USA: UN’ECONOMIA DAVVERO PROFITTEVOLE!

Scritto il alle 08:49 da icebergfinanza

Abbiamo già condiviso insieme la scorsa settimana la realtà del sistema economico americano in WALL STREET: IL CAMPO DEI MIRACOLI!

Ora la facciamo in maniera ancora più esplicita…

Immagine

Come ci fa notare il nostro amico Roberto…

Immagine… non solo i profitti stanno crollando ma l’indebitamento della corporate USA sta tornando sui massimi livelli.

Quando parlo di deflazione da debiti, non significa che necessariamente tutti stanno rientrando dal loro debito, come abbiamo più volte detto, il debito a livello mondiale dall’inizio della “ripresa” è salito di ben oltre  57.000.000.000.000 …

Ciò significa che in futuro, default o ristrutturazioni di massa saranno la regola, come ben sapete.

E se ancora non bastasse vi mostriamo dove siamo!

ImmagineUn indicatore che poche volte nella storia ha sbagliato bersaglio, del quale troverete spiegazione in questo post CAPE SHILLER INDEX

Se non vi basta …

Corporate profits fall in 2015 for first time since Great Recession…

La Yellen non ha avuto il coraggio di dire esplicitamente che non avrebbe più aumentato i tassi perchè la barca americana sta affondando ha tirato fuori il petrolio e la Cina, per non parlare di altro.

A breve iniziera il giro di valzer sulle trimestrali americane, un piccolo assaggio su quello che accadrà alle banche americane lo potete trovare qui da Bloomberg …

Wall Street banks are signaling a particularly brutal start to the year after more than half a decade of shrinking revenue from fixed-income operations, once the biggest driver of the industry’s profits. A slump in oil prices and China’s economic slowdown have hammered the bonds of emerging-market companies and countries over the past year, slowing issuance and trading. The situation worsened for banks in recent months, as broader market swings prompted more investors and companies to hold off on transactions.

Revenue Decline

At the biggest investment banks, revenue from fixed-income sales and trading fell to $61.8 billion last year, marking the fifth decline in six years, as stiffer regulations took hold, according to Bloomberg Intelligence.

Noi di solito vi mostriamo le tendenze poi Voi fate quello che volete…

Opinion This hidden risk will likely sabotage the stock market

Noi sappiamo già quale sarà la nostra terra promessa nei prossimi anni, la nostra bussola empirica in questi ultimi sei anni non ha sbagliato mai direzione.

 

 

32 commenti Commenta
john_ludd
Scritto il 31 Marzo 2016 at 10:49

prima le banche centrali possono mettersi a comprare ETF, azioni, bond spazzatura, fiori appassiti, cibo in scatola andato a male, qualunque cosa. Non c’è nulla nelle azioni portate avanti negli ultimi anni che deponga per una scelta diversa e questo è prodromico a una crisi generalizzata di fiducia nelle istituzioni in quanto tali e nella loro bandiera, la moneta fiduciaria.

kry
Scritto il 31 Marzo 2016 at 11:18

Fino a quando la Fed può garantire l’ultima istanza ?

dante5
Scritto il 31 Marzo 2016 at 11:38

Oggi mi arriva questo commento di Summers. corporate-profits-near-record-highs-heres-thats-problem.
Non so se è uno scherzo di cattivo gusto

john_ludd
Scritto il 31 Marzo 2016 at 13:35

kry@​finanza,

finché la gente che ha soldi ci crede, non un solo secondo di più. Se vuoi posso essere più sofisticato: finché la gente che ha soldi crederà che la FED (BCE, BOJ etc…) possa garantire a vita il potere di acquisto che OGGI credono di possedere per la sola ragione che quei numeri su un computer non vengono riversati nel mondo reale se non in minima quantità, tale da non perturbare quello che si crede un oceano di infinite disponibilità.

signor pomata
Scritto il 31 Marzo 2016 at 14:08

john_­ludd@fi­nan­za,

Carissimo john ti devo chiedere scusa perche ieri ho utilizzato un tuo commento per rispondere a una risposta sulla questione energetica nel blog di bagnai e spero che potrai perdonarmi.
Ti leggo sempre volentieri e tento di seguire i tuoi ragionamenti anche se prendo atto che non sei un preveggente e sbagliati anche te nella previsione del prezzo del petrolio.
Chiaramente la tua previsione si basava su fattori reali ma forse avevi dimenticato i fattori speculativi e finanziari o geopolitici.
Comunque a oggi il post non lo ha messo quindi a naso sembrerebbe che quello che mi ha insegnato a ascoltare solo la gente che ha le carte in regola per parlare di un argomento se gli viene attuato lo stesso concetto a lui medesimo gli tira il culo perche sembra come se uno gli passa avanti.
Sarà anche per lui il problema della lunghezza del pene??
L” argomento in questione è il concetto che gli economisti anno del mondo economico ossia che spesso viene considerato infinito mentre come spesso scrivi non è infinito manco per una sega visto che tutto ruota intorno alle materie prime e che non sono infinite.
Un concetto che mi è stato detto è da sciocchi perche matematicamente non è cosi??
Io che la matematica spiegasse che se il petrolio è poco e se tutti consumiamo come gli occidentali è pochissimo venisse spiegato dalla matematica mi ha lasciato perplesso, pensavo che servisse la logica.
Un saluto.

john_ludd
Scritto il 31 Marzo 2016 at 14:58

si­gnor po­ma­ta@fi­nan­zaon­li­ne,

Il problema non è che stiamo per finire il petrolio, ne resta tantissimo, ma che abbiamo già finito buona parte di quello economico. Oggi almeno 1/4 della produzione mondiale viene venduta al di sotto del costo totale ovvero quello che comprende anche quanto speso per esplorazione e sviluppo dei giacimenti che le compagnie spesano in modo differito nel tempo come investimento (nello stato patrimoniale sta le immobilizzazioni e sul conto economico sta tra gli ammortamenti). In particolare il flusso di cassa operativo del petrolio da shale e delle tar sands viene assorbito da solo per 3/4 dal pagamento degli oneri finanziari. Si tratta di una colossale bolla permessa dal denaro facile della FED e dal ruolo del dollaro come moneta di riserva nonchè dall’abilità della propaganda americana nel vendere l’idea di essere prossimi all’indipendenza energetica unita all’idiozia dei paesi vassalli che sono non per nulla vassalli. Tutto questo è destinato a mutare radicalmente nel corso dei prossimi 5 anni (sino a 10 secondo alcuni ma non ci credo) con ovvie cataclismi-che conseguenze di natura geopolitica. La produzione di ciò che è SOTTO I COSTI è durata più a lungo del pensabile a causa dell’abilità dei direttori finanziari delle shale companies e dei venditori di Wall Streeti che hanno permesso da un lato alle compagnie di finanziarsi con bond a lunga scadenza (che andranno in default ma poco x volta) e dall’altro vendendo a termine la produzione quando i prezzi erano sopra gli 80 $. La vendita a termine non è un regalo, qualcuno ha pagato petrolio 80 o 100 dollari quando sul mercato il prezzo spot era la metà o meno. Ci sono perdite nascoste nel sistema finanziario che l’attivismo delle banche centrali nasconde. Infine e soprattutto, i bassi prezzi del petrolio attuale costringono a un continuo taglio degli investimenti il che si tradurrà in meno disponibilità futura la quale sarà già compromessa dal calo della produzione naturale di tanti paesi ben oltre il peak oil (UK, Norvegia, Messico, Algeria etc…) I prezzi bassi attuali sono figli dei prezzi alti di eri e della politica scellerata delle banche centrali ovvero dei governi (sono la stessa cosa, quindi è ridicolo biasimare gli uni senza gli altri) che hanno permesso di mettere in produzione prodotti i cui costi sono giustificabili se e solo se il prezzo fosse rimasto sopra i 100 dollari per sempre. La più probabile evoluzione della situazione è una replica in peggio di quanto avvenuto in passato, ovvero una esasperata volatilità dei prezzi che vedranno nuovi massimi assoluti determinando una depressione globale poi nuovi minimi assoluti e così via sinché il sistema si romperà definitivamente il che può essere pure stimato con una certa sicurezza in quanto l’intera economia finanziarizzata così pure come l’ordine sociale si basa sulla possibilità di avere crescita economica continua in grado di assorbire i costi del passato che altrimenti diventano palesi debiti inesigibili. Verrebbe meno la promessa del rimborso e la promessa di posti di lavori di qualità con le ovvie conseguenze sistemiche. Il tema come puoi ben capire è eccezionalmente complesso. Non so se Bagnai scriverà mai un post a riguardo, mi auguro di no, perchè se si cimenta in una materia che non possiede rischia di giocarsi la grande credibilità che si è guadagnato in questi anni. Una nota sulle rinnovabili: per ragioni di fisica tra 30 anni saranno in grado di produrre 1/3 di quanto necessario a mantenere una civiltà energivora come quella attuale e solo se tutto va bene.

john_ludd
Scritto il 31 Marzo 2016 at 15:06

si­gnor po­ma­ta@fi­nan­zaon­li­ne,

tutti sbagliano, figurati io. Se ho fatto previsioni di “prezzo” in passato saranno risultate certo errate. Da tempo se leggi quello che scrivo, non ne faccio più, la previsione è di diversa natura ed è questa: in futuro ci sarà MENO energia pro/capite (cioè se ne potrà comprare meno) il che avverrà a causa del minore numeratore o del maggiore denominatore o di entrambe. Su questo giocati pure la casa, avverrà con probabilità 100% a meno di ridurre brutalmente e rapidamente il numero delle persone (non augurabile dato che la probabilità di essere tra i perdenti sarebbe spiacevolmente alta).

dante5
Scritto il 31 Marzo 2016 at 15:09

john_ludd@finanza,

Un broker mi ha detto che a fine 2016 vede il WTI a 20 $ il barile…non so se è una ipotesi di quotazione realistica o un’esagerazione speculativa…se davvero tocca quel prezzo le dinamiche geopolitiche mondiali impazziranno definitivamente…purtroppo dopo converrà a troppi fare affilare “le baionette”

john_ludd
Scritto il 31 Marzo 2016 at 15:34

dan­te5@fi­nan­za,

ma perché non lo mandi a cagare il tuo broker (e anche gli altri). Se c’è una categoria di persone che non sa un cazzo, quella sono i broker. Puoi dirglielo più gentilmente, da broker a broker, del tipo “senti fenomeno se sai che il prezzo del tal bene sarà X tra 6 mesi perché non ci metti TUTTI i tuoi soldi ?” Poi fammi sapere cosa ti risponde il “fenomeno”. Se è onesto ti dirà “io mica ci metto i miei … quello mai”. Ma non lo farà, perché è un essere inutile o dannoso parte di un sistema inutile o dannoso che fortunatamente (almeno questo) ha gli anni contati. Dovrà trovarsi un lavoro vero, insieme a tanti suoi colleghi. Mi dispiace così tanto che non dormirò la notte. Ciao.

mirrortrading
Scritto il 31 Marzo 2016 at 17:57

john_ludd@finanza,

No be, il broker di per se sarebbe un lavoro onesto.
Che poi cerchino di rifilarti proditti spazzatura per prendere commissioni quello è un altro paio di maniche. Ma lo scopo del broker dovrebbe essere quello di far incontrare domanda e offerta, una specie di agente immobiliare. Poi chiaro che anche l’agente immobiliare puo essere professionale, un ciarlatano o un disonesto. Lo stesso vale per il banchiere. Dobbiamo smetterla di generalizzare, ma dobbiamo cominciare a prendercela con i colpevoli, Finche generalizziamo non prendiamo sul serio le cose,ed è come uccidere un capro espiatorio, invece di risolvere il vero problema.

silvio66
Scritto il 31 Marzo 2016 at 18:21

john_­ludd@fi­nan­za,

Ciao John,
firmerei subito 1/3 tra 30 anni. Ne verrebbe il ricambio totale nel secolo in corso. Saggiamente aggiungi se tutto va bene ma traspare il tuo inguaribile ottimismo.
Buona serata

dante5
Scritto il 31 Marzo 2016 at 19:04

john_ludd@finanza,

Non è il “mio” broker. E’ un broker. Io non ho broker perché i pochi risparmi li amministro da solo. E’ un broker che ho contattato perché un mio amico è venuto in contatto con un intermediario per un contratto di petrolio e mi ha chiesto di dargli una mano. Non posso dire di più. Cmq., suvvia non ce la prendiamo solo per la parola “broker”, …:)

john_ludd
Scritto il 31 Marzo 2016 at 19:26

mir­ror­tra­ding@fi­nan­za,

generalizzo ancora un pò, che oggi è gratis ! Non credo all’economia di mercato, ha fallito due volte in meno di un secolo, la prima volta è stata la concausa della maggiore carneficina della storia, la seconda è ora e il risultato è in divenire ma andrà molto al di là di quello meramente contabile. Un’economia incapace di calcolare il costo della distruzione delle risorse naturali (ovvero il capitale primario) come se il pianeta fosse infinito oppure popolato da poche anime è peggio che fallimentare, è potenzialmente causa di estinzione della specie. Ma anche l’economia pianificata ha fallito, e pure quella keynesiana, quella mista etc… Tutte incapaci di rapportarsi con l’esterno come se esso non fosse un vincolo ma una fonte infinita cui attribuire un mero costo economico di estrazione, come se il costo del rimpiazzo non esistesse, come se l’estrazione fosse un’operazione neutra ! Follia ! La realtà cui anche menti più oneste della media come Bagnai per dirne una, non vogliono guardare è che TUTTE le teorie economiche vigenti sono nate in un periodo dove l’approssimazione pianeta quasi infinito rispetto popolazione modesta (e pure giovane e in aumento) era accettabile. Ora non lo è, per cui appena termina la parte critica (all’euro, al turbo liberismo a questo o quello) non riesce neppure a partire la parte costruttiva perché basata sull’assunto che la crescita è potenzialmente infinita e quando si ferma o va all’indietro è esclusivamente a causa della distribuzione iniqua dei mezzi di produzione, della concentrazione di capitale e potere in poche mani etc… Non è così, per questa ragione, li ascolto tutti volentieri, Bagnai, Barra Caracciolo etc… perché hanno ragioni da vendere ma solo fintantoché non giungono al dopo e lì cadono come pere andate a male. L’unico economista ad avere intrapreso la strada giusta è stato Nicholas Georgescu-Roegen che poi, per ragioni ideologiche, anche persone altrimenti degne come lo stesso Bagnai si affrettano a dipingere come “decrescisti” senza peraltro aver mai messo il naso in quanto effettivamente da lui scritto. Lodevole ma ancora parziale eccezione il recente lavoro di James Galbraith, “The End of Normal” nel quale il figlio del grande John Kenneth mette l’energia come elemento limitante, fattore primo della fine dell’era normale. Il processo intellettuale attuato dal professore texano è stato scientifico e rigoroso cosa che la stragrande maggioranza degli economisti non attuano preferendo la scorciatoia ideologica. Non conoscendo la materia ha investito centinaia di ore del proprio tempo dialogando e imparando con alcuni dei massimi esperti accademici in tema di energia. Se poi qualcuno volesse rispondere a questa breve nota citando “le infinite risorse dell’ingegno umano e la tecnologia che risolverà ogni cosa” farei fatica a non mandarlo a spendere in quanto evidentemente privo delle più rudimentali conoscenze scientifiche, di come la scienza avanza, quanto impiega e di come in ogni caso essa non sia neutra mentre la sua figlioccia, la tecnologia, può, risolvendo un problema, crearne uno molto più grande.

ilribassista
Scritto il 31 Marzo 2016 at 22:26

Le persone credevano che un uomo non sarebbe mai potuto salire su un treno che correva a 50 km/h per il corpo non avrebbe retto l’urto della velocità
Poi sono arrivati dei pazzi che volevano far volare gli aerei
Poi ci sono stati dei pazzi che hanno inventato la corrente elettrica
Poi ci sono stati dei pazzi che hanno trasportato la corrente elettrica
C’è stato in passato un folle che ha preso il petrolio da sotto terra …. veramente un pazzo … chissà cosa pensava di lui la gente.
In un passato lontano c’è stato persino un uomo che ha pensato di utilizzare il fuoco per riscaldare il cibo … e se stesso.

Ecco … questi pazzi, folli … etc hanno permesso il progresso.

il progresso è ciò che ha permesso l’estrazione e l’utilizzo in tantissime forme del petrolio

Il progresso porterà sicuramente una nuova fonte di energia o un diverso utilizzo della stessa.

Ecco … dire che al 100% ci sarà meno energia disponibile è un pò “ottuso” … significa negare il progresso … significa pensare che l’uomo non sia in grado di far volare razzi nello spazio.

Io, a differenza di altri, conosco solo una certezza … la morte.
Di altre certezze non ne esistono.

E il colmo è che leggo sempre con piacere certi scritti … ma non capisco proprio queste certezze da dove arrivino … e se abbiano un fondamento… si forse lo possono avere su una base scientifica “attuale” …

E quel che è peggio è che non vi è certezza che una nuova fonte energetica possa essere migliore (o meno dannosa … o meno invasiva… del petrolio).

C’è anche stato uno che ha inventato la ruota … chissà che risate si sono fatti gli altri … insultandolo….
Ride bene chi ride ultimo … ed io oggi non ho nulla di cui ridere …
Buona serata

ilribassista
Scritto il 31 Marzo 2016 at 22:31

E aggiungo … siamo sicuri che in futuro avremo bisogno della stessa energia attuale?
Magari ne avremo meno bisogno!!!
Perché se avete tutte queste certezze… impegnativi a scoprire i numeri che usciranno all’estrazione del lotto … e mandatemeli … ve ne sarò grato.
Stasera sono polemico … non è da me … scusate ..

ilribassista
Scritto il 31 Marzo 2016 at 22:38

C’è gente che per curarsi riempie il corpo di medicine … che creano magari più problemi che risoluzioni …..
Pensa … se fossimo in grado di sfruttare .. non dico tanto …. ma il 60% delle nostre capacità… potrei dirvi queste cose senza doverle scrivere su internet … un sistema che consuma energia .. basta aprire la mente … e poi vedi come cambia il mondo …
Che cazzo serve cambiare la macchina … per far crescere il pil? … la nostra libico? L’auto è un mezzo di trasporto i cui progressi negli ultimi dieci anni hanno consumato più energia rispetto all’energia che si sarebbe consumata per utilizzare l’auto vecchia.
Il progresso è la riduzione del pil nei paesi già “evoluti economicamente ” … anzi una diversa produzione del pil.
Il pil crescerà in Africa dove il progresso determinerà una riduzione delle nascite …
È l’evoluzione ….

signor pomata
Scritto il 31 Marzo 2016 at 22:51

john_­ludd@fi­nan­za,

Su questo giocati pure la casa, avverrà con probabilità 100% a meno di ridurre brutalmente e rapidamente il numero delle persone (non augurabile dato che la probabilità di essere tra i perdenti sarebbe spiacevolmente alta).

Colpito.
Il mio concetto al post su goofynomics poggiava proprio su questo.
Il sistema attuale sembra proprio un sistema fatto a arte per portare i paesi occidentali a livelli di emergenti e quelli emergenti a livelli di terzo o quarto mondo.
Del resto se il problema nodale è che non c” è energia per tutti e per un periodo sostanzialmente lungo e che il problema sia l” energia lo potrebbe provare le guerre in successione che gli ammerrikani hanno fatto in questi decenni tutte per portare la democrazia dell” oro nero.
Se l” energia scarseggia il sistema è quello che brutalmente hai detto te ossia imporre alle persone di consumare meno energia.
Come lo si impone??
Distruggendo domanda e quindi reddito.
Non è quello che hanno fatto??
Producendo in paesi poveri per poi esportare il tutto in paesi ricchi non hanno distrutto domanda e quindi lavoro nei paesi ricchi??
I paesi poveri hanno avuto in cambio della produzione la giusta ricompensa?
Direi di no, visto che molti di questi paesi pagavano loro per far installare fabbriche nel loro territorio.
Questo è già avvenuto, la disgregazione è già in essere non in divenire ma è nascosta dalle banche centrali che modificano i prezzi dei vari mercati da quello azionario a quello dei bond e per finire gli spread tra stati e le loro valute oltre che i prezzi delle materie prime.
Avrebbe un senso anche se sarebbe vomitevole ma che aspettarsi da codesti esseri, misericordia?
Il famoso 1% si garantirebbe sia la ricchezza che l” energia per un tempo molto più lungo rispetto alla situazione di qualche decennio fa ossia in un contesto di crescita irrequieta degli emergenti e moderata dei paesi sviluppati.
Una bella depressione ultradecennale e in mezzo hai morti di fame loro che si spostano da un grattacielo a un altro tramite elicottero come in brasile o in russia.
Bagnai le avrà dipinte come mere cazzate ……speriamo.

john_ludd
Scritto il 31 Marzo 2016 at 23:27

il­ri­bas­si­sta@fi­nan­za,

ti mancano molte basi, non è una colpa a meno di insistere. Se anche esistessero fonti di energia inesauribili e perfettamente pulite (non ci sono) l’aumento dei consumi energetici pro capite (a parità di persone) comporta nel lungo periodo che il pianeta va a fuoco ma non x effetto serra ma per una più banale radiazione EM prodotta per dissipazione che l’atmosfera impedisce di scaricare nello spazio (per fortuna altrimenti la temperatura media della terra sarebbe come in Antardide). Il fisico Tom Murphy pubblicò tempo fa sul suo mitico sito (http://physics.ucsd.edu/do-the-math/) un post esattamente su questo. Chi continua (non conoscendo un minimo di fisica) a insistere che la cornucopia esiste non fa un favore alla sua intelligenza. Assai diversa e molto ben fondata l’obiezione “ci serve tutta questa energia ?”. In tal caso la risposta è un sonante NO, non ci serve, buona parte viene dissipata. Il consumo odierno di energia è solo in parte sinonimo di miglior qualità di vita. Ma da qui a renderla accettata c’è un mare da attraversare e ad esclusione degli addetti ai lavori nessuno sembra intenzionato neppure a vederlo questo mare. Aprire la mente non ti serve se pretendi di violare le leggi della fisica che essendo tali sono inviolabili, ma servirebbe eccome per traghettarci verso una nuova forma di consapevolezza, quella di essere dipendenti e non indipendenti da quanto accade nella biosfera. Geneticamente non abbiamo speranze di acquisirla, i tempi della natura sono troppo lenti. Fortunatamente esiste una scorciatoia nella quale credo (per forza, devo, non c’è altra via): l’evoluzione socio/culturale. Purtroppo quest’ultima procede a dente di sega, prima di sviluppare una forma socio/culturale adatta alla sopravvivenza in certe condizioni (le quali mutano per ragioni esterne e ora anche e soprattutto antropiche) la precedente (inadatta) deve soccombere portandosi dietro gran parte delle popolazioni che l’avevano adottata. Guarda che noi siamo stati qui, dove siamo ora, molte altre volte in passato, l’unica differenza è che ora il sistema è globalizzato mentre la caduta dei Sumeri, dell’impero Maya o di quello Khmer ha avuto effetti solamente locali. Abbiamo le conoscenze per evitare di schiantarci al suolo a mach 3 ? Direi di sì, teoricamente le avremmo, mica è quello il problema numero uno. Però ora rispondi a questa domanda: se non si riesce a riformare una sottoparte evidentemente e platealmente non funzionante come il sistema finanziario quante speranze ti concedi su qualcosa di molto più vasto e complesso ?

sherpa
Scritto il 31 Marzo 2016 at 23:38

signor pomata@finanzaonline,
Uomo di poca fede.
Vai a vedere che il commento è stato pubblicato.

signor pomata
Scritto il 1 Aprile 2016 at 00:02

sher­pa@fi­nan­za,

Quando ho scritto il commento qui su icebergfinanza non lo aveva pubblicato, comunque son contento che lo abbia fatto anche se ampiamente in ritardo sulla discussione che era in corso, diciamo 16 ora, e ora chiaramente inutile alla discussione.
Ma bagnai è cosi, prendere o lasciare.
Un grande comunicatore e un grande cervello ma anche lui ha i suoi tarli come tutti del resto.
Ripete continuamente che siamo una grande comunità ma poi ti un giorno si alza dal verso sbagliato e ti scrive che lui non parla a gratis o che metterà a tempo debito il blog a pagamento.
Prima ti frusta se dici una parola fuori posto poi magari ti chiede di comprare un giornale dove ha scritto lui per aumentare le copie di vendita e far vedere che lui ossia noi siamo tanti.
Io per ora ho beneficiato del bagnai economista e che economista ma mi rendo conto che ognuno fa le cose per un fine e che il suo fine non può essere spiegare l” economia a uno come me .

ilribassista
Scritto il 1 Aprile 2016 at 01:30

john_­ludd@fi­nan­za,
Caro john ti ringrazio per la tua preziosa risposta e andrò ad approfondire.
Per quanto riguarda il tuo quesito la mia risposta è che entro il 2018 il problema dei debiti dovrebbe essere risolto … non so come .. ma questa data è stata “decisa” circa 10 anni fa .. anzi di più.
È un pò come l’11/9 al momento dell’attacco alle torri ero al telefono con un mio amico al quale chiedevo di dirmi cosa stava succedendo perché io ero via e avevo solo il telefono.
Alla terza o quarta volta in cui posi la domanda lui esclamò “ma che diavolo succede .. meno 2 , meno 3, meno 4 … non capisco … ecco è uscita una notizia .. un aereo contro le torri gemelle”.

Alle volte non c’è un perché… le cose succedono e alcuni, senza saperlo lo sanno prima.

Esiste chi comunica con la telepatia.
Andrò a studiare, grazie ancora
Buona notte
Federico

sobao
Scritto il 1 Aprile 2016 at 07:56

john_ludd@finanza,
vorrei il tuo parere su questo articolo di Bloomberg: http://www.bloomberg.com/features/2016-ev-oil-crisis/

sobao
Scritto il 1 Aprile 2016 at 07:57

john_ludd@finanza,
vorrei il tuo parere su questo articolo di Bloomberg: http://www.bloomberg.com/features/2016-ev-oil-crisis/

kry
Scritto il 1 Aprile 2016 at 09:17

john_­ludd@fi­nan­za:

fin­ché la gente che ha soldi ci crede, non un solo se­con­do di più. Se vuoi posso es­se­re più so­fi­sti­ca­to: fin­ché la gente che ha soldi cre­de­rà che la FED (BCE, BOJ etc…) possa ga­ran­ti­re a vita il po­te­re di ac­qui­sto che OGGI cre­do­no di pos­se­de­re per la sola ra­gio­ne che quei nu­me­ri su un com­pu­ter non ven­go­no ri­ver­sa­ti nel mondo reale se non in mi­ni­ma quan­ti­tà, tale da non per­tur­ba­re quel­lo che si crede un ocea­no di in­fi­ni­te di­spo­ni­bi­li­tà.

Grazie per la risposta e per tutti i tuoi scritti interessanti.
Mi raccomando con me poca sofisticazione , già il libro ” pensieri lenti e veloci ” m’impegnerà almeno 9 mesi … chissà che non partorisca qualcosa ( curiosità in quanto tempo le leggi quelle oltre 500 pagine che dopo solo 10 minuti mi perdo ).
Inoltre ” finchè la gente con i soldi ci crede ” è un pò come a ” Babbo Natale ” sarà per questo che è stata battezzata ” Mamma Fed ” visto che vengono ricordati ( sono nati ) con solo 2 giorni di differenza , sarà un caso come il cerchio che … quadra.

sherpa
Scritto il 1 Aprile 2016 at 09:19

signor pomata@finanzaonline,

“Uomo di poca fede” innanzitutto tengo a precisare è detto in modo scherzoso, lo dico anche se sicuramente lo hai capito.
Riguardo Bagnai tieni conto che tutti i commenti li modera lui e non sono pochi ed alcuni molto prolissi.
La mole di lavoro è enorme anche per una mente come la sua che, oltretutto, ha altro da fare.
Caratteraccio? Sicuramente, è pure toscano e questo aiuta.
Ma non sarebbe quello che è se non lo avesse.
Qualche volta bacchetta? Cosi facendo perde ascoltatori, se ci pensi ne ha uno svantaggio numerico, ma non vuole che il dibattito vada allargandosi a tutti perché si disperderebbe.
Dittatore? Certo, quello è il suo regno, ma vedo anche che non è solo, i commenti sono sempre tanti, alcuni (pochi, vero) anche critici (e non la prende quasi mai bene), quindi qualche pregio lo deve avere; e poi di dibattiti “aperti” ne abbiamo a quintali sulle Tv, la loro democraticità la conosciamo bene tutti.
Io sono un fan sfegatato di Bagnai e del Capitano, lo ammetto.
Li accomuna la passione che mettono a disposizione di chi desidera imparare, il loro sapere e soprattutto il loro tempo.
Il loro, non il mio ne il tuo, noi possiamo persino scegliere se leggerli oppure no.
Permettono a tutti di conoscere fatti e argomenti non certo diffusi dal mainstream.
Io ho imparato tanto da loro , anche da chi commenta qui e là, non posso che essergli(vi) grato.

john_ludd
Scritto il 1 Aprile 2016 at 10:21

sobao@​finanza,

è un articolo terribilmente superficiale e persino stupido. Le batterie elettriche non generano energia, la immagazzinano. L’energia prodotta è fossile, viene dalla rete elettrica alimentata da gas e carbone. Ammettendo che le previsioni più ottimiste (nel campo del sensato) che vedono le auto elettriche rimpiazzare 1/4 di quello attuale in occidente e in Cina nei prossimi 20 anni, l’effetto è un aumento proporzionale del consumo di gas naturale carbone. Inoltre solo un parte dei consumi petroliferi viene dall’auto trazione, traffico aereo e navale e soprattutto mezzi pesanti per usi minerari e agricoli continueranno a richiedere petrolio. Nel frattempo, in 20 anni la disponibilità di petrolio sarà inferiore a oggi del 20 percento almeno, di più se consideriamo quella che a noi interessa ovvero quella disponibile per l’esportazione. Inoltre, ma primo per ordine di importanza, tra 20 anni ci saranno 1200 milioni di persone in più su questo pianeta il che significa più cibo e più energia. Avere speranza è diametralmente opposto ad avere illusioni, l’illusione porta solo più rapidamente al disastro, mentre la speranza va coltivata con il lavoro e l’intelligenza. Tu ne vedi di questa speranza, io no. Lo scenario a oggi è uno solo, il collasso sistemico della biosfera. Qualche dato a supporto nel prossimo post. Ciao

john_ludd
Scritto il 1 Aprile 2016 at 10:29

SITUAZIONE AGGIORNATA

► 99% of Rhinos gone since 1914.
► 97% of Tigers gone since 1914.
► 90% of Lions gone since 1993.
► 90% of Sea Turtles gone since 1980.
► 90% of Monarch Butterflies gone since 1995.
► 90% of Big Ocean Fish gone since 1950.
► 80% of Antarctic Krill gone since 1975.
► 80% of Western Gorillas gone since 1955.
► 60% of Forest Elephants gone since 1970.
► 50% of Great Barrier Reef gone since 1985.
► 50% of Human Sperm Counts gone since 1950.
► 80% of Western Gorillas gone since 1955.
► 50% of Forest Bird Species will be gone in 50 years.
► 40% of Giraffes gone since 2000.
► 40% of ocean phytoplankton gone since 1950.
http://www.scientificamerican.com/article/phytoplankton-population/
► Ocean plankton declines of 1% per year means 50% gone in 70 years, more than 1% is likely.
► Ocean acidification doubles by 2050, triples by 2100.
► 30% of Marine Birds gone since 1995.
► 70% of Marine Birds gone since 1950.
► 28% of Land Animals gone since 1970.
► 28% of All Marine Animals gone since 1970.
► Humans and livestock are 97% of earth’s land-air vertebrate biomass.
► 10,000 years ago humans and livestock were a mere 0.01% of land-air vertebrate biomass.
► Humans and livestock are now 97% of land-air vertebrate biomass.
► Our crop and pasture lands caused 80% of all land vertebrate species extinctions.
http://www.cultureunplugged.com/documentary/watch-online/play/7350/Call-of-Life–Facing-the-Mass-Extinction
► 1,000,000 humans, net, are added to earth every 4½ days.
► We must produce more food in the next 50 years than we have in the past 10,000 years combined.
http://www.monsanto.com/improvingagriculture/pages/producing-more.aspx
► We need 6 million hectares of new farmland every single year for the next 30 years to do this.
► We lose 12 million hectares of farmland every single year due to soil degradation, depletion and loss.
http://www.monbiot.com/2015/03/25/3703/
► Humanity has only 60 years of farming left at current world soil degradation rates.
http://www.scientificamerican.com/article/only-60-years-of-farming-left-if-soil-degradation-continues/
► We already passed world peak production growth-rates in 2006 for wheat, soy, corn, wood and fish.
http://www.ufz.de/index.php?en=33456
► IMPORTANT: All IPCC mitigation, sequestration and adaptive strategies assume m-o-r-e farmland is available,
http://www.nature.com/news/policy-climate-advisers-must-maintain-integrity-1.17468
► In 10 years, 4 billion people will be short of fresh water, 2 billion will be severely short of fresh water.
http://www.un.org/waterforlifedecade/scarcity.shtml
► One billion humans now walk a mile each day for fresh water.
► Humans and livestock eat 40% of earth’s annual land chlorophyll production.
► We are running out of cheap, accessible potassium and phosphates.
http://www.nature.com/news/be-persuasive-be-brave-be-arrested-if-necessary-1.11796
► These irreplaceable fertilizers cannot be manufactured by humans.
► We can recycle phosphates, but we don’t because of because of mining interests.
► The nitrogen cycle is so badly corrupted it kills off river and ocean life.
► We face mounting crop losses due to drought, flood and extreme weather.
► We destroy 13 million hectares (26 million acres) of forest every single year.
► There are 80,000 untested chemicals in our environment.
► Mixed together in our bodies they are even more dangerous.
► We add thousands of chemicals to our food in a untrustworthy regulatory environment.
► We spray so much herbicide and pesticide, our croplands are “Green Deserts”.
► Super Weeds & Super Pests make us spray more & different poisons on the land.
► GM foods destroy soil ecology and poisons us without our permission.
► GM crops destroyed 90% of Monarch Butterflies in 20 years.
► GM cotton stalks kill livestock that eat it.
http://www.responsibletechnology.org/gmo-dangers
► 3 neo-nicotinoid infused seeds will kill one bird. Nicotinoids are water soluble.
► Monocultures cause bee malnutrition due to a lack of bio-diversity in pollen sources.
► Bee malnutrition weakens colonies against poisons, disease and extreme weather.
http://thinkprogress.org/climate/2015/05/13/3658227/honeybee-loss-survey-2014-2015/
► We add nanoparticles to our foods without testing for long term safety.
► We add computer designed, synthetic DNA to our food.
► We kill elephants and orangutans in Indonesia to clear forests to grow palm oil.
► This palm oil is burnt as “green” bio-fuel in Germany’s diesel cars in Europe.
► Rainforests are slashed and burned in South America to grow soy.
► Pigs in China eat half of all the soy grown in South America.
► Soy oil is burnt as bio-fuel in Northern Europe.
► Our food is killing off life on earth.

————————————————————————————–

How a farmer described growing wheat over the last 20 years…

Before:

► Plant seed harvested from previous year
► Allow wheat to grow naturally
► Harvest cutting ~1 foot from ground (storing some seed for next year’s use, selling the extra)
► Plow (turning chaff, stubble, and weeds into ground for nutrient breakdown)
► Remove from planting rotation for 1 year
► Plow (cutting off roots)
► Plow (turn plant material into soil)
► Repeat

Now:

► Plant seeds bought from GMO manufacturer
► Drench with GMO’s herbicide to prevent anything else from growing
► Spray with chemical fertilizers (because the ground doesn’t have enough nutrients)
► Spray with herbicide to kill the whole field at once to ensure the whole field is ready to cut at the same time.
► Harvest, cutting the wheat all the way to the ground because it doesn’t grow tall enough due to lack of nutrients
► Sell all seeds that came off of plants (it’s illegal to keep anything)
► Burn off minimal stubble and turn once into the ground with disc.
► Repeat until soil is gone.

————————————————————————————-

► GMO INTENSIVE LIVESTOCK FARMING WILL DESTROY LIFE ON EARTH AND IS A
… SUPER-NATIONAL SECURITY THREAT TO EVERY HUMAN BEING
► Runaway mass extinction is unstoppable and irreversible once started.
http://www.cultureunplugged.com/documentary/watch-online/play/7350/Call-of-Life–Facing-the-Mass-Extinction
► Green Energy is our solution to Climate Change.
► But, Climate Change is only 1 of 6 Direct Drivers for Mass Extinction.
► 50% of land vertebrate species died off in the last 50 years.
► 50% of land vertebrate species will die off in the next 40 years.
► +50% = Unstoppable Irreversible Mass Extinction.
► 75% Species Loss = Mass Extinction.
► The 6 Direct Drivers of Mass Extinction are:
… 1) Invasive Species
… 2) Over-Population
… 3) Over-Exploitation
… 4) Habitat Loss
….5) Climate Change
….6) Pollution
► GREEN ENERGY WILL NOT STOP MASS EXTINCTION
► Humans and livestock are earth’s number one invasive species.
► We are in the last doubling of resource demand.
► At current growth rates our energy demand will exceed the output of the sun in 1,500 years.
► Energy demand is set to double in 50 years.
► Emissions have to go down 80% in 30 years.
► Renewable energy uses more minerals for less energy than fossil fuels.
► Post-peak minerals will hit in 20 years – more energy needed for less minerals extracted.
► It takes 10X more intermittent electrical energy to displace one unit of fossil electrical energy.
http://www.nature.com/nclimate/journal/v2/n6/full/nclimate1451.html?WT.ec_id=NCLIMATE-201206
► It takes one ton of coal to make just 6 solar panels.
► Solar and wind turbine production is deadly toxic.
► Green energy systems only last 30 years and have to be replaced.
► We can’t replace billions of green systems every 30 years and save earth.
http://www.fastcoexist.com/3044467/a-periodic-table-of-elements-that-the-world-is-running-out-of
► Recycling their alloys is difficult and uses more energy than mining.
► Green energy doesn’t run on the sun and wind, it runs on mining minerals.
► Green energy is driven by short-term greedy capitalism and corruption.
► Green energy products will have to be replaced in 30 years during extreme shortages.
► Especially under current emissions-depletions-extinction scenarios.
► 40% Green Energy requires 200% more copper says John Timmer of Ars Technica.
http://arstechnica.com/science/2014/10/making-lots-of-renewable-energy-equipment-doesnt-boost-pollution/
http://www.climatecentral.org/news/renewable-energy-needs-huge-mineral-supply-16682
► Peak copper hits 2030 – 2040 says Ugo Bardi.
http://energyskeptic.com/2013/ugo-bardis-the-universal-mining-machine/
► Post peak copper production cannot accelerate at any price says Dave Lowell.
http://www.mining.com/web/peak-copper/
► This is true of any post peak mineral production.
► There is no real substitute for copper says Mat McDermott of Motherboard.
http://motherboard.vice.com/en_ca/blog/there-are-no-substitutes-for-the-metals-in-your-smartphone
► We mined 50% of all the copper in human history in just the last 30 years.
► 100% green energy requires 500% more copper.
► Peak minerals includes more than just copper.
► By 2050, expect to be past peaks for tin, silver, nickel, zinc, cadmium and more.
http://www.chelseagreen.com/bookstore/item/extracted:paperback
► Most new hi-tech green energy exotic mineral requirements are energy-cost prohibitive.
► We move some 3 billion tons of earth per year to get 15 millions tons of copper.
► We can’t afford to mine 500% more copper at ever lower concentrations.
► We cannot recycle it into existence.
► We cannot conserve it into existence.
► Substituting aluminum for copper wire takes 5X the energy and is a brittle fire hazard.
http://www.fastcoexist.com/3044467/a-periodic-table-of-elements-that-the-world-is-running-out-of
► Google’s own Stanford Phd, green energy experts, Ross Koningstein and David Fork, tell IEEE Spectrum why
… green energy “simply won’t work” and is a “false dream” without major lifestyle changes.
http://www.theregister.co.uk/2014/11/21/renewable_energy_simply_wont_work_google_renewables_engineers/
► You can see humanity fly off the charts here:
http://www.slideshare.net/fullscreen/IGBPSecretariat/great-acceleration-2015/1
http://www.ufz.de/index.php?en=33456
http://infoamazonia.org/projects/fire/

Poi uno pensi quel gli pare cioè in essenza che non gliene importa un fico secco di quel che accadrà tra 5 anni, figurati tra 20 o 30 ! Oggi lo sport preferito dall’uomo dipende dalla categoria cui appartiene 1) HO SOLDI: cosa accadrà dei miei soldi ? 2) NON HO SOLDI: non so se riesco ad arrivare al mese prossimo, prova ad avvicinarti un metro e ti taglio la gola

signor pomata
Scritto il 1 Aprile 2016 at 14:00

John e meno male che qualcuno ti aveva detto poca sofisticazione, per uno come me è aramaico e mi ci vorrebbe giorni per capirci qualcosa.
Sulle 5 righe finali concordo a pieno, il denaro è diventato dio ma diciamo anche che ce lo hanno fatto diventare.
Per esempio se volessi vivere semplicemente come facevano i miei avi con l” orto e animali da cortile e qualche lavoretto questo mi verrebbe impedito.
Nella mia zona hanno messo i contatori anche per chi usufruisce dell” acqua del fiume o del fosso e considera che già pagavano una tantum.
Miriadi di tasse in ogni dove per per fare tutto.
Devi tornare alla durezza del vivere, alla giungla.
Se vuoi sfrancarla ti devi dare da fare fino a stirare le gambe, devi stare sempre preoccupato e devi avere paura di tutto.
Dai ladri alla posta che ricevi, dal tuo vicino di casa alle istituzioni che ti tutelano( si scherza)
Il problema è la prospettiva futura, quello che molti non comprendono è che anche se avessi centinaia di migliaia di euro da parte staresti comunque di merda perche devi avere paura di tutto e tutti.
La certezza è che non vogliono certezze.
Tempo fa mi dovetti servire di un avvocato, ho dovuto mollare tutto e pagare per chiudere la storia perche alla fine della fiere mi ero ritrovato che oltre che denunciare il fatto e pagare senza certezza della pena avrei dovuto denunciare anche il mio di avvocato.
La cosa a cui interessava era portarla per le lunghe e essere pagato in anticipo oltre che poi mi son ritrovato con la casa in cui reggeva un usufrutto di terzi senza che io ne avessi saputo niente.
In pratica mi son ritrovato un usufrutto attuato da una scrittura privata di cui io non ne conoscevo l” esistenza.
Una cosa fuori dal mondo.

john_ludd
Scritto il 1 Aprile 2016 at 14:31

si­gnor po­ma­ta@fi­nan­zaon­li­ne,

“il denaro è diventato dio”

beh direi di no, lo è sempre stato. Pur non essendo seguace di alcuna religione reputo eccezionalmente interessante, anzi fondamentale, conoscerne le radici e la dottrina di base. Ognuna delle grandi religioni diffida da denaro. Il mito del vitello d’oro è tra le allegorie più potenti della Bibbia. L’interesse è proibito dalla legge islamica in quanto comporta ingiustizia e danno etc… Che poi le istituzioni, dalla chiesa cattolica, ai moderni pastori fondamentalisti miliardari in dollari, agli ayotollah che controllano ricchezze e le 100 vergini le vogliono qui e non là, ai guru indiani con le Rolls Royce etc… facciano il contrario di quanto prescritto dalle verità scritte nei libri che essi pretendono di rappresentare è tra le tante manifestazioni del fatto incontrovertibile che non esiste alcuna speranza nell’uomo in quanto tale ma solo in alcuni di essi. Sta poi ai singoli comprendere quali essi siano e seguirli o meno. Una traccia è questa: gli uomini giusti non pretendono di essere seguiti, lasciano a te la scelta e non fanno nulla per forzare la tua decisione.

Relativamente al resto della tua, è un caso comune ma comunque interessante che può spiegare alla persona comune quanto accade a un sistema complesso in pieno collasso senza dovere utilizzare astrusi argomenti scientifici. La maggiore complessità delle società comporta un’esasperazione della struttura gerarchica che si frammenta e diventa non così facilmente identificabile. Strati ampi che stanno al sotto dei principi e dei re ma al di sopra del ceto utilmente produttivo diventano sempre più essi stessi estrattori di reddito ma mentre principi e re lo fanno nel modo consueto, la vasta platea di burocrati, avvocati, militari con le stelle e tanti altri lo fa realizzando un complesso codice comportamentale che prende il nome di “leggi dello Stato” dei quali sono scrittori, manutentori, interpreti ed esecutori e che più è complesso, più è inefficiente più li rende indispensabili assicurando loro un reddito sicuro. In sostanza in un sistema in disfacimento l’efficienza è il nemico numero uno dei ceti estrattori di reddito ma al contempo assorbe le residue energie del sistema avvicinandolo ogni giorno al suo naturale epilogo. Quante volte leggi che si deve riformare il codice tal dei tali etc… ? E chi dovrebbe farlo ? Certo non tu che non sapresti neppure da che parte iniziare, quindi loro ovvero lo stesso ceto di magistrati, avvocati etc… che ha messo in piedi il precedente e inefficiente sistema che assicura loro una posizione preminente e che quindi non riformeranno mai in senso contrario al loro interesse. Lo stesso ragionamento si può estendere a qualunque altro sottosistema, il caso del complesso militare, il massimo e più pernicioso estrattore di redditi è il primo che mi viene in mente. E’ tutto stranoto alla teoria dei sistemi: i sistemi complessi tendono a una maggiore complessità, a maggiore interconnessione, a maggiore inefficienza, a maggiore costo, a maggiore consumo energetico, sino al punto da non poter più essere sostenuto dalle risorse che attinge all’esterno e quindi collassa. Il collasso è una sola cosa: la rapida semplificazione della complessità, non programmata e disordinata, forzata dunque a seguire il cammino indicato dalla legge di produzione della massima entropia (MEP) come definita da Rod Swenson nel 1989.

kry
Scritto il 2 Aprile 2016 at 14:33

si­gnor po­ma­ta@fi­nan­zaon­li­ne,

E per chi come me è ” indisposto ” all’ inglese , ringrazio Dorf di quanto segue….

► Ocean plancton calo di 1% all’anno significa il 50% andato a 70 anni, più di 1% è probabile.
► l’acidificazione degli oceani doppie entro il 2050, triple entro il 2100.
► 30% di Marine uccelli scomparso dal 1995.
► 70% di Marine uccelli scomparso dal 1950.
► 28% degli animali terrestri scomparso dal 1970.
► 28% di tutti gli animali marini scomparso dal 1970.
► Gli esseri umani e animali sono il 97% dei vertebrati biomassa terra aria della terra.
► 10.000 anni fa gli esseri umani e animali erano appena lo 0,01% della superficie-aria vertebrati biomassa.
► Gli esseri umani e bestiame sono ora il 97% delle terre di aria vertebrati biomassa.
► Le nostre terre delle colture e pascoli causato l’80% di tutte le estinzioni di specie terrestri vertebrati.
► 1.000.000 esseri umani, al netto, vengono aggiunti alla Terra ogni 4½ giorni.
► Dobbiamo produrre più cibo nei prossimi 50 anni, di quello che abbiamo negli ultimi 10.000 anni messi insieme.
► Abbiamo bisogno di 6 milioni di ettari di terreni agricoli nuovo ogni anno per i prossimi 30 anni per fare questo.
► Perdiamo 12 milioni di ettari di terreni agricoli ogni anno a causa di degrado del suolo, impoverimento e la perdita.
► L’umanità ha solo 60 anni di allevamento a sinistra alla velocità di degradazione del suolo mondiale.
► Abbiamo già superato il picco di produzione mondiale di crescita a tassi nel 2006 per il frumento, soia, mais, legno e pesce.
► IMPORTANTE: Tutti mitigazione dell’IPCC, il sequestro e strategie adattative assumere m-o-r-e terreni agricoli è disponibile,
► In 10 anni, 4 miliardi di persone sarà a corto di acqua dolce, 2 miliardi saranno severamente a corto di acqua dolce.
► Un miliardo di esseri umani ora a piedi un miglio ogni giorno per l’acqua dolce.
► Gli esseri umani e animali mangiano il 40% della produzione di terre clorofilla annua della Terra.
► Siamo a corto di basso costo, di potassio e fosfati accessibili.
► Questi fertilizzanti insostituibili non possono essere fabbricati dagli esseri umani.
► Possiamo riciclare fosfati, ma non fare a causa di a causa di interessi minerari.
► Il ciclo dell’azoto è così male danneggiato che uccide fiume e la vita dell’oceano.
► ci troviamo di fronte crescenti perdite di raccolto a causa della siccità, inondazioni e condizioni meteorologiche estreme.
► Noi distruggiamo 13 milioni di ettari (26 milioni di acri) di foresta ogni anno.
► Ci sono 80.000 sostanze chimiche non testate nel nostro ambiente.
► mescolati insieme nei nostri corpi sono ancora più pericolosi.
► Aggiungiamo migliaia di sostanze chimiche per il nostro cibo in un contesto normativo inaffidabile.
► Abbiamo spruzzare tanto erbicidi e pesticidi, i nostri terreni coltivati ​​sono “deserti verdi”.
► Super erbacce e super parassiti ci fanno spruzzare veleni più & diverse sulla terra.
► alimenti geneticamente modificati distruggono l’ecologia del suolo e ci avvelena senza il nostro permesso.
► colture GM hanno distrutto il 90% delle farfalle monarca in 20 anni.
► GM steli di cotone uccidono il bestiame che mangia.
► 3 neo-nicotinoidi semi infuso uccideranno un uccello. Nicotinoids sono solubili in acqua.
► monocolture causa ape malnutrizione a causa della mancanza di biodiversità in fonti di polline.
► Api malnutrizione indebolisce le colonie contro i veleni, malattie e condizioni meteorologiche estreme.
► Aggiungiamo nanoparticelle ai nostri cibi senza prove per la sicurezza a lungo termine.
► Aggiungiamo computer progettato, DNA sintetico al nostro cibo.
► Uccidiamo elefanti e oranghi in Indonesia per cancellare le foreste per far crescere l’olio di palma.
► La palma da olio è bruciato come “verde” bio-carburante nelle automobili diesel della Germania in Europa.
► Le foreste pluviali sono tagliati e bruciati in Sud America per crescere soia.
► I maiali in Cina mangiare la metà di tutta la soia coltivata in Sud America.
► olio di soia viene bruciato come biocombustibile nel Nord Europa.
► Il nostro cibo è uccidendo la vita sulla terra.

Come un contadino descritto grano che cresce nel corso degli ultimi 20 anni …Prima:seme ► piante raccolte dal precedente
► Consenti grano per crescere naturalmente
► taglio Harvest ~ 1 piede da terra (la memorizzazione di alcuni semi per l’utilizzo del prossimo anno, la vendita del extra)
► Aratro (girando pula, stoppie, e le erbacce in terra per la ripartizione dei nutrienti)
► Rimuovere dalla semina di rotazione per 1 anno
► Aratro (tagliando le radici)
► Aratro (sua volta materiale vegetale nel suolo)
► RipetereAdesso:semi
► vegetali acquistati dal produttore OGM
► bagnare con OGM erbicida per evitare qualsiasi altra cosa di crescere
► Spruzzare con fertilizzanti chimici (perché il terreno non ha abbastanza nutrienti)
► spruzzare con erbicidi per uccidere tutto il campo in una sola volta per garantire l’intero campo è pronto a tagliare contemporaneamente.
► Raccolto, tagliando il grano fino a terra, perché non cresce abbastanza alto a causa della mancanza di nutrienti
► vendere tutti i semi che sono venuti fuori degli impianti (che è illegale tenere nulla)
► bruciare stoppie minimo e girare una volta in il terreno con il disco.
► Ripetere fino a quando il suolo è andato.
► OGM allevamenti intensivi di animali AGRICOLTURA distruggerà vita sulla Terra e ‘UN … sovranazionale minaccia per la sicurezza ad ogni essere umano
► Runaway estinzione di massa è inarrestabile e irreversibile una volta avviato.
► Green Energy è la nostra soluzione al cambiamento climatico.
► Ma, il cambiamento climatico è solo 1 su 6 Driver diretti per Mass Extinction.
► il 50% delle specie di vertebrati terrestri è morto fuori negli ultimi 50 anni.
► 50% delle specie di vertebrati terrestri morirà fuori nei prossimi 40 anni.
► + 50% = Unstoppable irreversibile estinzione di massa.
► 75% di perdita di specie = estinzione di massa.
► I 6 Driver diretti di estinzione di massa sono: … 1) Invasive Species … 2) sovrappopolazione … 3) eccessivo sfruttamento … 4) la perdita di habitat … .5) Cambiamenti climatici … .6) Inquinamento
► GREEN ENERGY non si fermerà MASSA ESTINZIONE
► Gli esseri umani e animali sono il numero uno specie invasive della terra.
► Siamo nell’ultima raddoppio della domanda di risorse.
► A tassi di crescita attuali la nostra domanda di energia supererà l’uscita del sole in 1.500 anni. domanda
► energia è destinata a raddoppiare in 50 anni.
► Le emissioni devono andare giù 80% in 30 anni.
► L’energia rinnovabile utilizza più minerali per meno di energia rispetto ai combustibili fossili.
► post-picco minerali colpiranno in 20 anni – più energia necessaria per meno minerali estratti.
► Prende 10 volte più intermittente dell’energia elettrica spostare un’unità di energia elettrica fossili.
► Ci vuole una tonnellata di carbone per fare solo 6 pannelli solari.
► la produzione solare e turbine eoliche è mortale tossica.
► sistemi di energia verde a soli ultimi 30 anni e devono essere sostituiti.
► Non può sostituire miliardi di sistemi di verde ogni 30 anni e salvare la Terra
► Riciclaggio loro leghe è difficile e utilizza più energia di quella mineraria.
► Energia verde non viene eseguito il sole e il vento, che gira su minerali minerarie.
► L’energia verde è guidata dal capitalismo avido a breve termine e la corruzione.
► prodotti energetici verdi dovranno essere sostituiti in 30 anni durante la carenza estreme. ► Soprattutto in scenari di emissioni-esaurimento-estinzione correnti.
► 40% Green Energy richiede 200% in più di rame, dice John Timmer di Ars Technica.
► rame Peak colpisce 2030-2040 dice Ugo Bardi.
► Messaggio picco di produzione del rame non può accelerare a tutti i costi, dice Dave Lowell.
► Questo è vero per qualsiasi post produzione di picco di minerali.
► Non esiste un vero sostituto per il rame dice Mat McDermott della scheda madre.
► Abbiamo estratto il 50% di tutto il rame nella storia umana solo negli ultimi 30 anni. ► 100% energia verde richiede 500% in più di rame. minerali
► Peak comprende più di rame.
► Entro il 2050, si aspettano di essere picchi passato per stagno, argento, nichel, zinco, cadmio e altro ancora.
► maggior parte dei nuovi requisiti di minerali esotici di energia verde hi-tech sono energia-costo proibitivo.
► Si passa circa 3 miliardi di tonnellate di terra per ogni anno per ottenere 15 milioni di tonnellate di rame.
► Non possiamo permetterci di estrarre 500% in più di rame a concentrazioni sempre più basse.
► Non possiamo riciclarla in esistenza.
► Non possiamo conservarlo in esistenza.
► alluminio Sostituendo per filo di rame si 5X l’energia ed è un pericolo di incendio fragili.
► di Google proprio Stanford Phd, esperti di energia verde, Ross e David Koningstein forcella, dicono IEEE Spectrum perché … energia verde “semplicemente non funziona” ed è un “falso sogno” senza grandi cambiamenti nello stile di vita.Premere
► Si può vedere l’umanità volare fuori classifica qui:

aorlansky60
Scritto il 4 Aprile 2016 at 16:09

“il denaro è diventato dio”

no, non DIO;

ma il suo opposto antagonista che gli uomini seguono senza rendersene conto quando perseguono avidamente il denaro e il miraggio della ricchezza materiale fine a se stessa.

E’ [sempre stato] così, da millenni. Niente di nuovo sotto la luce del sole.

La storia che stiamo vivendo pare essere stata scritta da molto lontano(*), ma gli uomini non se ne rendono conto, perchè vagano costantemente correndo dietro al vento dell’inutilità, con gli occhi coperti e la mente confusa da colui che vuole che lo stato di cose sia così perchè gli è stato dato potere per farlo, per un tempo stabilito, ma costui non è DIO.

Ultimamente il fattore si è amplificato a dismisura in rapporto all’aumento di popolazione umana sul pianeta :

erano 1 miliardo di esseri umani all’inizio del ‘900, ci ritroviamo in oltre 7 miliardi di esseri umani attualmente,
ma c’è anche da citare un altro fattore critico significativo : il progredire della tecnologia umana tra i due estremi di tempo presi in considerazione.

all’inizio del ‘900 non esisteva la rapidità di comunicazione dei tempi attuali, oltre al fatto che la società era profondamente diversa : mi riferisco ovviamente a quelle più progredite di inizio ‘900 in relazione al massimo livello di tecnologia raggiunto;

il progresso tecnologico raggiunto nel frattempo in fatto di telecomunicazioni [mobile e non, avvenuto dalla fine del secondo millenio] ha generato un poderoso salto di qualità, permettendo a tutti e chiunque lo voglia, compresi asini somari e analfabeti in genere, di aprire una connessione internet per riuscire a puntare in borsa, giocando [come fosse il casinò, e in realtà LO E’] comodamente da casa propria senza nemmeno doversi recare fisicamente presso la casa-gioco.

(come es. più emblematico della faccenda, mi vengono in mente gli oltre 250 milioni di c/dep titoli aperti in China in 9 mesi nel 2014-15, gestiti nella maggiorparte da semi-analfabeti cui è stato inculcato in mente il miraggio della ricchezza facile; e nel resto del mondo non è molto diverso, centinaia di milioni di schiavi accecati dallo stesso miraggio opportunamente orchestrato…)

Tramite la politica intrapresa [e relativa espansione monetaria attuata a dismisura] le banche centrali e i governi dei paesi maggiormente industrializzati hanno permesso [e fagocitato] tutto questo.

(*) a leggerli, appaiono sinistramente profetici [nonche sorprendentemente attuali] i pensieri dell’Apostolo Paolo :

Negli ultimi tempi verranno momenti difficili. Gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanitosi, orgogliosi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, empi, senza amore, sleali, calunniatori, intemperanti, intrattabili, disumani, traditori, sfrontati, accecati dall’orgoglio, amanti del piacere più che di DIO.
(Seconda Lettera a Timoteo, cap 3 : 1-4)

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