STATO DI MASSIMA ALLERTA: GESTORI TEMONO UN BAGNO DI SANGUE!

Scritto il alle 14:24 da icebergfinanza

Prima di incominciare una premessa!

Gestori temono un bagno di sangue nel mercato dei bond

Fantastico no, temono il solito bagno di sangue nel mercato obbligazionario, tutti gli altri sono assolutamente sicuri, bonaccia ovunque!

Comunque noi non sottovalutiamo mai nulla anche se i mercati hanno costruito le condizioni ideali per costringere la Federal Reserve a comunicare in maniera appropriata un eventuale rialzo dei tassi, si sai la situazione è florida, forse non teniamo più i tassi bassi per lungo tempo, ma non abbiamo fretta, l’inflazione non è più un problema e via dicendo.

A proposito di inflazione o deflazione, c’è da rotolarsi dalle risate ad ascoltare il mitico Jens Weidmann…

Weidmann: il calo del petrolio allontana la deflazione.

Capito, allontana la deflazione. Le motivazioni sono talmente ridicole che non vale la pena di commentarle, Weidmann non sa nulla di storia, non sa cosa sia una deflazione da debiti!

Tornando a noi…

Alcuni gestori arrivano persino a dire che il 2015 potrebbe essere un deja vu del 1994, un anno in cui il mercato dei bond governativi ha fatto crac e la Fed ha iniziato ad alzare i tassi di interesse in modo molto aggressivo e repentino.

Abbiamo visto cosa è accaduto nel 2014, noi per prudenza dopo un risultato spettacolare raggiungiamo la riva del fiume. La nostra bussola, che gli amici di Machiavelli ben conoscono, segna il sud in maniera chiara ed inequivocabile.

Una spettacolare sequenza di slide dalla magistrale tastiera di Jeff Gundlach, un pezzo di grande arte grafica da non perdere, che vi proponiamo in una piccola sintesi dal titolo “On The Changing World of Investing” 

Immagine.jpg.jeffrey

In attesa della riunione della Federal Reserve prevista per questa sera, consiglio di andare a rileggersi quanto scritto in IL RITORNO DEL CIGNO NERO! e di dare un’occhiata a questo grafico qui sotto a proposito di rendimenti e dinamiche di rialzo dei tassi…

Immagine

 

Faccio solo notare che ci sono voluti quasi due anni per avere un rialzo dei rendimenti sensibile e che addirittura nei primi mesi di rialzo dei tassi i rendimenti sono scesi… Questa volta sarà diverso!

Date un’occhiata qui sotto…

DoubleLine Funds: This Time It's Different

Credete veramente che gli Stati Uniti nel 2015 riusciranno ad incrementare il livello di crescita economica secondo le aspettative?

Qualcuno crede veramente che il prossimo anno e nel 2016 l’America crescerà rispettivamente del 3 e del 2,9 %. No, se tutto va bene la crescita non andrà oltre la media degli ultimi anni ovvero appena sopra il 2 %. Nessuna recessione? Vedremo

Immagine.jpg.jeffrey

Le modifiche al grafico, con riferimento al “new normal” e la cancellazione della crescita sono opinioni personali.

Il consenso sulla crescita cinese …DoubleLine Funds: This Time It's Different

… e mondiale, è continuamente rivisto al ribasso, anno dopo anno!

DoubleLine Funds: This Time It's Different

Quello che è certo è che anche per il 2015 le previsioni degli economisti diventano carta straccia. Dopo il fallimento sui rendimenti dei treasuries 2014 per l’ennesima volta si dimentica la storia…DoubleLine Funds: This Time It's Different

 

… che inesorabilmente punisce coloro che non imparano mai!

Per chi l’avesse perso… REDDITO FISSO, FIXED INCOME…MOMENTI EPICI …

DoubleLine Funds: This Time It's Different

DoubleLine Funds: This Time It's Different

Per il 2015 la tendenza non cambierà.

Probabilmente, oggi la Fed toglierà l’indicazione di “tempo considerevole” ma prima di un rialzo dei tassi anche l’ansia dei mercati suggerirà  un’attesa paziente e vigile.

L’eventualità di una sensibile risalita dei rendimenti, sarà un’ulteriore opportunità per il futuro. 

Per chi vuole contribuire liberamente al nostro viaggio cliccando qui sopra è in arrivo l’analisi “Machiavelli 2015: esplosione deflattiva!” orizzonti e visioni per il 2015. Il Tuo sostegno è fondamentale per il nostro lavoro…

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18 commenti Commenta
kry
Scritto il 17 Dicembre 2014 at 14:52

Gestori temono un bagno di sangue. Che delusione. Io pensavo … fosse per via del loro sangue e che stessero andando a prenderli uno per uno.

atomictonto
Scritto il 17 Dicembre 2014 at 14:59

Ma Weidmann è un cretino totale, sembra un bambino che si ostina ad inventare scemenze per giustificarsi.
Ma come si fà a dire “l’inflazione potrebbe anche andare a zero per dei mesi ma non saremmo in deflazione”???
Senti Weidmann, facciamo cosi, visto che sei un bambino zucconen diciamo che se va a -0,01 anche solo per un minuto si fa un QE massiccio e tu ti dimetti.

aorlansky60
Scritto il 17 Dicembre 2014 at 15:35

Leggendo l’art pubblicato dal Sole24 a proposito delle recenti affermazioni di Weidmann, spicca questa perla :

«Quanto al tasso di inflazione dell’Eurozona, potrebbe scendere sotto lo zero nei prossimi mesi, ma anche se dovesse restare a quel livello per diversi mesi non significherebbe necessariamente essere in deflazione. Il rischio resta piccolo».

… … … … …

err… chiedo aiuto, non capisco… 😕

se “scendere sotto lo zero” non significa “essere necessariamente in deflazione”, allora cos’è ??…

…stò sbagliando forse io a prendere troppo sul serio Weidmann ??…

@Atomictonto : meno male che ci sei tu a confortarmi (parlo seriamente) pensavo essere il solo ad evere dei dubbi sulla stabilità mentale di Weidmann… scherzi a parte, ormai è chiaro che la sua è la classica arrampicata sugli specchi, cerca di aggrapparsi a qualsiasi appiglio, anche il più illogico come quello che abbiamo letto, pur di dar contro alle intenzioni di Draghi…

kry
Scritto il 17 Dicembre 2014 at 15:50

aorlansky60,

Una volta quando un tedesco diceva una puttanata entro una settimana doveva dimettersi e si dimetteva. L’italia è stata maestra nel contrario e loro si sono adeguati. A proposito ho visto Renzi correre dal Weidmann e dirgli che se per qualche mese stiamo sopra il 3% del rapporto debito pil non significa essere necessariamente in infrazione.

reragno
Scritto il 17 Dicembre 2014 at 15:54

Sembra il teatrino di quattro amici al bar che discutono di mercati.
Invece parliamo di coloro che hanno in mano le sorti delle politiche monetarie del mondo.
Mi sento sempre più orgoglioso della mia modesta carriera lavorativa. Per diventare qualcuno sarei dovuto essere un cretino. Di cretini ai piani alti invece la lista è senza fine.

aorlansky60
Scritto il 17 Dicembre 2014 at 16:37

@Kry :

“ho visto Renzi correre dal Weidmann e dirgli che se per qualche mese stiamo sopra il 3% del rapporto debito pil non significa essere necessariamente in infrazione.”

questa è davvero buona! 😀 😆 😉

La mia netta impressione -che potrebbe essere anche la Vs credo- è che dall’alto dell’autorevole posizione che occupa, Weidmann si faccia beffe del significato delle parole e dei termini semantici, cercando di convincere una massa di addetti ai lavori (stampa, tecnici, economisti, che pendono dalle sue labbra) affermando che il “bianco” è “nero”, tanto se lo dice lui deve essere vero per forza e per forza bisogna credergli sovvertendo l’ordine naturale delle cose, anche quelle più ovvie e scontate.

Dietro tutto questo si cela una strategia ben precisa, a mio avviso : Weidmann (e Schauble) non ne vogliono sapere di rendere la Germania garante dei debiti di altri paesi in difficoltà della zona Euro, peraltro messi in difficoltà dalla stessa Germania.

Non solo : finchè l’economia tedesca tira, e con essa tutto il popolo tedesco elettore, felici e contenti, i vertici tedeschi non cambieranno di una virgola le regole del gioco, anche se questo significa mettere in forte difficoltà alcuni paesi membri.

E’ uno sporco gioco quello che stanno conducendo, loro (Weidmann & Schauble) lo conoscono bene e lo portano avanti imperterriti. A questa conclusione si arriva guardando lo stato delle cose e facendo semplicemente 2+2 : la Germania è quella che stà meglio, più di tutti gli altri stati membri della zona Euro, mentre quelli della zona sud annaspano.

Almeno fino a quando l’economia tedesca non dovesse subire un grave contraccolpo col rischio di arrancare (come la francia) o di fermarsi (come l’italia), fattore non ancora ipotizzabile. Dovesse realizzarsi questo, allora potremmo vedere Weidmann scendere a più miti consigli e magari spararle meno grosse di quanto non stia facendo…

Purtroppo non è come dice Reragno, che questi (Weidmann & Schauble e molti altri del loro livello) siano solo dei cretini o degli sprovveduti, io penso invece che siano molto molto peggio perchè, ripeto, sanno benissimo quello che stanno facendo così come conoscono le conseguenze critiche che derivano dalle loro decisioni verso molta, moltissima gente del continente europeo.

laverita
Scritto il 17 Dicembre 2014 at 16:47

@aorlansky60
In una parola si chiama GUERRA e li sappiamo che non ci sono regole.
Andrea ce l’ha insegnato moltissime volte.
Il loro disegno è studiato e congegnato altro che ignoranza!!

stanziale
Scritto il 17 Dicembre 2014 at 17:45

aorlansky60,

Uhm, tu scrivi: “io penso invece che siano molto molto peggio”….
io temo invece , caro Aorlansky, che sei ottimista…sono molto molto MA MOLTO peggio…io non credo affatto (se non saranno costretti dall’esterno) che andando in difficolta’ la Germania, addiveranno a piu’ miti consigli: nel mezzo di questa guerra mondiale tra gli usa ed i brics in particolare la russia, a loro volta i tedeschi sono in guerra contro tutti a partire dai piu’ deboli, cioe’ il sud europa, ed in particolare italia, e non si fermeranno fino alla completa distruzione, nostra o loro….non gliene importa niente se avranno danni (perderanno qualche battaglia)…..questo insegna la storia, e noi dovremmo imparare dai nostri padri, che hanno sempre temuto germania e francia, almeno fino ad Andreotti e Berlusconi (ebbene si) prima che andasse definitivamente al potere questa razza cogliona e traditrice dei piddini .

apprendista
Scritto il 17 Dicembre 2014 at 18:37

Andrea dici: “Abbiamo visto cosa è accaduto nel 2014, noi per prudenza dopo un risultato spettacolare raggiungiamo la riva del fiume.”
Cio’ significa che devo vendere i miei tbond in attesa di una piu forte convinzione del mercato che i tassi saliranno per ricomprarli a prezzi migliori ,questo significa la riva del fiume ?????
Sono un cassettista del resto il tempo non mi permetterebbe altro, Dio se e’ cosi e’ un secondo lavoro a tempo pieno.
Grazie se vorrai spendere un cenno una parola ,forse non ho capito bene.
saluti

veleno50
Scritto il 17 Dicembre 2014 at 19:23

stanziale@finanza,

Stai fumando della roba scaduta?Andreotti e berlusconi ,razza cogliona ,traditori i piddini ,poi fai un guazzabuglio, russi, tedeschi ,usa, brics , sei troppo teso, calmati che non succede nulla di strano,siamo il popolo più ricco al mondo i soldi sono la meno dobbiamo spenderli tanto non servono nell’aldilà.

veleno50
Scritto il 17 Dicembre 2014 at 19:38

USA E CUBA provano ad aprire un dialogo con gesto distensivo , la liberazione di prigionieri da entrambe le parti. 11,5 miloni di prossimi clienti per gli USA, .In rete c’è un video che pubblicizza il prossimo messaggio mensile del premier Putin.L’ho cercato, sono sbalordito ,sembra una rappresentazione di un attacco imminente con l’immancabile foto finale del grande Rambo.Amper ad sugner.Bye

giampiero
Scritto il 17 Dicembre 2014 at 19:54

siamo diventati grafomani grazie al capitano ma i conti son sempre quelli…sex and drug and rock and roll

stanziale
Scritto il 17 Dicembre 2014 at 20:09

veleno50@finanza,

Sei anche mago, ora, sai pure in anticipo il messaggio di Putin?

signor pomata
Scritto il 17 Dicembre 2014 at 23:51

La riva del fiume vuol dire prendere profitto in attesa degli eventi.
Potrebbe verificarsi un mancato guadagno e io lo conosco bene visto che sono uscito in anticipo ma sempre super contento o una perdita.
Visto che ne io ne te ne andrea conosce il futuro altrimenti andrea non si romperebbe il culo a scrivere quello che scrive e noi non staremmo a pendere dalle sue labra visto che spesso non ci capiamo una fava.
Dubitare sempre di quelli che ti dicono che sicuramente le cose andranno in quel modo o sicuramente si faranno dei guadagni……andrea non lo ha mai detto, ci fa scegliere liberamente informandoci su quello che lui riesce a capire di questa massa di dementi che governano i mercati.Il demente è per il loro quoziente intellettivo sicuramente non per il conto in banca.
Aspettiamo……del resto chi pensa di guadagnare tutti i mesi con questo tipo di mercati è anche lui un demente. In un gioco falsato in cui chi gestisce la bisca deve necessariamente far soldi l” unico modo per gente ignara come noi di perdere poco e alcune volte guadagnare è capire quello che faranno in anticipo magari vedendo dove confluiscono i denari di chi pesa più di noi insignificanti investitori.
Un esempio: se in un dato periodo si notano aumenti esponenziali di obbligazioni emesse in una tale valuta c” è la fondata possibilità che quella valuta perda di valore…..svaluti….il perche è chiaro, chi emette il debito a scadenza potrebbe doverne rimborsare molto meno e alla fine del gioco magari aver avuto soldi in prestito guadagnando.
Certo se oltre che emettere obbligazioni sei anche in grado di altrare i tassi di cambio quando serve è meglio…..non credi.

sherpa
Scritto il 18 Dicembre 2014 at 08:26

signor pomata@finanzaonline,

“La riva del fiume vuol dire prendere profitto in attesa degli eventi.”
Decisione non semplice.
Gli indicatori che ci mostra il Capitano dicono che l’economia reale è un disastro (celato ai più),
fino a quando potranno manipolare il tutto?
Quello che Macchiavelli ci ha prospettato mi sembra di aver capito (dimmi se a tuo parere non è così) che non indica un cambiamento di rotta immediato sui T-bond anche per le prospettive sul cambio EUR/USD.
Per quale motivo cambiare il porto?

veleno50
Scritto il 18 Dicembre 2014 at 08:47

signor pomata@finanzaonline,

sherpa@finanza,

Dipende dall’azzardo che ognuno di noi è capace di sostenere a volte ci sono dei piccoli segnali che ti fanno pensare che i titoli oggi salgono oppure piccoli segnali che oggi scende.Quello che è importante è avere la ruota di scorta quando si fora . A volte alla mattina sale tutto poi nel pomeriggio dall’America arriva una notizia negativa che subito il mercato scende di brutto. Oggi con lo spread che si è ridotto i bancari dovrebbero salire poi oggi arrivano i dati sulla disoccupazione americana se sono negativi scende tutto indistintamente.Secondo me si vive alla giornata,il rally Natalizio deve ancora cominciare,i dati sul risparmio gestito sono al top di tutti i tempi,record su record.L’economia è un disastro?attualmente si , domani vedremo se qualcosa si muove.bye

aorlansky60
Scritto il 18 Dicembre 2014 at 09:17

stanziale@finanza: aorlansky60, Uhm, tu scrivi: “io penso invece che siano molto molto peggio”….io temo invece , caro Aorlansky, che sei ottimista…sono molto molto MA MOLTO peggio…io non credo affatto (se non saranno costretti dall’esterno) che andando in difficolta’ la Germania, addiveranno a piu’ miti consigli: nel mezzo di questa guerra mondiale tra gli usa ed i brics in particolare la russia, a loro volta i tedeschi sono in guerra contro tutti a partire dai piu’ deboli, cioe’ il sud europa, ed in particolare italia, e non si fermeranno fino alla completa distruzione, nostra o loro….non gliene importa niente se avranno danni (perderanno qualche battaglia)…..questo insegna la storia…

@Stanziale :

penso tu abbia diverse ragioni per quanto hai detto, ma personalmente non vedo i tedeschi così ciechi da continuare il gioco che stanno conducendo fino “alla completa distruzione, nostra o loro”, se non altro perchè pur con la loro innegabile ottusità non possono ignorare le due lezioni che la storia ha impartito nel secolo corto, la seconda delle quali in ordine cronologico ha fatto loro molto molto male.

Perdurare verso un simile destino significherebbe non solo essere ottusi ma soprattutto stupidi ed io non credo che i tedeschi lo siano. Non fino a questo punto, almeno. Io credo invece che loro la lezione l’abbiano imparata e stiano cercando di imporre la loro volontà di dominio attraverso altri tipi di armi. Il problema per gli altri -noi italiani ma anche spagnoli e francesi- è averli inseriti nello nostro stesso sistema, perchè il carattere del tedesco è fin troppo noto : ambisce a primeggiare.

Però visto che sono ora inquadrati in un sistema (che li vede dominare) per evitare una fine caotica di esso che potrebbe portare all’europa effetti nefasti (per essere ottimisti, effetti catastrofici per i pessimisti) dovranno prima o poi forzatamente scendere a patti (i “più miti consigli”) verso quei partners europei che ora sono afflitti dalla loro stessa politica economica. Sarebbe il minore dei mali… perchè altrimenti quello che si prospetta -per tutti in EU, tedeschi compresi- potrebbe essere assai sinistro.

apprendista
Scritto il 18 Dicembre 2014 at 15:32

sherpa@finanza,

ma!! anchio avevo capito cosi a parte tutto UN GRANDISSIMO RINGRAZIAMENTO AD ANDREA UNICO FARO IN STO DELIRIO e grazie anche a Signorpomata e Sherpa
saluti

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