ITALIA … BUY BACK & BYE BYE!

Scritto il alle 13:31 da icebergfinanza

Proviamo a sentire cosa ci racconta Wolfgang Munchau su Der Spiegel tramite il nostro VOCI DALLA GERMANIA al quale va il nostro pieno sostegno al suo splendido lavoro nonostante le becere allusioni dei soliti esterofili da quattro soldi interessati…

(…)  in Italia, a causa dei tassi di interesse troppo alti, la pressione politica per un’uscita dall’Euro potrebbe crescere. In una tale situazione, mi aspetto che l’Italia non onori il suo debito estero.

( Debito estero Debito estero Debito estero Debito estero Debito estero Debito estero. enfasi personale…)

 

Un’uscita dell’Italia farebbe molto male alla zona Euro.

Con un’uscita dall’Euro e un taglio del debito, la crisi interna italiana sarebbe bruscamente interrotta. La nostra invece sarebbe appena iniziata. La grande maggioranza delle banche europee sarebbe a un passo dal collasso. I debiti tedeschi crescerebbero molto rapidamente, perchè si dovrebbe ricapitalizzare il settore bancario e si dovrebbero coprire le centinaia di miliardi di Euro di perdite legate al sistema Target -2. E chi pensa che fra i paesi europei non ci sarebbero profonde divergenze, allora non riesce a capire quello che sta succedendo in una crisi così profonda.

Un’uscita italiana danneggerebbe probabilmente molto piu’ noi che l’Italia stessa – e questo sicuramente indebolisce la posizione tedesca nel negoziato. Non riesco proprio ad immaginare chi in Germania, a parte alcuni funzionari pubblici o degli economisti in pensione, possa avere interesse al collasso della moneta unica.

Parole sante Wolfgang soprattutto se si pensa che ci hanno attirati in questa trappola per paura di essere surclassati dal nostro tessuto economico…

Quando l’ex capo economista della BCE Otmar Issing sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung argomenta contro l’unione fiscale e l’unione bancaria, nasconde le conseguenze che ci sarebbero se si seguisse il suo ragionamento. Poichè è un uomo intelligente, suppongo che prenda in considerazione tacitamente il collasso della moneta unica. Si occupa solo dei principi. La domanda che dovremo porci è se questi principi valgono una nuova crisi economica mondiale. Vogliamo ripetere gli errori che le precedenti generazioni hanno fatto seguendo fermamente i loro principi?

Di debito estero e domestico abbiamo già parlato. Semplice no, ce lo raccontano anche Carmen Reinhart e Kenneth Rogoff nel  loro libro  Reinhart e Rogoff analizzando ben 250 casi di default del debito estero sovrano e circa settanta casi di insolvenze sul debito domestico (quello cioè collocato all’interno del paese emittente e denominato nella valuta nazionale); il periodo considerato dagli autori va dal 1800 fino al 2009, anno di pubblicazione del libro, ma la maggior parte dei casi di default si è però verificata nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale.

Lasciamo perdere per un momento il possesso dei titoli pubblici italiani che secondo Banca d’Italia ha raggiunto recentemente il 70 % e concentriamoci solo su quello che ha detto Munchau.. A differenza della Spagna, l’Italia sarebbe in grado di fare un’operazione di questo tipo. Nonostante il livello elevato del vecchio debito, il paese ha infatti un deficit relativamente basso, che rende il paese abbastanza indipendente dal mondo esterno.

Se proprio qualcuno insiste nessun problema il primo debito da non onorare e ristrutturare è quello estero!

Per concludere un piccolo suggerimento. Secondo dati del Ministero del Tesoro, abbiamo circa 56 miliardi di euro di debito estero, bonds emessi sotto legislazioni altrui più altri spiccioli denominati in altre valute non sarebbe il caso di fare qualche by back  togliendoli dalle mani di quel branco di esaltati psicopatici cocainomani che infestano i mercati finanziari.

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” EURO FU SICCOME IMMOBILE” 

Il Tuo sostegno è importante…Semplicemente Grazie! Andrea

 

 

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41 commenti Commenta
ilcuculo
Scritto il 15 Giugno 2012 at 14:11

Io ci ho la testa dura e sono noioso , finisco per dire sempre le stesse cose.

Tutti guardano il debito ed il deficit in rapporto al PIL come unico indicatore mai che i giornali si soffermino sul porblema principale: i flussi.
Aprile 2012 la bilancia commerciale italiana è praticamente in pareggio, al netto dell’energia (L’enrgia Andrea, L’ENERGIA) abbiamo un saldo attivo sui primi 4 mesi di 20 miliardi di Euro.

E questo più di ogni altra considerazione che deve destare l’attenzione dei Tedeschi.

Se l’Italia solo minacciasse di fare le valige e andare per la sua strada avrebbe serie possibilità di camminare con le sue gambe.

Certo ci farebbero la guerra commerciale, metterebbero dazi ed embarghi, ma alla fine potremmo essere in grado di restare in piedi.

Se solo non avessimo tanta dipendenza energetica….

icebergfinanza
Scritto il 15 Giugno 2012 at 14:23

ilcuculo@finanza,

Lo so Cuculo lo so… ma se vuoi la bicicletta bisogna pedalare. Ci mettiamo la dinamo e abbiamo risolto tutti il problema energetico ;-D

atomictonto
Scritto il 15 Giugno 2012 at 15:16

ilcuculo@finanza,

Ma il probelma energetico gli Italiani non lo risolveranno mai a meno dell’arrivo di un’altro regime totalitario (sperèm de no).
Basti pensare che noi Italiani usufruiamo di energia nucleare tutti i giorni (e possediamo pure le centrali!) ma facciamo finta di non volerla.
il 5% circa della corrente che fa andare anche il vostro computer in questo momento arriva infatti da centrali nucleari ENEL….in Slovenia!
ENEL qualche anno fà ha infatti comprato la maggioranza di Slovenjia Elektrarna, la compagnia energetica Slovena statale che possiede 2 centrali…abbiamo il nucleare ma sta 20km oltreconfine!
Se questa non è la più demenziale sindrome NIMBY….solo che il nostro “back yard2 equivale a tutto il territorio nazionale.
E che dire dei “verdi”?
Si punta sui termovalorizzatori, alzata di scudi.
Si punta sull’eolico, alzata di scudi perchè “rovinano il paesaggio”…ci provino a mangiare pane&paesaggio!
Insomma anche le “fonti alternative” in Italia non sono possibili a meno che non si scopra uan fornte energetica a impatto zero, grande come una lavatrice e che possibilmente assomigli al David di Michelangelo (…).

sturmer
Scritto il 15 Giugno 2012 at 16:56

atomictonto@finanza,

Parole sante…

Chi è la tipa della foto??

😀 😀 😀 😀 😀

annebonny
Scritto il 15 Giugno 2012 at 17:29

Forse sono un’illusa e vivo di utopie, (é molto probabile) ma sinceramente credo che presto o tardi questo nostro popolo, composto da noi tutti, si risveglierà e come un guerriero primitivo riconquisterà la propria dignità, pagando magari prezzi alti e pesanti, il prezzo della libertà,inebriante e coinvolgente come la brezza che spira su l’albero maestro di questo nostro veliero. Si l’energia è un punto chiave è necessaria una svolta ma abbiamo delle risorse fondamentali che sono i nostri cervelli, non tanto il mio, quello di giovani o vecchi ricercatori che se fossero aiutati seriamente e non presi per i fondelli magari una soluzione, un compromesso accettabile lo troverebbero !
Grazie Marinai, Grazie Andrea e Buon vento

dorf001
Scritto il 15 Giugno 2012 at 17:37

hei atomico, bella la mora eh? cmq parlando dell’italia, chi la comanda? l’uomo bionico, scusa il pagliaccio robotico mario monti. è con lui che dobbiamo fare i conti.
Sono otto mesi che l’uomo del destino è arrivato. Sono otto mesi che le potenze straniere si sono schierate a disposizione per darci una mano.

I risultati odierni stanno sotto gli occhi di tutti.

La bagarre tra americani, inglesi, tedeschi e austriaci, su chi attacca oggi l’Italia e chi, invece, la difende, non è altro che una squallida giocata a poker tra squali bulimici e impietosi, seduti al tavolo dove li ha messi a giocare Mario Monti, garantendo tutti che le carte sono truccate, perché lui è il mazziere.

C’è chi strilla perché vuole un ulteriore sconto prima di passare alla cassa.

Tutto qui. Né più né meno.

“It’s just business”.

Sulla pelle di tutti noi.

Contano sul fatto che tanto gli italiani si bevono qualunque cosa.

e che può succedere? magari questo. vedi sotto.

Quell’uomo sta facendo gli interessi di chi ha provocato la crisi dell’euro, con questo preciso piano:

Monti parla per il momento di vendita di beni pubblici, ma già la Merkel ha iniziato a dire che bisognerà cedere pezzi di Sovranità ➡ http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-06-12/merkel-cedere-parti-sovranita-222013.shtml

Il percorso lo han già oltre che definito, anche imboccato, ed IMHO si arriverà allo scacco matto in 4 semplici mosse:

1 – Creazione di voragini nel debito pubblico tramite attacchi speculativi.

2 – Distruzione dell’economia nazionale con leggi fatte ad arte da governi killer, o tecnici che dir si voglia tanto è lo stesso.

3 – Induzione alla richiesta di prestiti (aiuti?) da parte degli stati (toccherà a tutti mica solo ai PIIGS, tempo al tempo) agli strozzini del ESM.

4 – Quando il meccanismo degli aiuti sarà ingolfato e paralizzato (che gli stati in difficoltà sono anche quelli che devono aiutare, per cui non può funzionare a lungo) allora e solo allora la BCE farà la parte della Salvatrice creando gli Eurobonds, in cambio però della creazione degli Stati Uniti d’Europa, l’unico governo a cui accetterà d’essere prestatrice d’ultima istanza.

Quasi tutti gli stati UE sono già in fase 1.
I PIIGS sono tutti passati per la fase 2
Grecia, e ora Spagna, e tra poco noi, sono già alla 3.

Quando tutti i PIIGS saranno in fase 3, il peso del loro impagabile debito sarà stato accollato ai paesi ora in salute, che saranno per questo attratti anche loro a fondo senza possibilità di salvezza.

A quel punto sarà un attimo decidere “per il bene comune” di andar tutti alla 4, e dopo che noi saremo diventati la Calabria d’Europa, si cambierà l’inno e si canterà tutti “Deutschland Über Alles” alle partite dei prossimi mondiali…

A questo aggiungerei un paio di video da guardare bene e su cui riflettere.
Per chi di voi non lo conoscesse, è il mitico Nigel Farage, europarlamentare britannico:
1) questo video è di 6 mesi fà. http://www.youtube.com/watch?v=_3QoUEHDqog

2) questo è nuovissimo. http://www.youtube.com/watch?v=SkMD15zKFKw

n.b. non sono un fan di farrell, mi paice la prima parte del video. non son d’accordo con lui sulla avidità per fare soldi. ma mi è simpatico. è l’unico che ha le palle e difende pure l’italia, che conosce.
ultima cosa. NON esiste ora ahimè un uomo in italia con le palle che ci difenda come fà lui. c’era, eccome se c’era. ma è morto 2-3 anni fà. sto parlando del grande GIACINTO AURITI. ahh se fosse ancora vivo. se li mangerebbe tutti. aveva fegato e una grande grinta e volontà.
trovatemene uno cosi’ ora in ITALY.

by DORF

giobbe8871
Scritto il 15 Giugno 2012 at 18:33

una bellissima italiana, da sposare. 😛

giobbe8871
Scritto il 15 Giugno 2012 at 18:35

Se avessimo una bilancia commerciale positiva al lordo dell’energia…ahi ahi Crucchi. :mrgreen:

giobbe8871
Scritto il 15 Giugno 2012 at 18:41

….Parole sante Wolfgang soprattutto se si pensa che ci hanno attirati in questa trappola per paura di essere surclassati dal nostro tessuto economico…

le piccole imprese del Nord Italia che battono le Crandi Aziende Tedeske ? Nein Nein Nein ! :mrgreen:

e Obama sta intervenendo come speffo fa un padre di famiglia, SBAGLIANDO ! 😈
Dando ragione al primogenito anche se ha torto. 👿

ilcuculo
Scritto il 15 Giugno 2012 at 19:11

Dorf
Sembra che ti piaccia spargere panico

kry
Scritto il 15 Giugno 2012 at 20:56

La ragazza nella foto è Angelica di nome i di fatto. Il suo numero di cellulare è 3337796988 e per via delle sue misure straordinarie che è quello di cui necessita l’italia è disponibile a svolgere un ruolo di primo piano nella politica internazionale,sarebbe in grado al contrario dei nostri politici che fanno girare le p—e di far girar loro la testa,purtroppo ha declinato l’incarico essendosi assicurata che non sarebbe in grado di svolgere tale ruolo per la mancanza di teste da far girare. Un modo come un altro per dire che i politici sono senza testa. Spero ci ridiate sopra e buon fine settimana.

stanziale
Scritto il 15 Giugno 2012 at 21:20

Lunedi io NON paghero’ l’imu. Oltre che legittima difesa, lo sento come un impegno civile. Contro il golpe operato in Italia (non ci hanno fatto fare le elezioni) e questo governo pasticcione , vessatorio, antinazionale, colluso con le potenze straniere, pronto (secondo me) a svenderci. E’ la prima occasione di far sentire la mia voce. Male che vada saro’ in tempo a pagare il 17 giugno 2013 con una piccola maggiorazione del 3,75%. L’imu e’ espropriativa, anticostituzionale. Una rapina per chi ha sempre risparmiato e lavorato correttamente senza evadere. SE molti faranno come me, forse Monti e soci vanno a casa, si va ad elezioni. Si esce dall’euro, si ripudia il debito estero, e sono cavoli (dei tedeschi ovviamente). Pagare, io parlo per me, la vedo come avallare quanto hanno fatto, e lo stillicidio, forse senza speranze, continua. Se molti non faranno come me pazienza, ma almeno non mi sentiro’ come un bue condotto al macello fiscale. Voglio sentirmi un uomo, non uno schiavo. Buona serata a tutti.

lacassandra
Scritto il 16 Giugno 2012 at 12:06

http://www.ilgiornale.it/interni/obbedire_germania_e_autogol/16-06-2012/articolo-id=592662-page=0-comments=1

L’hanno capito con qualche anno di ritardo……L’articolo sarebbe da implementare citando la svalutazione competitiva di cui ha usufruito la Germania con l’introduzione dell’euro (a fronte di una rivalutazione del 15% circa subita dall’Italia), la diminuzione del costo del lavoro in Germania tramite un massacro sociale che ha coinvolto decine di milioni di persone (minijobbers e loro familiari, lavoratori costretti a passare part time, categorie di disoccupati non citati nelle statistiche ufficiali) e ha determinato un trasferimento di ricchezza che ha provocato disuguaglianze tali da rendere la Germania molto simile agli Usa, i micidiali attacchi speculativi contro l’Italia guidati da Deutsche Bank, la guerra mediatica contro i pigri mediterranei che ha trovato numerose sponde in Italia (in primis Oscar “folkloristico showman” Giannino), il pazzesco incremento del debito pubblico tedesco (Kfw, enti locali, etc, ormai abbiamo superato il 140% del Pil)) che determina per gran parte il buon andamento dell’economia e che viene occultato nelle statistiche ufficiale, un surplus delle esportazioni limitato solo alla zona euro (altro che surplus verso la Cina, come ci diceva Oscar “folkloristico showman” Giannino) etc etc etc. Il tutto secondo un’aggressiva strategia che era stata prevista molti anni fa dal prof. Bruno Amoroso.

Si tratta dell’applicazione delle strategie illustrate nel notissimo (non in Italia) libro “Guerra senza limiti, l’arte delle guerra asimmetrica fra terrorismo e globalizzazione” scritto dagli esperti cinesi di strategia militare Qiao Liang e Wang Xiangsui (edizione italiana a cura del generale Fabio Mini, ex Capo di Stato Maggiore di Comando Nato del Sud Europa).
Provate a chiedere a Veltroni, Fassina, Gasparri, Frattini, Buttiglione, Vietti, Vendola se conoscono questo testo. Occhi strabuzzati e balbettii!

Da parte mia, sono d’accordo con il prof. Amoroso per una creazione di un’area Euro B per il Sud Europa, con conseguente svalutazione nei confronti dell’euro a (Nord Europa).

Andrea, che ne è dell’idea di comprare una pagina di giornale per illustrare le verità che vengono taciute dal mainstream dominante? Conosco molte persone che verserebbero volentieri un contributo.

La Cassandra.

sd
Scritto il 16 Giugno 2012 at 22:05

dorf001@finanza,

DORF prova a leggere questo: http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=397 L’Irlanda è quasi “andata” dopo toccherà a noi !!! Il gioco non ha niente a che fare con l’economià ma bensì con i giochi di potere (in fondo l’economia è una “scienza” sociale e non matematica)

ilcuculo@finanza,

IL CUCULO spero che interessi anche a te l’articolo di Paolo Barnard, e tanto per essere un pò scientifici vorrei ricordare la definizione di MONETA:

Per MONETA si intende ogni oggetto materiale o entità astratta che svolga le funzioni di: 1) misura del valore (moneta come unità di conto): 2) mezzo di scambio nella compravendita di beni e servizi (moneta come strumento di pagamento): 3 fondo di valore (moneta come riserva di valore), Non è scritto da nessuna parte che le tre funzioni debbano essere svolte dallo stesso oggetto !!!!

Un Saluto

SD

ilcuculo
Scritto il 17 Giugno 2012 at 09:27

stanziale@finanza,

Scusa ma l’EURO ha dato all’Italia per 8 anni l’oportunità irripetibile di abbattere la spesa per interessi di 7 punti di PIL.

Se questa montagna di denaro fosse stata usata per fare sviluppo, riducendo le tasse ed il debito, oggi saremmo in condizioni di assoluta sicurezza.

Invece la classe politica corrotta fino ad essere marcia (Lato Berlusconiano) ha utilizzato il bonus dell’Euro per alimentare una già ipertrofica spesa pubblica e contemporaneamente ha denigrato pubblicamente l’euro come causa dei nostri problemi e perdita di competitività e potere d’acquisto (oltre a tutto con evidente contraddizione ma gli italiani sono strutturamente ignoranti di tei economici e si lasciano raccontare di tutto).

E tu dici che oggi andare alle elezioni, per eleggere chi ? Il grillo straparlante? e per uscire dall’Euro ? Per permettere ad una classe politica indecente di poter, oltre al resto, stampare moneta ?

sd
Scritto il 17 Giugno 2012 at 10:21

ilcuculo@finanza,

Il Cuculo concordo pienamente, la nostra classe politica in probabile accordo con le persone che contano in questi anni hanno semplicemente fatto i LORO INTERESSI.

Io, e credo neanche tu (forse !!!) non abbiamo nessun potere per imporre alla classe dirigente di lavorare per il popolo magari andando contro i LORO interessi, al massimo possiamo solo esprimere la nostra opinione. Una delle poche possibilità che abbiamo è quella democratica, andando a votare, che almeno ci dà la possibilità di mandare a casa qualche politico.

Grillo è un cittadino italiano è ha tutti i diritti di candidarsi, comunque ci sono altre persone oltre a lui.

La classe politica non deve stampare moneta ma deve cercare di creare benessere per il popolo.

Secondo tè la mancanza di moneta invece và bene ? Crea benessere ?
Io conosco moltissime persone con tanta voglia di fare che vorebbero migliorare la propria vita ma a causa di mancanza di LAVORO e di MONETA non hanno nessuna possibilità di farlo……………oppure sono costretti ad emigrare all’estero dove monetà c’è nè a sufficienza per permettere all’economia di “girare”.

SD

stanziale
Scritto il 17 Giugno 2012 at 11:12

@Cuculo=E’ un dato di fatto che ben prima del Berlusconismo, la nostra economia e’ sempre stata meno forte di quella tedesca, anche negli anni 60 l’Italia svalutava sul marco. Con il cambio a 1936 (non l’ha fatto Berlusconi) siamo subito partiti in salita ed accusato la perdita di competitivita’ rispetto alla Germania, il nostro avversario nell’export. Ora sono passati 10 anni, e’ stato calcolato che il 3% annuo e’ la differenza tra la ns economia e la tedesca, e’ chiaro che stiamo boccheggiando (oltre a cio’ si aggiunge gli effetti della globalizzazione). Tutti abbiamo letto , svelato dal sole 24 ore, il complotto 2011 Bundesbank-autorita’ tedesche contro l’Italia. Nell’intervista di Borghi citata nel post di Lacassandra, e’ spiegato benissimo il dualismo industriale Italia-Germania. Si puo’ anche non sfasciare l’euro, ma la Germania ci deve venire incontro…. e per farlo abbiamo bisogno di un governo non zerbino ed eletto, che quantomeno dovrebbe fare la voce grossa. Sono ovviamente d’accordo invece quando dici che la classe politica Berlusconiana ha fatto i propri interessi. Non solo personali, ma soprattutto politici, cioe’ non ha tagliato le spese, per non perdere i voti. Non mi pare che lo abbia fatto nenche il centrosinistra negli 8 anni che ha governato . Doveva farlo Monti, ma niente, anzi le spese sono risultate in aumento nel primo quadrimestre. Comunque, se vi garba tanto facciamolo pure continuare a tassare fino a maggio 2013(vedremo chi muore di fame prima e chi muore dopo), ed andare ancora agli incontri con i rappresentanti tedeschi e ridere con loro a crepapelle (su chi?). Cosi’ siamo ancora piu’ sicuri che sara’ eletto un parlamento anti euro.

stanziale
Scritto il 17 Giugno 2012 at 11:13

Per errore ho scritto Bundesbank, intendevo Deutschebank.

john_ludd
Scritto il 17 Giugno 2012 at 11:18

ilcuculo@finanza,

Una sintesi breve ma efficace. Vedi Cuculo, io posso capire senza giustificare certe posizioni. Uscire dall’euro è una frase vuota, una specie di catarsi. Si credono di vedere i vantaggi e non si vuole guardare ai costi neppure un istante. Ho la possibilità di essere fuori dall’Italia 6 mesi/anno. Sono appena tornato dal Nepal/India. Già l’India il mirabolante BRIC del 9% di crescita/anno. Peccato che la crescita ufficiale è ormai al 5%, l’inflazione attorno al 9%. I dati reali però peggiorano notevolmente. La rupia negli ultimi 12 mesi ha perso il 25% sul dollaro e il 15% sull’euro, i costi per l’importazione del petrolio strangolano il paese. Il ceto politico è corrotto da sempre, i ricchi depredano la nazione da 4000 anni… stampano tantissima moneta, altro che BCE o FED !!! Ma chi la vuole la rupia ? E chi la vorrebbe la lira ? Purtroppo la gente NON sa e NON vuole sapere. Le materie prime le paghi in dollari (o in euro e un giorno non lontano yuan) e x avere dollari bisogna esportare più di quello che si importa. Un cane che si morde la coda, retroazione negativa. Per decenni siamo stati malgovernati perchè la gente NON ha vigilato. Preferiva pensare ad altro. Ma democrazia e libertà non sono un diritto che cade dal cielo. Te le devi sudare e meritare giorno dopo giorno. Molto più facile allora imprecare contro l’euro, o i tedeschi o gli americani o i massoni o i comunisti o i fascisti o gli ebrei o….

stanziale
Scritto il 17 Giugno 2012 at 12:11

Buongiorno John Ludd, effettivamente, non ci capiamo. Non sono alla tua altezza macroeconomica, ma permettimi un civile contraddittorio. Hai giustamente scritto che per pagare le materie prime in dollari, dobbiamo esportare piu’ di quello che importiamo. E’ proprio questo il motivo per cui non abbiamo interesse a stare con la Germania! Poi dici che qui con l’euro hanno rubato/mangiato alla grande, quindi , traduco io, l’euro da noi non ha avuto effetti taumaturgici: altro motivo per uscire! E se qui non ha funzionato, nel caso , perche’ l’euro farebbe bene all’India?

kry
Scritto il 17 Giugno 2012 at 13:34

icebergfinanza,

ma se vuoi la bicicletta bisogna pedalare. Ci mettiamo la dinamo e abbiamo risolto tutti il problema energetico. ESATTO e risolveremo il problema dei disoccupati che così si renderebbero utili (cosi diamo la soluzione ai politici che hanno paura di tagliare i dipendenti nei ministeri) e magari si ridurrebbe la percentuale di persone obese con effetti benefici sulle casse dello stato per via della riduzione della spesa sanitaria. A volte le soluzioni dei problemi sono semplici semplici.
stanziale@finanza,
Tutte le cose se utilizzate bene non fanno male. Anche il veleno che è mortale se ingerito in piccolissime dosi diventa addirittura curativo. Noi con il nostro disinteresse politico abbiamo permesso che si abusasse della funzione dell’euro e ora ne paghiamo le conseguenze con gli interessi. L’euro non farebbe bene all’india, l’india è l’esempio che l’italia con la nuova lira non risolverebbe nessun problema,anzi…….
john_ludd@finanza,

Scusa JOHN la gente non ha vigilato e un motivo c’è. D’Alema alla domanda a cosa serve il referendum ha risposto “praticamente a nulla “. Forse io sono il re dei rassegnati e di certo non me ne vanto e credo che a non essere re di rassegnati ce ne siano tanti e non per paura selle scelte bensì per condizionamento degli eventi. Ciao.

john_ludd
Scritto il 17 Giugno 2012 at 13:49

stanziale@finanza,

john_ludd
Scritto il 17 Giugno 2012 at 13:57

kry@finanza,

quando c’era la lira il costo dell’energia in rapporto al prodotto era molto inferiore. Possiamo discutere all’infinito di tanti argomenti ma questo è un dato di fatto. Se deprezzi la tua valuta del 30%, i tuoi costi importati aumentano in maniera proporzionale. Devi quindi 1) esportare ancora di più 2) diminuire brutalmente i tuoi costi interni (cioè le retribuzioni) 3) sperare che ci sia qualcuno che importi i tuoi prodotti, cioè che l’economia del mondo sia in forte crescita e non l’opposto 4) che non inizi una gara a svalutare che ti costringerebbe a svalutare di nuovo e poi ancora e ancora e porterebbe a barriere doganali e protezionismo spinto. Tutto questo è già successo, più volte e l’esito è sempre stato lo stesso. Quella cancellazione periodica di gran parte delle ricchezza finanziaria, ogni 3 o 4 generazioni in media. Ci siamo.

Naturalmente non posso che menzionare che un evento così importante non avverrebbe dalla mattina alla sera, ci sarebbe 1001 segnali. I capitali volerebbero via con un click di mouse… etc…

Comunque la possibilità che si rompa l’euro nei prossimi anni è zero, la porta è chiusa.

john_ludd
Scritto il 17 Giugno 2012 at 14:00

Il commento a Kry era in realtà per Stanziale, pigiando tastini minuscoli su un palmare accade sempre più spesso di sbagliare qualcosa. Il trend della qualità della vista è calante, aihmè !

ilcuculo
Scritto il 17 Giugno 2012 at 14:02

john_ludd@finanza,

L’India è messa peggio di quel che dici perchè una parte rilevante della crescia del PIL è strettamente legata all’incremento demografico.
Mediamente il 2% annuo da vent’anni. 20 Milioni di persone in più all’anno.
La crescita del PIL senza miglioramento delle condizioni di vita non serve a nulla.

john_ludd
Scritto il 17 Giugno 2012 at 14:25

ilcuculo@finanza,

ESATTO ! vedo che siamo assai allineati. Il PIL misura i costi, è una statistica e niente più, cui è stato assegnato un valore sproporzionato che oggi con la popolazione in occidente stagnate, diventa una condanna. Lasciamo correre ancora per un pò il pensiero breve che si nutre di miti come crescita, svalutazione competitiva e altri vocaboli che suonano come fesserie se decontestualizzate dalla fase storica che viviamo. Chi guida guardando all’indietro si schianta sul primo muretto.

stanziale
Scritto il 17 Giugno 2012 at 15:20

Di sicuro la svalutazione 1992 fu assorbita molto bene ed il ns export riparti’ alla grande. Lo riconoscono tutti. Non c’e’ certezza sulle conseguenze di una eventuale uscita dall’euro con svalutazione italiana nel 2012 o 2013, perche’ il mondo e’ cambiato, ok. E’ pero’ anche sotto gli occhi di tutti come sono cambiati con l’euro i rapporti export import tra Italia Germania , il che dovrebbe far riflettere…. Come italiani abbiamo pregi , tanti e qualche difetto. Un grande pregio sarebbe appunto l’operosita’ e la capacita’ imprenditoriale/ competitiva almeno del centro nord. Il peggior difetto a mio avviso, e’ sopravvalutare i nostri difetti. Ci sono tante nazioni anche con un pil molto piu’ piccolo del nostro che se la cavano egregiamente senza la Germania ed il suo stramaledetto euro. Non e’ stato scritto in un bel commento precedente che la ricchezza di un popolo e’ soprattutto quello che tramandano le generazioni precedenti, la cultura, anziche’ la ricchezza finanziaria che fa presto a sparire? Appunto. Perche’ non dobbiamo piu’ credere in noi stessi?

dorf001
Scritto il 17 Giugno 2012 at 17:07

sd@finanza,
ciao SD. si ho letto tuo articolo su barnard. è cosi’, mi fà solo incazzare! leggete questo.

La Grecia ha una sola via di uscita, ripudiare il suo debito e uscire dall’Eurotruffa al più presto. L’alternativa sarà trovarsi tra qualche mese completamente spogliata non solo del suo oro, ma anche dei suoi gioielli – le isole – per rincorrere l’inganno di una moneta che sarà presto carta straccia.

il link è qui. http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=10448

Io non so come facciate ad accettare tutta questa tirannia. queste mega truffe. 1) maaastricht, bella schifezza. 2) shengen altra stupidata. 3) trattato di lisbona, altra perdita di sovranità, altra mega truffa. 4) il MES altra vigliaccata! 5) poi abbiamo l’altra mega porcata che è la NATO. messa li’ dagli americani x sottometterci. la sapete l’ultima? no? leggere qui prego.
Ecco il “Rapporto Nato Operazioni Urbane 2020”. Si tratta di un documento che disegna la situazione politico-economica mondiale, prevedendo soluzioni dominanti – già in parte realizzate – davvero preoccupanti. Ovvero: Nazioni militarizzate, esercito nelle strade, sommosse placate dall’esercito, guerra combattuta nelle città, uso di armi non convenzionali. Un documento del genere è frutto dell’Onu, braccio armato del Nuovo Ordine sotto l’egida del mentecatto illuminato David Rockfeller (al cui servizio figura la stragrande maggioranza intruppata dei politicanti italioti).
Tranquilli, non è un complotto, ma la nuda e cruda realtà preconfezionata, proprio per noi. Chi ha plasmato questo scenario? Risposta tecnica: l’Organizzazione per la Ricerca e la tecnologia della Nato (RTO, ossia Studies Analysis and Simulation Panel Group, SAS-030). Di che si tratta? E’ il centro di convergenza delle attività di ricerche/tecnologiche (R&T) per la difesa in seno alla Nato.

qui il link. http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=10435

e usano i carabbinieri italiani, che sono dei servi perfetti! dicono sempre di si’.

e voi amate quaeta europa? questa manega di pazzi furiosi, pazzi psicopatici? questa è l’europa in cui vivete. ma per paicere. non venite a decantarmi le bellezze sfolgoranti che ha prodotto l’euro.

non avete ancora capito un tubo. vi ostinate a giocare al loro gioco. il gico del turbo capitalismo demenziale fallimentate. possibile che non avete capito che il gioco è truccatissimo? la democrazia? ahh aah, un trucco x i polli. avete solo una soluzione. ve l’ho già detta. è NON giocare al loro gioco. dovete ASSOLUTAMENTE astenervi dal giocare con loro. ufff le solite cose.

1) non votare mai più. SOLO se salta fuori un uomo come AURITI. punto.

2) non comprare più quegli immondi giornali italiani. specie i più grossi. super bugiardi i loro patetici giornalisti. e che manteniamo noi con 1 miliardo l’anno x sentirci dire puttanate tutti i giorni.

3) più importante di tutti. tirate fuori tutti i vostri soldi dalla banca. nascondeteveli dove volete. a piccole dosi si può fare. dovete far morire questo godzilla mostruoso che è tutto il sistema criminal massonico bancario.

mi sembra chiaro no? semplice. questo è il sistema NON violento. se volete la violenza allora bisogna andare a ROMA 3-4 milioni di persone e accerchiare il parlamento, con i manganelli in mano.
cacciare via tutti i 1000 esseri inutili che ci sono dentro. insieme a tutti quelli squalldi tecnici, e a quel vecchio traditore falso di napolitano.
altre cose non le vedo. oppure stare tutti fermi e farci massacrare alla morte come i greci. dipende tutto da voi. NON date la colpa agli altri, al destino. la colpa è vostra. guardatevi allo spcecchio è vedrete chi è il colpevole. non avete mai paralto, mai fiatato. quindi….mea culpa..giusto? riflettete.

by DORF

idiocrazia
Scritto il 17 Giugno 2012 at 18:06

grande dorf, in questo paese ci dobbiamo liberare dei monetonazionalisti, fascisti, wannabetedesccchen, razzisti antiterroni del club med che non sfrutta il crande divitento dell’euro perché abitato da esseri subumani in decomposizione da eliminare perché mettono a rischio una cosa chiamata in maniera appropriata molto tempo fa sterco del demonio. Fortemente anti-italiani e dell’ITALIA NON SANNO NULLA.
Sono persone rese avide incattivite, che odiano il proprio prossimo o nella migliore delle ipotesi lo accusano come riflesso dell’odio che provano verso se stessi, sedotte da pezzi di carta e impaurite, vedono la soluzione di tutti i problemi in una bella lobotomia strutturale collettiva che addomestichi l’essere umano cavalletta che minaccia la sostenibilità del proprio conto in banca.

Lezioni di economia e di buon senso di un immenso Nino Galloni:
http://www.youtube.com/watch?v=t_ssGy0LXo0

Forza greci e forza Grecia madre della nostra civiltà.

Giuseppe

john_ludd
Scritto il 17 Giugno 2012 at 18:44

stanziale@finanza,

Non amo fare il “primo della classe” ma Stanziale evidentemente non leggi neppure i giornali italiani e neppure IcebergFinanza visto che Andrea ne ha scritto più volte. Questo è un estratto da Repubblica di Aprile:

L’energia pesa sulle importazioni
Bilancia commerciale in equilibrio
Da inizio anno il deficit ha raggiunto i 3,6 miliardi di euro, al netto della componente energetica l’attivo sarebbe pari a 19,4 miliardi. Cresce l’export di beni strumentali. Volano gli acquisti dai Paesi Opec…

il resto è qui:

http://www.repubblica.it/economia/2012/06/15/news/istat_commercio_estero-37241565/

per quello che riguarda il credere in se stessi, confermo ma questo pretende che si sappia ciò di cui si parla. L’Italia è ORA un paese competitivo. Sarebbe un paese straordinariamente competitivo, forse il NUMERO UNO se attuasse politiche serie di sviluppo, cambiasse classe dirigente e studiasse di più, invece che credere alla scorciatoia della svalutazione che vuole dire NON credere in se stessi, pensare di essere di serie B e quindi svalutare senza neppure provare a cambiare marcia perché caro Stanziale qui nessuno ci ha neppure provato negli ultimi 25 anni.

idiocrazia
Scritto il 17 Giugno 2012 at 18:57

Hai capito Stanziale? E’ colpa tua tu non ti informi non leggi REPUBBLICA, vai su vai a leggere il quotidiano diretto da chi si augura che l’esperimento del presidente del consiglio calato dall’alto tagliando ogni contatto con il paese sia da fissare nella costituzione vai su stanziale tu non leggi andrea che infatti è favorevole a diventare tutti crauti vai su.
Dopo essere andato li vai anche a leggere in blog di una persona seria il prof. Bagnai e leggi un poco cosa pensa del quotidiano la repubblica a questo link: http://goofynomics.blogspot.it/2012/06/repubblica-e-il-vincolismo.html

e solo DOPO trai le dirette conseguenze su chi scrive fesserie e chi no.

Giuseppe

john_ludd
Scritto il 17 Giugno 2012 at 19:33

idiocrazia@finanza,

ti ringrazio x avermi dato del fesso (cioè uno che scrive fesserie). Non rispondo nel merito, ognuno può giudicare. La news che ho riportato è un dato ufficiale puro e semplice riportato ANCHE da Repubblica così come da tante altre fonti. Evidentemente qui c’è una sorta di fuoco che si accende appena di parla di euro sì o no. Noto pure che non ho preso le difese dell’euro o della Germania o di questo o di quello ma ho SOLO affermato con qualche considerazione qualitativa e quantitativa di supporto che a svalutare non si guadagna più come un tempo. Oggi siamo nel 2012 e non nel 1990 e il costo dell’energia in rapporto al PIL è aumentata in modo enorme. Difficile intavolare una discussione in questo modo, Stanziale ha opinioni diverse dalla mia, non legge Repubblica magari e non conosce i dati sulla bilancia commerciale, ma ha scritto in modo civile. Difenderà le sue posizioni e non cambierà certo idea. Leggo anche io Bagnai, uno che difende le sue posizioni con argomentazioni dettagliate e spesso condivisibili. Tu invece preferisci offendere. Ognuno ha il suo stile. Il mondo è vario.

icebergfinanza
Scritto il 17 Giugno 2012 at 19:33

lacassandra@finanza,

Alla proposta nessuno si e’ fatto vivo, non pervenuto quindi ognuno si arrangi e auguri!

idiocrazia
Scritto il 17 Giugno 2012 at 19:56

john_ludd@finanza,

Non sono certamente io che ho offeso te a meno che tu non sia direttore di quel giornale, ad offendere gli italiani ci pensa già repubblica e parecchie altre persone.
Forse ti senti offeso da bagnai quando scrive “Chi dice che ci meritiamo quello che ci sta succedendo perché negli anni ’70 ci siamo impigriti con le svalutazioni non conosce né la logica né i numeri dell’economia e denigra milioni di italiani, che tutto si sono fuor che impigriti, negli ultimi decenni. Il vincolo esterno si è posto spesso come ostacolo di fronte a queste persone, un ostacolo il cui senso era quello di fare gli interessi dei pochi a danno dell’interesse dei molti” e lo hai scritto tu che “qui negli ultimi 25 anni NESSUNO CI HA NEMMENO PROVATO” nel caso, di nuovo, non ti ho offeso io ma poco importa. Poi io seguo Galloni come economista e lui propone una lira pesante ma recuperando la sovranità.

La svalutazione competitiva è il cavallo di battaglia di prodi quello che
minoli: lei gestirebbe il paese come ha gestito l’IRI?
prodi: ah non è certo un cattivo esempio..
e ho detto tutto

C’è chi offende apertamente e chi lo fa subdolamente. Ognuno ha il suo stile. Il mondo è vario.

Giuseppe

john_ludd
Scritto il 17 Giugno 2012 at 20:36

idiocrazia@finanza,

Non mi sento certo offeso da Bagnai, un intellettuale con i fiocchi che mi capita di leggere quando non si dilunga eccessivamente. Né mi potrei sentire offeso da te o da altri, solo che non credo utile rispondere in quel modo. Il termine subdolo se mi permetti indicherebbe un tentativo di manipolazione francamente ridicolo dato il contesto.

Ribadisco il tono della mia tesi a difendere il peso completamente diverso del costo dell’energia rispetto il passato che condiziona oggi, e domani ancora di più, le nostre vite. I casi infatti sono due (e parliamo di avvenimenti che ritengo non si verificheranno, quindi è accademia) 1) con una moneta svalutata anche il PIL cala, la relazione non è lineare ma cala; l’energia la importi e la paghi in dollari, il rapporto tra costo importato e PIL peggiora drammaticamente se importi la stessa energia di prima che ti serve se vuoi produrre le stesse cose che producevi prima. Certo si può risparmiare tanto ma non avendo attuato alcuna politica energetica per decenni, ci vorrebbero tanti anni e capitali che nel frattempo sarebbero stati trasferiti all’estero. Ricordo che i soldi che spendi x acquistare beni dall’estero non sono più disponibili x altre spese e investimenti 2) importi meno energia, produci meno, consumi meno, esporti meno

In tutta franchezza non vedo cosa ci sia di subdolo, di anti italiano, o di anti Bagnai. Sono banali considerazioni aritmetiche cui viene contrapposta una irata risposta senza peraltro argomenti al di fuori di un link a un documento che parla di altro.

La finirei qui comunque, non mi sembra ci sia intenzione di voler entrare nel tema.

john_ludd
Scritto il 17 Giugno 2012 at 20:38

idiocrazia@finanza,

john_ludd
Scritto il 17 Giugno 2012 at 20:42

idiocrazia@finanza,

…dimenticavo un particolare non indifferente.

Straparlare di sovranità monetaria in un mondo DOMINATO da una moneta di riserva denominata dollaro, monopolio assoluto di una nazione e del suo sistema bancario, utilizzata nel 2/3 di tutte le transazioni commerciali al mondo e nel 100% di quelle energetiche, e difesa in tutti i modi dall’ esercito più potente del pianeta e dal suo sistema bancario che dispone di illimitate riserve del suddetto dollaro… beh mi fa un pò sorridere. Ma questi economisti teorici si sa che vivono in una torre alta alta. Ciao.

ilcuculo
Scritto il 17 Giugno 2012 at 21:34

john_ludd@finanza,

John,

detto per inciso che con l’aritmetica i più ci fanno a cazzotti, vorri commentare l’idea che l’Italia sia oggi un paese competitivo.

Purtroppo non è vero, non è sufficientemente vero. E non può esserlo con un cuneo fiscale/contributivo che incide sul costo del lavoro fino al 120% laddove per dare 2000 euro netti ad un dipendente l’azienda ne paga oltre 4200 (più l’IRAP).

Se aggiungi le inefficienze del sistema Italia ovvero
costo energia +30%
costo per mettere le merci in strada +12%

Le straordinarie (e non scherzo) capacità dei lavoratori e imprenditori Italiani fanno fatica a colmare questi divari.

Servirebbe una mossa coraggiosa, ma qui di coraggio ce ne è meno che di euro. Che gli euro si possono stampare il coraggio se uno no ce l’ha non se lo può dare.

Poi c’è il problema psicologico che non è affatto da meno. Gli Italiani ci hanno le palle sgonfie, e se continuiamo a dirci che abboao vissuto oltre le nostre possibilità, che in futuro possiamo solo stare peggio, che ci dobbiamo preparare a gravi sacrifici…
Qui non corre più nessuno.

Non c’è niente da fare tra bastone e carota funzione di gran lunga melio la carota.
Se uno pensa che domani starà meglio … vedi coe corre.
Non è la fame o il bisogno che fa correre, anzi… Il mondo è pieno di gente che ha fame e non va da nessuna parte. I cinesi avevno fame anche quaranta anni fa ma non succedeva nulla, da quando gli hanno detto he possono migliorare la loro vita e quella dei loro figli, vedi come corrono, giorno e notte.

Quindici anni fa correvamo come pazzi e pensavamo di poter crescere senza limiti, follia, ma intanto crescevamo. Oggi siamo senza speranze e siamo impantanati.

Coraggio ci vuole, Pane e Coraggio…

john_ludd
Scritto il 17 Giugno 2012 at 22:12

ilcuculo@finanza,

Cuculo hai ragione al 100% ma se dico che l’Italia è competitiva non vuole dire che è festa. I paesi cosiddetti più competitivi prevalentemente asiatici lo sono perchè non hanno alcuna forma di assistenza sanitaria, nè pensioni, nè scuole pubbliche. Zero ammortizzatori. Se lì succede qualcosa, e succederà, arriva la violenza, quella vera. Questo volevo dire ad Andrea i giorni scorsi ma mi sono spiegato male. Dall’Asia non arriverà una “minaccia” buona ma una cattiva, uno schock deflazionario mai visto prima seguito da uno inflazionario da totale crollo della fiducia. I paesi occidentali più competitivi quali sarebbero ? Gli USA dove lo stato sociale viene smantellato progressivamente dall’era Reagan ? La Germania un colosso di argilla con il 40% del PIL sull’export (Oltre due volte la Cuna cribbio !!!). Purtroppo non c’è alcuna capacità da parte della gente comune a connettere i punti. Qualcuno un piano lo ha e lo persegue con metodo e assiduità da decenni. ne parlò Einsenhower nel suo discorso di addio, un lucido monito dimenticato. Siamo fottuti Cuculo, il fascismo tecnologico sta vincendo alla grande e la gente non lo sa e fa di tutto per favorirlo. Un recente documentario girato in USA mostra che quasi nessuno sotto i 30 anni sa chi era Adolf Hitler. Capite quello che dico oppure parlo a vanvera ? Quella è gente pericolosa ma molto molto intelligente. Il male mostra sembra una faccia sorridente. E’ ormai troppo tardi.

stanziale
Scritto il 18 Giugno 2012 at 04:03

Beh, l’ora e’ tarda ed i riflessi appannati, ma ora sono tornato e provo a replicare. L’euro e’ stato micidiale per molti settori manifatturieri. Qui a Prato e’ stata una carneficina, sono rimasti in piedi solo i cinesi (i motivi inutile ripeterli senno’ si apre un’altra polemica) e poco piu’. La ns bilancia commerciale e’ peggiorata nettamente con i tedeschi da prima dell’euro, data l’ora pero’ non posso cercare i dati, semmai rimandiamo. ok, potremmo migliorare un po’ anche con l’euro, l’ho scritto che dobbiamo ridurre gli sprechi dell’enorme macchina statale, fatto poco negli ultimi 20 anni. Ma non c’e’ verso neanche con Monti…. Quello che e’ certo pero’, e’ che per via di madre natura non siamo tutti uguali, e pretenderlo e’ una follia, e’ gia’ successo ma la storia sembra si ripeta…quando il vento soffia, il giunco se non si piega si spezza…Hitler se non era un idiota avrebbe dato retta ai suoi generali ed arretrando le truppe di 50 km a Stalingrado non avrebbe perso 300000 uomini…insomma bisogna essere pratici….io poi non pongo unicamente il problema della svalutazione si o no, qui abbiamo partner che invece di collaborare, come doveva essere, giocano sporco, la Germania mira a mettere al tappeto tutti, uno per uno (e noi siamo il boccone piu’ grosso) . Ce lo ha raccontato Andrea piu’ volte, in ordine alla banche tedesche….Ci rimane ancora un po’ di orgoglio? Per non parlare delle norme assurde dell’ue, guarda caso normalmente a nostro svantaggio. Un capitolo a parte e’ il problema energia. Intanto la paghiamo in dollari, non nel dannato deutscheuro. Ma poniamo che con la svalutazione di botto l’energia costi il 30% in piu’. Lo stato potrebbe benissimo diminuire le imposte sulla benzina ed il prezzo rimanere invariato. I minori introiti sarebbero compensati da quelli per la crescita export(industrie, agricoltura), e turismo. Non ci sarebbero piu’ le quote latte e tante altre limitazioni…. .ma a proposito di la repubblica, secondo lo stesso giornale di qualche anno fa, non doveva risolvere tutto il fotovoltaico? C’e’ una palese contraddizione… e nel 2011 -6 miliardi, siamo cosi’ fessi che lo importiamo….Lo pongono ora il problema energia? Al nucleare grazie (anche)a la repubblica abbiamo rinunciato, salvo importarlo dai paesi limitrofi prendendoci ugualmente il rischio contaminazione in caso di incidente. Intanto in Giappone hanno riattivato le centrali …

ilcuculo
Scritto il 18 Giugno 2012 at 10:07

stanziale@finanza,

Non ci sarebbero piu’ le quote latte e tante altre limitazioni….

Le quote Latte che ci hanno assegnato coincidevano con la produzione “ufficiale” dichiarata dai nostri allevatori.

Il resto della produzione era in nero o in grigio. Così grazie all’evasione fiscale degli allevatori ci siamo beccati quote latte molto inferiori alla nostra capacità produttiva e multe che i leghisti hanno preteso di caricare sulla collettività.

Per favore…

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