GRECIA: LA GRANDE TRAPPOLA … GREXIT!

Scritto il alle 11:00 da icebergfinanza

Ieri è arrivato il comunicato ufficiale…

Bce: Ela senza garanzie aiuto Stato

(ANSA) – ROMA, 7 LUG – L’Ela potrebbe costituire “un aiuto di Stato se non è pienamente garantita da collaterale, a cui vengono applicati appropriati sconti (haircut) in base alla sua qualità e al valore di mercato”. Lo scrive la Bce nel rapporto sulla sua gestione dei rischi finanziari, aggiungendo che all’Ela sono associati anche “rischi legali”.

Ci manca solo l’azzardo morale e poi il gioco è fatto!

Fermatevi a riflettere un attimo!

Per anni alle banche d’affari è stato permesso di tutto, frode, manipolazione, speculazione selvaggia, deregulation, prestiti senza alcun limite, bilanci truccati e via dicendo.

Non solo, siccome questa accozzaglia di inutili idioti era tecnicamente fallita si sono utilizzati i soldi dei contribuenti per socializzare le perdite e privatizzare i guadagni, attraverso il cambio di regole contabili che hanno permesso alle banche di nascondere le perdite, manipolare e falsificare i bilanci.

Ed ora, cosa ti dicono, che aiutare gli Stati è azzardo morale, non è permesso dai regolamenti.

E cambiateli i regolamenti, lo avete fatto ovunque, cambiateli in una notte.

Le banche possono falsificare i bilanci, gli Stati no, soprattutto se ad aiutare i polli che lavorano nell’amministrazione pubblica sono le banche.

Chi ha aiutato la Grecia a falsificare i bilanci? Goldman Sachs! Chi ha aiutato l’Italia ha sottoscrivere derivati demenziali che che costeranno miliardi di perdite al contribuente e ingrasseranno le banche? Morgan Stanley e tante altre ancora.

REPORT: TESORO… FIDATI DI MEF!

Un popolo consapevole ed informato avrebbe già preso a calci in culo questa gente, politici, supervisori, regolatori e banchieri, avrebbe scatenato una rivoluzione, ma di questo nessuna traccia.

Dopo aver socializzato oltre …

5.000.000.000.000

miliardi di perdite delle banche ora vi dicono che non ci sono più soldi per il welfare, la scuola, la FAMIGLIA, l’istruzione, la sanità e via dicendo.

Non solo hanno assunto un esercito di disinformatori e troll a libro paga per attaccare welfare e spesa pubblica ovunque dando la colpa al debito pubblico e via dicendo.

Anzi se possibile, facciamo una legge che elimina le banche responsabili, di credito cooperativo o popolari, banche etiche o quant’altro così ci togliamo dai piedi questa inutile plebaglia.

Francamente non so neanche per quale motivo sono qui a scrivere queste cose, tanto il destino è segnato, tutto è compiuto.

The Biggest Winner From The Greek Tragedy

http://icebergfinanza.finanza.com/files/2015/07/exposure-to-greek-banks_0.jpg

Secondo Voi dove sono finiti i soldini che le banche francesi e tedesche avevano prestato ai greci?

http://icebergfinanza.finanza.com/files/2015/07/debt-GDP-ratios-2014-update-piigs.jpg

E’ chiaro il concetto o vi serve un’altra tabella, voi, la vostra vita è stata sequestrata da questi uomini…

http://icebergfinanza.finanza.com/files/2015/07/GS-European-Domination.jpg

E ora arriva il bello…

Faranno un altro summit, daranno qualche miliardo alla Grecia, in cambio delle mitiche riforme, prendere o lasciare e chissenefrega del referendum, il tutto entro domenica, un prestito ponte per prendere altro tempo e fottere altri miliardi ai contribuenti di tutta Europa cosi da salvare qualche altra banca.

Il bello è che ci hanno messo QUATTRO, ripeto QUATTRO, sottolineo QUATTRO anni per arrivare alle stesse conclusioni che noi abbiamo pubblicato nell’agosto del 2011

Crisi Grecia, “debito è illegittimo, illegale e insostenibile. E viola diritti umani”

“Grecia, accordo in cinque giorni o fallimento”
Domenica vertice. Juncker: “Pronti a Grexit”

Uno spasso davvero, tutto pronto per il Grexit. A proposito, qualcuno ha visto in circolazione Renzi da qualche partem che ne so sotto la gonna della Merkel o dentro il taschino di Hollande? Ah già sta preparando il discorso a rete unificate per la prossima settimana, abbiamo salvato la Grecia, ma ci servono altri soldini, sono gli ultimi, ve lo prometto, sai mica possiamo lasciar fallire le banche…ops scusate il popolo greco!

Quindi lunedi o GREXIT  e quindi 1000 euro e più a famiglia che se ne vanno sul per il camino o preparatevi a fare una colletta per aiutare le banche tedesche e francesi a recuperare i loro ultimi soldi.

Comunque vada… sarà un successo per le vostre tasche!

Contribuisci anche tu LIBERAMENTE a tenere in vita un’isola di condivisione quotidiana nell’oceano infinito di questa tempesta perfetta …

Chiunque volesse ricevere le ultime analisi può liberamente contribuire al nostro viaggio …cliccando qui sopra o sul banner in cima al blog o sul lato destro della pagina. Semplicemente Grazie.

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26 commenti Commenta
reragno
Scritto il 8 Luglio 2015 at 11:25

Tutto è compiuto, ma io confido nell’intervento di qualcuno sopra di noi che è stufo di come si comporta quest’umanità che sta sacrificando tutto al dio denaro.

Lo stolto epulone accumulava ricchezze e poi decise di riposarsi e di godersi la vita non sapendo che in quella stessa notte Qualcuno gli avrebbe richiesto il la sua vita.

phitio
Scritto il 8 Luglio 2015 at 11:34

Farsa e tragedia si mescolano, ma ovviamente il direttore d’orchestra non e’ nessuno di umano su questa terra. Ma questo sara’ chiaro solo fra un bel po’ di tempo.

In ogni caso, le sorprese non sono affatto finite… Mentre tutti guardano il polverone qua, intanto terremoti e valanghe si precipitano suciascuno da luoghi non presi in considerazione…

E come capito’ a Sauron in Numenor, che perse per sempre il suo corpo sotto la catastrofe da lui stesso fomentata, un gran numero di fessi al potere, con la convinzione di essere onnipotenti, saranno vittime del proprio eccesso di successo.

Soffriremo tutti, e il mondo cambiera’ ancora una volta, in modo molto brusco.

aorlansky60
Scritto il 8 Luglio 2015 at 12:26

@ Icebergfinanza

Sintesi perfetta, Andrea;

in particolare :

Secondo Voi dove sono finiti i soldini che le banche francesi e tedesche avevano prestato ai greci?

dalla quale scaturisce un altra domanda :

“quanti soldi dovranno ancora cacciare polli e buoi, prima che riescano ad accorgersi della truffa che è stata perpetrata ai loro danni???…”

———————————————————————————————————————-

Un popolo consapevole ed informato avrebbe già preso a calci in culo questa gente, politici, supervisori, regolatori e banchieri, avrebbe scatenato una rivoluzione, ma di questo nessuna traccia.

Perfettamente d’accordo; il problema purtroppo è che il rapporto tra assopiti&maleinformati / consapevoli&beneinformati pende al 90% per il primo fattore;

per riuscire a mettere in pratica una rivoluzione bisogna essere in tanti, decisi e risoluti verso lo stesso obiettivo comune;

se a muoversi è uno solo o pochi, questi malcapitati pur mossi da nobili intenti vengono presi dai servi del sistema e messi in condizione di non nuocere;

se a muoversi SONO IN TANTI, simultaneamente, è provato e riprovato che nessuna forza dell’ordine, pur preparata ed attrezzata, è in grado di arginare e frenare il fenomeno (in Russia, Cina o in simili paesi totalitari, forse si; ma in paesi dalla pancia molle come l’italia, è da escludere)

Penso che quando gli italiani (ma anche altri popoli europei) saranno costretti veramente alla fame(FAME VERA, non solo per modo di dire), allora si accorgeranno e realizzeranno… solo che allora sarà certamente troppo tardi. E sarà certamente troppo tardi anche per quelli che si ritroveranno nelle vesti del Luigi XVImo e Maria Antonietta di turno…

aorlansky60
Scritto il 8 Luglio 2015 at 12:43

da nota ansa odierna :

Il Ppe a Tsipras, hai distrutto la fiducia in Europa – “Con il referendum lei ha distrutto la fiducia in Europa“. Così il leader del Ppe Manfred Weber, vicino alla cancelliera Angela Merkel, al premier della Grecia Alexis Tsipras dopo il suo intervento in plenaria a Strasburgo.

e ci credo che i tedeschi sono stizziti(come minimo) nei suoi confronti, Tsipras e Syriza sono i primi che hanno avuto il coraggio di sollevarsi nei confronti dei truffatori, quest’ultimi corrono il rischio di vedere rotto il giocattolo che avevano così bene messo a punto :

1) INDIVIDUARE UN PAESE IN DIFFICOLTA’

2) FINANZIARLO (richiedendo intervento di tutti i partners nessuno escluso)

3) RISCUOTERE LA PARTE PRINCIPALE DI RITORNO (naturalmente da parte di chi è in testa AL BANCO, germania in “pole”, quella che riesce a finanziare il proprio deb pubbl al costo più basso in assoluto in area EU…)

madmax
Scritto il 8 Luglio 2015 at 14:22

aorlansky60,

Parafrasando Maria Antonietta proporrei delle nuove versioni:

Se la gente non ha piu’ soldi che usi la carta di credito!!!

Oppure:

Se la gente non ha piu’ soldi che gli si diano dei derivati…ne abbiamo tanti in giro!!!!

silvio66
Scritto il 8 Luglio 2015 at 14:46

aorlansky60,

Ciao Aorlansky60,
nel mondo di oggi 10 su cento possono moltiplicarsi in pochi anni. E vero è tutto scritto, non possiamo fare niente nel prossimo futuro, ma almeno alla fine stiamo capendo tutto ciò che è stato fatto. Restiamo ottimisti.

phitio
Scritto il 8 Luglio 2015 at 15:02

Storicamente, le rivoluzionei nascono solo per una ragione, ed una soltanto : la fame.

aorlansky60
Scritto il 8 Luglio 2015 at 15:37

Silvio

nel mondo di oggi 10 su cento possono moltiplicarsi in pochi anni

… … … … … … … … … … … … … … … … … … …

non solo in quello di oggi, ma anche in quello di ieri e di domani;

anche se l’apparenza suggerisce il contrario, l’uomo non è cambiato nelle sue esigenze basi;

l’uomo può rinunciare a tutto l’effimero e al voluttuario, ma non al NECESSARIO (IL CIBO per saziare IL CORPO e un TETTO per ospitarlo), solitamente questo livello rappresenta l’ultimo allarme, il punto di non ritorno.

quando si arriva a tale livello (senza star qui a delinearne le cause, i precedenti storici non mancano) e sono interessate fasce di età tardo-anziane non è un pericolo per il sistema che vige perchè solitamente il vecchio si adatta, si accontenta e si rassegna; non ha più comunque la forza combattiva per essere un fattore determinante a costituire una minaccia (per il sistema);

ma se ad essere interessata ad un critico mutamento socetario è anche una NUMEROSA fascia di età giovanile (20-50) e se a questi viene negato perfino il minimo necessario questi si comportano in modo differente, non è più la rassegnazione ma la rabbia che prevale, ed allora sono veramente dolori per Louis XVI e Marie Antoinette della situazione…

Quindi è strano che chi governa nella stanza dei bottoni attualmente tenda a dimenticare ciò che la storia insegna da molti secoli;

forse confidano sul fatto che in fondo siamo paesi “vecchi” (anagraficamente, noi europei) e quindi più malleabili verso politiche decisamente ostili, come quelle che stanno conducendo sulla pelle viva del popolo greco, un tipo di gioco assai pericoloso. Sembra quasi che ne abbiano fatto un laboratorio per osservarne le reazioni (al di là di tutti i fattori economici che vi giocano per i creditori).

leggo spesso che la finanza e i poteri mondiali sognano un ritorno all’era medioevale (pochi padroni e molti servi) ma devono fare attenzione a non tirare eccessivamente la corda e premere sull’acceleratore per vedere realizzato quanto prima questo loro progetto, magari in modalità che poi sfuggono al loro controllo : credere che l’uomo, IN MOLTITUDINE, non sia più capace di reazioni FORTI -se spinto all’eccesso di sofferenza- sarebbe un grave peccato di presunzione e di ignoranza da parte loro.

kry
Scritto il 8 Luglio 2015 at 16:20

— ” Le rivoluzioni si fanno per fame. ” — Secondo me proprio su questo contano i poteri forti. Per un giorno 100gr di pasta o riso sono sufficienti a sopravvivere tradotto in € sono massimo 20 centesimi. Hanno già fatto i conti sono pronti a stampare ” lo stretto necessario “….. per poi redistribuire.

kry
Scritto il 8 Luglio 2015 at 16:25

aorlansky60:
da nota ansa odierna :

Il Ppe a Tsipras, hai distrutto la fiducia in Europa – “Con il referendum lei ha distrutto la fiducia in Europa“. Così il leader del Ppe Manfred Weber, vicino alla cancelliera Angela Merkel, al premier della Grecia Alexis Tsipras dopo il suo intervento in plenaria a Strasburgo.

e ci credo che i tedeschi sono stizziti(come minimo) nei suoi confronti, Tsipras e Syriza sono i primi che hanno avuto il coraggio di sollevarsi nei confronti dei truffatori, quest’ultimi corrono il rischio di vedere rotto il giocattolo che avevano così bene messo a punto :

1) INDIVIDUARE UN PAESE IN DIFFICOLTA’

2) FINANZIARLO (richiedendo intervento di tutti i partners nessuno escluso)

3) RISCUOTERE LA PARTE PRINCIPALE DI RITORNO (naturalmente da parte di chi è in testa AL BANCO, germania in “pole”, quella che riesce a finanziare il proprio deb pubbl al costo più basso in assoluto in area EU…)

Ci sono due modi per rendere schiava una nazione , con le spade o con il debito.

kry
Scritto il 8 Luglio 2015 at 17:13

Forse per arrivare alla fame di strada ce n’è ancora da fare … https://it.finance.yahoo.com/notizie/caldo-condizionatori-fanno-schizzare-consumi-141418620.html

xtrust
Scritto il 8 Luglio 2015 at 17:48

bello il 7 luglio ti ho dato il sito greco sul quale dovresti entrare e informarti leggendo non basta il sole 24 ore per dire questa e la verita svegliati perche cominci a stancare con questa difesa ad oltranza vedi di scrivere articoli imparziali e documentati saluti

Scritto il 8 Luglio 2015 at 18:48

Uno degli articoli più ispirati!

sherpa
Scritto il 8 Luglio 2015 at 19:24

xtrust@finanzaonline,

Un consiglio:
Rileggi il testo e correggilo nella punteggiatura e nella forma.
Non si capisce una mazza.

perplessa
Scritto il 8 Luglio 2015 at 22:36

kry@finanza,

da wikipedia:”la Rivoluzione francese, insieme a quella americana, poiché segnò il declino dell’assolutismo, ispirò le rivoluzioni a connotazione borghese liberali e democratiche che seguirono nel XIX secolo (i cosiddetti moti rivoluzionari), dando definitivamente impulso alla nascita di un nuovo sistema politico, sotto il nome di Stato di diritto o Stato liberale, in cui la borghesia divenne la classe dominante, prodromi a sua volta della nascita dei moderni stati democratici del XX secolo.”
come vedi non furono i poveracci senza un tozzo di pane.
mi pare il caso di ricordare che anche Che Guevara era un medico.
ora come noto è la piccola borghesia ad essere massimamente tosata, quella che aveva qualche soldino da spendere e che fa anche massa critica, in modo che il succo da spremere sia molto. e non è una conseguenza della crisi, la spremitura, ma una concausa. ad es.in Italia le aliquote dal 23 al 37 e dal 33 al 38 furono aumentate prima della crisi subprime, e passò inosservato. ma poi a forza di aggiungere altre tasse la gente se ne accorge. la propaganda ha colto nel segno, e la gente ha inizialmente perso di vista il processo di concentrazione delle risorse in poche mani oligarchiche, ma non si può fare fessa a lungo. non si possono nemmeno continuare a raccontare balle alle piccole imprese che chiudono.credo che la soglia della tolleranza l’abbiano già passata, e devono mettersi un freno accontentandosi di quello che hanno arraffato sinora se vogliono tenerselo.

perplessa
Scritto il 8 Luglio 2015 at 22:49

aorlansky60,

l’altra sera passando in una via modaiola nel centro di Bologna ho visto con occhio diverso quello che osservavo prima per altri motivi, essendo una single sessantenne, che fa una piuttosto intensa vita sociale da decenni. problema dei single di mezz’età trovare luoghi con coetanei. appunto: vediamo sempre giovani ovunque in tutti i bar e ristoranti, dove sono i ns coetanei? (ma non erano tutti disoccupati i giovani e noi quelli cattivi con il posto fisso,le pensioni e i soldi da spendere?).passando in via san gervasio e vedendo tutti sti giovanotti intenti a mangiare nei bar e negli scalini del mercato delle erbe, ora trasformato in punto di ristorazione, ho capito: i miei coetanei stanno in casa per dare i soldi ai loro figli, ed escono loro. se ci sarà una ribellione la faranno più i 50/sessantenni temo, piuttosto che i loro figli

perplessa
Scritto il 8 Luglio 2015 at 22:54

madmax,

pare che la storia delle brioches fosse una bufala, l’ho letto pochi giorni fa proprio in occasione di una visita alla Consiergerie, dove ho visto la cella di Maria Antonietta. non ricordo dove l’ho letto, forse nella Llonely Planet?comunque la battuta ci sta

kry
Scritto il 8 Luglio 2015 at 23:45

perplessa@finanza,

” se ci sarà una ribellione la faranno più i 50/sessantenni temo, piuttosto che i loro figli ” —- Di sicuro quelli appartenenti al gruppo da 1,9 milioni. Il 12,2% costa per il 21,7% … ha ragione Veleno. https://it.finance.yahoo.com/notizie/inps-quasi-2-mln-pensionati-120824688.html

aorlansky60
Scritto il 9 Luglio 2015 at 08:40

@ Perplessa

ciò che riferisci “con occhio attento” da reportage di Bologna è la stessa cosa che ho notato in un altra città che frequento periodicamente (Chiavari), cioè bar strapieni a tutte le ore, anche quelle normalmente considerate “fascia di lavoro” 09-18, frequentati soprattutto da fascia di età compresa tra 20-50anni (o almeno da gente che dovrebbe essere da tutt’altra parte, SE avesse un occupazione stabile…)

…e per me non è un bel segnale… tutt’altro : sembra che di gente che lavori da quelle parti non è rimasto quasi nessuno.

Parlando del più e del meno con persone del luogo che conosco e venendo in argomento, questi mi riferiscono che Chiavari è (ancora) una città RICCA (per quello che gli anziani sono riusciti a mettere da parte dal dopoguerra fino a quando si riusciva, prima cioè che la situazione precipitasse con la crisi globale e relative conseguenze) con i suoi abitanti che ancora riescono a sostenere una vita “sopra le righe” anche per i propri figli ai quali manca il lavoro. (la liguria è statisticamente la regione più vecchia d’italia, per un paese, l’italia, che è il più vecchio d’europa; oltre a questo è la regione che è stata investita più negativamente dalla mancanza di lavoro e di richiesta occupazionale rispetto alle altre regioni del nord italia)

Quando finiranno le scorte(intese come “soldi”) -perchè è una questione di tempo- e se la situazione economica non si riprende nel frattempo tanto da ricreare una solida base di richiesta di lavoro, allora inizieranno i guai anche da quelle parti.

aorlansky60
Scritto il 9 Luglio 2015 at 08:44

ah dimenticavo, Perplessa,

circa la ribellione non sono affatto convinto che quella possa partire dai sessantenni, se per “ribellione” si intende una cosa davvero “TOSTA”; le ribellioni che la Storia ricorda sono sempre partite da gente con il “pieno di energia”, cioè gente giovane nella maggiorparte a fornire “il carburante” della ribellione; anche se poi a sovrintenderle c’è anche gente magari più anziana.

madmax
Scritto il 9 Luglio 2015 at 09:52

perplessa@finanza,

Ahhh Perplessa, hai toccato il vero punto.
Bologna e’ una citta fantastica, ci sono nato e vissuto fino a quando non sono “emigrato” nel lontano 1992.
Io ho mezzo secolo, mi ritrovo sempre a parlare di Politica, (con la P maiuscola) di grandi sistemi ecc. ma tra figli e nipoti mi prendono per pazzo, nulla di questo entra nel loro radar o nella loro scala di valori. Alla domanda se voi fareste mai una manifestazione mi sento dire che quello sono cose del passato, oggi non riproponibili! Ma se chiedo se farebbero un flash-mob per il lancio di un nuovo disco ci andrebbero subito!
Quando ero piccolo i programmi della televisione cominciavano alle 17 ed alle 20 dopo Carosello finivo a letto. Oggi siamo bombardati dalla TV che impone il proprio modello culturale, per cui non stupiamoci se nessuno sarebbe disposto a fare qualcosa per i propri ideali. Non si vede nulla di cio’ inTV.
Gli ideali oggi sono unicamente consumistici, il nuovo telefono, la nuova scarpa, la nuova moto, la vacanza nel posto giusto, il futuro non esiste esiste il presente e quanto posso consumare ora e subito ed in fretta.
Per cui concordo con te sul fatto che il cambiamento culturale non verra’ dai 25-35 intenti ad abboffarsi di tartine all’apericena…ma dai piu’ piccoli, quelli che oggi hanno 14-16 piu’ attenti a costruire il proprio futuro e vaccinati alla TV!! Sta pure a noi educarli 🙂
Buona giornata!

perplessa
Scritto il 9 Luglio 2015 at 11:40

aorlansky60,

mi ricordo nel 68/77 c’era una generazione che diceva: noi siamo troppo vecchi per il 68 e troppo giovani per la resistenza. qualche generazione loffia è sempre esistita a quanto pare. quando vado a qualche manifestazione vedo grosse percentuali di teste bianche e non dovrebbe essere così. possibile la colpa sia delle teste bianche che hanno educato male i loro figli. se dessero meno loro soldi si muoverebbero di più. era questo il concetto che volevo esprimere

perplessa
Scritto il 9 Luglio 2015 at 11:45

kry@finanza,

tra i pensionati non ci sono molti 50/60enni, considerato che occorrono 67 anni per andare in pensione, o 42 di contributi come noto. in quanto alle pensioni molto basse dobbiamo anche ricordare che chi ha lavorato in nero o dichiarato redditi più bassi raccoglie quello che ha seminato. dopo il 2011 raccolgono ancora meno perchè non si ritrovano i 42 anni e devono aspettare i 67. deve pagare chi ha lavorato in “regola”?

aorlansky60
Scritto il 9 Luglio 2015 at 12:37

@ Perplessa :

“quando vado a qualche manifestazione vedo grosse percentuali di teste bianche e non dovrebbe essere così. ”

non dovrebbe essere così ma tant’è, in virtù del fatto che statisticamente siamo il paese più vecchio d’europa (del mondo insieme ai japans)

unito al fatto che le giovani generazioni attuali sono state opportunamente “drogate” da futili motivi come ricordato precisamente da Madmax

aorlansky60
Scritto il 9 Luglio 2015 at 12:48

quello che segue è un dato che entra in modo DECISO nel contesto che stiamo discutendo :

https://it.finance.yahoo.com/notizie/più-di-1-giovane-su-4-è-neet-100247526.html

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