FEDERAL RESERVE: ARCA DI NOE’

Scritto il alle 10:35 da icebergfinanza

Cartone animato del giorno: tutto chiaro? - 01.09.2019 orso con fumetto di fantoccio

Secondo alcune testimonianze di Wall Street, sembra che i primi animali che salirono, anzi volarono verso l’Arca furono le colombe e i colombi, gli stessi che il buon Noè usò per far finta che il diluvio fosse finito…

Quanto sono ridicoli questi banchieri, per mesi e mesi magnificano le proprietà terapeutiche dell’economia americana, urlano ai quattro venti che va tutto bene alimentando bolle ovunque e poi all’improvviso, vedono i loro pargoletti, i mercati soffrire e raccontano che possono essere pazienti, che prima scherzavano, che sono stati fraintesi.

FOMC «può permettersi di essere più paziente con ulteriori rialzi»

Prima che qualcuno ci chieda per quale motivo il dollaro è sceso, ricordo a tutti che anche i rendimenti sono scesi, passando da 3,03 il livello prima delle minute a 2.99, sono normali dinamiche finanziarie in attesa che arrivino le elezioni europee e l’hard Brexit  a sistemare i fessi che stanno comprando euro.

La notizia che ha fatto scendere temporaneamente il dollaro è l’intervista a Carney, governatore della Banca centrale inglese, il quale ha riferito un’ovvietà, ma i mercati non hanno capito che passeranno ancora lustri o decenni prima che questo avvenga…

Mark Carney dice che il renminbi cinese è in competizione con il dollaro per lo status di valuta di riserva globale.

Ora il nostro Machiavelli vi ha più volte spiegato per quale motivo il renmimbi non ha alcuna possibilità di diventare moneta di riserva mondiale, quindi anche le dichiarazioni di Carney restano aria fritta!

“Detto questo, penso che sia probabile che alla fine avremo valute di riserva diverse dall’USD. L’evoluzione del sistema finanziario globale è attualmente in ritardo rispetto a quella dell’economia globale e vi sono concentrazioni asimmetriche di attività finanziarie nelle economie avanzate.

Ad esempio, la quota di attività globali EME è ora del 60%, ma la loro quota di attività finanziarie globali è in ritardo di circa un terzo. E la metà del commercio internazionale è attualmente fatturata in dollari USA, anche se gli Stati Uniti hanno una quota molto inferiore al 10% del commercio internazionale. Mentre il mondo riordina, questa disconnessione tra reale e finanziario è destinata a ridursi e nel processo potrebbero emergere altre valute di riserva. In primo luogo, mi aspetto che queste saranno le valute nazionali esistenti, come il renmimbi.

Peccato che Carney non studi abbastanza, nessuno ha davvero il coraggio di investire capitali in un’economia chiusa come quella cinese, più che chiusa ancora decisamente misteriosa, comunista.

Tuttavia, la storia suggerisce che queste transizioni non avverranno da un giorno all’altro. L’economia americana ha superato la Gran Bretagna nella seconda metà del 19 ° secolo, ma ci sono voluti parecchi anni fino al 1920 prima che diventasse una valuta dominante nel commercio internazionale. “

Chiaro ora, ci vorrà molto tempo prima che anche noi incominciamo a celebrare la fine del dollaro come moneta di riserva globale, nel frattempo cerchiamo di essere razionali e ragionare.

Tornando alla FED…

Molti partecipanti hanno detto che per le prossime riunioni sarebbe importante persino eliminare la forward guidance del tutto. E sostituirla con un linguaggio che enfatizzi la «dipendenza dal dato» delle decisioni del FOMC.

Ma quale dipendenza dai dati economici, quali dati, la Federal Reserve è esclusivamente dipendete dai mercati e dai loro capricci, il mestiere di un banchiere centrale è inutile!

Come amava ricordare con la sua sottile ironia, il grande J.K.Galbraith, …la perniciosa inutilità della politica monetaria e i rischi che derivano dal fare affidamento su di essa sono oggi una realtà.

Dell ‘inutilità delle banche centrali, della loro incapacità abbiamo già parlato ma anche Milton Friedman non scherzava in questo senso…

…Noi non abbiamo bisogno di una Fed, per molti anni sono stato a favore della sostituzione della Fed con un computer…La Fed ha avuto molti pochi periodi di relativa buona performance…per la maggior parte della sua storia è stata una mina vagante e non un fattore di stabilità.

Un piccolo riassunto, visto che volano colombe ovunque!

Solo oggi ben quattro governatori hanno dichiarato di voler attendere prima di continuare ad alzare i tassi…

Tre dei quattro, Charles Evans di Chicago, Eric Rosengren di Boston, e James Bullard di St. Louis, quest’anno sono membri votanti del Federal Open Market Committee, il panel di 10 membri della banca.

Bullard ha criticato a lungo gli aumenti dei tassi della Fed, iniziati a dicembre 2015, ma la cautela di Evans e Rosengren è nuova, anche se entrambi ritengono che la crescita rimarrà solida e che i tassi dovranno probabilmente aumentare ancora.

Il quarto presidente, Raphael Bostic di Atlanta, ha dichiarato che non vi è alcuna urgenza di aumentare ulteriormente i tassi in questo frangente.

Le osservazioni dei quattro arrivano meno di una settimana dopo che il presidente della Fed, Jerome Powell, ha allentato le preoccupazioni del mercato che i responsabili politici stavano ignorando i segnali di un rallentamento economico. Powell ha detto di essere consapevole dei rischi e che quest’anno sarebbe paziente e flessibile nelle decisioni politiche.

Ci sarà davvero da divertirsi, state sintonizzati, la strada per la nuova crisi è ancora lunga, la deflazione da debiti la strada maestra per comprendere cosa accadrà.

Viste le continue richieste, ribadisco che il prossimo manoscritto di Machiavelli, l’outolook 2019,  sarà ad esclusivo beneficio di coloro che hanno sostenuto liberamente e generosamente il nostro viaggio, giusto per evitare inutili fraintendimenti.

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2 commenti Commenta
stanziale
Scritto il 10 Gennaio 2019 at 18:19

Voglio piu’ europa, viva l’euro! Piu’ derivati, ancora non bastano, di piu’, di piu’, ancora! 9 banche sulle prime 12 che speculano sui derivati sono del paradiso terrestre euro. L’ammontare totale fonte ESMA, quindi molto piu’ ufficiale della bri (che sono solo stime), dicevo l’ammontare totale dei derivati in pancia alle banche europee e’ pari alla cifra che la bri stimava per il mondo intero. Ed e’ stata in ulteriore crescita del 9% nel 2017
http://www.wallstreetitalia.com/esma-shock-sta-per-scoppiare-bomba-derivati/

aorlansky60
Scritto il 11 Gennaio 2019 at 09:56

@ Stanziale

Finchè il mondo intero (in particolare quello finanziario) continuerà a vivere in quella specie di “orgia collettiva fuori dalla realtà” creata dalle politiche monetarie accomodanti delle BC inaugurate dal 2008 con i vari QE, generando dal nulla denaro virtuale come fossero migliaia di tonnellate di coriandoli attribuendogli VALORE(effimero, ma riconosciuto) il mondo stesso dovrebbe stare tranquillo; forse…

in fondo anche nel 1962 lassù nel Vajont erano tutti convinti che “la montagna sarebbe franata” e se lo ripetevano tutti quanti per scherzo, quasi per esorcizare il pericolo potenziale; POI LA MONTAGNA FRANO’ PER DAVVERO e FURONO DOLORI, anzi MORTI.

Finchè la macchina della propaganda al servizio dei vertici del sistema riuscirà a convincere parco buoi e opinione pubblica (ed analisti e operatori finanziari e con loro i vari gestori di edgefunds che hanno tutto l’interesse a crederlo continuando a vivere in fuga dalla realtà) che queste migliaia di tonnellate di coriandoli spacciate come VALORE hanno VALORE, andrà tutto bene e tutte le balle, anche le più GROSSE, saranno sostenibili = molto spesso si è detto che anche una menzogna a forza di spacciarla per verità diventa alla fine verità, tutto dipende dall’autorevolezza della fonte da cui parte la menzogna…

L’importante è che l’ora del giudizio sia rimandata nel futuro il più lontano possibile…

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