ANTEPRIMA DELLA TRAGEDIA GRECA!

Scritto il alle 12:00 da icebergfinanza

 

Al di la delle isterie e delle mille leggende metropolitane che si ascoltano quotidianamente nei mercati, credo che la tragedia greca non sia altro che la nemesi di quello che è l'ultimo stadio di questa immensa depressione economica, del sequestro delle nazioni e del futuro delle giovani generazioni.

Ora la dinamica con la quale si è arrivati ad ogni singola crisi europea ha radici differenti da Paese a Paese. In Grecia per anni la politica aiutata dalla finanza mondiale ha falsificato i bilanci e la realtà, aiutata in questo dal popolo che cicaleggiando ha vissuto oltre le proprie reali possibilità. In Irlanda le banche nazionali hanno messo in piedi il più imponenti castello di carta della storia della finanza distruggendo il bilancio dello Stato irlandese costretto a nazionalizzarle come è accaduto pure in Islanda, mentre il Portogallo sembra sia la sintesi di queste due situazioni e manca ancora la Spagna, la grande Spagna che ci aveva surclassati nelle classifiche immaginarie della crescita infinita.

In questi giorni si moltiplicano le visioni  di quello che potrà accadere se la Grecia lascerà l'Euro o se ristrutturerà il proprio debito, oltre ai suggerimenti di come alienare o mettere a garanzia i propri tesori nazionali.

Questo è un argomento che affronteremo prossimamente ma quello che irrita in maniera profonda il sottoscritto e il mio amico Raffaele è lo starnazzare continuo dei politici delle banche centrali che non perdono occasione per condividere i loro isterismi.

Il fantasma di Lehman Brothers torna ad aleggiare sui mercati come la leggenda metropolitana del rischio sistemico. Ma è mai possibile che oggi non si possa più fallire in santa pace nel capitalismo della socializzazione delle perdite?

I membri della BCE Stark, Nowotny e Mersch hanno dichiarato che la ristrutturazione del debito della Grecia farebbe sembrare il fallimento di Lehman Brothers come una passeggiata nel parco…si un parco pieno di zombie che quotidianamente risorgono per sequestrare il futuro delle nazioni e quello delle giovani generazioni.

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21 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 11 Maggio 2011 at 12:02

Da qualche anno seguo questo blog non per fare trading, ma per trovare spunti su investimenti futuri dei risparmi di una vita. Questo per dire quale
sia lo spirito con il quale mi accosto alla lettura dei tuoi post, caro Andrea.

Rispetto a quello che si stà verificando, rispetto a quel giorno 6  Marzo 2008, quando tutti pensavamo che il tracollo della finanza mondiale forse ormai alle porte…..be come dicevo quello che stà per approssimarsi sotti i nostri occhi farà impallidire quie giorni di Marzo 09, infatti a mio modo di vedere mentre nel 2009 si arrivò quasi all'apocalisse della finaza FANTASMA, ovvero quella che non ha più legami con la realtà del LAVORO, della IMPRESA, dell'INDUSTRIA, adesso ciò che vediamo davanti è l'APOCALISSE della realtà UMANA, di milioni di esseri umani sanza più lavoro, senza più i risparmi di un vita, senza più una casa, e direi forse senza più un sogno da seguire. Infatti da quel 2009 la finanza di carta anzicchè essere bruciata, liberata dagli ZOMBIES che la governavano, è stata rinvigorità con un fiume di denaro pubblico, socializzando le perdite delle Banche Zombie sui cittadini e consentendo alle stesse di portare a livello planetario l'azzardo morale della finanza d'azzardo. Adesso stati come la Grecia, praticamente fallita ormai da un paio di anni, viene presa come scusa per salvare ancora una volta gli stessi Zombie del 2009, con l'aggravante che rispetto a 3 anni orsono non ci sarà più la possibilità di gonfiare ancora il bilancio degli stati soprattutto di alcuni, cito SPAGNA, ITALIA, mentre altri ormai morenti sono IRLANDA, PORTOGALLO…. ed allora possono i nostri amici BANCHIERI urlare quanto vogliono, stavolta ho l'inpressione che l'universo dell'Economia Reale per il principio della ENTROPIA, un suo equilibrio dovrà pur trovarlo, e questo EQUILIBRIO penso non sia quello che sperano i nostri amati BANCHIERI, 1907 – 1929 DOCET.

Vincent

utente anonimo
Scritto il 11 Maggio 2011 at 12:03

ANTEPRIMA GRECA E POI ? 
TANTI ALTRI POPOLI SOVRANI SEGUIRANNO ……….  
ALLORA POPOLI  SOVRANI  DI COSA ?

DI FARSI INDEBITARE DAL NULLA  DA QUATTRO PIDOCCHIOSI STAMPA SOLDI,  O MEGLIO DEBITI ,  AUTORIZZATI  DA CHI,  NON SI SA !

POPOLI  CHE NON  PROTESTANO,   PAGANO   DEBITI  ETERNAMENTE FELICI E CONTENTI

TANTI AUGURI

utente anonimo
Scritto il 11 Maggio 2011 at 12:25

Ho sentito che un presidente del consiglio  ha indivuduato il vero capo del terrorismo mondiale ,  un comunista sempre vestito di rosso che risponde al nome di : Babbo Natale,   lo faranno fuori  come Osama ?

utente anonimo
Scritto il 11 Maggio 2011 at 18:10

che ciance l'ha detto Andrea che questi stati cicaleggiavano e a questo punto la verità è una sola ..devono sputare sangue lavorare e pagare i debiti prendendo esempio dalla finlandia alcuni anni or sono…e questo vale o varrà anche per noi!! poi penseremo al futuro impiccando ai lampioni bancari e banchieri vari!

utente anonimo
Scritto il 11 Maggio 2011 at 18:46

Io vivo in Grecia e vi assicuro che le condizioni lavorative, orario, stipendio ecc. ecc. sono le peggiori di tutta l'area euro, forse siamo pari solo al Portogallo.anche se fa caldo…

utente anonimo
Scritto il 11 Maggio 2011 at 20:33

Ammetto di non essere particolarmente intelligente ed esperto di economia,ma il buon senso ,quello,non mi è mai difettato!Una cosa l'ho capita!La finanza in questi ultimi 20 anni ha truffato rubato rapinato soldi all'economia con il beneplacito della politica che volente o nolente(data l'enorme capacità di corruzione della finanza in termini di denaro e se quello non bastava si andava e si và anche oltre…..) non ha fatto nulla per proteggerci !!Quando questa semplice verità inizierà a circolare nelle menti azzombate dei nostri concittadini ed inizieranno realmente le vacche magre probabilmente ……..non accadrà nulla!!!! Se non cambia il cuore dell'uomo….la rivoluzione va fatta lì dentro.

utente anonimo
Scritto il 12 Maggio 2011 at 08:24

@5

la produttività non è poi così dipendente da stipendio e orario di lavoro.

In in Portogallo il costo orario del lavoro è uguale a quello della Slovakia ma la produttività media oraria è molto più bassa. Se devo decidere dove andare ad investire non ho dubbi.

utente anonimo
Scritto il 12 Maggio 2011 at 11:00

ANTEPRIMA ITALIA :

FMI E TREMONTI TUTTO OK CONTI  MA  ,    SERVONO TAGLI A SPESA E RIFORME STRUTTURALI !!

SECONDO VOI   CHE SIGNIFICA NO ???

E VISTO CHE I NOSTRANI POLITICI  DI CENTRO DI SINISTRA E DI DESTRA ,  SONO TUTTI  AMOREVOLMENTE D'ACCORDO,   CHE FARANNO ???

E' QUI LA GRECIA ??????????????????????????

A DOPO LE ELEZIONI……………………………………………..

utente anonimo
Scritto il 12 Maggio 2011 at 11:05

Vedo che c'è sempre qualcuno che ha interesse a terrorizzare sulla situazione italiana quando in giro per il mondo vi sono cadaveri ben più evidenti America compresa. Come a detto Andrea più volte nonostante i nostri problemi oggi siamo messi meglio di tanti altri ma si sa terrorizzare per interesse personale in fondo è quello che amano fare in tanti tra i quali qualche blog senza fare nomi.

utente anonimo
Scritto il 12 Maggio 2011 at 11:16

ANDREA,
potresti fare degli articoli sulle prospettive dei mutui per i prossimi anni?

Esempio.

CASO A. Italia esce da euro… cosa succederebbe.
CASO B. Italia rimane euro.. scenario probabile.
CASO C. ecc

Sono sicuro ne uscirà un gran lavoreo utile a  molti.

GIULIO

utente anonimo
Scritto il 12 Maggio 2011 at 12:19

@11

Altro che terrorizzare , se la matematica non è un opinione ( come ormai vogliono fare passare un po' tutti…gli interessati…) se veramente Tremorti…ha come obbiettivo il pareggio di bilancio per il 2014 deve trovare nella piu' ottimistica delle ipotesi almeno 30 Miliardi di EUR…In una stima piu' reale essendo i dati ufficiali sul PIL taroccati di una forchetta tra lo 0,2/0,4% e se la situazione dovesse peggiorare malauguratamente dovrà trovare da cacciare 50 Miliardi….Secondo te dove li trova?

L'Italia non mi sembra messa meglio degli altri paesi…
Abbiamo il macigno del debito pubblico appeso al collo che ci manda a fondo .

Se domani i ragazzi di Wally e FMI si alzano e ci danno una spintarella finiamo nei fondali piu' neri del nero.

Per ora galleggiamo solo perchè evidentemente non hanno interesse a farlo…per ora…

Il Nulla

Scritto il 12 Maggio 2011 at 14:28

Non e’ proprio così Nulla la situazione e meglio di quello che si vuol far credere e nel post dedicato del fine settimana lo sporgerò nei dettagli per l’ennesima volta!

utente anonimo
Scritto il 12 Maggio 2011 at 15:34

Venendo a cose più serie…

1 Referendum

4 Quesiti

Vogliono che dica sempre SI?!

Non li deluderò, voterò Si, Si, Si, SI.

Si! L'11 Giugno ci vado a dire SI.

utente anonimo
Scritto il 12 Maggio 2011 at 16:25

Caro Andrea sul fatto che la situazione sia piu' rosea non sono d'accordo .Ci sono migliaia di motivi , ma quello piu' eclatante secondo me è questo.
In una economia sana l'economia è alimentata dal reddito non dal patrimonio .In Italia il reddito e in fase decrescente. I giovani sopravvivono solo grazie al patrimonio familiare.Ovviamente quelli che non scelgono di andarsene dal paese come ho visto fare molti amici .Un economia del genere non ha futuro , cosi' come lo stesso paese. No way.

Ciao

Il Nulla

utente anonimo
Scritto il 13 Maggio 2011 at 07:39

Per fortuna che c'è un patrimonio familiare.
In altri paesi ci sono solo debiti familiari.

utente anonimo
Scritto il 15 Maggio 2011 at 03:31

i debiti si pagheranno con il tempo e intanto l'inflazione aggiustera' i conti.
Silver

utente anonimo
Scritto il 21 Maggio 2011 at 08:40

L a notizia che più mi ha colpito sulla crisi Greca è che nel trambusto Europeo sull'apertura di una linea di credito di alcuni miliardi di euro,
la Francia e in particolare modo  la Germania ( la Merkel ) hanno posto resistenza
a tale linea credito .
La Germania avrebbe approvato tale risoluzione solo dopo che la Grecia
ha riconfermato la fornitura di sostomarini ( 6 ) , fregate e altro materiale bellico ordinate a questi due paesi , guarda caso l'ammonare di tale costo è simile all'importo finanziato dall'EUROPA  e guarda caso la NATO
distrugge 8 navi alla Libia di GHEDDAFI e guarda caso scoppiano guerre civili nel bacino del Mediterraneo . Qualcuno sa chi oltre la Grecia in Europa sta ristrutturando il suo parco militare ? 
In caso affermativo significa che l'alta Fiananza sta spostando i sui investimenti dal comparto immobiliare al comparto militare, qualcuno compera nuovo materiale bellico ,chi compra quello usato.

Se questo risultasse vero ,il cittadino del mondo deve trarne una profonda riflessione sulle parole , DEMOCRAZIA , REPUBBLICA ,SOCIALE E SOLIDARIETA'

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