AMERICA: UNA CRESCITA DECISAMENTE MODERATA!

Scritto il alle 09:00 da icebergfinanza

Mettetevi comodi fate finta di essere nel 2007, qualche istante prima che il mondo scoprisse il fenomeno subprime, va tutto bene rilassatevi, questa volta è …diverso!

Solo chi vive nel Paese delle meraviglie, può non accorgersi di quello che in realtà sta accadendo, qua e la ci sono segnali inequivocabili della crisi che sta per arrivare, ma non c’è fretta, loro ancora una volta riusciranno a rimandare tutto come accadde nel 2007 sino a quando all’improvviso.

Una persona razionale e pragmatica incomincerebbe a chiedersi per quale motivo i governatori della Fed con Janet Yellen in testa stanno giocando con i mercati, quali sarebbero i motivi per alzare i tassi se in realtà la crescita è decisamente “modesta e moderata” per non dire altro…

L’attivita’ economica americana ha continuato ad espandersi in modo “modesto” negli Stati Uniti tra aprile e meta’ maggio. E’ quanto emerge dal Beige Book, il rapporto sullo stato di salute dell’economia americana che la Federal Reserve pubblica appunto ogni sei settimane. Frutto dell’analisi condotta nei 12 distretti in cui opera la banca centrale americana fino al 23 maggio scorso, il documento verra’ utilizzato nella prossima riunione della banca centrale americana in calendario il 14 e 15 giugno prossimi. In quell’occasione l’istituto centrale fornira’ nuove stime economiche e il governatore Janet Yellen terra’ una conferenza stampa. Nel distretto di San Francisco (California) il passo di espansione e’ stato “moderato” mentre in quelli a Philadelphia (Pennsylvania), Cleveland (Ohio), Atlanta (Georgia), Chicago (Illinois) e Minneapolis (Missouri) “la crescita e’ stata modesta”. A Dallas (Texas) l’attivita’ economica e’ cresciuta “marginalmente” mentre a New York e’ stata “invariata” dall’ultimo rapporto il cui periodo di riferimento finiva a marzo. In generale, si legge nel documento, gli intervistati hanno “prospettive ottimiste, con le aziende che si aspettano che la crescita continui al passo attuale o acceleri”.

Di cosa parlano questi signori, se nell’ultimo sondaggio ISM dei servizi rilasciato da un ente privato come MARKIT gli imprenditori ci sussurrano che non sono mai stati così poco ottimisti negli ultimi SEI ANNI E MEZZO?

Come vi avevo preannunciato in America sono capaci di far si che dalla somma dell’andamento negativo dei tre più grandi distretti manifatturieri d’America ne esca un risultato positivo!

[Chart]

Thanks to Econoday

Mentre tutti si aspettavano una discesa tra 50 e 50,3 è uscita una ripresa a 51.3

In successione condivido la dinamica dei tre maggiori distretti manifatturieri e vi posso assicurare che anche altri avevano andamenti negativi, ma loro sono riusciti a produrre un risultato positivo.

New York

United States NY Empire State Manufacturing Index

Philadelphia

United States Philadelphia Fed Manufacturing Index

Chicago

United States Chicago PMI

Dallas

United States Dallas Fed Manufacturing Index

Richmond

United States Richmond Fed Manufacturing Index

Thanks to TRADINGECONOMICS.COM

Me lo dite Voi come hanno fatto a far uscire un risultato positivo nell’ultimo mese, se abbiamo cinque segni negativi su cinque?

Si lo so, nessuno controlla, solo un blogger paranoico qualunque.

Come nessuno controlla le fesserie che ieri al Festival dell’Economia di Trento un certo Anrico Moretti che sembra insegni a Berkeley, secondo il quale l’industria manifatturiera americana è in ottima forma. Se per avere una cattedra a Berkeley basta parlare bene dell’economia americana, allora possiamo comprendere.

L’America è il paese delle meraviglie dove puoi osservare le vendite di nuove abitazioni volare di oltre 20 punti percentuali e allo stesso tempo assistere al crollo della spesa per costruzioni…

United States Construction Spending

Thanks to TRADINGECONOMICS.COM

O si certo nei due mesi precedenti le revisioni al rialzo sono state rispettivamente di 1,2 e 0,4 punti, quindi pari e patta e non se ne parla più!

Peccato che più che pari e patta assomiglia ad una crescita piatta, visto che il GDPNOW della Fed di Atlanta è stato rivisto abbondantemente al ribasso di 0,4 punti.

Evolution of Atlanta Fed GDPNow real GDP forecast

GDPNow

Non resta che attendere il ritorno del nostro Machiavelli anche se potrebbe essere necessaria un’edizione straordinaria durante la prossima settimana.

2 commenti Commenta
kry
Scritto il 3 Giugno 2016 at 10:26

Ciao Andrea ,
si è da paranoici guardare che differenza c’è tra + e -.
+ o – è sempre stato pressapoco così.
Dire ” pari e patta ” è un ottima soluzione per lo – evita incomprensioni …. ops o si dice x lo + ?
Buon fine settimana
a tutti
e buon voto per domenica … a chi tocca.
Ciao.

dorf001
Scritto il 4 Giugno 2016 at 01:18

kry@​finanza,

hei KRY. fai il bravo eh!
vota bene!!!!

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