ITALIA: DEFLAZIONE SALARIALE

Scritto il alle 07:24 da icebergfinanza

 

Ieri i soliti signori del senno di poi, le agenzie di rating, si quelli che vi certificano la fine di una malattia quando ormai siete già morti e sepolti, hanno suggerito che il nostro Paese è uscito dalla recessione e che, udite, udite, in Italia i consumi non partono perchè i salari non crescono…

S&P sull’Italia: ripresa tiepida con i consumi al palo, colpa di produttività e salari

E’ il senso del report di Standard & Poor’s che certifica l’uscita dalla recessione del Belpaese, ma nota le debolezze di questa fase di ripresa. A cominciare dai consumi, che altrove (leggi Spagna) sono il vero motore della ripartenza, ma non in Italia, nonostante gli sforzi maggiori del governo – almeno in quanto a comunicazione – siano andati proprio in quel senso.

Lasciamo perdere anche solo per un attimo la fesseria degli ottanta euro spazzati via da tasse e debiti e concentriamoci su quanto è accaduto in questi ultimi anni in Italia e in alcuni Paesi europei.

Dopo aver schiavizzato oltre otto milioni di tedeschi con i minijob a 400 euro al mese, i signori della truffa mondiale danno lezioni al mondo…

I tedeschi: Italia fuori dall’euro. I vostri salari sono troppo alti …

Ma siccome gli italiani hanno la memoria corta, noi non dimentichiamo mai e documentiamo cosa in realtà è accaduto.

Ve la ricordate la famosa letterina con la quale l’indipendente Banca centrale europea ha minacciato il nostro Paese di togliere il supporto al nostro debito pubblico…

Trichet e Draghi: ridurre gli stipendi Per l’Italia servono

Tra le gentili richieste c’erano i seguenti suggerimenti …

3) Andrebbe valutata una riduzione dei costi del pubblico impiego, “rafforzando le regole per il turn over e, se necessario, riducendo gli stipendi”.

4) C’è l’esigenza di riformare ulteriormente il sistema di contrattazione salariale collettiva, permettendo accordi al livello d’impresa in modo da ritagliare i salari e le condizioni di lavoro alle esigenze specifiche delle aziende

Per salvare l’euro siete pronti a sacrificare i vostri salari?

BRUXELLES (WSI) – La Bce vuole abbassare le remunerazioni degli europei pur mantenendo l’obiettivo di una inflazione vicina alla soglia del 2% prestabilita. Draghi ha lanciato un appello nemmeno troppo velato in cui chiede di poter aggiustare gli stipendi per aiutare l’euro. Si tratta in pratica di una svalutazione non monetaria bensì salariale nel blocco a 18.

Suggerimento che Mario Monti ha preso alla lettera distruggendo la domanda interna!

Stiamo effettivamente distruggendo la domanda interna attraverso il consolidamento fiscale

Su questo non c’è alcun dubbio ci ha pensato lui, la domanda interna l’ha distrutta…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vi ho messo pure la foto dell’intervista alla CNN con i sottotitoli visto che in questo Paese i San Tommaso abbondano!

ZAKARIA: You need somebody to buy your products. Are you saying you want Germany to buy things from you?

MONTI: Well, we are gaining a better position in terms of competitiveness because of the  structural reforms. We’re actually destroying domestic demand through fiscal consolidation.

We’re actually destroying domestic demand through fiscal consolidation.We’re actually destroying domestic demand through fiscal consolidation.We’re actually destroying domestic demand through fiscal consolidation.

“Stiamo effettivamente distruggendo la domanda interna attraverso il consolidamento fiscale”.

You avere capito cosa essere successo?

Su dai non prendetevela se vi hanno tagliato gli stipendi o vi hanno licenziato, loro hanno a cuore l’euro, non possono pensare a tutti suvvia, cercate di capire e soprattutto continuate a non condividere quello che è in realtà accaduto.

La reatà è qui sotto, lo era ben prima che i profeti della BCE condividessero le loro ricette magiche, l’Italia aveva il reddito medio più basso in Europa!

Fonte: Redditi e costo della vita a confronto

Ma la ciliegina sulla torta è arrivata ieri…

Italia, salari in deflazione. Perché siamo (quasi) gli unici in Europa a tagliare gli stipendi

Cipro, Grecia, Italia. Cosa accomuna i tre Paesi? Sono gli unici dell’Europa a 28 ad aver registrato una diminuzione di salari e stipendi per ora lavorata nel secondo trimestre 2015: -0,2% in Italia e -1,2% a Cipro, mentre Atene (in assenza di numeri precisi sulle retribuzioni) si aggiudica il più brusco calo del costo del lavoro su scala continentale (-2,9%). Una “deflazione salariale” che contrasta con i rialzi registrati per l’Euro-zona (+1,9%) e l’Unione Europea (+2,1%), dal Regno Unito (+2,6%) alla Germania (+3,4%). La fotografia è emersa dalle ultime statistiche del Labour Cost Index, l’indice dei costi del lavoro dell’Eurostat.

Sdogati (Politecnico): ridurre i salari ha un effetto catastrofico
Fabio Sdogati, ordinario di economia internazionale al Politecnico di Milano, guarda «con preoccupazione» al calo dei salari. L’equazione tra tagli ai costi e produttività non lo convince, soprattutto quando passa per una scure più netta sulle retribuzioni: «Mi sembra la stessa interpretazione di quanti hanno chiesto deflazione salariale in Grecia perché il costo del lavoro avrebbe fatto aumentare le esportazioni e la produzione. Salvo dimenticare che in Grecia non esiste la manifattura – dice al Sole 24 Ore -. In una situazione in cui la domanda interna non tira e il reddito pro capite è molto minore dei livelli pe-crisi, ridurre i salari ha un effetto catastrofico»

Cari lettori, amici, compagni di viaggio, l’economia in fondo è più semplice di quello che loro vogliono farvi credere, ma come nel Medioevo, l’ignoranza, la non consapevolezza a loro serve per tenere buono il popolo, raccontando le favole sull’euro e sulla magia dell’immigrazione che risolve tutto nello spazio di un istante.

Ancora oggi qualcuno la mattina si alza e si chiede per quale motivo all’improvviso ha perso il posto di lavoro e ha visto decurtato il suo stipendio.

Caro italiano, dicono loro, per troppi anni hai vissuto sopra le tue possibilità, abbiamo provato a fregarti con il cambio dell’euro, radoppiando praticamente il costo della vita ma non ci siamo riusciti sino in fondo.

Sai è avvenuto tutto per caso, è colpa dell’America, dei mutui subprime, della Cina e della Grecia, e dell’uomo nero, ecco cosa raccontano, avete troppo risparmio privato cari italiani e così non va bene, il Vostro made in Italy dava fastidio.

E’ il nuovo modo di fare una guerra, bellezza e tu non ci puoi fare nulla se non esserne consapevole.

Siete pronti a sacrificarvi per una moneta?

Buona consapevolezza e mi raccomando non condividete con nessuno in Famiglia, sul lavoro, sui social network,  che resti un segreto tra me e Voi, tanto non capirebbe nessuno!

Contribuisci anche tu LIBERAMENTE a tenere in vita un’isola di condivisione quotidiana nell’ oceano infinito di questa tempesta perfetta …Chiunque volesse ricevere le ultime analisi può liberamente contribuire al nostro viaggio

cliccando qui sopra …

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54 commenti Commenta
reragno
Scritto il 24 Settembre 2015 at 09:00

Io sono pronto a scendere in piazza per la rivoluzione appena qualcuno degno della mia fiducia organizzerà un movimento del genere.

Non ho intenzione di fare la fine del fante della prima e seconda guerra mondiale: carne da cannone.

gnutim
Scritto il 24 Settembre 2015 at 09:07

grazie Andrea, questo post dovremmo stamparlo e appenderlo su tutti i muri delle case delle nostre città perchè è pure e verità.

Secondo me gli italiani non sono addormentati , non vogliono accettare questa realtà, perchè non sanno cosa fare

mastrociuchino
Scritto il 24 Settembre 2015 at 09:46

tutto sacrosanto.
c’è solo un piccolo problemino… il 99,9% delle persone con cui condividere le NOSTRE idee non è in grado di comprendere ciò che diciamo, è lobotomizzato da miriade di input inutili, notizie farlocche e, soprattutto, terrorizzato dal perdere lo status quo, che, comunque, gli garantisce la sussistenza. Solo la fame scatena le rivoluzioni, la consapevolezza, invece, intristisce, lascia l’amaro in bocca.
Ecco perchè, non appena i miei genitori anziani non avranno più bisogno di me, prenderò il mare aperto e saluterò sto mondo che non mi appartiene.

phitio
Scritto il 24 Settembre 2015 at 10:34

Beh, per esempio il consenso tra gli studiosi sull’origine antropogenica del Global Warming e’ passata dal 97% del 1990 al 99% del 2015.

Credete forse che questo scoraggi i negazionisti e sommuova le folle? Ma manco per sogno. La gente e’ immersa nel magma dei problemi quotidiani, ed alle sue orecchie arriva un caos di informazioni contrastanti. QUesto vale tanto per il Global warming, quanto per le informazioni economiche corrette.

Pertanto smettete di rodervi il fegato. E’ la natura delle cose che lavora cosi’, e’ piu’ facile distruggere che costruire, e’ piu’ facile creare confusione che informazione, e quindi la natura seguira’ il suo corso.

Quello che si puo’ fare, e’ parlare con onesta’ a tutti e a ciascuno che si senta in animo di ascoltare, e lasciare che le cose evolvano e si diffondano seconco le vie sconosciute dell’animo umano, vie note solo al creatore.

ndf
Scritto il 24 Settembre 2015 at 12:24

mastrociuchino@finanzaonline,

La mia personale statistica mi dice che questi concetti vengono recepiti da circa 1/10 dei miei conoscenti…se invece provo a parlarne con mia moglie mi dà circa 5 secondi di udienza e poi inizia a parlare della scuola di mia figlia…..
Sarà che ho una brutta giornata ma ti sono nel cuore, condivido il tuo pensiero e ovviamente questa sintesi esemplare di Andrea.
Che tristezza

yabadaba
Scritto il 24 Settembre 2015 at 15:38

Non mi fiderei così ciecamente delle statistiche di ADOC. Bah, 11€ per il pranzo non è mica poco. E anche 11,60 per la cena (pro capite) ci si fa una cenetta coi fiocchi.

E’ una fonte para sindacale, quindi l’interesse è tutto a dire che bisogna aumentare i salari. Non dico che un lavoratore medio navighi nell’oro, ovviamente. Ma il fatto che si risparmi più da noi che da altre parti qualche dubbio può farlo sorgere.

john_ludd
Scritto il 24 Settembre 2015 at 15:55

phitio@finanza,

I negazionisti sono molto ben motivati, finanziati e influenti, l’uomo massa è solo un insieme di condizionamenti sociali. Semmai ha un’idea, dura poco, oppure è sbagliata.

Rifletti su questo recente “caso”. Karol Woytila era super carismatico ma anche assai conservatore e visceralmente anti comunista. Quindi era in TV e sui giornali ogni minuto. Il suo successore era un teologo incomprensibile con il carisma di una cozza ma era comunque utile averlo in TV spesso, ma meno perchè soporifero. L’attuale pontefice ha il carisma di Woytila o di più ma non è per nulla un conservatore, fa sostanzialmente quanto ci si aspetterebbe da un francescano e ha pubblicato un documento sotto forma di enciclica che ha la caratteristica alquanto insolita se non unica di essere 1) scientificamente a prova di bomba 2) eticamente ineccepibile. Eppure va in TV il minimo necessario, il messaggio reale viene sminuito o del tutto taciuto e il contenuto dell’enciclica non è stato ripreso nè discusso da nessuna parte.

Non è certo un fatto eccezionale nè casuale. Sono in Italia temporaneamente da un paio di settimane e i media bombardano sulle folle di disperati che arrivano in Europa. Quante sono le vocine che si alzano e raccontano che questi disgraziati scappano da paesi che noi occidentali abbiamo fatto a pezzi ? … che è troppo comodo dire è tutta colpa degli americani. Bla bla bla…

Che vuoi che siano qualche milioni di disokkupati in confronto a quel che accade già ora e accadrà poi. Sono le leggi della
fisica che governano il mondo e le nostre vite (per un credente sono le leggi di Dio ma non cambi anulla nella sostanza) non le stronzate a raffica del 100% degli economisti di sistema e del 99% dello pseudo anti/sistema.

Io che pure non sono cattolico (manco un pò), devo ammettere che solo questo vecchio argentino è vicino (molto) a quello che penso. Sono felice che esista. Il resto è per lo più biomassa priva di intelligenza e volontà, e per quel che mi riguarda non spenderò una lacrimuccia quando verrà il loro momento, sia per i capi, che per i gregari che per il vuoto che hanno attorno.

noise
Scritto il 24 Settembre 2015 at 18:19

john_ludd@finanza,

bentornato!

zer
Scritto il 24 Settembre 2015 at 19:25

Johannesburg quello vestito di bianco nonè altro che il kapò. Della mafia…..
Gianni z.
P.s. Crepi.

madmax
Scritto il 24 Settembre 2015 at 20:17

La media di Trilussa 😉
Vorrei fare un commento sulle medie, la media in Italia tra cosa la fanno tra i salari del Nord-Est e quelli del Mezzogiorno vero? Si prende uno stipendio di Trieste con uno della Puglia? Dove esiste chi lavora 12 ore per raccogliere pomodori per pochi euro?
Non so se lo vedete ma noi in Europa siamo l’unico paese con tanta disparita’ la Spagna e’ piu’ omogenea! Da noi abbiamo regioni al livello della Bavaroa tedesca e regioni a livello della Bulgaria, ci piaccia o meno!

stanziale
Scritto il 24 Settembre 2015 at 20:45

John, bentornato-anche se solo di passaggio- anche da parte mia . Non sono pero’ per niente d’accordo su questo Papa, a me a pelle non piace neanche’ un po’. A parte che fa troppo il piacione, a me pare d’accordo con i globalizzatori, tant’e’ che penso che ce l’hanno messo loro. La sua visita-quello che ha detto- ad Obama, poi…..ecco, ho detto quello che penso.
Ps Post sublime quello di oggi. Quando posso condivido, anche se sotto altro nick name.

stanziale
Scritto il 24 Settembre 2015 at 21:12

Ehm, mi permetto di non rinunciare al solito articolo complottista, anche se e’ piu’ in linea con i post dei giorni scorsi http://theeconomiccollapseblog.com/archives/there-are-indications-that-a-major-financial-event-in-germany-could-be-imminent

john_ludd
Scritto il 24 Settembre 2015 at 21:22

stanziale@finanza,

commenti come il tuo sono la ragione x cui non leggo più i blog (e neppure leggo i giornali o ascolto la radio) se non saltuariamente e solo per innegabili meriti passati. Troppa gente è in preda a deliri complottisti e invece che darsi da fare a essere utile a qualcuno (ci sono mille modi) preferisce bruciarsi il cervello consumando il proprio tempo saltando da un sito all’altro. Limitarsi a leggere e scrivere commenti, qualora anche fossero illuminati, invece è collaterale al “potere” a “loro” o a come diavolo li definisce la fervida fantasia del complottista. Dare una mano, fare uno sforzo, significa spendere tempo e soldi propri… esporsi, sbagliare, fallire, riprovare… meglio scrivere su questo o quel blog, costa nulla, non devi rispondere a nessuno. Sveglia ragazzi siete ancora in tempo… Adios.

stanziale
Scritto il 24 Settembre 2015 at 22:21

john_ludd@finanza,
Un corno! Il papa tedesco stava zitto, qualcuno lo ha costretto a dimettersi. Questo appena arrivato, e’ subito partito per favorire l’immigrazione clandestina, peraltro come TU STESSO hai scritto tante volte, causata dal kaos voluto dagli Usa (ma ti sei svegliato male oggi?). Sono gli Usa che vogliono la destabilizzazione, dell’europa creando comunita’ non integrabili tra di loro e questo Papa nel bel mezzo del casino e’ andato negli Usa a dire grazie America. Per questo ma per molto altro francamente a pare vicino ad essere un antipapa….Queste cose caro John le so’ pensare da me, non ho bisogno di leggere niente.

kry
Scritto il 24 Settembre 2015 at 23:07

http://w2.vatican.va/content/francesco/it/encyclicals/documents/papa-francesco_20150524_enciclica-laudato-si.html

john_ludd@finanza,

” Sveglia ragazzi siete ancora in tempo… Adios. ”

Ciao Giramondo , ogni tanto fatti sentire.

john_ludd
Scritto il 24 Settembre 2015 at 23:21

stanziale@finanza,

è da quando Bergoglio sta dove sta che si è moltiplicato per 100 il numero delle persone che trova ogni argomento per parlarne male, trovando sempre qualcosa da ridire (ah ! non ha regalato i crocifissi d’oro della chiesa, ah ! ha canonizzato un missionario omicida del 1700, ah ! non ha scomunicato il tal massone, ah ! parla con i comunisti, ah ! è un marxista, ah ! è un fascista travestito, ah ! stava con i generali, ah ! stava con i montoneros etc…). La coerenza è sempre un dettaglio, l’importante è ESSERE DURI E PURI, far vedere che qui su questo o quel blog c’è gente con gli occhi aperti, tosti, cazzuti e non cenestapernessuno. Poi però bisognerebbe anche fare… e il vizio numero uno di tanti itaGLIani è straparlare su tutto dalla nazionale di calcio al papa ai marziani. Certo il duro e puro vorrebbe che si andasse a casa dagli ameriKani e “prenderli a calci in bocca” come farebbbe lui, guerrigliero da salotto, rivoluzionario dei miei cojones, mentre gli uber-conservatori, ultra-fascisti che gli pisciano in testa dalla mattina alla sera si sconpisciano… non devono neppure darsi tanto da fare.

john_ludd
Scritto il 24 Settembre 2015 at 23:26

kry@finanza,

No Kry non credo proprio, venite voi da me. Sono là fuori, c’è tanto da imparare, non ci si annoia mai, anche se spesso non è mica tanto bello.

stanziale
Scritto il 24 Settembre 2015 at 23:46

john_ludd@finanza,

Poi pero’ bisognerebbe anche fare…io faccio. lavoro 9 ore e mezzo il giorno pur guadagnando per 8, come molti italiani, e quindi pago tutte le tasse. Sono preoccupato per questa crisi, e quindi leggo, e ritenendo che ce lo stanno mettendo sotto la coda, cerco di trasmettere consapevolezza, almeno per il mio modo di pensare. Per il momento non faccio di piu’ perche’ evidentemente non posso fare di piu’, per le rivoluzioni cerchero’ di attrezzarmi….per Bergoglio…sta’ semplicemente contribuendo, consapevolmente o perche’ non all’altezza questo non lo posso sapere, a sfasciare il mondo in cui viviamo e la chiesa cattolica, troppi i suoi incontri con gente strana di altre religioni ed il suo dimenticarsi dei cattolici, in Italia(episodio Caserta) e quelli perseguitati fuori. Troppe le sue dichiarazioni in antitesi (eufemismo) con la storia bimillenaria della chiesa cattolica. Be’ facciamo cosi’…io leggo troppo, ma tu ultimamente poco.

john_ludd
Scritto il 25 Settembre 2015 at 00:37

stanziale@finanza,

“consapevolezza”

trovo l’uso di questo termine assai disinvolto. E’ un segnale che non si ha più il minimo senso della misura. Tempo fa a uno che usava questo termine che oggi va di moda avrei suggerito di farsi un giro nelle periferie di una qualsiasi megalopoli, San Paolo, Karachi, Delhi… Palermo… forse dopo avrebbe usato termini differenti per definire la propria presunta saggezza e illuminazione, ma oggi non serve più. Quelle periferie sono venute qui da noi, ora, ed è solo l’inizio.

La chiesa kattolica nella sua bimillenaria storia ne ha combinate di cotte e di crude ma che sia co-rensponsabile ora mentre Bergoglio “contribuisce a sfasciare il mondo in cui viviamo” eh beh c’è un limite al ridicolo che hai superato di qualche parsec.. Ma tu non stai ragionando, tu sei semplicemente “incazzato nero” come tanti altri e scrivi d’impulso la prima cosa che ti viene in mente.

Se mi assicuri che tu lavori 9 ore e mezzo il giorno, allora ti credo ma considerando il tempo che impieghi a trafficare su internet è certo molto meno faticoso di quello di tanta gente che ho incontrato, poveracci che quando hanno finito di lavorare hanno sì e no la forza di mangiare qualcosa prima di crollare, alcuni dopo aver menato la moglie e i figli perchè “erano incazzati neri”.

Comunque sia, siamo umani e facciamo quel possiamo, cioè poco, ma piantala con questo qualunquismo opprimente e legaiolo che ti squalifica a sotto zero…

ma una cosa corretta l’hai scritta… è vero leggo meno blog, mi dedico meno all’analisi del rumore di fondo, non tento di cavalcare la spuma dell’oceano, non mi dedico a previsioni puntuali su cosa varrà questo o quello… preferisco i classici, roba scritta 2000 anni fa o anche solo 150 anni fa. Se è arrivata sino a oggi ci sarà un motivo; uno solo di quei testi vale di più di tutto che puoi leggere su internet da oggi al 2026. Vuoi sapere chi siamo e perchè ci comportiamo così ? Allora leggi Dostoevskij.

La vita è la tua e se lavori tanto di tempo ne ha davvero poco. Seleziona le tue fonti al “numero minimo” non a quello massimo. Il tempo è l’unica cosa di valore che esiste. Gran parte di esso ci viene rubato, ma se impieghi male quel che ti resta, allora non ci sono rimedi. Non mi rispondere, che non serve, le polemiche sono stupide, fai quel che credi, se ti ho risposto più volte non è perchè voglio avere ragione. Ciao.

stanziale
Scritto il 25 Settembre 2015 at 01:25

john_ludd@finanza,

John guarda che lavorare 9 -9,5 ore non e’ l’eccezione ma la regola(per chi lavora)…rimane molto tempo(24 ore meno 6-7 di sonno=17), per una parte di questo c’e’ chi beato legge i giornali comprati, guarda la tv film e programmi politici che io non vedo mai, al massimo sento focus, quindi direi che il tempo che un cristiano normale lo dedica a queste cose, io frequento internet…tutto qui.

stanziale
Scritto il 25 Settembre 2015 at 01:27

stanziale@finanza,

Dimenticavo…notte. Domani sono in ferie(30 gg l’anno oltre sabato e domenica) per questo scrivo a quest’ora.

icebergfinanza
Scritto il 25 Settembre 2015 at 06:32

stanziale@finanza,

Permettimi stanziale sei fuori luogo mille miglia!
Un consiglio, seguite il buon senso, no qualunque notizia o profeta del complotto costruito ad arte, ragionate. L’evidenza non è un optional!
Francesco sta rigirando la Chiesa come un calzino, uno non va in America e spara a zero sulla politica schiava dell’economia e della finanza, non va a sputare sulla ferita americana il commercio delle armi e la pena capitale se fa l’ospite di riguardo.
Non va a ricordare il significato di Famiglia in mezzo al covo delle corporation.
E mi fermo qui, credo sia abbastanza!

PG
Scritto il 25 Settembre 2015 at 07:58

Caro Andrea ho finito i termini per definirti. Tutti i post sono da incorniciare e mettere a memoria. Questo peró va oltre (non è il primo che si occupa di deflazione salariale ovviamente) perchè in maniera semplice spiega il grande inganno , l’origine del male e come uscirne. Come hanno detto i miei compagni di viaggio purtroppo la realtà della massa è lontana perchè non attenta al particolare salvo lamentarsi sempre. Personalmente cercheró di diffonderlo presso colleghi anche in occasione di riunioni , ovviamente citandone la fonte e facendo , come sempre, proselitismo. Un grazie immenso per il tuo continuo incessante e perfetto lavoro. Ciao grande…. un enorme abbraccio e un saluto a tutti
PG

stanziale
Scritto il 25 Settembre 2015 at 08:35

icebergfinanza,

Andrea, ma hai letto cosa vuole fare papa Bergoglio con il divorzio breve? A me pare che e’ lui fuori di testa, non io. Incontrare ciarlatani (non gente seria) di altre religioni…anche Sartori ha sparato a zero sull’immigrazione . Criticato fortemente da Socci e papalepapale, e da altri. Gli articoli sono tutti in rete.

reragno
Scritto il 25 Settembre 2015 at 09:07

stanziale@finanza,

Hai una mail privata? Vorrei girarti alcuni link, ma non qui

quesalid
Scritto il 25 Settembre 2015 at 09:37

john_ludd@finanza,

Nel piccolo laboratorio del corso complementare, ogni sabato, facevo il mio lavoro manuale per amore di mio padre e del mondo operaio. Il primo maggio offrii, con un mazzetto di mughetti, il Rathenau rilegato in cartone.
In quel libro mio padre aveva sottolineato a matita rossa una frase che è rimasta sempre nella mia memoria: “Anche un’epoca di oppressione è degna di rispetto, perchè essa è opera non degli uomini ma dell’umanità, dunque della natura creatrice, che può essere dura, ma non è mai assurda. Se l’epoca che noi viviamo è dura, abbiamo tanto più il dovere di amarla, di penetrarla con il nostro amore, fino a quando non avremo spostato le pesanti masse di materia che nascondono la luce che risplende dall’altra parte”.
“Anche in un’epoca di oppressione…” Mio padre morì nel 1948, senza aver mai smesso di credere nella natura creatrice, senza aver mai smesso di amare e penetrare col suo amore il mondo doloroso in cui viveva, senza aver mai cessato di sperare che avrebbe visto risplendere la luce dietro le pesanti masse di materia. Apparteneva alla generazione dei socialisti romantici che avevano i loro idoli in Victor Hugo, in Romain Rolland, in Jean Jaurés, portavano grandi cappelli, e conservavano un piccolo fiore blu nelle pieghe della bandiera rossa. Al confine tra la mistica pura e l’azione sociale, mio padre, attaccato più di quattordici ore al giorno al suo tavolo da lavoro – vivevamo sull’orlo della miseria – conciliava un ardente sindacalismo con la ricerca della liberazione interiore. Nei gesti rapidi ed umili del suo mestiere, aveva introdotto un metodo di concentrazione e purificazione spirituale su cui ha lasciato centinaia di pagine. Facendo occhielli, stirando stoffe, irradiava la sua personalità. Il giovedì e la domenica i miei compagni si riunivano attorno al suo tavolo per ascoltarlo, e la maggior parte di essi ne ebbero la vita cambiata.

Louis Pauweles e Jacques Bergier – Il Mattino dei Maghi

gnutim
Scritto il 25 Settembre 2015 at 09:56

Ciao Stanziale, due persone che hanno deciso di chiudere il matrimonio perchè mai dovrebbero rimanere sospesi nel vuoto per anni e anni, non è certo mantenere tempi lunghi per il divorzio che permette la rappacificazione dei coniugi. Non inciampare su una foglia, non vedi che questo Papa continua a stare sempre e solo con i deboli? Questo è la base della sua filosofia di vita cristiana, vivere per i deboli e per i poveri.

Viaggia si anche in america, ma per andare dai bambini, dei disperati, in TV ti fanno solo vedere gli incontri con Obama e gli altri fantocci, ma la TV è da lanciare giù dalla finestra.

Io ho una zio che lavora per il Vaticano, mi dice che il Papa è introvabile, è sempre in giro per Roma per stare con le persone, è più facile trovarlo al bar che nelle sontuose stanze vaticane, non si riesce ad organizzare quasi nulla con questa persona incredibile, perchè non vuole seguire i soliti canoni ma è sempre nelle vie e nelle piazze.

Forse non lo hai notato ma veste con teli che sembrano tende, se vai a controllare i vestiti degli altri papi erano molto più elaborati e sontuosi.

Mi racconta cose che sono incredibili, esce senza guardia, partecipa ad una messa alle 6 di mattina in una cappellina piccolissima dove al massimo vanno 10 persone e poi basta. Tutto il contrario rispetto alle grandeur degli altri Papi che comunque avevano altri carismi.

Sta mettendo alla porta tutta l’ala omosessuale del vaticano, che è tristemente molto presente. Ovvio puoi non credermi ma mi sembra trasparire tutto.

Poi non devi confondere l’atteggiamento buonista nei conftronti di certe persone che hanno sbagliato, il cristiano deve sempre cercare di amare e perdonare, non condannare e questo è proprio la chiave di lettura di Papa Francesco.

Anzi le uniche persone che il Papa ha condannato se ci pensi bene, solo i ladri, i truffatori e i finanzieri che stanno soggiogando il mondo.

Direi che più chiaro di così….

gnutim
Scritto il 25 Settembre 2015 at 10:02

e non ti permettere di dire che il Papa viene nominato da chicchessia, forse in questo mondo è l’essere vivente eletto più dallo Spirito che dalle persone!!!!

Se pensi alla grandezza degli ultimi papi non ti viene da pensare che nel Conclave accadono cose che in nessuna altro posto al mondo possa succedere? In quale stato o parlamento sono state prese decisioni contemporaneamente così forti, giuste e importanti come nella elezione del successore di Pietro?

Da nessuna parte

Medita

Tutto il resto è noia

kry
Scritto il 25 Settembre 2015 at 10:04

stanziale@finanza:
icebergfinanza,

Andrea, ma hai letto cosa vuole fare papa Bergoglio con il divorzio breve? A me pare che e’ lui fuori di testa, non io. Incontrare ciarlatani (non gente seria) di altre religioni…anche Sartori ha sparato a zero sull’immigrazione . Criticato fortemente da Socci e papalepapale, e da altri. Gli articoli sono tutti in rete.

Una volta disse : ” Chi sono io per giudicare …. ”

Chi è lui per DOVERE ostacolare un cristiano divorziato dal volersi comunicare.

Io mi chiedo chi sono per giudicare la volontà di permettere al sacerdote la benedizione dopo la confessione per gli abortisti pentiti di cuore.

reragno
Scritto il 25 Settembre 2015 at 10:42

La scisma della chiesa cattolica è vicino io so da che parte stare.

gnutim
Scritto il 25 Settembre 2015 at 11:25

che si chiami scisma o ritorno alla natura del cristianesimo essenziale sia quel che sia.

Quel che è sicuro è che la Chiesa sarà una delle poche istituzioni che non crollerà mai, così disse il Creatore.

reragno
Scritto il 25 Settembre 2015 at 11:36

gnutim@finanza,

Certo, ma questo avverrà dopo una lunga tribolazione.

stanziale
Scritto il 25 Settembre 2015 at 12:08

reragno@finanzaonline,

Avendo la mail con nome e cognome, ho preferito inviarla ad Andrea sulla mial di icebergfinanza, poi se anche tu vuoi fare uguale e lui e’ cosi’ gentile ed ha il tempo di inviartela….leggero’ volentieri i link. Grazie.
Gnutim-kry- Per me i fatti avvenuti ormai sono diversi e si puo’ fare un primo bilancio, io la vedo in quella maniera, si sta cercando di sfasciare la chiesa cristiana , cioe’ la civilta’ europea, nel divorzio breve c’e’ molto di piu’ di quello che si pensa https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&ved=0CCEQFjAAahUKEwjm753o9JHIAhXH1RQKHRr3Azk&url=http%3A%2F%2Fwww.antoniosocci.com%2Fdopo-2000-anni-il-divorzio-viene-imposto-nella-chiesa-e-lo-scisma-si-fa-piu-incombente%2F&usg=AFQjCNEcZxi8V9HoUWNbOLjstLCA5jfK1w&sig2=xqgN4BURrDdWrdCgDuprhw
riferito a Gnutim, io veramente ho letto che lo ior non e’ stato smantellato e questo papa ha aumentato le spese, se cio’ e’ vero(non lo so’) bisogna stare attenti a distinguere l’apparenza (Bergoglio e’ bravissimo in questo) dalla sostanza. Sul problema omosessuali invece e’ vero, infatti nei gesuiti non ci sono ho letto, non li hanno mai voluti, sono misogeni. E’ normale che con il mio commento scatenassi un vespaio…ma non era campato in aria. Purtroppo oggi e forse anche domani non posso piu’ partecipare a questo interessante dibattito, alle 13 vado via ho da fare delle cose.

stanziale
Scritto il 25 Settembre 2015 at 12:10

stanziale@finanza,

Le mie fonti sono soprattutto quelle….Socci e papalepapale.

reragno
Scritto il 25 Settembre 2015 at 13:02

stanziale@finanza,

ok scrivo ad Andrea e poi ti scrivo privatamente.

signor pomata
Scritto il 25 Settembre 2015 at 13:51

Io non ho letto nulla ma quando si è dimesso il papa e è subentrato questo papa che ha iniziato a parlare in nome dei poveri ho avuto la percezione come quando in una società che sta annaspando nelle vendite si tenta di invertire la tendenza chiamando un nuovo management.
Del resto è consuetudine che un papa si dimetta essendo in salute?

phitio
Scritto il 25 Settembre 2015 at 15:46

john_ludd@finanza,

Bentornato John.

Sempre contento di leggerti 😉

Ma, “biomassa” te lo potevi risparmiare pero’. Stiamo parlando di persone con pensieri e sentimenti, problemi ed affetti, e che per la maggior parte e’ brava gente. Si puo’ essere brava gente e fare stupidaggini collettive? Certo! Io credo ad esempio che tu sia una brava persona, John, pero’ so anche che tu ti sposti in auto e forse anche in aereo. Che mangi cibi lavorati dall’industria, vesti di abiti prodotti probabilmente in una filiera cinese, e che scrivi su quaderni di carta prodotta dall’abbattimanti di alberi, e usi computer e cellulari che contengono, oltre a plastiche varie, materiali rari estratti da minatori malpagati e schiavizzati del congo.

E non di meno ritengo che tu sia una brava persona. Non eri tra quelli che salvarono usando la scorta di medicinali la vita di quel bambino che stava morendo di infezione, dov era, in Pakistan?

Ti senti forse biomassa, tu?

Le persone, tutte, cercano di fare quel che possono, in base a quello che sanno e credono, e personalmente ritengo che individualmente non siano brutte persone, anzi direi proprio che la stragrande maggioranza non lo e’, alla faccia del noto filosofo greco.

QUello che vediamo coem danneggiante, e’ l’agire della popolazione come massa, e’ l’effetto di un cumulo di istinto e passioni, che vengono a malapena temperati da un emergente coscienza collettiva.

Da qualche parte ho letto che l’umanita’ e’ ancora nella sua infanzia. E’ come un bimbo che vuole tutto e subito, e se non lo ottiene spacca le cose. Forse a dirlo era un filosofo, o forse era uno dei tanti testimoni di NDE che ho letto, non ricordo piu’.

L’umanita’ pero’ nel suo complesso, sono convinto, puo’ arrivare a raggiungere uno stato di maturazione piu’ grande, e, sempre che per i suoi errori lungo la via non finisca per estinguersi, potrebbe superare l’ ideologia materialistica che ci ha piagato finora con una migliore, piu’ grande e saggia.

Sono le idee ed i sogni che modellano il nostro mondo, quindi non ho affatto perso la speranza.
Certo, ci saranno gran brutte esperienze da passare, nel prossimo futuro. Ma tra queste c’e’ posto anche per un futuro diverso e migliore.

phitio
Scritto il 25 Settembre 2015 at 15:55

gnutim@finanza,

Questo qui e’ un vero papa evangelico.

Di quelli che fanno rotolare il sassolino da una montagna e provoca valanghe inimmaginabili a fondovalle.

Pensa te, se mi toccava avere uno dei piu’ formidabili sostenitori della lotta ai cambiamenti climatici nel Papa stesso.

Questo e’ uno di quei papi che fanno parte della Provvidenza Divina. Non mi aspetto miracoli da quest’uomo, perche’ ne sta gia’ facendo.

gnutim
Scritto il 25 Settembre 2015 at 16:31

phitio@finanza,

parole sante

john_ludd
Scritto il 25 Settembre 2015 at 17:19

phitio@finanza,

Chi non ricorda questo monologo che ha fatto giustamente epoca nel contesto di un film a sua volta epocale ?

“Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. È tempo di morire.”

Non è necessario aspettare di poter giungere alle porte di Tannhäuser, potrei riscriverla così:

Io ne ho viste cose che chi sta seduto nel suo salotto a lamentarsi della sua sorte senza fare nulla, non potrebbe immaginare: un uomo emergere da un tombino, coperto di feci umane, un sottocasta di quelli che mantengono la rete fognaria in una delle tante disperate metropoli del subcontinente indiano. Uomini scalzi con temperature sotto zero che portano bombole di gas pesanti 35 kg ai ricchi avventurieri dei miei cojones che albergano al campo base di un ottomila, ragazzini che a 20 centesimi di dollaro al kg portano pesi superiori al loro su e giù dalle valli del Khumbu per giorni e giorni, cercando di fare il più in fretta possibile per farne un’altro e poi un’altro ancora. Ho visto centinaia di persone vivere nelle discariche di Nairobi, dove nascono, vivono (?) e muoiono, mangiando avanzi e raccogliendo pezzi di metallo. Donne e bambini appena fuori dal quartiere tursitico di Kathmandu sdriatati per terra, con piaghe purulente, spesso autoinferte o inferte dai loro padroni, per attirare pietà e raccogliere due soldi. Ho visto folle di giovani sulla loro motoretta, inurbati di recente, fuggiti dalle campagne che sperano in qualcosa alzandosi alle 5 e rientrando dopo 14 ore, a Saigon, a Jackarta in tanti posti, tutti uguali… e potrei continuare per ore…

ma sono stanco, di vedere queste cose e di sentire le parole di folle di imbecilli che non hanno la più pallida idea del culo immane che hanno avuto, e quelle infami, peggio che uno sfregio, dei maiali che sostengono che la povertà è in calo perchè il reddito è passato da zero a 100 dollari al mese. Branco di stronzi, ci sono miliardi persone che avevano uno straccio di vita sociale, viveano un ambiente misero ma che si autososteneva, e ora non hanno niente, se non sogni irrealizzabili, polmoni disfatti dallo smog e una vita di merda. E allora tutta sta gente che non perde l’occasione di stare zitta, torturando gli altri con le loro sconcezze, sono biomassa, non appartengono alla mia specie, non so cosa siano, ma non siamo uguali, neanche un pò.

Ma certo Phitio che ci sono anche esseri umani la fuori, serve poco sai, un gesto che dà un sollievo parziale e temporaneo, viene ricordato a lungo, fa sentire meno soli. Qui in media appena uno ha l’influenza precipita nel terrore… ah nessuno comprende la mia estrema sofferenza… immagina sentirsi davvero abbandonato per sempre. Per questo adoro questo vecchio prete argentino, parla di speranza perchè sa cosa vuole dire mentre qua ci si riempie la bocca di termini che non si comprendono… ah spero di potermi comprare la macchina… Deve costargli un sacco andare in certi posti a guardare in faccia i carnefici e sorridere parlando duro ma pacato. Cazzo, non ci riuscieri mai ! Sì ci vuole fede, una fede di ferro, ma senza coerenza non serve a una minchia, è solo un’altra vuota parola. E di coerenza ne vedo poca, pochissima e allora penso che il replicante Rutger Hauer fosse un profeta…

“E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. È tempo di morire.”

closing time
Scritto il 25 Settembre 2015 at 22:07

john_ludd@finanza,

Deve costargli un sacco andare in certi posti a guardare in faccia i carnefici e sorridere parlando duro ma pacato.

francesco è l’ultima carta che ci è rimasta ma ad ogni viaggio si prende la sua gioia
e la sua rivincita che è anche la mia quando viaggio : i bambini

è incredibile il fatto . dopo di lui , mi senti di viaggiare con appresso un rosario da lui benedetto

joh continua a testimoniare.. sei prezioso

closing time
Scritto il 25 Settembre 2015 at 22:42

https://youtu.be/qmdWD_uAf74

signor pomata
Scritto il 25 Settembre 2015 at 22:50

john_ludd@finanza,

Secondo me anche tu hai dentro una rabbia che traspare dalle parole.
Non è chiaro con chi la tieni ma la tieni.
Una rabbia che oramai sembra assalire tutti.
La stessa che provo io a vedere che il mio stato da 37,5 euro a immigrato e a mia zia settantenne con 18 anni di contributi 100 euro di pensione.
Ma non mi fraintendete gli immigrati non hanno colpe ma che cazzo di vita può fare una persona con 100 euro al mese??
Vedi nessuno nasce razzista o fascista o quello che cazzo ti pare è il percorso, in questo mondo ci potrebbe essere cibo e spazio per tutti ma questo comporterebbe che qualcuno non può avere sul conto corrente 100 miliardi di dollari.
Il mio problema è che me la sono segnata quando hanno eletto monti e la chiesa ha esultato per il salvatore e anche dopo la cura nulla ha detto.
Il problema è che si nasce ma non si capisce il perche si vive e allora ci hanno inculcato che si deve vivere per guadagnare.
Un assurdo ma prova a parlarne con chi ti circonda da amici a parenti, tenta di parlare delle problematiche che dici e poi vedi quanto gliene frega.

john_ludd
Scritto il 25 Settembre 2015 at 23:44

signor pomata@finanzaonline,

togli la possibiltà a un uomo di sperare, di sognare, di fantasticare e cosa otterrai ? Una bestia omicida o un sacco vuoto e arrendevole a seconda delle circostanze. E guarda che non è importante in cosa uno spera, cosa una sogna, dove si perde nel fantasticare, purchè sia meglio, ma deve avere l’assetto psicologico per farlo. Bastonalo tutti i giorni e non può averlo. E questi sono i tempi, che pochi sembrano in grado di leggere; si sente dire che la storia si ripete o fa la rima. Falso. La storia brucia ogni cosa e non lascia neppure le ceneri.

john_ludd
Scritto il 26 Settembre 2015 at 00:09

closing time@finanza,

Nelle campagne del Nepal dove mi reco ogni anno, ci sono centinaia di villaggi in stato primordiale. Niente elettricità, nè acqua corrente, nè telefono; ma il cibo non manca, nessuno muore di fame anche se ogni chicco di riso lo devono trarre dalla terra con la forza delle braccia. Ci sono tanti bambini e osservarli mentre sono là seminudi a giocare in mezzo a un campo con quel trovano, qualche biglia o poco più, mi sento sereno. Quando avevo quell’età anche a me bastavano poche biglie, al resto bastava la fantasia e alla sera sporco di terra lavarsi era vissuta come una ingiusta tortura inflitta quotidianamente dai nonni. Oggi i bambini dalle nostre parti sono inquadrati come tanti soldatini sin da quando hanno 6 anni. La scuola, il dopo scuola, il basket, il nuoto, la lezione di flauto, la danza. Tutto programmato. Quando tornano a casa, accendono la playstation. Inizia tutto da lì. La modernità, il progresso. Abituato sin da piccolo a tenere gli occhi bassi, ignaro dell’esistenza del cielo, l’uomo massa appartenente alla civiltà industriale si è infilato in un vicolo cieco dal quale non può uscire, se non male e suo malgrado. Ma nel Nepal primordiale, terminato il periodo di grazia, a 12 o 13 anni sono a lavorare nei campi, le ragazze a 20 anni hanno già due o tre figli. Dietro la patina del primitivo felice, tanto cara a romantici somari, si cela in realtà una società opprimente e spesso violenta. Allora cosa è meglio ? Guardo i bambini giocare e mi commuovo, guardo oltre e vedo il vuoto, un vicolo cieco evolutivo. Allora mi viene in mente un mito antico ripreso da un grande dei nosti dei tempi e per quanto ti possa sembrare assurdo, queste parole mi consolano:

“Gli Dei avevano condannato Sisifo a far rorotolare senza
posa un macigno sino alla cima di una montagna,
dalla quale la pietra ricadeva per azione del suo stesso peso.

Essi avevano pensato, con una certa ragione,
che non esiste punizione più terribile
del lavoro inutile e senza speranza.”

“In questo consiste la gioa nascosta di Sisifo.
Il destino gli appartiene.
Il macigno è cosa sua.
Anche la lotta verso la cima
basta a riempire il cuore di un uomo.
Bisogna immaginare Sisifo felice.”

Albert Camus
“Il mito di Sisifo”

kry
Scritto il 26 Settembre 2015 at 11:13

john_ludd@finanza,

— ” Una bestia omicida o un sacco vuoto e arrendevole a seconda delle circostanze. ” —

Pensano che solitamente si tenda ad incanalarsi nella seconda circostanza ed il mondo ne è pieno di esempi.

Dimenticano che dopo cento giorni da pecora arriva il giorno da leoni , il problema è quando arriva per tutti ed anche qui gli episodi non mancano.

Dimenticano inoltre che ” Il padrone loda la disonestà dell’ amministratore “.

In maniera soft già nel 1988 qualcuno lo cantava ( non era Coltrane ) …

https://www.youtube.com/watch?v=JkViy8nmLsw

Grazie John per gli spunti di riflessione.

Grazie Andrea di condividere i tuoi pensieri e di ospitarci in questo spendido blog.

Grazie a tutti quelli che dedicano del loro tempo a scrivere.

Buon fine settimana a tutti. Ciao.

stanziale
Scritto il 26 Settembre 2015 at 11:39

Cari amici, tali vi considero, nell’ordine di intervento: John Ludd, Andrea Mazzalai, Gnutim, Kry, Phitio, e gli altri, con i quali condividiamo sostanzialmente le idee in economia ed in buona parte geopolitica. Solo una persona si e’ mostrata d’accordo. Spero vivamente che abbia ragione Pomata, cioe’ come una azienda quando le cose non vanno si mette uno bravo in marketing. Purtroppo per come ho approfondito continuo a pensare che non e’ solo questo. Ripeto, il mio era solo un voler mettere la pulce nell’orecchio, invitare all’approfondimento . Questo, caro John, per me e’ condivisione. Chiusura dell’argomento, buona serata a tutti, continuo ad essere fuori casa(dove il tempo e’ splendido) ho solo 1 gb da centellinare, buon week end.

laforzamotrice
Scritto il 27 Settembre 2015 at 10:05

Sono arrivato tardi. Peccato. Comunque dirò la mia lo stesso: Il calo degli stipendi è secondo me corretto, a patto che: 1) tutti gli stipendi calino allo stesso modo, e non solo quelli dei neo assunti o dei livelli più bassi. 2) Calino allo stesso modo i debiti esistenti e i costi delle merci e dei servizi, specie quelli essenziali, energia, affitti, acqua, carburanti ecc.ecc. .
E vero che in Italia si vivesse troppo bene, almeno in relazione al livello di produttività, settore ove permangono ancora moltissimi margini di miglioramento

https://www.facebook.com/zaiaufficiale/photos/a.172472189621371.1073741829.172229066312350/467813706753883/?type=3&theater

signor pomata@finanzaonline,

Signor pomata Sono un pò stanco di leggere di zie che prendono 100 euro di pensione dopo 18 anni di lavoro, senza sapere la situazione generale di queste zie: sono povere? O lo zio, il marito, di pensione ne prende 2500? possiedono 10 appartamenti? Hanno 800.000 euro in banca? Informazioni date cosi sono inutili e pregiudiziali.
Devo dire che ovunque trovo lo stesso problema, tutti che parlano di reddito, ma nessuno che parla di lavoro, che fino a caso contrario dovrebbe esserne la fonte. Ma si sa, tutti adorano il miracolo o la pietra filosofale, trasformare la merda in oro, dimenticando che a quel punto l’oro varrebbe meno della merda.
Infine, come dare torto ai “cattivi” quando chi, come noi prova a dare consapevolezza viene deriso e isolato da quelle stesse persone che vorremmo aiutare? Se sono pecore, è logico che le tosino e le macellino, e forse siamo scemi noi che non riusciamo a farlo.

laforzamotrice
Scritto il 27 Settembre 2015 at 10:14

john_ludd@finanza,

Caro John, sei sempre un grande. Ma alla fine, non rimane che la vergogna di noi stessi, intesi come razza umana, una vergogna mista all’ira furibonda nel constatare che intorno a noi non solo non capiscono di cosa parliamo, ma neppure il perchè lo facciamo. E ci guardano con un sorriso accondiscendente. Poi, però la realtà arriva, e i conti si pagano, ma non è una gran consolazione, e ci sentiamo inutili, e condannati a rendercene perfettamente conto..

signor pomata
Scritto il 27 Settembre 2015 at 15:45

stanziale@finanza,

Il problema è che quando tutto diventa propaganda è difficile restare sereni e capire cosa sia reale e cosa sia una cosa preconfezionata.
Vero che noi occidentali siamo i migliori per creare problemi che ancora non abbiamo ma se devo riflettere sulle religioni e sul perche tutti dobbiamo credere in qualche cosa comprendo che sia la chiesa che islam che quello che vi pare fondano le loro argomentazioni sulla fede cioè sulla fiducia che uno deve avere per credere che quello che ti dicono sia vero.
Il problema nasce quando per qualsiasi motivo si insinua il dubbio e inizi a porti delle domande, da allora difficilmente tutto sarà come prima ma è difficile capire se quello che si comprende è una parte di verità o una verità che vogliono far sembrare come tale.
Ho seguito il percorso che hanno fatto i frati nel convento di padre pio. siam passati dalla povertà al suv da 80000 euro.
Siam passati dalla castità a scoparsi quelle che vengono a chiedere aiuto.
Vero che il cristo insegna che bisogna perdonare, vero che il cristo insegna che bisogna seguire il suo insegnamento e non di quelli che lo predicano ma allora come spiegare tutti i morti fatti in nome di dio, tutti i beni derubati in nome di dio, tutte le sofferenze inflitte in nome di dio.
Quello che mi metterebbe il cuore in pace sarebbe se dio domani si facesse vivo e incenerisse coloro che hanno deriso le sue parole ma sono decenni che aspetto e vedo che i poveri son sempre più poveri e chi è in grado di fare qualcosa se lo fa è per fare il suo tornaconto.
Forse la verità è che siamo si intelligenti ma siamo comunque animali anche se evoluti.
La galline che viene vista dalle altre galline in difficoltà spesso viene uccisa, il coniglio che mette al mondo troppi figli non si fa scrupoli nel dimezzare il numero uccidendo i propri figli, ci siamo ricavati una storia tutta nostra a cui bisogna credere.
La verità è che siamo bestie e che pur di emergere dal branco siamo disposti a tutto, pur di accaparrare la nostra parte siamo disposti a uccidere chiunque………noi stessi diciamo di noi che siamo intelligenti ma visti da altri occhi che non fossero i nostri come potremmo dire ciò?
Distruggiamo il posto dove viviamo, senza riguardi ne per noi ne per quelli a divenire in nome di cosa?
Soldi, pezzi di carta che noi stessi diamo un valore e anche qui sulla fiducia e che noi stessi produciamo.
O meglio alcuni producono e altri passano la vita a tentare di collezionarli.
Avessi detto un sacco di riso almeno avrebbe avuto più senso…..

signor pomata
Scritto il 27 Settembre 2015 at 15:48

laforzamotrice@finanza,

Ma lo vedi che dici minchiate??
Come può essere che tutti gli stipendi calino nello stesso tempo se alcuni possono decidere loro dei loro stipendi??
Secondo te parchionne dopo aver rubato 150milioni decide domani di prendere solo un milione perche gli operai prendono solo 1300 euro??
Ma se quello che risparmiano ora sugli operai li prende lui??
Ma di che parli.
Certo poi quelli che prendono 100 euro di pensione son tutti milionari……ma va va..

laforzamotrice
Scritto il 27 Settembre 2015 at 19:22

signor pomata@finanzaonline,

Noto con piacere che: come al solito, quando chiedo precisazioni sulle pensioni delle povere zie, la risposta è sempre la stessa: scantonare.
2)io non ho detto che devono essere gli AD a decidere i loro stipendi, infatti solo un coglione può credere una cosa del genere, ed io non lo sono.
3 Se fosse possibile fare una cosa del genere, e non lo è, la deflazione generalizzata porterebbe ad un aumento della competitività del paese senza abbassarne il livello medio di benessere, garantendo però una buona occupazione.

phitio
Scritto il 28 Settembre 2015 at 12:05

john_ludd@finanza,

“E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. È tempo di morire.”
Terribilmente romantico e tragico, non e’ vero? E pero’ il tipo che la pronuncia aveva appena fatto un atto di amore per la vita impensabile, aveva salvato la vita del suo peggiore nemico.

Tutto va perduto irrimediabilmente? Ti sbagli, caro John. Perche nulla, assolutamente nulla, anche il fatto piu’ oscuro e banale, va perduto.

Non vorrei romperti le balle ancora una volta con le mie storie di NDE, ne forzarti a credere che siano vere, perche’ e’ strutturalmente impossibile forzare qualcuno a credere in qualcosa.

Prendile piuttosto come due storie interessanti da leggere. Un invito alla curiosita’.

Sono due storie, una di un iraniano, Mohammad Z.,

http://www.nderf.org/NDERF/NDE_Experiences/mohammad_z_nde.htm

e l’altra di un signore che si chiama John Wren-Lewis. Quest’ultima e’ notevole perche il signore suddetto aveva inventato il concetto filosofico della “morte di Dio”. Invero la vita e’ incredibilmente umorisctica, se ci si pensa.

http://www.nonduality.com/dazdark.htm

Alla luce delle prospettive che emergono da questi resoconti, che non sono limitate ad una sola vita senza senso sia nell’inizio che nella fine, io deduco che tutta questa miseria e sofferenza che hai visto non e’ fine a se stessa. Che ogni cosa, bella o brutta che sembri, ha valore. Questo e’ importante.

Non vuol dire pero’ che bisogna lasciar dispiegare miseria e sofferenza senza che noi facciamo nulla, anzi vale l’esatto opposto. IL valore della nostra attuale vita di ricchi sta’ in quanto riusciamo a liberarci dalla morsa dell egoismo e a donare e aver cura di chi ha avuto meno.

mastrociuchino
Scritto il 28 Settembre 2015 at 12:39

troppi hanno poco, pochi hanno tanto, pochissimi hanno troppo…

basterebbe mischiare il mazzo dei primi con quello degli ultimi e ridare le carte …

stop ai megamultimiliardari, smembrare le multinazionali globalizzate…
basta poco, peccato che i pochissimi che hanno troppo sappiano bene come si comportano le tante pecore e gli basti l’ululato di un lupo spelacchiato per dominarli …
Nessuna speranza per il gregge senza un pastore illuminato, e l’ultimo l’hanno crocifisso tempo addietro

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