione al 2,7%!!!) dai miei scontrini del supermercato sono risalito, essendo un abitudinario, compro sempre più o meno gli stessi prodotti alimentari, che gli aumenti sono in media del 5% con punte di alcuni prodotti al 10%. sicuramente sono già partiti per farci pagare i loro errori: e cosa di meglio di una bella inflazione che brucia in un falò i soldi (marci) che non esistono se non nei circuiti finanziari???
ti che ne pensi??

un saluto e … continua, per favore.

FEDRO 55

Scritto il 2 Luglio 2011 at 08:51

Fedro con l’inflazione reAle ci stanno fottendo dalla notte dei tempi lostesso e’ accaduto con l’euro e i percettori di redditi autonomi ne hanno e ne stanno beneficiando alla grande. Loro avrebbero voluto incendiare il mondo con l’inflazione ma sono ad ora hanno fallito perché la debt deflation e’ imponente ciao Andrea

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