CREPACCIO COMMERCIALE.

Scritto il alle 07:00 da icebergfinanza

 

Se mai qualcuno avesse qualche dubbio sul fatto che ci stiamo avviando a passi solleciti, verso un nuovo decennio perduto, come quello accaduto nella grande crisi giapponese, quando regolatori ed autorità nascondevano continuamente la reale situazione patrimoniale dell’intero sistema finanziario, ebbene date un’occhiata a quanto scrive il WallStreetJournal:

" Le banche si stanno muovendo rapidamente per ristrutturare i mutui commerciali, sulla base delle nuove linee guida statunitensi, che permettono di iscrivere a bilancio valori più sopportabili, evitando di subire perdite alle banche più grandi."

Citigroup ( vi ricordate come vi segnalai alcuni mesi fa come nonostante il crollo del mercato immobiliare questa banca valorizzava ancora i titoli strutturati con sottostante commerciale intorno a 100…..) e altri grandi banche hanno in programma di revisionare il valore dei loro nonperforming loans, per evidenziare quindi una migliore situazione patrimoniale.

Circa due terzi degli 800 miliardi di prestiti commerciali che scadranno tra oggi e il 2014 sono "underwater" ovvero l’importo del prestito supera il valore della proprietà. Il che significa che qualcuno pensa realmente che da oggi sino al 2014 tutto sarà finito e che tutti i prestiti andranno a buon fine. La soggettività nella valutazione dei titoli si applica a "soli" 110 miliardi.

Il governatore della Fed di Atlanta, Dennis Lockhart, si chiede se il crollo del sistema immobiliare commerciale, sia un grave problema per il sistema finanziario e l’intera economia. Secondo lui il mercato dei mutui commerciali è picccolo, rispetto a quello residenziale e l’esposizione è concentrata nelle banche più piccolem quindi il rischio è limitato al sistema finanziario. Certo, aggiungo io, tutto è limitato in questa crisi, sino a quando la realtà non dimostra il contrario.

Per quando riguarda le dimonsioni, date un’occhiata sotto e poi fatte voi un po di conti…

T2 Partners

Commercial Real Estate, 3,5 trillioni di dollari, aggiungetevi Commercial & Industrial, 1 trillione di dollari e poi chiudete la somma con il settore Construction & Development e avrete il totale di 5,1 trillioni di dollari, ovvero un mercato superiore ai Prime Mortagage e quasi sette volte quello subprime.

C’è qualcuno tra di Voi, disposto a credere che il settore CRE, sia cresciuto sulla base di pratiche istruttorie regolari, senza che vi siano state generalizzati ricorsi a pratiche di tipo "subprime" o ancora a un generalizzato ricorso a tipologie di mutui " Option Arms" ovvero mutui con piani di rientro che prevedevano ammortamenti negativi nella migliore delle ipotesi peggiori? Tutto bene quindi, come per il sistema "subprime" il fenomeno è circoscritto e tutto pare sotto controllo.

Tuttavia prosegue Lockhart, il rischio è evidente e proviene dalla compromissione delle banche regionali e delle piccole banche, che stanno fallendo giorno dopo giorno a grappoli, nel concedere prestiti alla piccola e media impresa, un settore che come più volte vi ho ricordato, conta per circa 2/3 nella creazione di posti di lavoro in America. La maggior parte dell’esposizione verso questo settore è concentrata in banche con attivi sotto i 10 miliardi di dollari, che rappresentano solo il 20 % del sistema finanziario ma a loro volta detengono quasi la metà dei prestiti concessi al settore commerciale, uffici, negozi, etc. ( Bank Call Report Data ) Le piccole banche rappresentano circa la metà di tutti i prestiti per le piccole e medie imprese, e in percentuale la loro esposizione media, rappresenta il 40 % dell’esposizione totale. Small businesses, small banks, big problems?

Ma secondo l’ottimismo del governatore della Fed di Atlanta, il CRE può essere solo un fattore che rallenta la ripresa, non certo un tappo, in fondo anche il fenomeno subprime, era circoscritto ed isolato, ma ricordando ciò, onestamente, Lockhart sostiene anche è meglio che le valutazioni siano sempre più approfondite e dettagliate.

Comunque la pensi, Lockhart, senza lavoro non c’è alcuna speranza, di uscire da questa crisi, senza redistribuzione dei redditi, la Storia insegna che il destino è segnato. Nessuna possibilità di riesumare la salma della leva finanziaria, del debito!

A parte l’illusione e la magia del sistema "Mark to market" che ha determinato questa crisi, la nemesi è perfetta! Come insegna la storia più si nascondo i problemi, più non si obbliga chi è fallito a rispondere del proprio falimento e più al crisi continua e diventa devastante nel corso degli anni.

Chi beneficerà della lampada di Aladino finanziaria, saranno principalmente le banche regionali e le piccole banche pesantemente esposte verso il settore commerciale immobiliare con una percentuale presunta di rischio che supera del 300 % il capitale, sulla base di un’analisi su un campione di circa 5 miliardi di patrimonio.

Una percentuale niente male davvero! Più si fa finta di niente e più al nemesi, l’agonia continua! Queste fantasie contabili dimostrano la fragilità del sistema finanziario americano, dimostrano che la crisi finanziaria è tutt’altro che finita. 

Nel fine settimana per coloro che hanno contribuito ad Icebergfinanza e per coloro che vorranno liberamente contribuire, esploreremo l’orizzonte del prossimo anno, in POSSIBILI_ORIZZONTI, orizzonti non solo fondamentali ma anche strutturali.

Si tratta di visioni fondamentali a lungo termine, non certo di osservare la sfera di cristallo per vedere quello che fa la borsa il giorno dopo.

Chiunque non riceverà per qualsiasi motivo il post dedicato è pregato di segnalarlo via mail a icebergfinanza@yahoo.it, tutto ciò che non giunge a destinazione è solo perchè a sua volta non è arrivato a destinazione, ovvero nel porto di Icebergfinanza.

 

Al di la dell’andamento dei mercati finanziari, è innegabile che gli orizzonti macroeconomici e fondamentali di Icebergfinanza, in questi anni, abbiano trovato il conforto della realtà, come la stessa realtà che vado ormai condividendo da alcuni mesi trova il recente conforto di due presidenti della Federal Reserve, come Fisher e la Yellen, rispettivamente della Fed di Dallas e di San Francisco.

Nel suo ultimo "The Current State of the Economy and a Look to the Future" (Lo stato attuale dell’economia e uno sguardo al futuro. ) consultabile presso il sito della FED_di_Dallas Fisher uno dei presidenti solitamente più ottimisti rilascia le seguenti dichiarazioni:

" Guardando al 2010 e forse sino al 2011, l’esito più probabile per la crescita è che le condizioni non saranno ottimali, la disoccupazione rimarrà un problema fastidioso e l’inflazione dovrebbe rimanere contenuta."

Faccio solo notare che Fisher inoltre è un autentico "falco" in materia di inflazione, uno dei governatori più attenti all’inflazione.

" Ora. ho sempre pensato che le previsioni economiche sembrano essere maledette, o forse benedette, suppongo, dipende dal vostro punto di vista, con una memoria a breve termine. Esse tendono ad estrapolare solo le più recenti tendenze del futuro. (…) molti credono che la crescita del PIL si estenderà sino alla metà del prossimo anno. L’ultimo sondaggio Blue Chip, per esempio, mostra che i meteorologi si attendono una crescita media del 2,8 % nel primo semestre 2010. Io sono diffidente rispetto al consenso. "

Più che una crescita a V che giustificherebbe le meraviglie degli ultimi mesi, la crescita esponenziale dei mercati azionari, Fisher si attende una crescita decisamente irregolare, una crescita simile ad un segno di spunta, uno di quelli che sembrano un V ma che declinano inesorabilmente verso il basso supportati da una pausa occasionale o da alcuni trimestri di crescita debole.

Fisher evidenzia come il prossimo anno spariranno gli effetti degli incentivi e stimoli governativi, sottolineando come nessuno di questi stimoli, potrà essere ripetuto con una reale speranza di raggiungere nemmeno lontanamente lo stesso effetto avutosi sino ad oggi. Stesso concetto per quanto riguarda gli inventari.

Per quanto riguarda invece la crescita oltre il 2010, Fisher, sottolinea il risveglio dalla favola di Esopo delle cicale americane, l’eccesso di credito e l’insostenibile leggerezza della leva finanziaria. Difficilmente si recupererà a breve una tendenza straordinaria ed irripetibile, perchè gli americani avranno prima bisogno di risparmiare per poi poter consumare, dopo aver onorato i propri debiti, aggiungo io.

Nulla di nuovo per i lettori di Icebergfinanza, solo che se magari lo dice un presidente della Fed oggi, allora quello che io sostengo da mesi e  mesi acquista, forse, una nuova valenza.

" Può essere che ci vorrà un certo tempo prima di una crescita significativa nel mercato del lavoro, e forse anche più a lungo prima di vedere una diminuzione significativa del tasso di disoccupazione. "

Qualcuno sostiene che il 10,2 % è il picco di questa debacle del mercato del lavoro, probabilmente ha intravisto negli aggiustamenti stagionali del BLS, la fonte dell’eterna giovinezza.

Certo, secondo alcuni tutto ciò non è in realtà successo, secondo i dati destagionalizzati, nulla è accaduto. Il tasso è fermo al 9,5 % e a differenza delle cifre in questione si sono creati 80.000 nuovi posti di lavoro. E’ innegabile che non è possibile perdere 700.000 posti di lavoro tutti i mesi, che il punto peggiore della crisi è alle spalle, senza sapere in realtà cosa ci aspetta.

Ma è altrettanto innegabile che la richiesta di sussidi, resta sopra l’asticella delle 500.000 unità e che dovranno scendere almeno a 400.000 per dare l’impressione che in America si stiano creando posti di lavoro. Non dimenticate che servono, secondo alcune statistiche, 120.000 posti di lavoro in più all’anno, per assorbire il naturale incremento demografico.

Chissà perchè sempre e solo in una direzione, il mese di ottobre è il mese con la più grande regolazione stagionale verso il basso dei posti di lavoro, e quindi il meccanismo in questione non tiene conto della modifica effettuata dal BLS. Se poi teniamo a mente che mancano ancora più di 800.000 posti di lavoro all’appello che verranno confermati solo nella revisione di febbraio e che il CES/NET Birth/Death Model continua ad aggiungere posti di lavoro invece di toglierne, allora la revisione stagionale del BLS si commenta da sola. La loro affidabilità è zero!

Tornando invece alla Dr.Yellen, attuale governatore della FED di San Francisco, forse l’unica che sino ad oggi ha parlato apertamente di deflazione, la sua domanda è: " La grande questione è quanto forte sarà la ripresa."  Tra disoccupazione ed elevata capacità produttiva inutilizzata, vi sarà bisogno di una ripresa strepitosa per creare nuovi posti di lavoro e ridurre la sottoutilizzazione degli impianti. La Yellen si immagina una ripresa non certo forte, una volta concluso l’effetto placebo degli stimoli e della riduzione degli inventari, una domanda privata finale non assolutamente in grado di supportare la ripresa. In primo luogo vi vorrà molto tempo prima che il sistema finanziario sia in grado di ripristinare i normali flussi del credito all’economia reale, la crisi del credito non è ancora del tutto scomparsa. Le piccole imprese che non hanno accesso direttoal mercato dei capitali stanno accusando il colpo. Disoccupazione, pignoramenti, fallimenti e insolvenze, hanno minato il sistema finanziario.

Sembra un film già visto eppure io nella mia ignoranza, andavo ripetendolo da mesi, come una dinamica inevitabile, fisiologica, quasi una nemesi prestabilita. Certo come dice la Yellen, in passato i consumatori hanno sempre sorpreso, ma non certo adesso, senza carte di credito, senza credito al consumo, senza lavoro, senza aumento del valore immobiliare, l’unica via obbligata è il paradosso della parsimonia, il risparmio, in funzione di un consumo futuro, quando i prezzi saranno più bassi, quando la deflazione avrà fatto il suo corso. Date un’occhiata ai salari, sottoccupazione e disoccupazione,
sono sinonimo di pressione al ribasso sui salari. Certo stanno cercando di far salire i mercati azionari, il frigo degli americani è pieno di azioni, le loro pensioni sono infarcite di azioni, è la loro ultima spiaggia, fare salire le azioni, ad oltranza, non importa se si crea una nuova bolla, una tira l’altra.

Di bolle se ne stanno creando a iosa, ma una è fantastica!

E non mi si venga a raccontare che i p/e il rapporto prezzo /utili di questo mercato non è stragonfiato perchè allora sorrido e mi sembra di essere tornato ai bei tempi di circa un paio di anni fa quando tutti sorridevano e nessuno si aspettava quanto in realtà è accaduto, il collasso totale. 

Non solo disoccupazione quindi per la Yellen, ma sottoccupazione, part-time e congedi involontari, come accade anche nel settore governativo, dove gli Stati americani in deficit, sono obbligati a lasciare a casa i dipendenti pubblici qualche giorno al mese, per risparmiare qualche milione, ovviamente senza stipendio.

I contatti commerciali della signora Yellen dicono che sino a quando non vi sarà una prova evidente di una vera ripresa economica nessuno assumerà in  America. Sostegni governativi e moratorie nei pignoramenti hanno sostenuto il mercato immobiliare, ma gli avvisi di pignoramento ci dicono che le difficoltà nelle vendite aumenteranno nei prossimi mesi. Più disoccupazione eguale a più pignoramenti, e l’offerta di credito per acquistare nuove abitazioni si è rarefatta, le cartolarizzazioni senza il supporto delle banche centrali si sono estinte, sparite, polverizzate. Le prospettive per il mercato immobiliare commerciale sono preoccupanti ( ….sono ormai due anni che lo ribadisco in
ogni occasione, in ogni analisi, in ogni realtà ) la combinazione di una debacle commerciale che si aggiunge anche se in ritardo alla Madre di tutte lecrisi, aggiunge la Yellen, spiega per quale motivo la crescita sarà anemica.

Ed è qui che sorprende il governatore della FED di San Francisco, la lettera che vorrebbe scegliere per testimoniare una probabile prossima ripresa non esiste, c’è chi urla la V ripresa esplosiva, c’è chi parla di U lenta e nel tempo, c’è chi come me vede una W prolungata nel tempo ( ….è impossibile che non vi siano riprese, con un uso cosi massiccio di defibrillatori governativi, ma prima o poi la corrente finirà…) , un lungo decennio perduto, ma la Yellen sceglie la L una L con una graduale inclinazione verso l’alto con il tempo." Con un tale rimbalzo lento, la disoccuapzione potrebbe rimanere elevata per molti anni a venire."

Probabilmente aggiungo io per molti più anni di quanti questo sistema sia disposto a tollerare.

Ieri è stato il 10° anniversario dell’abbrogazione di quel baluardo, la Glass-Steagall, che impediva la distinzione tra banche commerciali e d’investimento, il principale imputato che ha permesso l’utilizzo di una leva finanziaria demenziale in grado di minare le basi del sistema finanziario e di distruggere l’economia. Inutile che vi ricordi i nomi di questi partigiani dell’estremo libero mercato, totalmente bipartisan, ovvero democratici e repubblicani, allegramente insieme, ma ancora oggi qualcuno si sta domandando per quale motivo, una voce autorevole come quella di Paul Volcker, che sostiene a spada tratta il ritorno alla Glass-Steagall, non sia ancora stata ascoltata.

Inutile raccontarvi le pressioni delle lobbies bancarie sull’amministrazione Obama, inutile ricordarvi che la banche d’investimento sono la mano di dio, che in settimana abbiamo scoperto l’ultimo dei Blues Brothers, quelli che da sempre erano in missione per Dio, quelli che aiutano l’economia reale a crescere, raccogliendo capitale, ma succhiandole tutto il sangue necessario attraverso fantasiose e inutili operazioni di capitale e di finanza derivata, prelevandole alti e adeguati " alla santità " del sostegno, compensi per intermediazione finanziaria.

ROMA (MF-DJ)–"Con il miglioramento della situazione, il potere degli interessi di parte, che sono contrari a ogni riforma sostanziale, diventa piu’ forte". Lo ha affermato nel corso della conferenza Bce-Cfs il governatore di Bankitalia e presidente del Fsb, Mario Draghi, sottolineando che nonostante questo "noi dobbiamo agire nel breve termine in tutte le aree". Soprattutto per quanto riguarda la riforma delle regole della finanza globale, "stiamo entrando in una fase critica", ha detto Draghi, e "dobbiamo prendere alcune decisioni difficili". pev/ren eva.palumbo@mfdowjones.it

 Bene cosi, più le cose non cambiano, più la nemesi raggiungerà il suo scopo! 

 

Ieri la Bank of England nel suo "Inflation Target" ha detto in maniera chiara ed inequivocabole che la svalutazione della sterlina non può che are bene alla ripresa dell’economia inglese e che l’inflazione, per ben ue anni, resterà nell’ordine dei 1,6 punti percentuali ben al di sotto della soglia di allarme del 2 %.

Figurarsi è ormai da un anno che si parla i inflazione ed ora per altri due anni nemmeno l’ombra, poi si vedrà, ma intanto guai a parlare di deflazione.

Certo dal terzo anno le cose cambieranno, ma in tutta sincerità le loro revisioni di una crescita sensibile, sono di un ottimismo eccessivo considerando anche che in Inghilterra ancora oggi la recessione continua. Se poi qualcuno non fa a finta di dimenticare l’ossessione delle banche centrali centrali per la spirale salari inflazione, allora il quadro si fa chiaro, disoccupazione o bassa occupazione equivalgono a salari sotto pressione e quindi inflazione evanescente.

Quindi lunga vita al "quantitative easing" alla stampa di moneta per rastrellare i "rifiuti" tossici in circolazione, titoli strutturati, ma specialmente lunga vita e qui viene il bello alla svalutazione della propria moneta, lo stanno facendo gli americani o almeno tentano di farlo e lo fanno di gusto gli inglesi. Noi italiani siamo stati dei grandi specialisti in questa pratica, nel passato, peccato che oggi la recessione è globale.

La Storia è sempre dietro l’angolo e se qualcuno pensa di cavarsela a spese di qualcun’altro eliminando il debito con l’inflazione o svalutando la propria moneta, allora ha fatto male i suoi conti. Vi dice niente la Grande Depressione, vi dice niente il protezionismo, che tutti giurano di non voler mettere in atto a parole mentre nei fatti, la realtà è sotto gli occhi di tutti.

L’inflazione in Germania resta in territorio negativo. A ottobre i dati definitivi, su base armonizzata Ue, confermano i risultati preliminari e mostrano un aumento dello 0,1% mensile e un calo dello 0,1% annuo. A settembre l’indice del prezzi al consumo aveva registrato una discesa dello 0,5% mensile. I prezzi alla produzione a ottobre registrano una discesa del 7% annuale. Gli analisti si aspettavano un calo dell’8,1%. Su base mensile la dIscesa e’ dello 0,4%.

 

Certo, quando il petrolio crolla da 145 dollari a 35, allora tutto quello che accade si chiama disinflazione, ma quando sale da 35 a 80, più che duplicando il prezzo, allora si chiama inflazione negativa, tutto per paura di chiamare le cose con il suo vero nome ovvero DEFLAZIONE!

 

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56 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 13 Novembre 2009 at 08:10

Lei scrive: "…la Yellen sceglie la L una L con una graduale inclinazione verso l’alto con il tempo." Con un tale rimbalzo lento, la disoccuapzione potrebbe rimanere elevata per molti anni a venire."
Probabilmente aggiungo io per molti più anni di quanti questo sistema sia disposto a tollerare.
—–
Detto in maniera più esplicita quanto tempo ancora prima che la parola ‘UCCIDI’ comincerà a risuonare nelle menti di molti ?
Od altrimenti detto quanto manca all’avvento di un Robespierre, Hitler o Lenini che porterà il terrore e col terrore la ferocia ponendo così le basi per la creazione di un mondo nuovo ?
Perchè questa è la prospettiva sempre più reale ma di cui nessuno osa parlare.

luigiza

Scritto il 13 Novembre 2009 at 08:11

Grazie Capitano per i Tuoi inestimabili Lavori…
Grazie DAVVERO!!!

Buona Giornata Compagni di Viaggio!!
Valentina

utente anonimo
Scritto il 13 Novembre 2009 at 12:53

Ed egli disse loro
“Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti! Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?”
il male oscuro, il cancro che si sta ramificando nel mondo proviene da un solo ceppo; coprirsi il capo e guardare le stele del cielo di notte, pregando, non basterà all’Uno
o viaggiatore, ascolta il tuo cuore e non lasciati illudere dal luccichio delle stelle.
formich 

Scritto il 13 Novembre 2009 at 12:56

Luigiza,
non mescolare il pentolone della storia con il mestolo della paura…
" …questa è la prospettiva sempre più reale ma di cui nessuno osa parlare."
Osa parlarne! prova a definire degli scenari.
Chi uccide chi? Chi fa guerra a chi?
Cosa immagini?
Un Robespierre made in USA che taglia la testa a finanzieri di Wall Street in Time Square?
I finanzieri della City appesi a Trafalgar Square?
Oppure vedi gli USA che muovono guerra alla CIna? Non serve basterebbe che decidessero di ritornare a produrre in casa i loro molti beni di consumo, accettando di pagare il costo della mano d’opera USA e non Cinese.
La realtà è un po’ diversa ed oggi si combattono guerre violentissime anche senza apparente
spargimento di sangue. L’arena degli scontri sono i mercati (finanziari e non) e le vittime si contano sempre alla fine
ma con grande difficoltà perchè i morti si trovano distanti nel tempo e nello spazio dal luogo degli scontri.

utente anonimo
Scritto il 13 Novembre 2009 at 14:35

Salve Andrea, chi vive all’estero e vuole sostenere economicamente il tuo site puo farlo con una carta di credito?Grazie

utente anonimo
Scritto il 13 Novembre 2009 at 16:42

Ogni giorno leggo dichiarazioni che vorrebbero farci credere che stiamo uscendo dalla crisi. Nel bel mezzo di questo allegro clima ufficiale di  fine recessione però, ogni giorno leggo di imprese che hanno in programma tagli della forza lavoro per recuperare redditività (ultima, proprio oggi, Peugeot che taglierà 6000 posti tra il 2010 e 2012). Attenzione: stiamo parlando, nella maggior parte dei casi, di tagli al personale programmati per il 2010, quindi per dopodomani. I conti non tornano: se voi foste il menagement di un’azienda tagliereste posti di lavoro in vista di un recupero dell’economia?
Quando si decideranno ad ammettere che siamo di fronte ad una crisi storica dovuta ad eccesso di offerta? O, se preferite, di insostenibilità del livello di domanda sui livelli pre crisi?

utente anonimo
Scritto il 13 Novembre 2009 at 16:53

Il prossimo Robesiperre  o Hitler averebbe in mano le atomiche, e lasciar fare giochini con le atomiche a simili folli vuol dire mandare tutto in cenere e fine della storia, per sempre.

Saluti
Phitio

utente anonimo
Scritto il 13 Novembre 2009 at 17:03

forse dovrai aspettare 3 anni …20.12.2012

Scritto il 13 Novembre 2009 at 17:10

Scenario apocalittico ma reale terribilmente a reale e pure i mercati continuano a salire il prezzo dell’oro continua a salire il rendimento e la richiesta degli e obligazioni continuano a salire e’ il segno che c’e’ una massa di liquidita’ che non si sa dove allocare. la paura dell’inflazione continua a non farmi dormire sonni tranquilli come se la deflazione fosse la carica di una molla che prima o poi scattera’con un’inflazione travolgente non appena che gli stati decideranno in tal senso per azzerare il debito pubblico. Gira e rigira su un internet ho trovato una risposta al fatto che nonostante la crisi le azioni salgono l’oro sale e tutti i mercati dove si possono allocare grandi masse di denaro salgono.
vi posto un indirizzo e la traduzione dall’inglese con google
Tassi di interesse. The Fed does not need slinky women in plunging necklines to peddle money. La Fed non ha bisogno di donne slinky in scollature a spacciare denaro. All it needs is low interest rates . Tutto ciò che ha bisogno di bassi tassi di interesse. When rates are pushed lower than the rate of inflation, the Fed provides a subsidy for borrowing. Quando i tassi sono spinti inferiore al tasso di inflazione, la Fed prevede una sovvenzione per l’assunzione. This is not as hard to grasp as it sounds. Questo non è così difficile da afferrare come sembra. If I offered to give you $1.00 for very 90 cents you gave me in return, you would buy as many dollars from me as you could. Se Mi sono offerto di dare $ 1.00 per molto 90 centesimi che mi hai dato in cambio, si compra, come molti di dollari da me, come si poteva. The Fed operates the same way. La Fed funziona allo stesso modo. It generates market activity by creating incentives for borrowing. Esso genera attività di mercato con la creazione di incentivi per l’assunzione. Borrowing leads to speculation, and speculation leads to steadily rising asset prices . Assunzione porta a speculazioni, e la speculazione porta al costante aumento dei prezzi delle attività. This is how the game is played. In questo modo il gioco viene giocato. The Fed is not an unbiased observer of free market activity. La Fed non è un osservatore imparziale di attività libero mercato. The Fed drives the market. La Fed spinge il mercato. It fuels speculation and controls behavior by fixing interest rates. E ‘la speculazione carburanti e controlla il comportamento di fissazione dei tassi di interesse.

When Lehman Bros flopped last year, markets went into freefall. Quando Lehman Bros flop dello scorso anno, i mercati è andato in caduta libera. A sharp correction turned into a full-blown panic. Una brusca correzione trasformato in un panico in piena regola. The bubble burst and trillions of dollars in credit vanished in a flash. La bolla è scoppiata e migliaia di miliardi di dollari di credito svanito in un lampo. Trading in exotic debt-instruments stopped overnight. Strumenti di negoziazione del debito esotico fermato durante la notte. A global sell-off ensued. A vendere globale-off ne seguì. Markets crashed. Mercati è caduto. For a while, it looked like the whole system might collapse. Per un certo periodo, sembrava che tutto il sistema potrebbe collassare.

The Fed’s emergency intervention pulled the system back from the brink, but the economy is still wracked with deflation. L’intervento della Fed di emergenza il sistema tirato indietro dal baratro, ma l’economia è ancora distrutto dalla deflazione. Billions in toxic waste now clog the Fed’s balance sheet. Miliardi di rifiuti tossici ora intasare foglio della Fed. equilibrio. The dollar has fallen like a stone. Il dollaro è caduto come un sasso.

When the financial system blows up and credit is sucked down a capital-hole, the economy goes into a downward spiral. Quando soffia il sistema finanziario e creditizio viene risucchiata verso il basso una capitale-buco, l’economia entra in una spirale verso il basso. Businesses slash inventory and lay off workers, workers have to cut back on spending and credit. Imprese slash inventario e licenziare i lavoratori, i lavoratori hanno a ridurre la spesa e il credito. That creates less demand for products, which leads to more lay offs. Che crea meno la domanda di prodotti, che porta a più licenziamenti. This is the vicious circle policymakers try to avoid. Questo è il circolo vizioso politici cercano di evitare. That’s why Fed chair Ben Bernanke wheeled out the heavy artillery and launched the most aggressive central bank intervention in history. Questo è il motivo della Fed Ben Bernanke sedia a ruote fuori l’artiglieria pesante e ha lanciato l’intervento più aggressivo della banca centrale nella storia.

The Fed dropped rates to zero, but its Quantitative Easing (QE) program (which monetizes the debt) actually pushes rates even lower to roughly negative 2 percent. La Fed ha diminuito i tassi a zero, ma la sua quantitative Agevolazione (QE) del programma (che monetizza il debito) spinge in realtà i tassi ancora più bassi di circa il 2 per cento negativo.

Bernanke has underwritten every sector of the financial system with government guarantees. Bernanke ha sottoscritto tutti i settori del sistema finanziario, con garanzie governative. He has provided full-value loans for dodgy collateral which is worth only a fraction of its original value. Egli ha concesso prestiti per un valore pieno per le garanzie dodgy che vale solo una frazione del suo valore originale. The market can no longer operate without the Fed. Il mercato non può più funzionare senza la Fed. The Fed IS the market, which is why it is foolish to talk about a “recovery”. La Fed è il mercato, che è perché è sciocco parlare di un «recupero». The idea of recovery implies a free-standing system based on supply and demand. L’idea del recupero implica un sistema di libero in piedi sulla base della domanda e dell’offerta. But, for now, the government provides the demand, which is why there is no market and no recovery. Ma, per ora, il governo prevede la domanda, per cui non esiste un mercato e non di recupero. Analysts at Goldman Sachs sum it up like this: Gli analisti di Goldman Sachs riassumere così:

“How much of the rebound in real GDP was due to the fiscal stimulus , and where do we stand in terms of the effects of stimulus thus far? Although precise answers are impossible at this juncture, several aspects of the report are consistent with our estimates that the fiscal package enacted in mid-February as the American Recovery and Reinvestment Act (ARRA) would have accounted for virtually all of the growth reported for the third quarter.” “Come la maggior parte del rimbalzo del PIL reale è dovuto allo stimolo fiscale, e dove siamo in termini di effetti di stimolo finora? Sebbene risposte precise è impossibile in questo momento, alcuni aspetti della relazione sono coerenti con le nostre stime che il pacchetto fiscale in vigore per la metà di febbraio come la ripresa americana e Reinvestment Act (ARRA) avrebbe rappresentato per la quasi totalità della crescita segnalato per il terzo trimestre. ” ( http://www.zerohedge.com/article/hedging-their-bets ) (http://www.zerohedge.com/article/hedging-their-bets)

Positive growth is an illusion created by government spending. Crescita positiva è un’illusione creata dalla spesa pubblica. The economy is still flat on its back. Consumer spending and credit are in sharp decline. L’economia è ancora piatta sul dorso. Spesa dei consumatori e di credito sono in netto declino. Unemployment is steadily rising (although at a slower pace) and wages are flatlining with a chance of falling for the first time in 30 years. La disoccupazione è in costante aumento (anche se a un ritmo più lento) e salari sono flatlining con la possibilità di caduta per la prima volta in 30 anni. Deflationary pressures are building. Pressioni deflazionistiche stiamo costruendo. The talk of a ” jobless recovery ” is intentionally misleading. Il discorso di una ripresa “senza lavoro” è volutamente fuorviante. Jobs ARE recovery; therefore a jobless recovery merely points to asset-inflation brought on by erratic monetary policy. Posti di lavoro di recupero, quindi una ripresa senza lavoro si limita a rilevare asset-inflazione causata da erratici politica monetaria. Surging stocks shouldn’t be confused with a genuine recovery. Stock Surging non deve essere confuso con un recupero vero e proprio.

The Fed faces stiff headwinds ahead. La Fed volti turbolenze rigida avanti. Low interest rates can have unintended consequences. Bassi tassi di interesse può avere conseguenze impreviste. The “cheapness” of the greenback has made the dollar the funding currency for the carry trade. L’economicità “del biglietto verde ha fatto del dollaro la valuta di finanziamento per il carry trade. Investors are borrowing low cost dollars and using them to purchase higher interest assets elsewhere. Gli investitori sono di dollari di prestiti a basso costo e li utilizzano per l’acquisto di beni di interesse più alti altrove. The process, which is rapidly escalating, is fraught with peril as economist Nouriel Roubini points out in an article in the Financial Times : Il processo, che è in rapida escalation, è in grave pericolo, come l’economista Nouriel Roubini sottolinea in un articolo del Financial Times:

“Since March there has been a massive rally in all sorts of risky assets… and an even bigger rally in emerging market asset classes (their stocks, bonds and currencies). At the same time, the dollar has weakened sharply, while government bond yields have gently increased but stayed low and stable… “Dal mese di marzo vi è stata una grande manifestazione in tutti i tipi di attività rischiose … e una manifestazione ancora più grande in classi di attività dei mercati emergenti (le loro azioni, obbligazioni e valute). Allo stesso tempo, il dollaro si è indebolito notevolmente, mentre il governo i rendimenti obbligazionari sono rimasti leggermente …

Scritto il 13 Novembre 2009 at 17:21

Tassi di interesse. The Fed does not need slinky women in plunging necklines to peddle money. La Fed non ha bisogno di donne slinky in scollature a spacciare denaro. All it needs is low interest rates . Tutto ciò che ha bisogno di bassi tassi di interesse. When rates are pushed lower than the rate of inflation, the Fed provides a subsidy for borrowing. Quando i tassi sono spinti inferiore al tasso di inflazione, la Fed prevede una sovvenzione per l’assunzione. This is not as hard to grasp as it sounds. Questo non è così difficile da afferrare come sembra. If I offered to give you $1.00 for very 90 cents you gave me in return, you would buy as many dollars from me as you could. Se Mi sono offerto di dare $ 1.00 per molto 90 centesimi che mi hai dato in cambio, si compra, come molti di dollari da me, come si poteva. The Fed operates the same way. La Fed funziona allo stesso modo. It generates market activity by creating incentives for borrowing. Esso genera attività di mercato con la creazione di incentivi per l’assunzione. Borrowing leads to speculation, and speculation leads to steadily rising asset prices . Assunzione porta a speculazioni, e la speculazione porta al costante aumento dei prezzi delle attività. This is how the game is played. In questo modo il gioco viene giocato. The Fed is not an unbiased observer of free market activity. La Fed non è un osservatore imparziale di attività libero mercato. The Fed drives the market. La Fed spinge il mercato. It fuels speculation and controls behavior by fixing interest rates. E ‘la speculazione carburanti e controlla il comportamento di fissazione dei tassi di interesse.

When Lehman Bros flopped last year, markets went into freefall. Quando Lehman Bros flop dello scorso anno, i mercati è andato in caduta libera. A sharp correction turned into a full-blown panic. Una brusca correzione trasformato in un panico in piena regola. The bubble burst and trillions of dollars in credit vanished in a flash. La bolla è scoppiata e migliaia di miliardi di dollari di credito svanito in un lampo. Trading in exotic debt-instruments stopped overnight. Strumenti di negoziazione del debito esotico fermato durante la notte. A global sell-off ensued. A vendere globale-off ne seguì. Markets crashed. Mercati è caduto. For a while, it looked like the whole system might collapse. Per un certo periodo, sembrava che tutto il sistema potrebbe collassare.


The Fed’s emergency intervention pulled the system back from the brink, but the economy is still wracked with deflation. L’intervento della Fed di emergenza il sistema tirato indietro dal baratro, ma l’economia è ancora distrutto dalla deflazione. Billions in toxic waste now clog the Fed’s balance sheet. Miliardi di rifiuti tossici ora intasare foglio della Fed. equilibrio. The dollar has fallen like a stone. Il dollaro è caduto come un sasso.


When the financial system blows up and credit is sucked down a capital-hole, the economy goes into a downward spiral. Quando soffia il sistema finanziario e creditizio viene risucchiata verso il basso una capitale-buco, l’economia entra in una spirale verso il basso. Businesses slash inventory and lay off workers, workers have to cut back on spending and credit.

utente anonimo
Scritto il 13 Novembre 2009 at 21:01

Montecristo

E’ da un po di tempo che non scrivo su questo forum,purtroppo sono stato molto impegnato con il mio lavoro.
Cerco ogni tanto di osservare  tutto quello che succede  sui  mercati finanziari e rimango allibito  dalla loro  assurda  resistenza  .Ogni giorno  giungono  notizie  catastrofiche  su tutti i fronti, aziende che chiudono , cassa integrazione che  vola ,disoccupati  in continuo  aumento,pignoramenti a catena,deficit alle stelle,debito pubblico stratosferico,consumi in calo,crollo della produzione,gente sfiduciata,gente impoverita,clima impazzito,un miliardo  di persone  che  soffrono la fame,ghiacciai  che  si sciolgono,asteroidi che  colpiscono la terra,politica  da vomito,avvistamenti ufo,influenza A, aumento dei  suicidi,aumento  di  persone  che  si  drogano,apatia  generale,sconforto  senza precedenti  e io  dovrei essere  ottimista.Scusate  ma  non  ci  riesco !.Spero  tanto  che   qualche  razza aliena  ci  contatti  solo così  potremmo uscire da  questo  schifo  che  ci  siamo  ficcati,ci  vuole  una  intelligenza  superiore  per  poter  superare  questa  crisi.

Scritto il 14 Novembre 2009 at 00:01

scusatemi non sono riuscito a mandare l’intero articolo forse e’ troppo lungo vi posto l’indirizzo
http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=15919
grande capitano e’ una conferma a quato piu’ volte ai accennato
gradirei molto un tuo commento.
saluti a tutta la ciurma.

Scritto il 14 Novembre 2009 at 00:01

scusatemi non sono riuscito a mandare l’intero articolo forse e’ troppo lungo vi posto l’indirizzo
http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=15919
grande capitano e’ una conferma a quato piu’ volte ai accennato
gradirei molto un tuo commento.
saluti a tutta la ciurma.

Scritto il 14 Novembre 2009 at 00:01

scusatemi non sono riuscito a mandare l’intero articolo forse e’ troppo lungo vi posto l’indirizzo
http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=15919
grande capitano e’ una conferma a quato piu’ volte ai accennato
gradirei molto un tuo commento.
saluti a tutta la ciurma.

Scritto il 14 Novembre 2009 at 00:01

scusatemi non sono riuscito a mandare l’intero articolo forse e’ troppo lungo vi posto l’indirizzo
http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=15919
grande capitano e’ una conferma a quato piu’ volte ai accennato
gradirei molto un tuo commento.
saluti a tutta la ciurma.

utente anonimo
Scritto il 14 Novembre 2009 at 01:51

per chi ama quello stronzo di trichet, detto il babbeo.

BCE: NUTRIRE IL CIGNO NERO, OPPURE ?
Postato il Venerdì, 13 novembre @ 17:10:00 CST di davide

DI MARCO SABA
leconomistamascherato.blogspot.com

La Banca Centrale Europea potrebbe disinnescare il default globale a effetto domino – almeno per l’Europa – tramite un’operazione di intelligence finanziaria.

Intervenendo via satellite da Washington al convegno milanese “I figli del cigno nero”, organizzato dall’Associazione Nazionale Risk Manager, il rappresentante per l’Italia del Fondo Monetario Internazionale Arrigo Sadun ha detto:
“Occorre affrontare i problemi strutturali che da tempo pesano sull’economia italiana e questi due problemi principali sono il basso tasso di produttività, che si traduce in crescita modesta, e l’alto indebitamento pubblico. Anziché nuovi interventi straordinari peraltro difficili visto lo stato dei conti, occorre pensare da subito a come affrontare questi problemi nodali” (1).

Che cos’è un Cigno nero? Secondo Nassim Nicholas Taleb (2) è un +3 evento isolato e inaspettato, che ha un impatto enorme, e che solo a posteriori può essere spiegato e reso prevedibile. Secondo Taleb, nella vita individuale e privata, come in quella sociale e pubblica, noi agiamo come se fossimo in grado di prevedere gli eventi, da quelli sentimentali a quelli storici, a quelli naturali. Pensiamo ad esempio alla professione che abbiamo scelto, all’incontro con la nostra compagna o compagno, alla scelta di vivere all’estero, ad un improvviso arricchimento o impoverimento: quante di queste cose sono avvenute secondo i piani? Ora questo ragionamento va bene per l’uomo della strada – quando si parla di gravi crisi economiche – vale un po’ meno se si pensa che i principali avvenimenti “inaspettati” dell’ultimo secolo seguono una logica abbastanza programmata da quei filantropi che si occupano incessantemente di disegnare il nostro destino da parco buoi (3). Il fatto che lo facciano di nascosto – come la riunione a Jeckill Island per pianificare la Federal Reserve del 22 novembre 1910 (4) (5) – non toglie che una determinata macroprogrammazione non è certo dovuta al caso. Quello che voglio dire è che questa crisi è una somma di tanti comportamenti scorretti da parte di entità finanziarie, i cui effetti negativi si cumulano col tempo. La crisi appare evidente quando la gente se ne accorge.

Così come in effetti i cigni neri non sono affatto degli eventi così eccezionali, allo stesso modo le crisi ricorrenti di un sistema fondato sulla rapina legalizzata non sono affatto casuali. Se ad esempio con Basilea Due aumenti il coefficiente di riserva frazionaria, è evidente – agli addetti ai lavori – che ci sarà una contrazione nei prestiti dovuta alla necessità di rientro degli istituti di credito. E non serve a niente prestargli dei soldi – come fanno le banche centrali – perché il buco aumenta sempre, visto che sono MOLTO POCHI i soldi immessi nel circuito SENZA debito ed interessi. Le banche cioè creano i soldi del capitale prestato ma troppo pochi soldi per ripagare gli interessi. Per essere chiari: se a fine anno nell’aggregato dovrà essere ripagata la massa monetaria creata come prestito più il 20% di interessi, da dove arriva questo 20% ? Bene, può arrivare solo da: (A) monete metalliche emesse dagli stati, (B) monete false immesse in circolazione, (C) operazioni di acquisto diretto (mercato aperto) da parte delle banche, (D) monete complementari o locali immesse in circolazione senza obbligo di riserva e convertibilità. Se – e solo se – la somma dei punti A, B, C e D riesce a coprire gli interessi richiesti, si può parlare di solvibilità tecnica del sistema. Ma solo se questa liquidità arriva nelle tasche dei debitori allora si potrà parlare di solvibilità in senso pratico. E’ evidente che i punti B e C rappresentano delle emissioni illegali o quantomeno discutibili (6). Quanto al punto A, occorre dire che in area Euro lo stato può emettere monete metalliche solo in misura precedentemente stabilita ed autorizzata dalla BCE (mantenendo una minima sovranità monetaria di facciata, da parata, diciamo) (7), mentre il punto D rappresenta un fenomeno monetariamente insignificante e trascurabile allo stato attuale (8).

Il punto C è discutibile perché quando le banche spendono pro se direttamente il denaro creato ad arte, si appropriano di ricchezza reale della comunità senza contropartita (il valore del denaro conferito essendo una derivata della stupidità collettiva). Ma è anche il punto che potrebbe essere direttamente gestito dalla Banca Centrale per il benessere economico della collettività. Invece che nutrire il cigno nero, prestando o conferendo nuova liquidità alle banche, la Banca Centrale potrebbe effettuare operazioni di mercato aperto a favore di una società-veicolo (una controparte) che in cambio le fornisse la cartolarizzazione dei diritti sovrani monetari della cittadinanza. In cambio la società distribuirebbe il frutto di questi diritti alla cittadinanza stessa, remunerando così la perdita di sovranità. Allo stato attuale, se la banca centrale ridistribuisse tuta la rendita monetaria effettiva, si potrebbe garantire un reddito di cittadinanza mensile di 1.350 euro per ognuno dei 57 milioni di italiani (9), SENZA toccare il debito pubblico -proprio come chiede il Sadun del FMI – e SENZA necessità di nuove tasse. Volendo limitare al massimo questa cifra a – diciamo – 10.000 euro una tantum (meglio sarebbe annuali), l’iniezione di liquidità dal basso – senza debito – farebbe certamente ripartire l’economia.

Il problema a questo punto è solo psicologico: come convincere i banchieri centrali che qualcosa devono pur restituirla, prima o poi? La moral suasion potrebbe essere questa: o vi date una mossa o facciamo esplodere lo scandalo della falsa contabilizzazione della rendita monetaria, spacciata come perdita, nei vostri bilanci e vi processiamo (10). Dopodiché la nazionalizzazione totale del sistema bancario sarebbe davvero a un passo…
Noi non ci arrenderemo mai, loro neppure. Ma… gli conviene?

Marco Saba
Fonte: http://leconomistamascherato.blogspot.com
Link: http://leconomistamascherato.blogspot.com/2009/11/bce-nutrire-il-cigno-nero-oppure.html
14.11.2009

Note:

1) Non confondete rimbalzo e ripresa – di Alessandra Mieli, Opinione.it, 12 Novembre 2009 http://www.opinione.it/articolo.php?arg=3&art=87138
2) Il cigno nero. Come l’improbabile governa la nostra vita – di Taleb Nassim, Il Saggiatore, 2008 http://www.ibs.it/code/9788842814788/taleb-nassim-n-/cigno-nero-come.html
3) Per una trattazione esaustiva del “sistema dei filantropi”, vedere: Tragedy and Hope: A History of the World in Our Time’ – by Carroll Quigley, G.S.G. & Associates, 1975 http://www.amazon.com/Tragedy-Hope-History-World-Time/dp/094500110X
4) The Creature from Jekyll Island: A Second Look at the Federal Reserve – G. Edward Griffin, Amer Media, 2002 http://www.amazon.com/Creature-Jekyll-Island-Federal-Reserve/dp/0912986395
5) Sarà un ennesimo caso casuale ma J.F.Kennedy – il presidente USA dell’Ordine Esecutivo 11110, venne assassinato, nel 1963, proprio il 22 novembre. (vedi il mio “Bankenstein”, ed. Nexus, 2006)
6) Anche se in passato matrici di banconote sono state trovate impropriamente in ambienti legati ai servizi segreti dei vari paesi…
7) L’emissione di moneta metallica non arriva all’1% del valore nominale della massa monetaria più o meno circolante.
8) Le due monete “complementari” più diffuse in Europa, il Regio tedesco ed il WIR svizzero, mantengono riserve al 100% in moneta a corso legale (euro e franco svizzero), rivelandosi così completamente inutili a risolvere il problema sollevato dal presente articolo.
9) Ho calcolato in 1,3 milioni di euro a testa la quota parte di rendita monetaria effettiva (debito pubblico x 50, diviso 57 milioni). Calcolando 80 anni di vita media e dividendo per i mesi, si ottiene 1.340 euro di reddito di cittadinanza, dalla culla alla tomba.
10) Che tipo di processo ? Dipenderà dall’entità del superamento della soglia di dolore economico che la società si troverà a dover affrontare… Il tempo – in questo senso – non gioca certo a favore.

DORF

utente anonimo
Scritto il 14 Novembre 2009 at 04:06

Andrea dice quello che e’ ma nessuno sa’ dove si andra’.Il parere e’ bello ma resta sempre un pettegolezzo.Luigi
Senti Lougina  prendi un tranquillante  prima di  scrivere vedrai che poi stai meglio.

utente anonimo
Scritto il 14 Novembre 2009 at 04:11

precedente lougina  e’ il sinonimo di Luigiza

utente anonimo
Scritto il 14 Novembre 2009 at 09:03

meglio che dormiate alla notte invece di scrivere astruserie incomprensibili …..
per montecristo …e poi dicono che nn c’è lavoro!!!!

utente anonimo
Scritto il 14 Novembre 2009 at 13:51

@ i commenti #7, #14 e #15

Appena letto sul CorriereTetteeCuli web edition:
"Il Premier ora dorme a Palazzo Chigi. E’ giallo sui motivi <Sicurezza!>".

Guardate cosa deve fare il ns. Silvio Shianuk (io da un po’ di tempo lo chiamo così) per difendersi dall’assalto dei suoi fans !
Chissa che cosa risuona nelle teste di costoro, forse: forza Silvio, oppure Silvio sei il ns. mito oppure ancora: Silvio sei la ns. guida ed il ns. duce o chissà che altro.

Mah ! quando si dice l’amore viscerale per il proprio beniamino. Mi ricorda le vicende legate ad un certo Benito
Avete ragione: luigiza è uno povero scemo !

luigiza
 

utente anonimo
Scritto il 14 Novembre 2009 at 14:58

per chi ama le banche mondiali. leggete e commentate. sù dai, dite la vostra. anche dell’articolo di prima, sul cigno nero. vogliamo parlare di cose serie si o no? lasciate stare le monate.

L COMMERCIO DELLE CLUSTER BOMBS E’ FINANZIATO DALLE PIU GRANDI BANCHE MONDIALI
Postato il Sabato, 14 novembre @ 00:15:00 CST di davide

DI NICK MATHIASON
guardian.co.uk/

Il commercio mortale delle bombe a grappolo è finanziato dalle più grandi banche mondiali che hanno prestato o concordato il finanziamento per un valore di 20 miliardi di dollari (12.5 miliardi di sterline [12.6 miliardi di euro, ndt]) ad imprese che producono le controverse armi, nonostante i crescenti sforzi internazionali per bandirle.

La HSBC [uno dei più grandi istituti di credito del mondo con sede a Londra,ndt], guidata dal prete ordinato Anglicano Stephen Green, ha fatto profitti più di ogni altro istituto con compagnie che producono bombe a grappolo. La banca britannica, con sede nell’importante distretto finanziario londinese Canary Wharf, ha guadagnato un totale di 657.3 milioni di sterline in parcelle stipulando obbligazioni e offerte di titoli per la Textron, che realizza munizioni a grappolo descritte dall’azienda statunitense come “quelle che lasciano un campo di battaglia pulito”.

Gli attivisti affermano che le armi mortali possono esplodere anni dopo i combattimenti, uccidendo o mutilando gente innocente.

La HSBC oggi dovrà vedersela con proteste davanti la sua sede centrale a Londra [29 ottobre 2009, ndt]. La Goldman Sanchs, la Bank of America, la JP Morgan e la banca con sede in Gran Bretagna Barclays sono state menzionate fra le peggiori banche in un dettagliato rapporto di 126 pagine realizzato dai gruppi di attivisti olandese e belga IKV Pax Christi e Netwerk Vlaanderen.

La Goldman Sachs, la banca statunitense che ha fatto 3.19 miliardi di sterline di profitti in appena tre mesi, ha guadanato 588.82 milioni di dollari per servizi bancari e ha prestato 250 milioni di dollari alla Alliant Techsystems e alla Textron.

Delle banche menzionate solo la Barclays era disposta a replicare. Questa ha detto: “Il gruppo Barclays fornisce servizi finanziari al settore della difesa all’interno di una specifica e circoscritta linea di condotta. E’ nostra politica non finanziare il commercio in armi nucleari, chimiche, biologiche o altre armi di distruzione di massa.

“La nostra politica proibisce esplicitamente anche di finanziare il commercio di mine terestri, bombe a grappolo o qualunque altro armamento designato per essere usato come uno strumento di tortura.” Un portavoce ha aggiunto che la Barclays ha stanziato soldi per la Textron, che realizza bombe a grappolo, ma che l’azienda statunitense era un produttore di armi diversificate fra loro.

Lo scorso dicembre 90 nazioni, inclusa la Gran Bretagna, si sono impegnate a mettere al bando le bombe a grappolo entro il prossimo anno. Ma gli Stati Uniti non erano una di quelle. Fino ad ora 23 nazioni hanno ratificato la convezione. La Gran Bretagna deve ancora farlo, ma il ministero degli esteri ha confermato che farebbe parte del programma legislativo del governo prima delle prossime elezioni.

Un portavoce del ministero degli esteri ha detto che è stato disposto ordine del più stretto controllo sull’esportazione di bombe a grappolo, il quale si estende alle banche che forniscono soldi ai produttori. Il governo era consapevole che l’ordine di controllo non stava funzionando e “sta lavorando su questo”.

Esther Vandenbroucke, della Netwerk Vlaanderen e uno degli autori del rapporto, ha detto: “La responsabilità di bandire le munizioni a grappolo è un responsabilità comune. Richiede coraggio, e richiede uno sforzo. Siamo a distanza di pochi mesi dall’entrata in vigore di un trattato internazionale ed è tempo che gli stati firmatari della Convenzione sulle Munizioni a Grappolo agiscano nei confronti degli stati non firmatari e delle istituzioni finanziarie.”

Lo scorso dicembre, il fondo pensionistico del governo della Nuova Zelanda ha venduto azioni della Lockheed Martin a causa del suo legame con la costruzione delle bombe a grappolo. Simili azioni sono state intraprese dai governi irlandese e olandese.

Milioni di persone saranno in pericolo a causa di fino a dieci milioni di bombe a grappolo che non sono ancora esplose, cosa che è causa di un danno economico e sociale alle collettività in più di 20 nazioni nelle prossime decadi, hanno avvertito gli attivisti. La grande maggioranza di perdite di vite umane a causa delle bombe a grappolo avvengono mentre le vittime stanno portando avanti le loro vite quotidiane.

Lunedi, ad un libanese di 20 ani gli è stata amputata la gamba dopo che una bomba a grappolo è esplosa ad Houla un villaggio del sud del Libano. Una fonte del servizio di sicurezza ha detto che stava raccogliendo legna nel suo villaggio di confine quando è avvenuta l’esplosione.

L’esercito Israeliano ha fatto un uso intensivo delle bombe a grappolo durante la guerra nel sud del Libano tre anni fa. Le bombe a grappolo sono state usate più recentemente sia dai georgiani che dai russi nella controversia sull’Ossezia del Sud. Sono state usate anche nelle invasioni dell’Iraq e dell’Afghanistan.

Nick Mathiason
Fonte: http://www.guardian.co.uk/
Link: http://www.guardian.co.uk/business/2009/oct/29/banks-fund-cluster-bomb-trade
29.11.2009

Traduzione per http://www.comedonchisciotte.org a cura di ANGELO

DORF

utente anonimo
Scritto il 14 Novembre 2009 at 15:03

Re: IL COMMERCIO DELLE CLUSTER BOMBS E’ FINANZIATO DALLE PIU GRANDI BANCHE MONDIALI (Voto: 1)
di Tonguessy il Sabato, 14 novembre @ 00:59:11 CST
(Info Utente | Invia un Messaggio)
Leonardo da Vinci aveva inventato le bombe a frammentazione e ne aveva testato la devastante efficacia. Fu proprio la consapevolezza di quanto si sarebbe alzato il computo delle vittime e dei feriti che lo convinse a criptare tutte le sue invenzioni belliche. Ci abbiamo messo 500 anni per realizzare le sue invenzioni così abilmente nascoste. Grazie, Leonardo, per avere preferito fama minore e averci regalato 500 anni di guerre meno cruente.
L’etica di 500 anni fa, grazie alla democrazia bancaria, rimane insuperata.
Parlando della battaglia di Fornovo: “il codice di guerra italiano imponeva che un cavaliere disarcionato non potesse essere ucciso e che la sua battaglia finiva lì. I francesi contrariamente agli italiani (che rispettavano il codice) uccisero i cavalieri disarcionati. Questo è uno dei motivi dei tanti morti da parte italiana.”
http://www.leonardo3.net/leonardo/L3-battaglia-fornovo-war-01.htm
A quei tempi il rapporto morti militari/civili era 10/1, oggi bel oltre il contrario. Fosforo bianco a Fallouja o Gaza? Mine-giocattolo per i bambini afgani?
Viva la democrazia così osannata da Saviano! Viva le banche che la finanziano!

DORF

utente anonimo
Scritto il 14 Novembre 2009 at 15:14

ciao phitio. sto ancora aspettando una tua risposta al post dell’articolo precedente. vai a rivedere il mio post#22 e la tua risposta #29. poi ti ho risposto al post #46. vedi..mi piacerebbe andare avanti nella discussione. perchè l’hai lasciata cosi’ a mezz’aria? non và bene. magari se mi rispondesse il signor amedeo del post#23 ancora meglio. ciao a tutti

DORF

utente anonimo
Scritto il 14 Novembre 2009 at 15:53

@luigiza

Appena letto sul CorrireTetteeCuli web edition:
Minacce di morte alla De Girolamo
La deputata del Pdl: «Non ho paura»
Il portavoce della deputata e di tutto il Pdl del Sannio bloccato a Benevento da due uomini, uno era armato

MILANO – «Dì a quella che se non la smette la uccidiamo come pure a quel Colasanto». Sono queste le minacce di morte e gli insulti, indirizzati in dialetto, al deputato Pdl e coordinatrice provinciale di Benevento, Nunzia De Girolamo ed al consigliere regionale e direttore editoriale de Il Sannio Quotidiano, Luca Colasanto. A rivolgerle due uomini (uno dei quali armato di pistola) che venerdì sera, a bordo di una moto, hanno bloccato e minacciato il giornalista Luigi Barone, portavoce del Pdl sannita, riferendo i messaggi contro i due esponenti politici.

Lo vedi che sei proprio scemo?
Non hai ancora capito che quando le pance si riempiono con difficoltà la gente canta e balla, specie se comincia a confrontare le promesse con la realtà ?

Firmato: luigiza

Scritto il 14 Novembre 2009 at 16:04

Certo l’aria si fa pesante e quando l’aria si fa pesante sono in tanti quelli che si divertono ad impestarla, a terrorizzare, a seminare paura, a giocare con i sentimenti della gente. Gli avvoltoio e gli sciacalli, sempre ci sono e sempre ci saranno.
Qualcuno si chiederà il perchè di queste considerazioni, cosi all’improvviso! C’è un motivo perchè lo faccio!

Non ho il tempo per lavorare di ramazza e ripulire la tolda del nostro veliero dalla spazzatura che ogni tanto qualcuno lascia, non ho ne il tempo, ne la voglia, ma un messaggio chiaro lo voglio lasciare.

Nell’oceano di internet, lo ribadisco, sulla superficie e negli abissi più profondi, un’infinità di immondizia galleggia e viene fatta affondare, un pò come avviene nella realtà. Tutte le idiozie sulla fine del mondo, sull’arrivo di un’ Apocalisse, su una serie infinita e demenziale di considerazioni che lasciano il tempo che trovano, non interessano, come non interessa alscoltare quelli che urlano, senza rispetto ed educazione le loro opinioni.
Ho cercato di condividere, idee, progetti, opinioni, di sviscerare insieme a Voi, ogni presunto mistero o lato oscuro, di questa finanza e di questa economia, per cercare di crescere insieme, assumere una maggiore consapevolezza. Ogni riferimento e ogni messaggio è frutto di un lavoro di studio e ricerca E N O R M E e per l’assoluto rispetto che ho per il lettore, prima di scrivere qualcosa ho sempre cercato riscontri incrociati e mille indizi che mi aiutassero a scindere la fantasia dalla realtà.

Se devo essere sincero in questo lungo cammino di oltre due anni sono rimasto molto deluso, dal poco confronto su alcuni argomenti "alternativi" trattati nel corso di questa lunga navigazione. Se qualcuno vuole cercare di intravvedere una qualsiasi, delusione o rassegnazione, frustazione o qualsiasi altro che vi venga in mente, nelle mie parole, ha sbagliato bersaglio.
Ho sempre sottolineato e ne sono più che certo che il cambiamento non potrà venire da queste generazioni, ma dai giovani, gli stessi giovani con cui parlo e che sentono più degli adulti il bisogno di pulizia, di trasparenza, di Verità.

Quindi Vi prego, non ho il tempo di rispondere a tutti, non ci riesco proprio, il tempo vola via inesorabile, ma cercate di comprendere la differenza tra la spazzatura e quello che in realtà è possibile che accada, ma che non poerterà in nessun caso alla fine di nulla.

Dopo l’inverno c’è la primavera, dopo il tramonto viene l’alba cosi è e cosi è sempre stato.

Per quanto riguarda le manipolazioni dei mercati finanziari, suvvia ragazzi, siamo seri, via ho parlato di High Frequency Trading, di DarK Pools, sappiamo quello che si può fare con le opzioni, con i derivati, sappiamo quello che è possibile fare attraverso i CDS, con le short selling, conosciamo l’insider trading, abbiamo osservato le varie CONSOB e SEC assistere inermi allo scempio di questa crisi e abbiamo visto insieme cosa politica e la finanza hanno saputo fare prima di questa crisi, l’incredibile manipolazione immobiliare e ancora oggi c’è qualche anima candida che sostiene che è tutta immaginazione!

Ognuno Capitano della sua Vita, libero di scegliere la rotta che meglio li si addice!

Buona domenica! Andrea

 

utente anonimo
Scritto il 14 Novembre 2009 at 19:08

Ok, non parliamo mai di etica, ma quasi solamente dei mercati finanziari, allora una cosa la voglio dire:
vi sembra etico fingere di tassare (5%) i patrimoni illeciti e/o da evasione con lo scudo fiscale e non detassare nemmeno di 1 euro le 13me? per non parlare del processo breve applicato anche a quelli in corso da oltre 2 anni (praticamente un altra amnistia), e tutti sappiamo il motivo di tale “porcheria”,
vogliamo diventare una repubblica delle banane ?

utente anonimo
Scritto il 14 Novembre 2009 at 21:50

 TOBIN TAX…non pensate che se ne parli poco ? Tutto sommato sarebbe utile.
Saluti
Massimo

utente anonimo
Scritto il 15 Novembre 2009 at 00:37

SPARARE ALLA LUNA!!

Caro Andrea tu argomenti le tue affermazioni in modo molto serio, rispetto molto le tue idee, anche se non le condivido.
Ammesso che la crisi duri fino al 2014 (cosa  probabile solo per gli USA e Inghilterra), ammesso anche che accada il tanto evocato decennio perduto, poi dovrai concordare con me che l’economia si riprenderà!!
La ripresa sarà scaglionata, bisogna considerare che paesi come India, Brasile  e Cina al massimo hanno subito un rallentameno della crescita, altri invece sono stati colpiti in modo differente dalla crisi.
Il presente lo viviamo giorno per giorno, quello che però mi piace immaginare è il futuro.

Io sono uno di quelli che pensa che questa crisi possa ancora riservarci qualche brutta sorpresa, ma dopo si continuerà ad andare avanti.
Il punto nodale è cosa pragmaticamente si può cambiare di questo nostro sistema, progettare qualcosa di troppo idealistico è pura speculazione. Io ho l’impressione che ci sia un grande critica (e giustissima) al "sistema", ma che poi in sostanza manchino proposte.
Sperare nell’Etica, nell’Atruismo e nella Solidarietà del prossimo mi sembra da sognatori, qui ci vogliono regole e paletti allo strapotere della finanza!

Dato che sono stato io il critico, voglio dare qualche idea.

1)Limitare l’azione delle banche alla raccolta e al finanziamento esculdendole da qualunque altra forma di attività, compresa la partecipazione azionaria in qualunque forma di società.

2)Tassazione differenziata per le plusvalenze da compravendita di titoli finanziari, magari partendo da prelievi del 60/70 % per le operazioni intraday, fino a scendere a valori simili a quelli attuali per i lunghi periodi, dell’ordine di uno o più anni.

3)Eliminazione dei Futures dato che oggi sono dei prodotti puramente speculativi

Adesso forse mi darete del pazzo, ma tenete presente che per mia esperienza è molto più semplice cambiare le cose imponendo delle regole.

-IL Compasso-

utente anonimo
Scritto il 15 Novembre 2009 at 07:01

@25 che si firma Il Compasso

No Lei non è pazzo. Propone cose molto sensate.
Ma é la volontà politica di attuare le sue proposte che sembra mancare totalmente.
Credo saranno gli avvenimenti prossimi venturi ad imporli (tramite altri attori però)

luigiza

utente anonimo
Scritto il 15 Novembre 2009 at 11:04

villaggi eco compatibili in abbruzzo
http://eva.pescomaggiore.org/chi
maat

Scritto il 15 Novembre 2009 at 12:55

Caro Compasso e per gli amanti dell’analisi tecnica ecco un
pezzo di Maurizio Masetti che utilizza Gann. Mi è venuto in mente quando hai parlato di 2014.
Pare che nel 2014 si arrivi proprio ad un minimo di Comit, ma che minimo!!!!
Certo che Gann non poteva prevedere la fine del mondo nel 2012, ma va be’, nessuno è perfetto…..

"……Nell’arco temporale 2007-2014, lo stesso Comit presenta un importante setup intermedio nel 2009 mentre l’FTSEMib individua due importanti setup yearly nel 2010 e 2012. La scadenza nel 2010 del successivo doppio setup annuale (PT: 18.09021.100) dopo quello del 2007 suggerisce mantenimento dell’attuale quadro negativo di mercato fino al prossimo anno per poi assistere ad una ripresa di positività fino al 2012. Ma la circostanza che il Comit presenti setup quest’anno fa si che il bottom di Marzo 2009 rimanga intatto per il resto dell’anno mentre rischia di essere ritestato nel 2010 per il setup annuale di FTSE Mib in presenza di dinamica complessa. L’eventualità che nel 2010 il mercato italiano si riporti positivo fino e oltre a 30.000 FTSE Italia All-Share non farà altro che confermare la gravità del trend negativo di lungo periodo per l’attesa ripresa della negatività nel 2011 e fino al 2012. L’uscita nel 2013 dal setup yearly di FTSEMib del 2012 permetterà di cogliere l’evoluzione del mercato fino alla scadenza chiave anche di indice Comit attesa nel 2014 (PT; 354). E’ interessante notare come nel 2009 scada un nuovo setup annuale di chiusura di FTSEMib dopo l’ultimo del 2006 – sull’indice All-Share cadrà nel 2010 – segnale temporale che permetterà di anticipare dove si collocherà la chiusura di fine 2010 una volta nota la magnitudine di prezzo del 30 Dicembre 2009".

Finalmente mi ricordo di ringraziare DORF per i suoi interventi che spesso faccio girare con le mail. Sono molto in sintonia con lui, eccetto quando dice di non votare e quando si arrabbia. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa dello SCEC.

Un caro saluto a tutta la ciurma

Bill

utente anonimo
Scritto il 15 Novembre 2009 at 14:44

 Etica…servono azioni concrete, quando parliamo di etica servono azioni concrete ! Ad esempio a me non va il cosiddetto Scudo Fiscale, chiamiamolo non etico, allora sto pensando di andare in banca e chiudere il conto…per passare ad altro e dire chiaramente il motivo della chiusura.
Saluti
Massimo

Scritto il 15 Novembre 2009 at 15:57

Certo Compasso….con l’Etica, noi spariamo alla Luna, ma credimi con le tue regole e i tuoi suggerimenti, tu ambisci molto più in la, sino a Proxima Centauri.

In fondo anche tu sei un inguaribile sognatore, peccato che dimentichi l’ Uomo, la sua natura e non comprendi che fatta una legge scoperto l’inganno. Regole, commi e leggi, sono come fragili dighe, che il corso dell’acqua può travolgere in qualsiasi momento, in maniera particolare quelle imposte.

L’illusione che qualcosa cambi, attraverso qualche regola proposta da coloro che hanno contribuito a spazzarle via senza alcun ripensamento, esaltati dalla loro demenza turbocapitalista è un’illusione profonda che giace nelle coscienze di chi in fondo ha assaporato il gusto di questo minestrone semiculturale.

Se non cambia l’uomo, non cambiano le tendenze, non nascono nuove idee e progetti, fuori dal solco di un sistema che ha mostrato tutti i suoi limiti strutturali, non cambierà mai nulla.

Infine, mi fa piacere che anche tu, che in passato spesso ha proposto scenari alquanto catastrofici, suggerisci che in fondo prima o poi l’economia si riprenderà, non è certo una grande scoperta, peccato che questa volta ci vorranno anni per riproporre la solita minestra riscaldata.

Andrea

utente anonimo
Scritto il 15 Novembre 2009 at 16:29

@ Bill

a proposito di Gann, leggiti questo

http://www.cobraf.com/blog/

..se lo Vuole le Faccio un Prezzo Speciale
19:39 14/11/09  

utente anonimo
Scritto il 15 Novembre 2009 at 16:29

@ Bill

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Scritto il 15 Novembre 2009 at 16:29

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Scritto il 15 Novembre 2009 at 16:29

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Scritto il 15 Novembre 2009 at 20:58

http://francescowzm.splinder.com/

Morale estetica in tempi di crisi

Scritto il 15 Novembre 2009 at 20:58

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Scritto il 15 Novembre 2009 at 20:58

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Scritto il 15 Novembre 2009 at 20:58

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Morale estetica in tempi di crisi

Scritto il 15 Novembre 2009 at 21:37

A proposito di indignazione, stanno cercando di sfasciare quel poco di sistema giustizia che ancora c’è in Italia solo e soltanto per salvare il culo a Berlusconi, il quale ha anche la faccia di merda di dirlo chiaramente.

Se in questo paese c’è uno straccio di opposizione che organizzi una manifestzione nazionale e vediamo quanta gente va in piazza, se ci siamo in due allora vuole dire che ha ragione lui, ma se ci andiamo in due milioni qualcosa dovrà pur succedere.

Piuttosto facciano il lodo Silvio Berlusconi , gli diano un indulto un amnistia un’assoluzione un indulgenza plenaria e che si levi dalle palle.

Non so se si capisce ma sono incazzato nero.

Scritto il 15 Novembre 2009 at 22:47

Grazie #31.
Bella questa di Gann.

Avete visto il buco di PBGC?
Chissà quanti fondi pensione più piccoli sono nella stessa situazione.
Quanto ci vorrà o cosa ci vorrà ancora a far inc…are gli americani?
Forse non manca più molto.
Poi sì che sotto la spinta popolare partiranno i veri controlli e allora sarà la caduta degli dei (Goldman & co.).
La verità è figlia del tempo, ma se sei ancora vivo quando la scopri, allora sono ca… amari per chi l’ha tenuta nascosta.
Anche se chi solleva il tappeto per primo si prende in faccia tutta la polvere….
Sempre così nelle rivoluzioni, è triste, ma è così.
Buona notte, ciurma, al riparo in rada: fuori la tempesta è vicina…

Bill

utente anonimo
Scritto il 16 Novembre 2009 at 00:54

Scusa Andrea ma come puoi pensare di cambiare l’uomo?  Pensi che le giovani generazioni saranno meglio di quelle che le hanno preceduto?  dove poi. qui da noi in Italia?  tanti figli banboccioni, quando non di peggio …Questa è utopia che si scontra con il lucido realismo delle tue ottime ricerche.
Scusa il paragone irriverente ma i regimi dittatoriali in genere hanno sempre puntato  ed investito grandi risorse sui giovani  per plasmarli a loro uso e consumo  perchè i vecchi erano disincantati e non più utilizzabili per i loro fini. Pensi di trovare delle risorse analoghe  per i tuoi più che nobili scopi e poi pensi che  troveresti largo seguito in loro ?  Solo una   terribile crisi economica, se non ancor peggio una catastrofe bellica  risveglierebbe  un simile desiderio.
L’unico vantaggio che oggi abbiamo è la libertà di informazione, non quella dei mass media manipolati  che conosciamo, ma quella che possiamo trovare in siti  indipendenti come ad esempio il tuo . Ma quanti giovani haano voglia di fare queste ricerche invece di guardare il Grande Fratello o di andare  in discoteca o allo stadio?
Magari sarà tra non molto  la genetica  che permetterà di sintetizzare un nuovo DNA artificiale da  mettere al posto si quello che l’umanità si porta dietro da sempre, allora  cambierà. Ma  spero  che anche questa sia un’utopia perchè  se la cosa sarà possibile qualche centro di potere ne farebbe un uso dicrezionale a suo vantaggio e non per il bene comune.

ettore

utente anonimo
Scritto il 16 Novembre 2009 at 01:29

Da un sondaggio di super eva, il 95% delle donne preferisce  come "persona ideale " Silvio Berluconi uomo di grande fascino imprenditoriale e familiare che realizza tutto quello che  tocca creando prosperita’,baciato dalla fortuna.Senti Luigiza capisco che tutto questo possa ingelosirti fino al punto di raccontare cretinate ,una volta per tutte cerca di capire che le  persone  non vogliono la poverta’ preferisono la prosperita’,le tue idee marxiste  tienile per te  perche’ oggi non sono tenute in considerazione.Enrico

utente anonimo
Scritto il 16 Novembre 2009 at 01:58

finalmente cuculo 69 sei vivo, vitale. e ti incazzi. dai ti do una notizia che ti ridarà vigore. ti sei visto la puntata di report di questa domenica sera? ahh aahh, la gabanelli si è permessa di dare consigli al nanetto silvio. ha parlato di bache svizzere, la adner bank mi pare. come fanno a portare in svizzera i capitali da nascodere. sia denaro che oro. c’è di mezzo pure la banca d’italia. che dopo 1 anno di inchieste,non han potuto più tirarsi indetro e salvare il culo ai loro amichetti. insomma 3 funzionari della BDI hanno rovistato 10 ore in quella banca. hanno trovato grav iirregolarità. tutt agente che prtava i soldini poi alle cayman e altri posti simili. beh salta fuori, dati alla mano, nero su bianco, che anche berlsuca ha portato alla cayman 60 milioni di euro. e altri suoi amichetti industriali. e voi avete fiducia di questa gentaglia? vediti la puntata è tropp spassosa. e ha detto gabaneli: sigonr presidente, dia l’esempio lei x primo, in questi tempi di crisi durissima. riporti in italia i suoi soldi. fiuuuuuu. domattina sarà un putiferio. il nano vorà la testa della gabanelli. tv comunista, vogliono sputtanarmi. no caro nanerottolo, solo dire la verità. e poi parlano di questa merdata/porcata dello scudo fiscale. ehh te la devi proprio guardare tutta. poi di pensioni integrative. parla beppe scienza, che io conosco bene. e viene fuori la mega truffa che questi 3 sindacati di merda, hanno fatto un danno micidiale ai loro operai. che come coglioni hanno firmato x farsi fottere. leggete la pensione tradita, 9euro, tuto chiaro. io 2 anni fa ho provato a dissuadre i miei compagni di lavoro dal farsela sta schifezza. ma loro coglioni x forza han vouto farsela. alifond. ora si mangano le mani. hann oeprso come minimo il 15%. poveri fessi. gli italiani no si sveglieranno mai. devono perdere tutto fino all’ultimo centesimo. solo allora, ma non prima, capiranno che son stati presi in giro dai politici, dai sindacati, dai banchieri. dove volete andare con un popolo cosi’ pecorone? da nessuna parte. purtoppo è cosi’. solo che x colpa di questa massa di ignoranti caproni, non leggno neanche 1 libro all’anno, x colpa loro, ci riettono pure quelli che alla fine han capito, già da qualche anno chi comanda il gico del denaro. chi ha in mano il potere supremo. basterebbe che solo il 3% della poplazione capisse e agisse, e potremmo vincere. bye DORF

utente anonimo
Scritto il 16 Novembre 2009 at 02:19

la natura dell’uomo e’ tale che egli puo’ raggiungere  la propria  perfezione individuale solo agendo per il perfezionamento  e il bene dell’umanita’.Non c’e altra strada da percorrere,vero Andrea?Ciao Karl

utente anonimo
Scritto il 16 Novembre 2009 at 02:24

per #25 compasso. ma dai, pensi davvero d’aver dato una soluzione portentosa? e luigiza, che si si vai cosi’ che sei forte! ma dai, questa è robetta da ridere. c’è solo un modo x combattere e distruggere questo sitema capitalsta criminale. qui la questione è mortale. mica l’avete ancora capito. mors tua vita mea. vita contro morte. il sistema bancario tutto, è corrotto in tutti i più piccoli gangli. la banca è il tuo peggior nemico. non le mura, ma il direttore criminale che ci lavora dentro. fino ad arrivare alle banche centrali, e agli uomi segreti, ma mica tanto ,che ci stanno dietro. leggiti il libro di estulin, tutto sul bilderberg. possibile che non l’hai ancora capito? non solo tu, ma tutti. DOVETE togliere linfa vitale a questo sistema demenziale crimimale. che minchia dici compasso? ma quali regole? la regola del taglione. è facilissimo. solo che avete il coraggio del coniglio. basta solo che tiriate fuori tutti i vostri soldi dalla banca, e il gioco è fatto. le banche vivono sulla vostra ignoranza e creduloneria. loro vi scanneranno e vi toseranno fino ad arrivare alla pelle viva. ma qunto siete disposti a soffrire? all’infinito? ma allora siete tutti masochisti. andate in banca, e pian piano, a botta da 5000euro al colpo tirate fuori i VOSTRI( non loro) soldi dalla banca. NON dovete dargli nessuna spiegazione, ma che scherziamo?? ma che cazzo vogliono sti ladroni da noi? vogliono appunto il nostro sangue. e voi siete cosi’ fessi da mettervi in coda col braccio scoperto, pronti a farvi fare un prelievo di sangue (denaro). dai su, forza e coraggio. diventate adulti e agite. vogliamo scommettere che se solo il 5% degli italiani tirano su i loro soldi dalla banca il sistema bancario crolla? benissimo. è quello che ci vuole. cosi’ quei coglioni di italiani, il restante 95% di pecore, vedrà finalmente coi loro occhi dove sta la verità. e chi gli ha rubato tutti i soldi, e chi gli ha dato il premesso di farlo, cioè i camerieri, cioè i politici farabutti. la verità vi renderà liberi. lo diceva gesù cristo. buonanotte. DORF

utente anonimo
Scritto il 16 Novembre 2009 at 09:34

Chi ritiene che da questa crisi ci si riprenderà, fa i conti senza l’oste!!!
L’oste è un gigante di nome DEBITO PUBBLICO, che in USA aumenta di 178 Miliardi di $ AL MESE, ed in Italia di 29 Miliardi di €, fate un pò voi, ma tra un paio di anni ci saranno i Default degli Stati, e chi dice il contrario e in malafede……

Un saluto a tutti e complimenti al Capitano

Mac

utente anonimo
Scritto il 16 Novembre 2009 at 09:37

Tutti i sistemi incapaci di autoriformarsi sono crollati, dai faraoni al comunismo, adesso tocca al capitalismo.
Anch’io penso che le regole (fatte per essere aggirate per poi essere condonate) non risovono il problema.
E’ solo questione di tempo che è l’unico…galantuomo.

utente anonimo
Scritto il 16 Novembre 2009 at 23:03

Caro Andrea io non volevo insultare nessuno, tantomeno tirare un  coniglio dal cilindro, del resto non ne sono capace, ho banalmente buttato due o tre punti "sul piatto".
Tu Andrea fai delle ottimi analisi, ma mi piacerebbe capire se Tu hai una sorta di "Manifesto",  un ipotetico piano d’azione e quali sono le idee per migliorare questo sistema.
Io sarò stato distratto, ma  non sono riuscito a capire quali sono i punti salienti di tutta la tua "azione".
DORF per esempio vorrebbe partire dal distruggere tutte le banche, invitando tutti a ritirare i propri soldi dai loro conti.
L’idea di DORF,  come provocazione, non sarebbe male!
Anche se vorrei chiedere a DORF cosa ne sarebbe delle aziende che hanno bisogno di liquidità, mi piacerebbe capire come DORF penserebbe di mantenere in piedi i flussi finanziari necessari alla sopravvivenza delle aziende.
Magari pensa ad una sorta di CASSA PUBBLICA di Finanziamento, oppure ad una nazionalizzazione delle banche o ancora ad una nazionalizzazione delle stesse aziende!!!
DORF avrò una tua risposta?

Continuare a parlare di moralità, etica, regole giuste e quant’altro è di sicuro encomiabile, ma cari signori, ad un certo punto vorrei pure capire attraverso quali meccanismi pensate di attuare questo vostro programma!
Vedi Andrea, se non riesci a porti un obiettivo politico chiaro, tu sparirai appena la crisi sarà passata
La differenza fra Masaniello e Robespierre è semplice,  il primo cavalcò l’onda del malcontento popolare e promise al popolo meno tasse e più pane, invece il secondo fece leva sui desideri di rivalsa, sui sogni, sulle aspettative di libertà !!
Masaniello aveva più carisma di Robespierre ma malgrado tutto fu capace di fare solo una rivolta, Robespiere era un introverso e solo un bravo oratore, ma contribuì a fare una rivoluzione!!

-IL Compasso-

Scritto il 17 Novembre 2009 at 21:22

Caro Compasso, non serve certo scomodare Masaniello o Robespierre per
ricordare la differenza tra una rivolta e una rivoluzione, ma anche questa
volta ti sbagli. Non ho voglia, ne tempo di ricordare il succo della mia
"filosofia", ma puoi essere certo che non servirà attendere la fine della
crisi, perchè Icebergfinanza scompaia cosi come è apparso. Probabilmente ti
sono sfuggiti molti passaggi, ma io non sono qui per guidare alcuna
rivoluzione, ne tantomeno nessuna rivolta in un paese che dorme e ama
sentirsi raccontare le favole.  Potrei riempire un libro condividendo con Voi alcune soluzioni tecniche, ma servirebbe a ben poco, a spostare più un la, la questione antropologica di questa crisi, ma vedo che in molti da questo orecchio non solo non ci sentono, ma non vogliono assolutamente sentire.
Piano, piano con il tempo, vedrete solo la
scia di Icebergfinanza in lontananza poi starà a Voi alimentarne il ricordo
trasferendone la filosofia nella vita quotidiana, nella vita di tutti i
giorni, ognuno singolarmente.
Non credo di aver fatto alcun accenno ad alcuna sorte di insulto e quindi non so di cosa tu parli.
Ho ascoltato Ettore, "farneticare" sull’essenza delle giovani generazioni,
dimenticando che sono il frutto della nostra testimonianza, dimenticando
che l’unico film e l’unica favola che hanno potuto osservare è quello che è
stato loro proposto da noi. Abbiamo almeno il coraggio di non infangare
tutto ciò che deriva dalla nostra mancanza di responsabilità, abbiamo
almeno il coraggio di riconoscere la nostra infinita miseria.
Ho passato gli anni migliori della mia vita con i giovani e ti posso garantire Ettore che sono l’unico terreno fertile per seminare una rivoluzione, l’unica possibilità che abbiamo per un cambiamento.
Poi se guardi sempre solo ai prototipi che questa società ci mostra allora continui a guardare il punto nero nella grande pagina bianca.
Preferisco sognare con loro che ascoltare la solita musica che gli adulti sanno suonare a tutte le ore, una musica profondamente falsa, che esce dai loro strumenti stonati, anche se vi sono per fortuna, dei solisti eccezionali.

Andrea

Scritto il 18 Novembre 2009 at 09:08

"Una lacrima"

“piano con il tempo, vedrete solo la
scia di Icebergfinanza in lontananza poi starà a Voi alimentarne il ricordo..”

Quel giorno…sarà un triste giorno…
Forse Capitano non te ne sei accorto, ma iceberg sta già navigando a gonfie vele nelle nostre quotidianità!…

Per quanto riguarda i giovani:

I tuoi figli non sono figli tuoi
I tuoi figli non sono figli tuoi.
Sono i figli e le figlie della vita stessa.
Tu li metti al mondo ma non li crei.
Sono vicini a te, ma non sono cosa tua.
Puoi dare loro tutto il tuo amore, non le tue idee.
Perché essi hanno le loro proprie idee.
Tu puoi dare dimora al loro corpo
Ma non alla loro anima.
Perché la loro anima abita
Nella casa dell’avvenire
Dove a te non è consentito entrare
Neppure in sogno.
Puoi cercare di somigliare a loro
Ma non pretendere che somiglino a te.
Perché la vita non torna indietro
E non si ferma a ieri.
Tu sei l’arco che lancia i figli
Verso il domani.
(Kahlil Gibran)

Quel sistema di far trovare la pappa pronta ai giovani è quello che poi produce gli uomini senza nerbo, senza ripieghi, senza capacità di resistenza contro gli urti del mondo esterno. (M. D’Azeglio)

Si esortino i giovani a tre cose: ad avere temperanza nell’anima, ad osservare il silenzio, ad avere il pudore sul volto. (Plutarco)

Buona giornata …Buona navigazione
Navighiamo…Navighiamo
Valentina

utente anonimo
Scritto il 18 Novembre 2009 at 10:06

Caro Mazzalai la sua FALSA modestia la sua FALSA umilta’ e il suo FALSO bon ton, sono a dir poco imbarazzanti, Lei e’ una persona Boriosa piena di se, ed incredibilmente cocciuto nonchè un inguarbile CATASTROFISTA, le persone di cui si e’ circondato dovrebbero averle quanto meno fatto riflettere in quali ambiti attecchiscono le sue parole, ormai in certi ambienti dove ha avuto un brevissimo periodo di visibilità, sta diventando uno zimbello, prenda buona nota di quanto in modo confidenziale le dico.

un ex amico

Scritto il 18 Novembre 2009 at 10:48

 Caro ex amico #45,

hai usato per ben tre volte un aggettivo che proprio non calza !
Per giunta lo hai urlato,non mi piace……..non CI PIACE!!!

Quanto poi a dove attecchiscono le parole di Andrea ….lascia perdere………perché proprio non hai capito nulla!

Andrea ha scritto e ribadito    "La verità è figlia del Tempo"……….aspetta caro ex amico, aspetta e vedrai………….

Quello che proprio non hai capito è che della visibilità Andrea non se ne fa un baffo, altro era il suo intento………….Apri gli occhi e le orecchie
che il tempo è maturo.

Buona giornata a tutta la Ciurma….
GRAZIE ANDREA!

Scritto il 18 Novembre 2009 at 11:03

Cavoli!!!
L’invidia impera!!!
Saranno ambienti certamente seri se hanno la “sottile” capacità di rendere gli altri “zimbelli”!!!
Che “autorevolezza”!!!
Ma la cosa non mi meraviglia di certo. Tutto il mondo è paese!!!
Vi siete divertiti!?? Vi state divertendo!???
Che Capitano non hai il “pedigree”!!??

Capitano non “Ti sei piegato” vero!!! Vi ha tenuto testa e questo Vi rode!!!Ah!!! Ah!!! Ah!!

Caro ex-amico hai una certa analogia con il dispensatore di verità!!! L’”Olezzo” del Vostro ambiente si sente fino a qua!!!
Un consiglio disinteressato: tenetevi strette le Vostre pesanti poltrone!!! Rimanete pure nei Vostri altolocati “certi ambienti”!!!

Io modesto umanoide mortale, appartenente ad "ambienti con nulla visibilità",(secondo i vostri criteri ben inteso!) torno a cose più interessanti da fare!Tanto il tuo commento parla da sé!
Un amica

p.s ciao ccp!!! Capitanoooooooo!!!!!!!!! Vai così!!!
Buon segno se stai infastidendo "certi ambienti", "buon segno"!!!

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