SCACCO ALL'OCCUPAZIONE!

Scritto il alle 21:50 da icebergfinanza

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La leggenda del gioco degli scacchi, racconta che una volta un re vinse una grande battaglia per difendere il suo regno, ma per vincere dovette compiere un’azione strategica in cui suo figlio perse la vita. Da quel giorno il re non si diede più pace perché avrebbe voluto poter trovare un modo per vincere senza sacrificare la vita del figlio, e tutti i giorni rivedeva lo schema della battaglia, ma senza trovare una soluzione. WIKIPEDIA

La grande battaglia della politica monetaria, per difendere l’impero,  prima dal fantasma della deflazione poi dall’ombra della recessione, alimentando la speculazione, favorendo il ritorno della Grande inflazione, un’azione strategica, la stessa politica, la politica del debito, senza trovare alcuna soluzione, alcuna alternativa.

Tutti cercavano di rallegrare il re, ma nessuno ci riusciva.

Un giorno venne al palazzo un brahmino, Lahur Sessa, che, per rallegrare il re, gli insegnò un gioco che aveva inventato: il gioco degli scacchi. Il re si appassionò a questo gioco e, a forza di giocare, capì che non esisteva un modo di vincere quella battaglia senza sacrificare un pezzo, suo figlio.

Una volta ogni quattro settimane il mercato azionario e quello valutario giocano la grande partita a scacchi dell’occupazione, un sistema di rilevazione dell’occupazione virtuale, un sistema che ormai da mesi aggiunge occupazione sulla base di un modello, il CES/NET Brith/Death costruito sulla stagionalità. Noi lo conosciamo e quindi proviamo a giocarci un bella partita a scacchi!

Net_birth_death_adj_may_2_2008

Abbiamo già visto la volta scorsa che questa meraviglia è riuscita ad aggiungere 45.000 posti di lavoro nell’edilizia in piena recessione immobiliare, considerando che questi stagionalmente sono i mesi più produttivi per un’impresa di costruzioni aggiungiamoci altri 46.000 posti di lavoro. Proviamo ora ad aggiungere piuttosto che a togliere nel settore manifatturiero, dimentichiamo i problemi del settore finanziario e focalizziamoci sui settori Professional & Business Services, Education & Health Services e Leisure & Hospitality, a maggio nell’istruzione la stagionalità declina e nei servizi professionali e del business proviamo a seguire la tendenza storica.

In sostanza il modello in questione dovrebbe avere un minore impatto di circa 80/90.000 unità!

Diamo ora un’occhiata ai principali indicatori del mercato del lavoro:

a) HELP_WANTED_by_THE_CONFERENCE_BOARD!

Si tratta di un indicatore che racchiude il volume di annunci relativi al mercato del lavoro sui 51 principali maggiori quotidiani.

The Conference Board Help-Wanted Advertising Index was unchanged in April. The Index remains at 19, the same level as in March, but down 10 points from one year ago.

The Conference Board is the global business research and membership organization.

In the last three months, help-wanted advertising declined in all nine U.S. regions. Steepest declines occurred in the New England (-26.8%), South Atlantic (-20.5%) and Pacific (-19.8%) regions.

Says Ken Goldstein, Labor Economist at The Conference Board: "The economy is still weak and job losses will likely continue through the summer at a slow pace. While it won’t get much worse, it will be a while before things get better. The prolonged period of slow economic growth and no job growth is feeding a sense of frustration. This is why consumer confidence is at a 16-year low."

Quindi in conclusione nessun tipo di ripresa all’orizzonte!

b) U.S.MONSTER_EMPLOYMENT_INDEX ( prossima uscita 5 giugno )

Si tratta di un indicatore che prende in considerazione gli annunci relativi alle richieste di lavoro apparsi sui siti delle società e nell’universo online. ( ONLINE JOB )

Per quanto riguarda il mese di aprile l’indice in questione registrava una leggera tendenza alla ripresa, salendo di sette punti e riportandosi sui livelli del novembre dello scorso anno, pur rimanendo circa un 6 % sotto la media anno su anno.

In questo caso abbiamo un tentativo di ripresa dell’occupazione.

c) CHALLENGER_GRAY_&_CHRISTMAS_inc.

Società specializzata nella rilevazione di tendenze occupazionali….

We are the nation’s first, oldest and premier outplacement consulting organization. Our firm has a proven track record of successfully providing top quality outplacement programs for executives, middle managers and long-term or highly valued employees. We pioneered programs for plant closings and large volume reductions with a determined focus on results.

Questo è l’ annuncio relativo al primo di giugno…..

Retail companies announced 10,868 job reductions in May. Telecommunications companies announced 8,750, and government and nonprofit organizations cut 7,532 jobs.

 

"Overall, job cuts are down from last year and significantly lower than the record numbers we saw in 2002 and 2001, but there are still some worrisome trends," said John A. Challenger, president of the firm. "Increased job cutting in the retail, financial and industrial goods sectors is not what one would expect in a strong recovery situation."
"We still have not returned to pre-recession levels, when job cuts averaged about 51,000 per month," he said.
In sostanza anche in questo caso pur nelle preoccupazioni relative ai settori retail, financial e industrial goods, si registra una lieve contrazione, in pratica consideriamolo un nulla di fatto. Da notare che nel mese di Aprile la situazione era nettamente peggiorata con un aumento dei tagli dei posti di lavoro del 10 %, aumento che il dato del BLS non ha minimamente rilevato. MARKETWATCH.com.
Per quanto riguarda la TRIM TABS le loro statistiche sono scomparse dalla circolazione negli ultimi due mesi, dopo aver predetto su MARKETWATCH che l’economia proviene da un periodo di recessione di sei mesi, anche se occorreranno mesi se non anni per averne una conferma, ma vi sono buone possibilità che l’economia sia già emersa dalla recessione o lo stia facendo. Una quota di minoranza della TRIM TABS è stata acquisita dal Goldman Sachs!
Resta infine, prima di andare ai vari indicatori regionali, la ADP che negli ultimi mesi rileva con un sensibile eccesso ogni dato comunicato dal Bureau of Labour Statistics come potete vedere nei GRAFICI di riferimento, ADP che continua ad aggiungere nuovi posti di lavoro all’economia, senza il contributo del settore federale.
The employment outlook was particularly weak: the future index for number of employees was relatively low, at 7.5, and the future average workweek index fell below zero for the first time in the survey’s history.
Occupazione particolarmente debole e il  "the future average workweek index"  che scende sotto lo zero per la prima volta nella storia dell’indice.
Indicators for employment and hours worked paralleled the other broad indicators. The current employment index rose from -11.1 to -1.0, its fourth negative reading in five months but a 10-point improvement over last month. The percentage of firms reporting an increase in employment (13 percent) was nearly equal to the percentage reporting a decrease (14 percent). The average workweek index remained negative for the fifth consecutive month but rose seven points.
Miglioramento negli indicatori che restano negativi e una sostanziale parità tra aziende che licenziano e aziende che assumono. La  average workweek rimane nagativa per il quinto mese consiecutivo pur migliorando.
Restano infine l’indice NAPM di Chicago, maggiore area industrializzata del paese ……..
The report showed the new orders index to be up to 56.1 from 53.0 in the Chicago region, while the employment index rose to 41.2, compared to 35.3 as last month’s reading.
e l’ultimo dato relativo al ISM manifacturing a completare il quadro d’insieme, il posizionamento dei pezzi sulla scacchiera dell’occupazione…..

ISM’s Employment Index registered 45.5 percent in May, which is an increase of 0.1 percentage point when compared to the 45.4 percent reported in April. An Employment Index above 49.5 percent, over time, is generally consistent with an increase in the Bureau of Labor Statistics (BLS) data on manufacturing employment.

Employment %
Higher
%
Same
%
Lower
Net Index
May 2008 17 63 20 -3 45.5
Apr 2008 12 72 16 -4 45.4
Mar 2008 15 70 15 0 49.2
Feb 2008 10 74 16 -6 46.0
Resta infine il riferimento  agli INITIAL UNEMPLOYMENT CLAIMS le nuove richieste su base mensile per ottenere i sussidi di disoccupazione e i CONTINUING EMPLOYMENT CLAIMS nella loro media  a quattro settimane. Nell’ultima settimana sono aumentati di 4000 unità oltre alle persistenti revisioni al rialzo, mentre i continuing claims, le richieste di sussidi continuate hanno raggiunto il livello più elevato dal febbraio 2004, anno su anno sono aumentati del 25,6 % il peggior aumento dal maggio 2002, ma state tranquilli nessuno vi segnalerà mai questi dati, sempre e solo i riferimenti migliori!

 

Chart 1

Chart 2

Chart 3

 

Ed ora con tutti i pezzi sulla scacchiera dell’occupazione non resta che seguire i prossimi giorni, senza alcuna illusione, forse di nuovo una sorpresa dal cilindro del BLS!

10 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 4 Giugno 2008 at 11:15

nel 2001 i disoccupati aumentavano di 200.000 in 1 mese e calcolando che allora la crisi poteva considerarsi solo una crisi tecnologica,
la cifra è estremamente superiore alle cifre attuali.
anche se le difficoltà si riscontrano in diversi settori.
quindi sembrerebbe tutto piu soft

utente anonimo
Scritto il 4 Giugno 2008 at 11:29

COMPARTO BANCARIO DI NUOVO IN ALLARME
di MPS Capital Services
Sul monetario il tasso Euribor tre mesi resta sui livelli massimi da inizio anno. E’ una chiara indicazione delle continue difficoltà sul mercato del credito. Nuove svalutazioni
.j.

Scritto il 4 Giugno 2008 at 17:39

Tutto in questa crisi sembra più soft, l’inflazione, la disoccupazione, le tesioni petrolifere, ma quella del 2001 non era una crisi tecnologica, non era solo la bolla della new economy ma l’inizio di un ciclo recessivo, attenuato dagli effetti di una politica monetaria demenziale e dalla politica di guerre preventive dell’amministrazione americane, politiche criminali legalizzate!

Se questa recessione si stesse svolgendo lontana dalle elezioni presidenziali, gli effetti sarebbe naturalmente evidenti, ma da un’amministrazione che per fare una guerra si è inventata la presenza di armi di distruzione di massa non sarebbe una sorpresa aspettarsi una manipolazione di dati economici e finanziari!

Oggi la ADP comunica 40.000 occupati in più contro attese di meno 50000/60000 e un ISM non manifacturing impietoso nell’occupazione, vediamo che succede venerdi ma la mia meraviglia infantile è nei milioni di investitori che ancora credono al sistema, danno fiducia al sistema, che sia Paulson o Bernanke, che siano i Ceo finanziari, milioni di individui seguono incessantemente i pifferai magici dietro al loro triste destino!

L’Upgrade di Merrill Lynch su Lehman Brothers è una storia da libro Cuore, una storia di una tenerezza infinita che quasi quasi non mi sento nemmeno di fare un pò di ironia! I fondi sovrani dal cuore grande aiutano la piccola e povera Lehman ed ecco che Merrill ringrazia attendendo Lei stessa di essere adottata!

Confesso, il fuoco mediatico anche nella nostra Italia è terrificante, una superficialità assoluta, non resta che attendere l’epilogo di questa crisi!

Rimbombano ancora tra le pareti e le vele del nostro veliero i lamenti di coloro che dipingono Icebergfinanza come un veliero fantasma che solca i mari rivelando tempeste ed uragani che non esistono, ma immancabilmente tornano puntuali i venti della verità, della realtà e soffiano in faccia all’illusione di naufraghi dell’oceano finanziario.

Questa finanza e una parte dell’economia sono da rifondare sull’etica e sulla morale del rispetto dell’umanità innanzitutto, basi etiche senza le quali il destino è segnato!

Non c’è vento per le vele del marinaio che non sa dove andare……Andrea

utente anonimo
Scritto il 4 Giugno 2008 at 18:19

La sua, me lo lasci dire Andrea, è pura utopia. La vita procederà così con mille ingiustizie e mille soprusi, perchè la vita è fatta dall’uomo e l’uomo è fatto così, quindi si rassegni e pensi che fortuna ha lei e i suoi figli ai quali può dare da mangiare togliendone a chi non ne ha. Saluti cari Gilberto

utente anonimo
Scritto il 4 Giugno 2008 at 18:58

Grande Capitano,
ho un’amica che visita spesso gli stati uniti per lavoro, ed immancabilmente le chiedo una piccola relazione sullo stato “visibile” dell’economia, ed ogni volta mi dice che le cose peggiorano a vista d’occhio: sempre piu’ negozi con supersaldi per chiusura, gente vestita sempre peggio, crescenti difficolta’ per trovare lavoro ed aumento del numero dei licenziati, aumenti costanti alla pompa di benzina. Queste relazioni non hanno base scientifica, ma vengono dalla realta’ della strada, quindi mi fido.
Per tutto cio’, diffido assolutamente dei dati ufficiali; tu stesso hai smontato il meccanismo di rilevazione, per esempio, degli occupati, e come gia’ detto, un paese che inventa una mega bugia per invadere un altro paese, potrebbe farsi scrupoli nel manipolare dei semplici dati? assolutamente no!! Per esempio, i ragazzi del PPT oggi hanno dovuto lavorare duro, nonostante i dati taroccati (per gli amanti del trading: sotto i 1370 nemmeno con le cannonate per adesso).
Se poi ti e ci domandiamo come la gente possa seguire i compagni di merenda della cupola, credo fermamente che, parco buoi, Ceo ecc., non sanno minimamente cosa stia succedendo. Ora per il popolino la spiegazione e’ lampante: i meccanismi sono cosi’ complessi che senza il nostro Capitano saremmo ciechi (…e si’ che ci illudiamo di conoscere piu’ di un uomo del medioevo…..forse in misura assoluta, ma non relativa)! Per quanto riguarda invece i cervelloni delle banche statunitensi, Tu ce li vedi a fare il lavoro che hai fatto Tu?…no! perche’ e’ piu’ comodo passare da un party al golf per cenare in un esclusivo ristorante, tanto loro la maniera di fare i soldi la conoscono, e se poi andasse tutto male il problema e’ dei contribuenti ( a parte i sotterranei dell’Umanita’, che per loro li’ ci stanno per propria responsabilita’).
Come finira’? Posso solo dire che per chi comanda e i loro cittadini non c’e’ possibilita’ (ovviamente per mancanza di volonta’) al momento di cambiare rotta; all’orizzonte (come semplice sottomozzo) vedo solo iperinflazione. I risultati, quindi, non saranno deflattivi in alcun campo, con quello che cio’ comportera’ nella vita delle persone e nella ridistribuzione della ricchezza disponibile.
Per terminare, grande Capitano, solo quando anche una nutrita porzione dell’occidente soffrira’ la fame, allora forse si potra’ invertire la rotta……….perche’ se uno e’ stato bene (e qui iniziano ad esserlo milioni di asiatici) e poi sta male, o cambiaa valori e prospettive, o non resta che eliminate l’altro competitore……..come mammiferi non resistiamo ad imboccare prioritariamente la seconda opzione. Comunque, nel nostro piccolo, faremo il possibile, altrimenti non staremmo su questo magnifico veliero. Poi se gli altri denigrano, c’e’ sempre da citare l’altra barca; quella di Mose’! Da veri snob!
Un saluto a tutti Canna al Vento

Scritto il 4 Giugno 2008 at 20:01

Ciao, mio caro Canna al Vento e ciao anche a te Gilberto, niente da dire hai perfettamente ragione l’essenza stessa dell’uomo, la sua stessa natura è spesso quella di un animale feroce, pronto a tutto pur di difendere il suo territorio, il suo status quo, soprusi, ingiustizie, violenza e falsità sono l’altra faccia della medaglia dell’animo umano, ma io guardo alla faccia pulita dell’uomo, anche nel peggiore degli uomini esiste un’alba che attende di risorgere.

Nessuna utopia, nessuna ingenuità, solo speranza in quel sole nascosto in ognuno di noi che attende di sorgere ogni mattino.

Caro Gilberto, tempo fa un carissimo amico, professore, mi raccontò l’episodio di una ragazza che durante una discussione in classe assalita dall’impulso ” carpe diem ” si alzò per comunicare ai suoi compagni la sua speranza nel raggiungere una meta, la sua speranza nel cambiamento, un cambiamento che parte dal basso, una speranza distrutta dall’intervento di un amico che rivolgendosi a lei le disse:
” Non cercare di volare lontano, tieni i piedi per terra, nulla potrà mai cambiare, rilassati e prendi quello che viene……..” un volo stroncato sul nascere, da ragazzo a ragazzo, terribile, più di quanto ogni adulto fa giornalmente con le giovani generazioni, un colpo di fucile terrificante che stronca un volo sul nascere.

Nessuna illusione, Gilberto, sono consapevole di tutto ciò che accade, ma spesso non riesco ad addormentarmi nell’oblio di questo tempo, solo la speranza che ognuno di noi ha un potere immenso nel confronti del fratello, quello di sorridere o regalare tristezza, quello di abbracciare o rifiutare un abbraccio, un solo istante, dalle goccie di pioggia nasce l’oceano ed il mondo continua grazie anche a queste piccole insignificanti gocce di pioggia, uomini e donne che nella quotidinità, vivono in una continua tensione d’amore e non solo di odio o egoismo.

Non si è mai arrivati e una volta raggiunta la meta c’è ancora tempo per ripartire…..

“Non scambierei i dolori del mio cuore
con le gioie della moltitudine.
E non vorrei
che le lacrime suscitate dalla tristezza
in ogni parte di me
si mutassero in riso.
Voglio che la mia vita rimanga
lacrima e sorriso.

Lacrima
per lavarmi il cuore e illuminarmi
sui segreti della vita e sulle cose nascoste,
sorriso,
segno della mia gioia di esistere.”

K. Gibran

…..non importa cosa vi dicono, le parole, le idee possono cambiare il mondo…..Carpe diem!

Andrea

utente anonimo
Scritto il 4 Giugno 2008 at 21:44

Andrea, secondo me ciò che conta più di tutto è la volontà di guardare in faccia la realtà, anche se non ci piace, per crescere, per risolvere davvero i problemi.
E’ quella volontà che conta, prima della capacità di saperlo fare.
Si può sbagliare, siamo tutti fallibili.
Ma indorare le pillole, fregarsene della trasparenza, usare strategie col solo fine di trarre il proprio profitto è troppo spesso il mondo che viviamo.
Le crisi sono e saranno allora inevitabimente più dure e profonde, per ricordarci che la verità non si può mai eludere.

Grazie Capitano, perchè se il dolore nella mia vita mi ha insegnato tanto,
e tanto ce n’è stato, far parte del tuo veliero mi insegna ogni giorno qualcosa, o me lo fa vedere da un altro punto di vista, e mi fa avere più fiducia nell’uomo, che spesso ha bisogno solo di scoprire se stesso, di abbandonare il facile cinismo e volare alto.
E non importa se la rotta del veliero non sarà sempre perfetta, se le tue visioni falliranno in qualche aspetto, ciò che conta è lo spirito di questo viaggio, quello che alcuni non vogliono vedere, sentire, e riducono tutto a una questione di pessimismo.

La verità è faticosa, nella vita spesso è anche dolorosa, ma è la verità, e non credo ci siano altre strade.
Per vedere ciò che è invisibile agli occhi.

Buona navigazione a tutti.

S.man

utente anonimo
Scritto il 5 Giugno 2008 at 05:58

“… oggi più che mai noi siamo i prestatori di ultima istanza dei più deboli, dobbiamo cercare di sostenere i microprogetti il microcredito non elemosinando ma creando le condizioni per la dignità umana!”
questa, signori, e’ la farina del nostro capitano!
pinio

Scritto il 6 Agosto 2009 at 11:03

QUESTO POST DI ANDREA VI POSSA ESSERE DI AIUTO IN QUESTI MOMENTI DIFFICILI,LEGGERE ANDREA COI SUOI AMICI E’ ” ILLUMINANTE “….[..] MERCOLEDÌ, 05 AGOSTO 2009 TERRA DI NESSUNO…. Terra di nessuno o No Man’s Land è un pò la sintesi della finanza creativa, figlia della speculazione, nata da un rigurgito di avidità e tracotanza che ha la presunzione [..]

Scritto il 6 Agosto 2009 at 11:03

QUESTO POST DI ANDREA VI POSSA ESSERE DI AIUTO IN QUESTI MOMENTI DIFFICILI,LEGGERE ANDREA COI SUOI AMICI E’ ” ILLUMINANTE “….[..] MERCOLEDÌ, 05 AGOSTO 2009 TERRA DI NESSUNO…. Terra di nessuno o No Man’s Land è un pò la sintesi della finanza creativa, figlia della speculazione, nata da un rigurgito di avidità e tracotanza che ha la presunzione [..]

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