MARIANO RAJOY: CORTI ALLA CORTE DI SPAGNA!
Abbiamo già visto QUI il genio diplomatico del sottosegretario all’economia Polillo, al quale hanno dato pure un blog da gestire sul nuovo Huffington Post insieme a Tremonti che ha sussurraro di tornare con una sua lista (sic!), tutta gente nuova con idee nuove ovviamente!
Il nostro simpatico sottosegretario oltre a continuare a raccontare la leggenda metropolitana secondo la quale se si fa meno ferie il PIL cresce di fantasia, ad inizio settimana direttamente a Bloomberg, nella tana degli avvoltoi e degli sciacalli, ci ha raccontato che …il programma di sostegno sarà attivato “solo se e quando i singoli paesi avranno l’acqua alla gola” perché implicherebbe ricadute “politiche ed economiche molto pesanti“ un modo come un altro per suggerire all’inizio settimana alla speculazione di tornare a bombardare Spagna e Italia.
Ovviamente alla corte di Spagna, assediata da un’onda umana che circonda il Parlamento una cosa che in Italia il Paese delle belle addormentate ci sogniamo, i …corti di Spagna vanno addirittura dal Wall Street Journal a dichiarare …
Spagna: Rajoy, chiederemo aiuti se tassi resteranno elevati (Wsj) (Il Sole 24 Ore Radiocor) – Milano, 26 set – Il primo ministro spagnolo, Mariano Rajoy, assicura che chiedera’ aiuti ai partner Ue “al 100%”, se i tassi di interesse sul debito spagnolo resteranno “a un livello elevato troppo a lungo”. In un’intervista al Wall Street Journal Rajoy ha precisato che “al momento” non puo’ pronunciarsi sulla richiesta di aiuti all’Europa, aggiungendo che bisognera’ vedere se le condizioni legate al salvataggio si dimostreranno “ragionevoli”.
Ora capisco che nessuno è contento di chiedere l’auito di sciacalli ed avvoltoi, di fare entrare nelle proprie mura cavalli vari di Troika come è accaduto agli altri Paesi, ma per favore prima di parlare prego connettere, a meno che non si abbiano i poli invertiti!
Sino a quando il manipolo di politici, dilettanti allo sbaraglio non comprenderanno che siamo ostaggi della finanza e dell’elites e aligarchia neoliberista che sta sequestrando questo Paese e sta cercando di radere al suolo il welfare europeo, nessun possibilità minima di uscire da questo inferno, a meno che non siano tutti d’accordo e allora ci mettiamo il cuore in pace!
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Ciao mitico capitano, sempre acuto nelle analisi.
Scusami ma per una volta trovo un’incongruenza nelle tue parole: perchè da un lato ci dici solo 3/6 mesi e dall’altra che l’Italia non fallirà mai?
L’occasione dovrebbe esserci anche dopo o no?
Buona notte
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Come ho già scritto…Italia l’ultima grande occasione…alla salute del fallimento, godiamoci i prossimi 3/6 mesi ogni tempesta un’occasione!
Roma – Collocati 6,45 miliardi di titoli pubblici a 10 anni a un tasso di interesse inferiore all’asta precedente, il piu’ basso fatto registrare dallo scorso marzo.
Il rendimeto medio dei Btp decennali e’ stato del 5,24%, in calo dal 5,82% dell’emissione di fine agosto. Si tratta dei minimi dallo scorso marzo.
Si e’ conclusa con un certo successo anche l’emissione di titoli a 5 anni, con il rendimento del 4,09% che si confronta con il 4,73% dell’asta di fine agosto. Il tasso e’ il piu’ basso a maggio 2011.