ILLUSIONISMO IMMOBILIARE!

Scritto il alle 22:26 da icebergfinanza

È un difetto comune degli uomini di dire più facilmente quello che credono che gli altri vogliano sentire piuttosto che attenersi alla verità. Tuttavia, purché gli uomini possano attenersi alla verità, dovranno prima conoscere gli errori e poi commetterli.

Josè Saramago, premio Nobel per la letteratura. 

E si cari compagni di viaggio, è un difetto comune quello di raccontare quello che gli altri vorrebbero sentirsi dire da noi, piuttosto che attenersi alla luce, alla verità!

Devo ammettere che giorno dopo giorno navigando nell’oceano finanziario, non finisco mai abbastanza di stupirmi della considerazioni e delle analisi che ormai giornalmente affollano l’universo immobiliare, ma quella odierna trasmessa dalla NAR, National Association of Realtors dovrebbe essere considerata una perla di illusionismo puro, un affronto al buon senso di coloro che sono in attesa di notizie positive dal mercato immobiliare.

Giorno dopo giorno i dati in arrivo dal mercato immobiliare accrescono la mia convinzione che questa imponente deflazione immobiliare ha tutte le carte in regola per trasformarsi in una Grande Depressione, una sottovalutazione generale che contagerà il sistema economico nel corso dei prossimi anni.

Nel precedente post scrissi:

" Una dinamica inesorabile che questa settimana vedrà l’uscita di nuovi dati che ormai il mercato non sconta neanche più, anzi vedrete che le aspettative saranno così basse da porre le basi per un’esaltazione collettiva, appena il dato in uscita sembrerà un pò meno peggio di come l’abbiamo descritto."

Ebbene per la prima volta devo ammettere di essermi sbagliato tanto che le previsioni pur essendo insolitamente pessimistiche erano talmente irreali da essere spazzate via da un autentico uragano.

Una debacle mensile dell’8 % che su base annua ha letteralmente spazzato via le attese attestandosi a 5.04 mln di vendite contro un’attesa di 5,3 mln in flessione dai precedenti 5,48 mln ovviamente ed immancabilmente rivisti al ribasso dagli iniziali 5,50 mln.

Date con calma un’occhiata alle osservazione della NationalAssociatio_of_Realtors.

I problemi " provvisori " del mercato ipotecario hanno in sintesi distorto i dati relativi al mese di settembre e sfalsato i prezzi delle vendite, inoltre udite, udite, i prezzi sono saliti nel Northeast e nel Midwest.

Ora vi riporto tali e quali i dati per le quattro maggiori aree americane:

AREA                  VENDITE IN % M/M        VARIAZIONE Y/Y       PREZZI IN % Y/Y

SOUTH                   –    6    %                      –  18,7  %                    –   5,5  %

MIDWEST               –    7    %                      –  16,2  %                    +  1,4   %

WEST                          –     9,9  %                                     –   27,8   %                         –    8,8   %

NORTHEAST                –    10     %                            –   8,8     %                         +   0,5   %

Si mette quindi in evidenza che i prezzi sono saliti nel MIDWEST e nel NORTHEAST ma non sottolinea il numero di abitazioni trattate ne tantomeno, che la maggior parte della popolazione americana vive nel SOUTH o WEST America.

Sul sito del US. CENSUS potete trovare la stima della popolazione complessiva aggiornata che corrisponde a circa 303 milioni di individui di cui solo negli stati densamente più popolati come la Florida e la California siamo a 56 milioni e se vi aggiungiamo il Texas con i suoi 23 milioni e altri stati arriviamo quasi alla metà dell’intera popolazione americana che vive nelle zone maggiormente colpite dal fenomeno subprime.

 

Nel sito si evidenzia come il terzo trimestre si sia concluso in maniera migliore delle previsioni della stessa NAR con vendite totali per 5,42 milioni rispetto ai 5,38 milioni frutto di una serie sconcertante di revisioni mensili costantemente riviste al ribasso dopo che ogni qualvolta i dati uscivano, i responsabili intravedevano regolarmente la luce in fondo al tunnel immobiliare……quella del treno che costantemente è in arrivo!

" Il declino è comprensibile "  " Il credit crunch era in atto ad agosto" ( ricordo che i numeri relativi alle vendite di abitazioni esistenti vengono registrati sulla base di contratti definitivi stipulati in luglio ed agosto ) " Ciò ha ritardato considerevolmente le vendite nelle zone ad alto livello che contano sui cosidetti jumbomortgage "  e chi più ne ha, più ne metta per trovare una scusa che giustifichi questa debacle immobiliare.

Le buone notizie sempre secondo la NAR sono che i tassi sui jumbomortgage stanno scendendo e che la gente fà domanda di prodotti sicuri, conformi alle ipoteche FHA e che i contratti annullati non verranno più annullati se i compratori faranno ulteriori domande e che il sole è caldo e l’acqua è bagnata………

" Poichè vi sono state poche transazioni all’estremità superiore del mercato, vi è una distorsione nei prezzi in discesa, riflessa dal prezzo mediano più basso che è sceso del 4,2 % " ……in fondo una scusa tira l’altra e se volete la mia versione non vi è alcun dubbio che se il mercato " non tira " ai piani alti la situazione non ha prospettive di miglioramento alcuno e questo post del WSJonline dimostra in maniera inequivocabile che la scelta degli opzione ARMs, ovvero la possibilità di avere rate di ammortamento  nei primi anni  che non coprono neanche la quota interesse e si trasformano in ammortamento negativo che alla fine della vita residua del mutuo permettono di ritrovarsi tutta la casa ancora da pagare con un residuo interessi da far rabbrividire. 

Torno a mostrarvi il grafico che dovrebbe accompagnarVi nei prossimi mesi e anni e ricordarVi che la luce in fondo al tunnel immobiliare è più una speranza che una realtà.

FMI Credit Suisse reimpostare Chart

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vi ricordo inoltre che se avete voglia di leggere questo splendido articolo apparso sempre sul WSJonline la American Bankrupcty Insitute, un istituto di ricerca no profit evidenzia come i " bankrupcty fillings " siano cresciuti del 44,7 % nei primi nove mesi dell’anno e come oggi siamo molto più difficle dichiarare un fallimento e come molti optino per la CHAPTER 7 che permette di rinviare ted interrompere temporaneamente il procedimento di FORECLOSURE oppure per la CHAPTER 13 un procedimento che permette di onorare il proprio debito diluito in 3/5 anni.  Un mondo di revisioni, di rinvii, di debiti rimandati a tempi migliori!

Concludo il riferimento alla comunicazione ufficiale del NAR con la dichiarazione del suo vice presidente:

" Un immobile rimane pur sempre un buon investimento nel lungo termine "

Stupore commosso! Grazie di questa illuminazione ora ne sono consapevole, chissà che pensava Keynes quando sussurrava che nel lungo termine siamo tutti morti!

Continuano nel frattempo gli spettacolari risultati delle maggiori imprese di costruzione del paese che ora dopo gli incendi della California avranno la possibilità di ricostruire senza la paura di aumentare gli inventari e i mesi necessari al loro smaltimento.

MDCHoldings e PULTE_HOMES reports Financial Result.

Vorrei ora aprire una piccola parentesi sul comportamento del mercato ieri alla pubblicazione dei dati relativi al mercato immobiliare!

In mattinata dopo aver appreso la " splendida notizia " dell’imponente svalutazione di Merryl Lynch ( 7,9 miliardi di dollari ) e il suo "promettente" outlook il mercato è prima piombato verso il basso per poi abozzare un rally alla ICARO sulla base della solita aspettativa di una riduzione dei tassi per poi ritornare in basso in serata vista la partenza di Wall Street.

Successivamente quando ad un certo punto i mercati americani stavano per  " scontare " le brutte notizie con una caduta verticale ecco all’improvviso la notizia di una possibile intervento della FED sul tasso di sconto quello praticato alla DISCOUNT WINDOW che con crescita esponenziale le istituzioni finanziarie utilizzano giornalmente.

Signori questo è un mercato in preda all’ansia ed al panico incapace di scontare qualsiasi realtà economica e che vive in una  continua ed infinita sindrome di Peter Pan. Alcuni sostengono che al giorno d’oggi non sono più possibili crolli giornalieri come il Black Monday dell’87 o il Black Thuesday del 29, ma un giorno non molto lontano la Storia tornerà a visitare i mercati finanziari.

Vorrei spendere ora due parole sulla questione energetica che è di primaria importanza non secondaria rispetto alla debacle immobiliare, indirizzandovi verso gli amici di PETROLIOBLOGOSFERE.it un nuovo uragano in cui navighiamo quotidianamente di cui purtroppo non sono in grado di seguire l’evoluzione in profondità, tra le pieghe di un cambiamento epocale, per mancanza di tempo e " cultura " ma vorrei lasciarvi queste considerazioni di Phitio in cui mi ritrovo, specialmente in riferimento alle mutate condizioni di strutturalità del fenomeno molto meno riguardo alla impossibilità di uscirne attraverso un cambiamento innovativo di mentalità come ricorda il mio amico Bill.

"Il problema piu’ grave che vedo, in prospettiva di lungo periodo (10 anni in poi), e’ che le nostre economie avanzate sono destinate allo strangolamento energetico/climatico.

Il concetto e’ piuttosto semplice: quando le economie vivono in un ambiente in cui le risorse di base, e cioe’ i minerali, le derrate alimentari e le risorse energetiche sono comunque largamente disponibli (a parte episodi ciclici dettati da ristrutturazioni delle infrastutture, squilibri locali, squilibri di flusso) e’ sempre possibile recuperare le perdite , pareggiare e ripartire.

Finora, la crescita delle economie’ e’ stata possibile, al netto di oscillazioni, solo grazie a questa disponibilita’ garantita, energetica, alimentare e mineraria.

Ma adesso lo scenario cambia. le risorse energetiche stanno approssimandosi al declino, e ogni anno la disponibilita’ energetica sara’ inferiore a quella dell’anno prima.

La crisi climatica sta’ gia’ mordendo le carni dell’economia: basti guardare ad esempio come i raccolti di granaglie, si badi bene, a livello *globale* siano in calo da un paio di anni.
Accoppiamo questo a maggiori costi energetici per la coltivazione (ferilizzanti, trattori, irrigazioni, trasporti), politiche dissennate (biofuels, figlie della crisi di approvvigionamento energetico), e comprendiamo come mai vediamo schizzare in alto i prezzi.

Molte risorse minerarie stanno mostrando la corda, ma parlarne ora sarebbe troppo lunga, limitiamoci ai primi due.

Dobbiamo convincerci che i prezzi degli alimentari e degli energetici in salita *non* avranno piu’ carattere di ciclicita’ attorno ad un zero, ma attorno ad una qualche base in continua ascesa.

La crisi climatica e quella energetica sono una forma estremamente poderosa e micidiale del concetto di Scilla e Cariddi. Ogni tentativo convenzionale di migliorare l’approvvigionamento energetico che sfrutti forme fossili, specie il carbone, non faranno che peggiorare il dato climatico. Tenete presente che al momento stiamo scontando, date le inerzie insite nelle masse oceaniche, gli effetti della produzione di gas climateranti fino al 1975 circa. Il polo nord si sta sciogliendo 10 volte piu’ velocemente delle previsioni piu’ pessimistiche di "quei catastrofisti" dell’ IPCC, e ben presto la Groenlandia sara’ circondata solo da un mare relativamente caldo: cosa credete che accadra?

Da considerare poi che anche a voler ignorare questi problemi, anche dal lato delle risorse non va molto meglio.
Non so se vi e’ sfuggito, ma pochi giorni fa e’ uscito un report dell’ Energy Watch Group tedesco, che annuncia un brusco declino delle estrazioni petrolifere (7% annuo) da ora in poi.

Quando ho visto quel grafico sui reset dei mortage americani, un grafico che arrivava fino al 2016, mi sono chiesto: ma si rende conto qualcuno che per quella data staremo estraendo almeno 15 milioni di barili di petrolio al giorno *in meno* di adesso? E che invece stimano che le economie vorrebbero avere 15 milioni *in piu’ * che adesso?
Davvero qualcuno puo’ pensare che passata al 2015 tutto ritornera’ a posto? Con un gap di 30 milioni di barili, in peggioramento? Ovviamente il problema saltera’ fuori molto prima, almeno nel 2009-2010.

VI invito a pensare in termini radicalmente diversi di scenario. Questa crisi economica in arrivo non sara’ assolutamente simile a quelle passate. Non importa quanto grave la pensiate questa crisi, dovete eliminare dalla vostra testa il concetto di recupero della situazione precedente.

Quello che verra’ non sara’ per niente simile a quello che conosciamo. Le ipotesi sono aperte.  "  ( PHITIO )

…..le ipotesi sono aperte come pure la possibilità di un cambiamento ………

" Scilla e Cariddi, salita e discesa, euforia e depressione, caldo e freddo, sistole e diastole: tutto pulsa, ciò che vive.

 
L’uomo ha poi la caratteristica di prendere i provvedimenti del caso quando molto danno è già stato fatto, ma alla fine ce la fa sempre ed è per questo che siamo qui, ora, a raccontarcela.

Per cui Phitio, la mia ipotesi è un mondo migliore, come è sempre stato fino ad ora. Un mondo dove per necessità non si ricaverà più energia dal petrolio o dal carbone, ma dalla fusione fredda (funziona ed è dimostrato), dalla differenza di potenziale tra terra e cielo (come anticipato da Tesla), dall’acqua (idrogeno e ossigeno), dal sole, dal vento e, perché no, dall’uranio. Ben venga il petrolio a 120 dollari in sistole: la diastole lo condurrà a 20 dollari e lo utilizzeremo per costruire roba utile, senza più bruciarlo, perché avremo energia da vendere, magari sopra i tetti delle nostre case.

E poi, quando coltivavano la vite in Scandinavia, nessuno aveva ancora bruciato il petrolio: eh, sì, anche la temperatura della Terra pulsa e quando Annibale attraversò le Alpi trovò le violette in pieno inverno.

Di colpo un Krakatoa e la temperatura della Terra torna giù, chissà per quanti anni, mandando a spasso tutte queste associazioni "no profit" che vivono e lucrano su un ricorso della storia. Si concentrassero sull’inquinamento e non sul riscaldamento: sarebbe molto meglio!!!

Grazie Taddeo, che stai sul campo e hai il polso della situazione. Visto che lavori per una banca avrai anche notato la fuga di capitali in questi ultimi due anni ed una diminuzione dei depositi.

Ma se aumentano i controlli in una società che sopravvive col "nero", si fermano tutti gli investimenti e si muore prima del tempo e chi ci rimette sono sempre i più poveri, ma vallo a spiegare ai nostri "comunisti"…, che comunque sono molto "furbi" e saranno i primi a saltar fuori dalla nave che affonda, lasciando a chi viene dopo, questa volta, problemi davvero colossali.

Ma sono ottimista e vedrete che da uno shock finanziario importante la finanza etica verrà fuori, come le "altre" energie e, come sempre, avremo un mondo migliore.
Buona notte ai naviganti…. di questo fantastico vascello

Bill

Vorrei inoltre scusarmi con tanti di Voi equipaggio di questo, come dice Bill, fantastico Vascello per non riuscire a dialogare con ognuno di Voi, ma leggo sempre le Vostre considerazioni, i Vostri pensieri, le Vostre emozioni e credo che questa benedetta " ISOLA CHE NON C’E’ " o meglio che esiste nel cuore e nelle azioni quotidiane di milioni e milioni di esseri umani che in silenzio, dietro le quinte operano per un cambaimento, un giorno la scopriremo insieme e vi costruiremo la città della Speranza, del Cambiamento, dell’ Utopia che diventa realtà anche se solo nelle nostre singole azioni rivolte a lasciare il Mondo un pò migliore di come l’abbiamo trovato!

 Buona giornata a Voi, Roberto, Nautilus, Phitio, Fabio, Marcoeco, Marco, Massimo, Michele, Annalisa, Giulio e tanti altri che fianco a fianco partecipano a questo Blog , a voi tutti anonimi partecipanti e compagni di Viaggio, silenti ma presenti, a Voi tutti lettori e grazie della Vostra presenza

21 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 25 Ottobre 2007 at 08:24

richiesta di chiarimento : nel grafico FIGURE 1.7. MONTHLY MORTGAGE RATE RESETS , se non ho capito male, viene rappresentato l’ammontare dei mutui che di mese in mese subiranno la rinegoziazione del tasso e quindi della rata.
L’ammontare totale mensile viene inoltre suddiviso in base alla solvibilità del mutuatario: abbiamo quindi i poco affidabili (sub-prime), quelli intermedi (Alt A) ecc.
domanda: gli OPTION ADJUSTABLE RATE chi sono ? Non sono quindi una categoria della tipologia del mutuatario, come intuisco essere le altre ( sub-prime, Alt A , Prime , Agency ) ?
Grazie
Fogar

utente anonimo
Scritto il 25 Ottobre 2007 at 08:37

Buongiorno Andrea,
questa e’ la seconda volta che trovo il tempo di scrivere, e’ sempre molto piacevole leggere quanto scrivi e ti ribadisco di apprezzare il lavoro che fai quotidianamente.
Lo scenario macroeconomico e’ molto in linea con quanto penso, anche se la recessione negli usa gia’ e’ incorso da piu’ tempo di quanto noi pensiamo.
il messaggio e’ pero’ rivolto a coloro che leggendo i tuoi post, sono fermamente convinti di un crollo di borsa imminente con scenari apocalittici.
questo non avverra’ nel breve, (anche se questo non vuol dire che ci saranno grossi rialzi), ci sono un infinita’ di motivi per cui questo non accadra’ (salvo esogene), le piu’ importanti sono:
1 i bilanci delle banche non possono permettersi svalutazioni anche degli asset azionari, e penso che tu sai quanto esse sono in grado di modificare i mercati
2 le mani forti del mercato escono e lo fanno crollare solo quando hanno trovato un investimento alternativo.che ad oggi non c’e’ (tassi di interesse molto generosi potrebbero essere un buon motivo)
3 e questa e’ una regola aurea, i mercati non crollano fino a che ci sono in giro dei ribassisti (ovvero dei venditori), e ti assicuro che ce ne sono in giro ancora parecchi.
Per il resto e’ importante che tu continui a fornirci dati su quanto sia perverso il modo di fare finanza, ma facendo una distinzione molto netta TRA MERCATI E FINANZA.
il mondo ed il mercato sono soppravvissuti a 2 guerre mondiali pestilenze, carestie, shock petroleriferi, default di stati sovrani, default di aziende private, crisi del 29 crisi della repubblica di weimar,save and loans americane, scandali di ogni tipo, inflazione a 2 cifre in europa ed america a 3/4 cifre nel america latina etc etc……, soppravviveranno anche a questo e’ solo questione di nuovi equilibri da raggiungere. nel mezzo la penso esattamente come te, ne vedremo delle belle (brutte), nessun modello e’ in grado di immaginare cosa ci aspetta.
speriamo nel meno peggio.
buon viaggio capitano
Teo

utente anonimo
Scritto il 25 Ottobre 2007 at 15:31

ottobre rosso dove sei????
un mese meglio di cosi’ non si poteva chiedere.
ahaha
scherzo non voglio prendere in giro nessuno, ma non dovee essere sempre cosi’ cassandre, ha ragione chi ha scritto il post precedente, la stangata arrivera’ ma quando non lo sapreo mai, ci vuole solo un po’ di prudenza, ma essere catastrofisti non serve a niente.
un mess. anche al capitano, se non succede niente nei prox 20/ 30 giorni mi sa che resti solo sul vascello a gridare Icebeg in vista poi quando sarai completamente solo
ti arrenderai anche tu ed allora si che saranno guai, perche’ allora arrivera’ il crash solo allora
senza rancore
matrix

utente anonimo
Scritto il 25 Ottobre 2007 at 16:07

Caro Andrea,
torno anch’io a lasciare un commento per darti un consiglio. Stai facendo un fantastico lavoro di analisi ma non devi farti prendere dall’enfasi e dal pessimismo. La tendenza sta diventando di drammatizzare qualsiasi dato o avvenimento. Ti faccio solo un esempio. Oggi citi un’aumento del 44.76% dei casi di annuncio di fallimento personale. La notizia sembra catastrofica ed é in effetti negativa ma va relativizzata. In tre mesi i casi di fallimento sotto chapter 7 sono aumentati di 35506 casi, quelli sotto chapter 13 di 17250 casi. Non sono 52’000 persone in difficoltà (sotto chapter 13 i debitori hanno un lavoro e continuano a ripagare i loro debiti in forma ridotta) su una popolazione di 300 milioni di abitanti a provocare una recessione. L’America é confrontata con gravi problemi economici ma da qui ad una caduta delle Borse ed un tracollo dei sistemi finanziari manca ancora molto. Hai perfettamente ragione quando pronostichi un peggioramento della crisi del mercato immobiliare e probabilmente sei nel giusto quando asserisci che la crisi finanziaria non é superata. È anche vero che le Borse sono sopravvalutate e si notano numerose bolle speculative. Ma non bisogna passare il tempo ad aspettare Godot. Potrebbe non arrivare o arrivare solo quando più nessuno se lo aspetta.
Un caro saluto capitano e non temere… la ciurma non si sta ammutinando, ha solo voglia di sole e di godersi i mari del sud e non solo di navigare tra tempeste ed iceberg.
Michele

utente anonimo
Scritto il 25 Ottobre 2007 at 16:29

“un mese meglio di cosi’ non si poteva chiedere”

Non mi pare che gli indici da inizio mese abbiano mostrato rialzi a 2 cifre ? Tutt’ altro !

Qui non è questione di imbroccare o meno i trend , in questo blog c’ è gente che non vuole più dare credito ad un sistema che va avanti a debiti , a diavolerie finanziarie, a criteri di valutazione al limite della realtà a ricchezze appoggiate sul nulla !

Matrix … io spero vivamente per te che tu non sia fra quelle persone sfortunate che hanno un mutuo concesso al 100 % , magari a tasso variabile che in questi giorni fanno fatica a pagare .

Io spero vivamente che tu non abbia in portafoglio titoli venduti come AAA ma che poi si son rivelati pieni di marciume subprime !

Spero che tu non faccia parte di quei lavoratori che fanno parte del mondo finanziario e immobiliare che in questi mesi hanno perso il proprio lavoro !

Se le banche centrali non fossero intervenute col cavolo che avresti postato questo commento !

Continua continua a credere alle storielle come l’ inflazione al 2 % , intanto l’ oro non è mai stato così alto negli ultimi 28 anni !

… ma okkio a dare credito a questo sistema !

PS: dimmi cosa vuol dire prudenza se non prepararsi a qualsiasi possibile evento !?

Matrix …aspetta almeno che finisca ottobre e poi potrai giustamente puntare il dito contro di me e incolparmi per aver lanciato falsi e allarmanti segnali , questa era una mia convinzione personale e sicuramente non del capitano che si limita a descrivere la realtà ! E come recita l’ introduzione al blog : “non da consigli operativi” !

Staremo a vedere …. di sicuro il futuro non lo conosco ne io ne te !

il tutto ovviamente …senza rancore
Ciao Matrix

By Fabio

utente anonimo
Scritto il 25 Ottobre 2007 at 16:37

Un urrà per Capitan Andrea che in un guizzo alla Krakatoa ha oscurato l’imbecillità degli inutili ed ha rischiarato l’orizzonte degli uomini di buona volontà.
Ma potrà un umile ma dignitoso vascello con il suo consapevole numero di uomini coraggiosi
Intralciare il cammino di certi cavalli di Troia?
Un cavallo di troia britannico chiamato MLEC
Nel tentativo di alleviare le conseguenze della crisi dei mutui subprime, il segretario al Tesoro USA Henry Paulson si è fatto promotore di un superfondo denominato “Master Liquidity Enhancement Conduit”, in sigla MLEC. Ma nella sostanza, spiega l’economista americano Lyndon LaRouche, un fondo del genere non può far altro che devastare ancora di più il sistema bancario USA. Si tratta di un espediente mirante semplicemente ad alimentare l’iperinflazione, minando definitivamente quel poco di solvibilità che rimane agli Stati Uniti. Paulson certamente è uno che la sa lunga e sa che lo schema non funziona, ha aggiunto LaRouche, ma è sotto pressione da parte di una Casa Bianca che gli inglesi evidentemente hanno messo nel sacco.
Il “superconduit” MLEC è stato messo a punto da Goldman Sachs e ne hanno dato il preannuncio il 15 ottobre Citigroup, Bank of America ed altre grandi banche statunitensi. Ufficialmente dovrebbe essere varato a fine ottobre e disporre fino a 100 miliardi di dollari da spendere negli interventi di emergenza sul mercato e impedire così le svendite a raffica di titoli di chi rischia il fallimento. A chi piazzare poi la spazzatura cartolarizzata? Almeno un esperto del settore è stato esplicito: l’unico posto da cui può provenire il denaro è la Federal Reserve, è un colossale piano di salvataggio iperinflativo.
Intanto una quindicina di esperti delle grandi banche USA riferiscono aspetti particolari del progetto la cui parternità è stata attribuita a Robert Steel, vecchio collega di Paulson a Goldman Sachs. Steel avrebbe fatto un giro di telefonate alle trenta principali banche del paese per sondare la disponibilità a stare al gioco. Il vice Segretario al Tesoro USA Robert Kimmit, che la settimana scorsa ha visitato l’Europa, ha cercato di convincere i banchieri del vecchio continente sulla bontà del nuovo fondo, ma avrebbe incontrato molto scetticismo e qualche secco rifiuto.
La follia che ispira il piano era stata anticipatamente denunciata da LaRouche nella webcast del 10 ottobre. Rispondendo ad una domanda sul ruolo di Goldman Sachs sulla “gestione della crisi della bolla”, rivoltagli da un membro della facoltà di economia dell’Università di Wuerzburg, LaRouche ha risposto: “Si tratta di una cospirazione nella follia, come quel tizio che dice ‘prendo io il controllo della nave!’. E come? ‘Apro una falla sul fondo e annego tutti quelli che sono a bordo’”.
LaRouche ha inoltre spiegato che “chiunque si accosta ad accordi del genere finisce in pasto ai caimani. E le isole Cayman sono roba inglese. Qui ognuno è messo a giro, è il Great Game. Si guardi alla storia dell’impero britannico per capire come funziona questa grande partita. Non è una semplice partitella lineare”. Occorre capire la mentalità imperiale britannica: “Non è che loro si schierano da una parte, una squadra ben definita contro un’altra … Non giocano così. Il metodo britannico è tradire l’alleato, scavargli la fossa; gli inglesi ricercano le alleanze proprio con questa mira. Questo è ciò a cui ora assistiamo, la Banca d’Inghilterra è al centro di questa grande truffa organizzata attorno alla Northern Rock. Si tratta di una truffa colossale”.
Il 15 ottobre LaRouche è tornato a denunciare la Goldman Sachs affermando: “Dobbiamo denunciare con ogni mezzo il fatto che il salvataggio proposto da Goldman Sachs è una grande idiozia da parte degli esponenti di questa banca, tra gli altri. E’ un atto testamentario ‘living will’, in cui gli USA dispongono l’autodistruzione del dollaro e dell’economia USA a favore dell’Impero Britannico. E’ una riedizione di ciò che i britannici fecero alla Germania, attraverso i meccanismi iperinflativi che portarono al tracollo del marco nella Repubblica di Weimar, nel 1923, un tracollo oggi orchestrato attraverso lo stesso tipo di meccanismi iperinflativi, con emissioni pilotate dai privati, come quelli che già condussero alla catastrofe Enron. Questo tracollo arriverà presto, se non è fermato immediatamente!”

saluti e grazie di tutto Capitan Andrea – nautilus

utente anonimo
Scritto il 25 Ottobre 2007 at 16:38

“…mi sa che resti solo sul vascello a gridare Icebeg in vista …”

Ti sbagli saremo in 2 ! ^_^ !

By Fabio

utente anonimo
Scritto il 25 Ottobre 2007 at 16:40

….da nautilus:
considerate gente considerate ma considerate quanto tra virgolette “Il metodo britannico è tradire l’alleato, scavargli la fossa; gli inglesi ricercano le alleanze proprio con questa mira. Questo è ciò a cui ora assistiamo, la Banca d’Inghilterra è al centro di questa grande truffa organizzata attorno alla Northern Rock. Si tratta di una truffa colossale”.

nautilus

utente anonimo
Scritto il 25 Ottobre 2007 at 16:48

sono d’accordo con Fabio, non solo per quello che ha detto a proposito di Annalisa, ma anche … per ottobre rosso. Quando hai scelto di fare il pirata, cioé di andare controcorrente, il mare lo vedi in modo diverso, tutto qui. Da un lato ci sono quelli che si arricchiscono con le speculazioni e, dall’altro, quelli che cercano di toglier loro un po di quanto disonestamente guadagnato. Non siamo Cassandre, solo naviganti e ci importa poco, se per questo mese non abbiamo fatto nessun “bottino”. per nostra fortuna (o sfortuna), abbiamo tanti altri argomenti da discutere, tanti altri “mercantili” ancor più carichi di menzogne da abbordare, vero Pierluigi?
ciao a tutti
pinio

utente anonimo
Scritto il 25 Ottobre 2007 at 17:00

UOMINI – CODARDI – MOLLACCHIONI CHE VI FATE ATTRARRE DAL CANTO DELLA SIRENA DELLA TENSIONE PSICOLOGICA QUANDO SI NAVIGA SI PRENDE IL TEMPO CHE SI TROVA E NON QUELLO CHE SI VUOLE – SI ANALIZZANO LE CONDIZIONI DEGLI ELEMENTI AL FIN CHE NON SI SOCCOMBA AD ESSI – CHI RESTA? Chiedo l’elenco dei nomi e degli anonimi 1 serriamo le fila – 1 attizziamo il fuoco della tensione psicologica : qui di seguito il mio nome – ED IL VOSTRO ??? allungate l’elenco leggiamoci tutti
Ma sempre e solo con il permesso di Capitan Andrea di cui siamo ospiti – E allora….I NOMI :
NAUTILUS – presente
………
………
………

utente anonimo
Scritto il 25 Ottobre 2007 at 18:44

per fabio, non volevo prenderti in giro te l’ho anche detto, la stangata arriva stai tranquillo, quello che ho detto e’ solo che e’ impossibile prevederla.
P.s. non appartengo alle categorie che hai menzionato (grazie a Dio), sono un gestore professionale che gestisce cifre che neanche ti immagini (non mie), per quanto rigurarda la prudenza, intendo acquistare coperture sui massimi e vendere in prossimita’ dei minimi. comunque lungi da me dare consigli a nessuno, solo che mi spiace che vediate solo il bicchiere mezzo vuoto. il lavoro di andrea e’ eccellente ma il mercato azionario ti garantisco e’ un’altra cosa.
stai sicuro che so benissimo che l’inflazione e dati che ci propinano non centrano con la realta’.
scusami se ti sei offeso, non era nelle mie intenzioni, ho profondo rispetto per le idee altrui.
P.s.2 il mese fantastico e’ dovuto alla volatilita’ elevata, pane per i fisher.
ciao

utente anonimo
Scritto il 25 Ottobre 2007 at 20:16

Avviso ai marinai, per chi non si accontenta del lavoro di andre suggerisco il sito DI Larouche, Movisol.org, ci sono articoli che risalgono al 2004, dove prevedeva cio’ che esuccesso adesso.
in sintesti pero’ lui si scaglia molto di piu’ sui DERIVATI I QUALI GIA’ NEL 2004 aveno raggiunto nozionali impressionanti, con possibili conseguenze catastrofiche. tutto vero ma ad oggi fortunatamente non e’ ancora successo niente.
compagni di viaggio, comunque vada non c’e’ da essere felici di prevedere certi scenari, perche’ se succono sono veramente problemi e non ci porta certo onore averli preveduti, perche’ non c’e’ rimedio,ed staremo molto peggio di oggi, e vi assicuro che non consolera’ il sapere che ci sara’ rimasto dentro alche qualche furbacchione.
Tommaso

utente anonimo
Scritto il 25 Ottobre 2007 at 21:14

Io sto con Andrea da sempre. Oggi da una parte c’è l’illusione dei mercati borsistici che esprimono dei puri valori numerici (non mi interessano i segni meno o più) dall’altra una realtà che sta impoverendo sempre più gente. La ricerca del profitto estrema è fatta a scapito sia dell’uomo oggi che dell’ambiente domani. Probabilmente chi non capisce questo ha fatto una precisa scelta di vita, dove l’etica non esiste.

Scritto il 25 Ottobre 2007 at 21:34

Caro Equipaggio!

Devo ammettere che talvolta ho come la sensazione di non essere riusicto completamente a trasmettere lo spirito con cui ho intrapreso questo viaggio attraverso l’oceano che insieme abbiamo e stiamo solcando, un’oceano spesso arido e avido.

Forse Vi sorprenderò e forse no ma il mio obiettivo principale è sempre stato quello di cercare di riflettere sull’irrazionalità di questo mondo e trasmettere delle piccole goccie di un mondo alternativo, di finanza alternativa, di sistemi alternativi a questa ruota della fortuna.

Un giorno quando e se conoscerete chi sono, resterete alquanto sorpresi, mai quanto lo sono stato io in questi mesi.

Oggi l’evidenza dei fatti è la seguente:

a) il sistema nella sua opacità e nel suo edonismo senza etica professionale è la tomba di se stesso, vegeta e sopravvive in un mondo virtuale dove il profitto viene prima dell’uomo qualunque esso sia e ben pochi di coloro che lavorano in questo sistema si pongono delle domande al di là delle loro speculazioni.

b) verso la metà di luglio ho segnalato la possibilità di un discesa come conseguenza di un’improvvisa consapevolezza del sistema di fronte al problema subprime ma mai avrei pensato che il rischio sistemico primario arrivasse dalle istituzioni finanziarie (CONDUITS & SIV ) e dalla sottovalutazione delle Banche Centrali le quali sono intervenute con il metadone a risolvere una situazione che loro stesse hanno contribuito a creare chiudendo un occhio su questi veicoli finanziari fantasma. Inoltre a Luglio ho chiarito che la discesa si sarebbe protratta sino a novembre e se sappiamo leggere i grafici e evidenziare le perdite del sistema e riconoscere il giusto siamo sino a prova contraria allo stesso livello per l’indice nostrano di circa un anno fà e abbiamo spazio per fare un doppio minimo oppure invertire il trend di lungo!

C) I consigli operativi li lascio dare agli altri in quanto ho sempre detto che il miglior capitano di ognuno di noi colui che deve scegliere la propria rotta, siamo noi, dopo aver ascoltato e letto e compreso più mappe e segnali possibili, dopo di che se vi è qualcuno che nelle mie analisi vi scopre la fine del mondo o l’annuncio dell’armageddon, io non posso farci nulla in quanto come spesso ricordato ognuno ha le sue idee e le sue convinzioni e talvolta interpreta a sua immagine e somiglianza le circostanze.
Inoltre se le mie analisi che ho sempre dichiarato soggettive, danno fastidio a qualcuno in quanto o come gestore o come attore di mercato che vive esclusivamente su un trend azionario in perenne ascesa nell’ormai famoso lungo termine, ripeto io non posso farci nulla.

Caro Michele comprendo la tua visione, in fondo è quella della corrente principale che vive giorno dopo giorno di questo mondo virtuale, ma credimi non è quella in cui credo, se vuoi parliamo di uomini, donne e bambini che ogni giorno vivono nella loro quotidianità la speranza di un mondo migliore, di coloro che ogni giorno si alzano per costruire, creare, inventare, aiutare, condividire ed allora sentirai il vento dell’ottimismo alzarsi dalla mia voce e attraversare gli oceani.
Michele, il sole e i mari del sud sono nel cuore di questa gente, gli iceberg e le tempeste nel cuore del sistema.

La speculazione fine a se stessa non è da maledire ma ad essa preferisco altro.

Caro Matrix conosco il comportamento delle borse e la loro irrazionalità, le studio e cerco di comprendere uno dei campi preferiti da coloro che studiano gli estremi dell’animo umano, la depressione o l’euforia, il panico o la follia.
Che dovrebbe succedere nei prossimi 20/30 giorni per cancellare ciò che è stato, la più grande crisi finanziaria, credit crunch, che la storia ricordi con i sudditi di sua maestà in fila a ricordare la dolce favola di Mary Poppins o le più colossali svalutazioni della storia delle istituzioni finanziarie o il più lungo intervento sui mercati della storia delle banche centrali.

Ad ognuno la sua rotta, non sono una bandiera che si muove a seconda del vento, credo nelle mie analisi e nella storia che ritorna sempre prima o poi sui suoi passi, ma credo ancora di più nel mondo sommerso che con il suo lavoro sostiene questo mondo essenzialmente virtuale.

Si tratta di scegliere da che parte stare!

Poi inesorabilmente la Verità è Figlia del Tempo, ma visto e considerato che in questi mesi non ho investito un solo penny non ho alcuna fretta nell’attendere se le mie ” visioni ” erano da considerarsi frutto di un miraggio e ho abbastanza umiltà da poter investire in un ripensamento!

Ciao a Tutti, nessuno escluso!

Andrea

A proposito dimenticavo in fondo questo mondo, questo ambiente, il suo edonismo è paragonabile all’innocenza di un bimbo se si pensa che qualcuno chiunque esso sia stà progettando una nuova ECONOMIA DI GUERRA, per risolvere in un solo istante tutti i problemi e le crisi che verranno…….

Scritto il 25 Ottobre 2007 at 22:10

Però, adesso siamo in tanti, a marzo non c’era nessuno. Questo è già un successo. Forse qualcuno passa di lì, legge l’ultimo giorno del diario di bordo e si fa un’idea sbagliata del nostro vascello. e dice la sua…

“E’ meglio tacere e dare l’impressione di essere stupidi che aprire bocca e togliere ogni dubbio”, diceva Oscar Wilde.

Non si tratta di essere con chi o contro chi, ma di analizzare dei dati reali contro chi ti vuol far credere una falsa verità, alzando le nebbie sulla consapevolezza.

Ho vissuto la stessa cosa nel mio lavoro, la Medicina.
Guardali lì, tutti in fila, circa 500.000 bambini ogni anno, dai tre mesi all’anno di vita, che si beccano 18 (18!!!) vaccinazioni in nove mesi. Non vengono neanche visitati, ti dicono che è obbligatorio, non ti dicono che può fare malissimo. Pochi si informano, diventano consapevoli e col cavolo che vaccinano i loro figli. I più, tutti in fila, come pecoroni ad eseguire l’atto attualmente più antiscientifico della Storia della Medicina.

Tu vai all’Università e credi che ti insegnino tutto ed invece scopri che ti insegnano quello che fa comodo a loro.
Scilla e Cariddi: lo Stato (o chi per esso) monopolizza il tuo corpo e la Religione (qualunque), monopolizza il tuo spirito.
E tu stai lì, in mezzo, a capire che solo informandoti, solo con la conoscenza e la consapevolezza ti scrolli di dosso il mondo irreale, quel Matrix… che ti costruiscono intorno.

Non siamo lì ad aspettare il crollo, nessuno si è dato 20, 30 giorni, ottobre o novembre. Sappiamo che arriverà quando meno se lo aspettano (gli altri) o quando ti faranno credere che tutto è finito e tutto è a posto.

Noi di questo vascello siamo qui per capire perché siamo qui e che lezioni dobbiamo imparare per noi e per essere utili agli altri. Se no perché Andrea avrebbe cominciato a scrivere questo blog?

Due volte all’anno vado in Alto Adige per le vacanze, chissà che ci mettiamo d’accordo e ci vediamo tutti a Trento. Andrea, porti una ragazza del posto: per cominciare tu, io e una trentina ci siamo, alla faccia di chi dice che non ci sarà più nessuno.

Buona notte.
Bill

utente anonimo
Scritto il 25 Ottobre 2007 at 22:38

Nessuna offesa Matrix …figurati per queste cose !

Se hai pazienza ti risponderò a fine ottobre e se servira chiedero scusa a te e a tutti i compagni (Anche se non penso che serva perchè era una mia semplice convinzione e non un’ esortazione a prendere posizioni)

Però rileggi il tuo post e dimmi se non c’ era aria di sfida e denigrazione verso me ma sopprattutto verso il capitano ! ?

Io ho intuito questo , e spero vivamente di aver sbagliato .

Penso che in ogni viaggio e in ogni scelta che dobbiamo affrontare bisogna credere in se stessi e essere coerenti con quello che si fa ! Se no non si andra mai da nessuna parte ! Certo con occhi sempre aperti e mente ben lucida si intende!

Le persone che girano opinione a seconda del vento non sono sicuramente le mie preferite (e sicuramente non mi riferisco a te) .

Possono passare anni ma io sono sicuro che prima o poi questo sistema colasserà io e il capitano e tutti voi (Se il signore lo vuole) ne saremo testimoni !

Ti ringrazio Pinio per il tuo appoggio

Notte a tutti
By Fabio

Ps: Nautilus , se mi è concesso inseriscimi nella lista ^_^ !

utente anonimo
Scritto il 25 Ottobre 2007 at 23:20

Caro Andrea e cari attori (non mi viene altra parola) di questo forum, nessuno escluso. Mi sento di salutare tutti perchè ognuno è libero di credere e poi di pentirsi delle sue convinzioni.
Oramai sono convinto anche io che si sta facendo di tutto per nacondere e ritardare la realtà dei fatti. Guardo sempre alle famose revisoni delle stime precedenti e penso sempre come avrebbe reagito il mercato se una settimana, o un mese fa avese avuto a disposizione quei dati che oggi oramai sono solo uno sbiadito ricordo. E così non sarà ottobre ma novemre a tingersi di rosso, e se non sarà novembre sarà dicembre, ma (e lo dico anche per gli speculatori, non nel senso dispregiativo del termine perchè anche io ne faccio parte quando decido di investire su questo o quel titolo, fondo o etf) ci sarà una fine a tutto questo illusionismo, e sarà una bella mazzata, ma non sarà la fine dei mercati che risorgeranno (e come speculatore rientrerò per utilizzare l’ultimo treno utile) ancora per avere piena consapevolezza solo a metà 2008 quando in tutti i bilanci sarà più che evidente l’effetto recessione, e in america saremo già in profondo rosso (anche perchè sembra che non se ne siano ancora accorti ma sono già in recessione adesso).
Vi saluto
PS caro Andrea ho fatto così tanti proseliti che ne puoi contare da parte mia almeno una quarantina,ed ogni giorno ci scambiamo mail (è nato un vero e proprio forum interno Mazzalai) sulle considerazioni da te fatte.
Sono contento di aver scovato (ma non era tanto difficile) il tuo blog, e ti dico che ho visitato con piacere molti dei link da te citati in testata.
Buona notte a tutti

Scritto il 26 Ottobre 2007 at 06:29

Immenso Splendido Viaggio Infinito !E’ un piacere solcare gli Oceani con questa Umanità!

Buon fine settimana a tutti!

Andrea

utente anonimo
Scritto il 26 Ottobre 2007 at 09:12

ILLUSIONISMO IMMOBILIARE

ciao a tutti, torno solo un momento al titolo della discussione; 2 sere fa ho avuto un incontro con un mio cliente immobiliarista, ed abbiamo discusso per tutta la sera riguardo la situazione che si è venuta a creare anche in italia in seguito alla crisi americana, ma soprattutto all’aumento dei tassi sui mutui, con conseguente crisi delle famiglie che, come dicevo nell’altra discussione, si sta ripercuotendo sui consumi.
Il mercato immobiliare italiano è come una automobile rimasta senza benzina che, in folle, prosegue la sua corsa, senza più spinta; sta cercando di tenere alti i prezzi per poter permettere a numerose immobiliari “nate” sull’onda della bolla del mercato e ora in crisi di liquidità, di poter rientrare con le banche. Mi raccontava che nei piccoli centri del nord il mercato è ormai fermo da almeno un anno, con centinaia di abitazioni invendute; nei grossi centri si può ancora lavorare, ma solo con costruzioni di elevato livello, mentre se ci si sposta sui luoghi di villeggiatura, gli affari viaggiano a gonfie vele. Da queste affermazioni mi è parso di capire, leggendo tra le righe, che solo chi sta economicamente bene può ad oggi permettersi di investire nell’immobiliare, mentre i giovani e le famiglie con redditi normali devono rimandare l’acquisto dell’abitazione a tempi migliori, ossia aspettare un calo dei prezzi (speriamo, devo comprare casa anche io) o un aumento degli stipendi (sigh)…

Taddeo

utente anonimo
Scritto il 26 Ottobre 2007 at 11:56

Un rapido commento: vorrei far notare che esiste una differenza sostanziale, tra uno shock petrolifero, ed uno shock petrolifero *permanente*.
Con permanente si intende questo: senza inversioni di trend. Il trend e’ stabilito permenentemente al ribasso, poi possiamo oscillarci attorno quanto vogliamo.

Saluti
Pierluigi

utente anonimo
Scritto il 26 Ottobre 2007 at 21:46

Volevo solo dare un nome e firma al commento n. 17 che è mio (e stranamente non è aparso sul blog)
Giulio
Un saluto a tutti

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