AMERICA: INFLATION? A FLOP!

Scritto il alle 15:00 da icebergfinanza

 

Abbiamo appena finito di ascoltare la Yellen che suggerisce cautela sui tassi in attesa che l’inflazione torni ai livelli consoni ai loro desiderata che …

I prezzi al consumo negli Stati Uniti sono cresciuti in maggio per il quarto mese consecutivo e al passo più rapido in oltre due anni, dopo essersi attestati in ribasso per larga parte del periodo invernale. I livelli di inflazione restano bassi, ma danno segnali di stabilizzazione. Secondo quanto reso noto dal dipartimento del Lavoro americano, l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,4%, il passo più rapido da febbraio 2013. Gli analisti attendevano un rialzo dello 0,5%. America 24

Aiuto, aiuto l’inflazione è partita!

Peccato che…

Il dato “core”, ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, è cresciuto dello 0,1%, mentre l’attesa era per un rialzo dello 0,2%. A sostenere il dato generale è stato l’aumento dei prezzi della benzina (+10,4%, il rialzo mensile maggiore da giugno 2009, ma comunque del 25% più bassi dall’anno scorso) e più in generale di quelli dell’energia (+4,3%, comunque -16,3% da maggio 2014). I prezzi dei generi alimentari sono rimasti invariati (+1,6% su base annuale). Su base annuale il dato è invariato rispetto a maggio 2014, mentre il dato “core” è in rialzo dell’1,7%. Il valore considerato ottimale dalla Federal Reserve è pari al 2% America 24

Chiaro ora, di inflazione core, ovvero depurata dalle componenti volatili come prezzi energetici ed alimentari neppure l’ombra anzi. Ma come proprio ora che l’economia americana è in piena espansione? Cosa accadrà quando all’improvviso tutto si fermerà?

Chissà come ci sono rimasti male i falchetti della Fed ad osservare il dato core scendere dal 1,8 % al 1,7 % ed allontanarsi dal loro obiettivo principale il 2 %. Sia ben chiaro stiamo giocando con i numeri, voi lo sapete ma loro non sanno che ciò che conta è la velocità di circolazione della moneta…

Mi raccomando non ditelo nessuno che siamo a livelli da Grande Depressione del ’29!

Ma no dai, ieri il superindice e l’indice manifatturiero di Philadelphia sono volati via, si come gli asini! http://icebergfinanza.finanza.com/files/2015/06/Philly-Fed-Table.jpg

C’è voluto giugno perchè in America smettesse di nevicare e iniziare a licenziare?

Scommettiamo che se l’indice di Chicago è positivo, questa volta accade il contrario ovvero l’indice nazionale esce negativo, l’esatto contrario di quanto è accaduto il mese scorso!

Contribuisci anche tu LIBERAMENTE a tenere in vita un’isola di condivisione quotidiana nell’oceano infinito di questa tempesta perfetta …

Chiunque volesse ricevere le ultime analisi può liberamente contribuire al nostro viaggio … cliccando qui sopra o sul banner in cima al blog o sul lato destro della pagina. Semplicemente Grazie.

12 commenti Commenta
madmax
Scritto il 19 Giugno 2015 at 15:33

Capitano cambio un attimo argomento!
Alla faccia dell’embargi gli onestissimi Uk tra i primi a chiederlo hanno firmato oggi un accordi tra la Rosnef russa e la Bp per la vendita di giacimenti…curiosamente viscidi!

kry
Scritto il 19 Giugno 2015 at 19:50

” Qualsiasi innovazione tecnologica è sovrapproduttiva e deflazionaria …. nonchè recessiva. ” ( Kry,19/06/2015 )

dorf001
Scritto il 20 Giugno 2015 at 00:04

kry@finanza,

bravo kry. ora spiegalo ai pirlomani che sono al governo. che c’è troppa roba in giro per il pianeta. abbiamo prodotto troppo e di più.

prova a spiegarlo a quei coglionazzi romani. pure ai grillini. ahh mandagli una foto, sai che sono rimba, hanno bisogno di un disegnino. come i 5° elementare!!

e ora tanto x farti arrabbiare te digo : L’EUROPA ORA E’ CONTENTA: POTRANNO METTERE LE MANI NEI NOSTRI CONTI CORRENTI (LEGGI: PRELIEVO FORZOSO)

Bruxelles legittima il furto a danno dei cittadini: se un istituto fa crac viene scippato il denaro dei correntisti

Tremate, tremate, le fregature son tornate. Anzi, non se ne sono mai andate. Quatti, quatti, gli inutili idioti del Senato della Repubblica italiana hanno approvato, il 14 maggio di quest’anno, un disegno di legge (caldeggiato dai truffatori di Bruxelles) che legittima un furto ai danni dei cittadini, prevedendo la possibilità delle banche di saldare le loro perdite (dette sofferenze) scippando denaro dai conti correnti privati superiori a 100mila euro.

A breve, tale disegno di legge passerà alla Camera che, come Palazzo Madama, non avrà difficoltà ad esprimere il voto favorevole del Pd, di Forza Italia, del Nuovo centrodestra e di Scelta civica. Si asterranno, essendosi già astenuti in prima istanza, soltanto i parlamentari del M5s e della Lega. Dopodiché coloro che hanno depositi per oltre 100mila euro – una massa enorme – saranno depredati qualora gli istituti di credito di cui sono clienti abbiano dei buchi in bilancio.

dai leggi tutto l’articolo, che non è lungo. qui : http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=15189

per il mal di stomaco prendi una alka seltzer oppure un maalox.

NOTTE

kry
Scritto il 20 Giugno 2015 at 09:46

dorf001@finanza,

Quando l’ho scritta ho pensato: Magari lo comprendessero chi ci governa ? Ormai con la situazione debitoria sono costretti ( come pecore ) a gurdare quel numero che risulta dal rapporto debito/pil e questo già dagli anni ’70. Che in giro per il pianeta ci sia troppa roba io lo ritengo frutto dell’avidità umana non tanto una questione politica. Per i 100.000 è sempre stato che in caso di default ci sia la garanzia ( ipotetica/non reale ) solo per la quota inferiore a 100.000 e poi a parte le aziende un cittadino che tiene una cifra così elevata su un conto corrente qualche dubbio me lo fa venire , mi sembra quasi quel servo che ricevuto un talento l’ha sotterrato e al ritorno il padrone lo rimprovera dicendogli che poteva almeno portarlo in banca che al ritorno avrebbe riscosso almeno l’interesse e quel talento poi lo prende per darlo a chi ne aveva ricevuti 10.

doge
Scritto il 21 Giugno 2015 at 16:48

@ Dorf001

Sarà che non ho 100.000 du di un C/C e mai ne avrò, ma non trovo una pratica scorretta prendere i soldi dai conti correnti per salvare le scorribande della banca stessa.

Se non ti fidi della tua banca allora il problema sei tu che dai a loro in mano i tuoi denari, e se invece ti fidi non vedo dove sta il problema, la tua banca farà il possibile per remunerare e proteggere i tuoi guadagni/risparmi.

Chi è causa del suo mal pianga se stesso, dice il proverbio.

P.S. Per i 100.000€ di garanzia, ho la strana sensazione, che nel caso di crack di una banca un po’ sostanziosa, per il rimborso bisognerà aspettare Godot.

dorf001
Scritto il 21 Giugno 2015 at 17:33

doge@finanza,

guarda Doge, hai sbagliato tutto con me. Io son anni che scrivo qui. è sono almeno 5 anni che dico assolutamente di tirare fuori subito i propri soldi dalla banca. cosi’ li facciamo saltare subito, sti banchieri ladri e falliti. è il minimo che si meritano.

beh per la cifra, visto che era rivolto a KRY, ho solo copiato un articolo. ma lui, kry, sà benissimo come la penso.

cmq caro mio, se vogliono, e non hanno certo scrupoli nel farlo, posson tranquillamente colpire anche chi ha 10.000€, che non è il mio caso. fino ad arrivare a colpire tutti.

anche gente che tiene 1.000€ sul conto.

per la garanzia sui 100.000 è una bufala gigantesca. non esiste!!!! parlane con Marco Saba.

te lo spiega bene bene. c’era un suo video su youtube.

delle banche non bisogna assolutamente fidarsi.

i banchieri, i capi, vanno impiccati tutti. loro caro mio creano denaro dal nulla. finto, fintissimo.

tu lavori duro, crei qualcosa di vero, di fisico, loro invece sono dei parassiti, della peggior specie. non fanno nulla, cliccano sul mouse del loro pc, e zac….come per magia creano denaro.

e tu, cittadino pollo, ci credi pure. che ti prestano denaro. mavalà…..

il denaro è vero solo quello che vedi e che tocchi. ma neanche tanto pure quello.

perchè anche il cartaceo il tuo amico draghi, ha speso una miseria x costruirlo. ha speso quasi niente, ma te lo presta a peso d’oro.

come si dice qua a Verona….paga e tasi.

DOGE studiati AURITI. studia cosa è la truffa del signoraggio primario, quella che fa draghi, eppoi studia cosa è il signoraggio secondario. che è la truffa mega truffa, che fanno tutte ma tutte le banche e banchette commerciali nazionali.

si chiama creare denaro dal nulla. alcuni lo chiamano leveraggio. cioè prestare molte più volte denaro, di quello che si ha effettivamente nei forzieri (leggi banca).

mai sentito parlare di leva 150:1 leva 80:1

leva 27 : 1 quelle 2 cifre sopra riguardano la prima è la commerzbank la seconda è la deutchebank la terza è la unicredit.

ahh una certa DEXIA aveva un leveraggio 350 :1 poi tutte ste banche di merda la kulona ha dovuto o voluto salvarle. capito mi hai???? con i soldi dei cittadini tedeschi pirla.

dicendogli poi che è tutta colpa dell’italiano e del greco. ecco la storia come è.

fanculo le banche e i banchieri.

in asia sta gente li processano e li impiccano.

qui invece il popolo coglione, preferisce farsi impiccare lui al posto di questi lazzaroni.

e il governo italiano sta dalla parte di queti mega ladri infami.

chiaro il concetto?

by DORF

idleproc
Scritto il 21 Giugno 2015 at 21:53

kry@finanza,

E’ normale nel “ciclo” capitalistico sia per settori produttivi che geoeconomici… è che avevano pensato di averlo eliminato e di controllarlo con mezzi monetari, invece e hanno sincronizzato il tutto…
Come si dice, hanno solo calciato più in là il barattolo, aggiungici i problemi energetici…

dorf001@finanza,

Colorito ma concordo anche sulle forche.

Peccato che se “li tiri fuori” ti fanno una legge per eliminare il contante come da programma.

idleproc
Scritto il 21 Giugno 2015 at 22:07

Ps. Diciamocela chiara, saremmo già tutti usciti a livello globale da questo sistema monetario, finanziario e di formazione taroccata dei prezzi e passati ad altro se non fosse mantenuto in piedi da rapporti di forza.
E’ una banale legge di “mercato” classica del capitalismo.

aorlansky60
Scritto il 22 Giugno 2015 at 09:36

@ Dorf

si chiama creare denaro dal nulla. alcuni lo chiamano leveraggio. cioè prestare molte più volte denaro di quello che si ha effettivamente nei forzieri (leggi banca).

Ogni tanto Dorf lo ricorda e fa bene; perchè l’ordine di cose è effettivamente come dice : da quando nel 1971 gli americani sganciarono il dollaro dal GOLD (con tutte le altre divise ancorate a loro volta al US $ da allora decretato come punto di riferimento mondiale) è solo questione di fiducia FIDUCIA e ancora FIDUCIA e basta. Nient’altro.

la maggiorparte delle pecore segue quanto viene impartito loro dall’alto e accettano la moneta di scambio data per ufficiale.

Nessuno si chiede dov’è la SOSTENIBILITA’ : meglio non farlo perchè essa non esiste anche se ad essere consapevoli di questo sono in pochi nel gregge.

L’unica fonte di sostenibilità si trova nell’immaginario collettivo, da ciò che vede la gente nell’autorevolezza delle istituzioni, delle banche centrali e giù via a cascata fino alle singole banche, il sistema nervoso di tutto il sistema.

Il sistema si regge su un sottilissimo filo di equilibrio :

Esiste solo una mutua tacita fiducia collettiva tra istituzioni e cittadini, tra banche e clienti, tra persona e persona.

Esiste solo un numero che certifica un dare o un avere.

Ma la maggiorparte dei clienti e delle persone ignora ciò che mette in risalto Dorf, cioè che le banche creano soldi -meglio sarebbe dire numeri- DAL NULLA per poi erogarli alla bisogna sotto forma di prestito . Numeri non supportati da adeguati mezzi o materie ritenuti tali per costituire valida forma di garanzia.

I bilanci non solo delle banche ita ma di tutte le banche mondiali sono infarciti di prestiti privati che in teoria debbono ritornare tra 5 10 20 o 30anni etc. Ma questa è solo la punta dell’iceberg: nel grosso c’è la galassia dei famigerati prodotti della finanza creativa sotto forma di derivati, CDS (e chissà cos’altro) a formare un volume complessivo che nessuna persona al mondo ormai riuscirebbe a quantificare con esattezza.

Un simile sistema fondato sul DEBITO richiede FIDUCIA, è la fiducia la sua unica fonte di sostenibilità(dato che al mondo non può esistere merce ritenuta preziosa e stabile come ORO o PLATINO -ritenuti da sempre materie di riferimento- in quantità tale da riuscire a supportare tutta quella massa di debito e NUMERI spalmati “in giro”…), quella più importante anche se apparentemente impalpabile. Venendo meno la FIDUCIA, quel sistema non può reggersi; se improvvisamente accade l’impensabile non può che crollare.

Se uno si sveglia una mattina con l’idea non dico di svuotare ma di andare anche solo ad allegerire il proprio conto, anche per soli(si fa per dire) 20.000€ cash il funzionario della banca lo guarda storto e gli fa un sacco di storie; se a farlo sono tutti i correntisti di quella filiale, cè da scommettere che quella filiale non avrà la liquidità necessaria per soddisfare tutte le richieste; se ad avere quell’idea sono contemporaneamente tutti i correntisti di Unicredit o Intesa tanto per rimanere alle nostre, queste possono in teoria soddisfare solo il 10% della domanda nazionale. Il restante 90% Non è disponibile perchè non esiste se non solo nella teoria dei numeri.

Sono solo numeri, solo FIDUCIA e basta.

dorf001
Scritto il 22 Giugno 2015 at 19:53

aorlansky60,

bravo Aorlansky, hai spiegato perfettamente bene tutta la storia. vorrei puntualizzare una cosa.

tu sei ottimista dicendo dhe le banche riuscirebbero a soddisfare il 10% dei correntisti. cala cala.

forse siamo al 5%. non di più. e basterebbero poche persone x far saltare il sistema. bank running.

ti spiego. mica devono andare tutti a prelevare il loro denaro, basta poca gente x far saltare sto sistema di mmm…….aaaaa

esempio. tu e io, ed altri siamo correntisti unicredit. ma vale x tutte ehh.. nella nostra filiale ci sono 1000 correntisti. quanto fa il 5%?? fa 50.

ecco, se domattina 50 persone della nostra filiale vanno a ritrare i “loro” soldi, beh forse gleli danno. ma tutti gli altri 950 se la prendono in quel posto. chiudono bottega.

te la ricordi la scena nel film mary poppins dentro la banca? quando il bimbo non voleva depositare il decino? successe il panico e la gente non potè più ritirare il contante. kaput.

ecco questo succede. ultima cosa. parlavi di ritiare 20.000€. ahh ahh. cala cala. basta solo che chiedi al cassiere di ritiare anche solo 1.000€ che ti fa storie. cosa ne fa? a cosa le servono? hanno il terrore che gli tiri fuori dalla cassa quel pochissimo contante che hanno.

poveracci.

dorf001
Scritto il 22 Giugno 2015 at 19:54

aorlansky60,

guarda qua

aorlansky60
Scritto il 23 Giugno 2015 at 08:46

@ Dorf

Certo che l’immagine -l’ultima- è emblematica ed è in grado di spiegare visivamente più di ogni dato o parola;

Anche senza avere la certezza esatta numerica del volume totale di derivati sparsi in giro per il mondo ( quando tra gli altri penso al numero di enti locali italiani che vi sono impelagati, c’è da farsi venire i brividi) la stima parla chiaro e non dovrebbe discostarsi troppo dalla realtà,

cioè che a fronte di un pil mondiale certificato 1xN a costituire da garanzia,

c’è un volume di 1xNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN quantificato come “avere” nella colonna “crediti” dei bilanci delle banche, che in teoria sono scommesse mascherate come “coperture assicurative” ma che alla fine di fatto sono NULLA, NUMERI, CARTA… (*)

(per mettere il focus sul ns paese, ABI ha certificato a fine Aprile totale CREDITI INESIGIBILI delle banche ita per € 191 mld, capite che nell’economia di un paese come l’italia il cui pil al 2014 si aggira sui € 1600 mld, quel valore costituisce il 10% e avrete idea del problema; in particolare l’idea ce l’ha ben presente padoan che non perde occasione di ribadire tutte le volte che ne ha occasione “OCCORRE FAR PRESTO” a formare la “bad bank made in italy”(conformemente alle regolamentazioni UE, ndr) anche se ancora non sono chiare le modalità con le quali questa verrà costituita, o forse si (ho ragione di temere che, come al solito, le tasche del contribuente ita non ne rimarranno immuni…)

(*) NULLA NUMERI CARTA sono in pratica la stessa cosa. Uno li legge e crede che sia tutto vero; è a questo punto che entra in scena l’elemento fondamentale, il vero collante catalizzatore senza il quale il tutto non può reggere :

La FIDUCIA è quell’illusione spalmata sul gregge che serve a far credere alle pecore che tutto il sistema sia non solo sostenibile e perfettamente sotto controllo, ma soprattutto perfettamente governato (intendo le banche centrali) da chi ne è stato incaricato e per questo totalmente degno di FIDUCIA incondizionata.

Se tutto il mondo avesse la percezione del problema che abbiamo qui Tu, io ed immagino altri che transitano in questo blog,
una cosa è certa, questo sistema non si reggerebbe. Non potrebbe.

Chi produce la FIDUCIA verso il gregge stà per dare un altro esempio della sua formidabile capacità realizzativa :
l’accordo che pare si stia raggiungendo tra Grecia e UE (con lo zio Sam dietro le quinte a fare da regia) apparirà come un grande successo ai più che non penseranno che questo pagliativo è solo rimandare il problema per l’ennesima volta; se nel 2010 il debito greco era 200 poi salito a 300 nel 2015 c’è da scommettere che tra due anni sarà a 400 (per come Tsipras pare stia “calando” le braghe nei confronti degli avvoltoi acconsentendo ad ulteriori misure restrittive per il popolo greco, non si capisce francamente come la Grecia possa rimettersi in carreggiata al punto da risollevarsi in tempi brevi) e saremo di nuovo puntualmente a trattare di un default Grecia e/o di un “grexit”.

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