GREXIT O NON GREXIT

Scritto il alle 10:00 da icebergfinanza

Continua la telenovelas Grecia tra dichiarazioni e controdihiarazioni, vertici e incontri informali, l’unica cosa che noi sappiamo è che un GREXIT non è contemplato nelle visioni della politica europea, troppo pericoloso, esplosivo, devastante nelle sue implicazione sistemiche.

Tratto dall’intervista a La Repubblica del ministro dell’economia Padoan…

Davvero lei non teme un contagio sull’Italia in caso di uscita della Grecia dall’euro?
“Il vero problema è nel medio periodo. Se c’è una Grexit, se Atene abbandona l’euro, l’Unione monetaria diventa un animale diverso. È un insieme da cui si può uscire, non è più irreversibile. E questo, sempre nel medio periodo aggiunge una possibilità a quelle che esistono attualmente”.

Questo impatterebbe sui titoli di Stato italiani?
“Questo cambierebbe i prezzi, laddove ci fossero tensioni. Se entriamo in un contesto nel quale c’è una possibilità in più, quella dell’uscita dall’euro, il sistema diventa in generale più fragile meno capace di assorbire gli shock”.

Tutto chiaro direi, il che fa presumere che l’uscita della Grecia dall’euro sia rimandata al prossimo anno e che le prossime settimane serviranno per testare la presenza di gas nei mercati, infilando qua e la nei meandri il solito canarino, per testare la reazione.

Nel frattempo un canarino di nome Varoufakis la Grecia l’ha già inserito nelle miniere dell’Eurogruppo  Grecia, le registrazioni in mano a Varoufakis. Bomba ellenica sull’Eurogruppo

Non resta che attendere, un paio di settimane ed è tutto finito!

Occupiamoci ora di cose serie ovevro dell’economia americana.

Due cose soltanto mentre i soliti ottimisti di maniera di regime si sforzano di trovare chissà quale meraviglia…

Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti sono calate in aprile dopo il rialzo dei mesi precedenti, cosa che sottolinea come il mercato immobiliare americano proceda a corrente alternata. L’indicatore, calcolato dall’associazione di settore National Association of Realtors (Nar), ha registrato un ribasso del 3,3% a 5,04 milioni di unità.(…)  Le case disponibili per la vendita sono più numerose e per esaurire completamente servirebbero 5,3 mesi (6 mesi è considerato un tempo ottimale).

9 commenti Commenta
kry
Scritto il 22 Maggio 2015 at 10:21

Meglio morire sotto il mare che sott’olio , parola di tonno.

phitio
Scritto il 22 Maggio 2015 at 11:06

Hai capito il Varoufakis 😀

E se non e’ del tutto fessacchiotto, magari ha affidato la registrazione a wikileaks.

reragno
Scritto il 22 Maggio 2015 at 11:23

Varoufakis è un grande. Tiene per la palle l’Europa. E’ ora di stitolarle a questi arroganti, servi dei poteri forti e della massoneria.

reragno
Scritto il 22 Maggio 2015 at 12:26

Posto anche questo mai dire mai………………
http://www.affaritaliani.it/esteri/germania-torna-al-marco-367987.html

capitan_harlok
Scritto il 22 Maggio 2015 at 21:49

Varoufakis è un grande ,si ma quanto potrà tenere sotto pressione questi euro burocrati dei mie stivali ? Mollerà o andrà fino in fondo detterà condizioni vantaggiose per il suo paese o alla fine capitolerà ed anche lui verrà iscritto in qualche libro paga e profumatamente acquistato dal sistema ?
Attenzione a cantare vittoria la posta in gioco è talmente alta che questi signori (TROICA) non molleranno cosi facilmente e la piccola Grecia secondo il mio punto di vista dovrà capitolare e pagherà il suo debito alle banche Tedesche e Francesi per i prossimi 20 anni e finirà tutto in una bolla di sapone con somma gioi di Draghi en compani che potranno cantare vittoria ……………..

signor pomata
Scritto il 23 Maggio 2015 at 13:56

Il sistema euro è gia di suo non in grado di attutire gli shock esterni.
Di irreversibile non c” è mai stato nulla altrimenti perche ripetere la cantilena mille e mille volte??
Se uno decide di uscire a gli altri non rimane che prendere atto della decisione ma per fare ciò serve una politica forte cosa impossibile se ogni governo è telecomandato da scagnozzi che rendono conto alla banca centrale.

perplessa
Scritto il 24 Maggio 2015 at 14:10

gli usa stanno lavorando per questo accordo ttip di cui si parla, hanno interesse a farlo con l’euro o con 19 valute diverse?

signor pomata
Scritto il 24 Maggio 2015 at 22:07

perplessa@finanza,

euro….sicuramente.

capitan_harlok
Scritto il 25 Maggio 2015 at 06:54

reragno@finanzaonline:
Posto anche questo mai dire mai………………
http://www.affaritaliani.it/esteri/germania-torna-al-marco-367987.html

Scusami ma questa storia del dossie segreto per tormare al marco da parte della germania e vecchio di qualche anno ogni tanto viene rispolverato lucidato e dato in pasto all’opinione pubblica ma mi sa della solita bufala ,giusto per santificare gli euro scettivi e basta…

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