BEAR MARKET: CASH IS KING! Visioni di un marinaio in solitaria!

Scritto il alle 07:24 da icebergfinanza

www.historicalnames.com/king-arthur-excalibur…

 

CASH IS KING ormai è un’espressione che accompagna la nostra navigazione da lungo tempo, espressione figlia del RE alismo, di un RE alismo che analizza nei dettagli quest’epoca irrazionale, fondata sull’illusione del credito facile, della crescita infinita!

La verità è figlia del Tempo e questo che stà per incominciare è suo padre il Bear Market!

Solitamente viene definito Bear Market un mercato nel quale i prezzi declinano del 20 o più percento dal loro picco, su un periodo di circa 12 mesi o più. Ovviamente questa definizione è lasciata alla libera immaginazione delle cifre, ma se vogliamo trovare un termine adatto, diciamo che la tendenza primaria ribassista si stà progressivamente estendendo a tutti gli indici occidentali ad esclusione dei mercati emergenti, i quali vivranno anche loro una stagione di repricing senza per’altro smentire la favola che li vede protagonisti indiscussi.

Un mercato orso non và letto come un semplice declino, ma una sostanziale diminuizione dei prezzi in un arco di tempo ben definito. Confesso di aver trovato patetico lo switch del mercato a favore di un presunto gruppo di utility monopolistiche quali fossero immuni dai rischi di una recessione inflazionata americana e una stagflazione  mondiale.

Oggi dopo aver navigato in solitaria, insieme per lungo tempo nell’ Oceano fantasma della recessione, improvvisamente la domanda non è più se vi sarà o meno una recessione, ma quanto profonda e duratura sarà.

L’ottimismo spesso aiuta a confondere una tendenza principale con una semplice o prolungata correzione, che vedrà sicuramente un tentativo estremo di sovvertire il destino, ma che deve fare i conti con la realtà.

La realtà è che all’orizzonte in più parti vi sono nuvole gravide di pioggia, dal settore finanziario a quello immobiliare, dalle carte di credito ai credit default swaps, dalla recessione americana alla stagflazione mondiale.

Volete per forza intravedere il sole all’orizzonte, allora affidatevi alle banche centrali e alla politica monetaria della FEDERAL RESERVE, ai mercati emergenti, all’export americano, ai p/e sotto la media, ai fondi sovrani e all’immenso giacimento di ricchezza orientale sepolto e dormiente!

ATTENZIONE la FED potrebbe stupirvi con una mossa a sorpresa anche se gli ultimi dati sull’inflazione vedono un’improvvisa fiammata dei prezzi, nascosta dal solito pensiero " CORE " che tende a nascondere la verità!

In fondo non si tratta altro che della Legge di Lavoisier, la legge della conservazione della massa, la quale prevede che in una reazione chimica, la somma delle masse delle sostanze di partenza è pari alla somma delle masse delle sostanze che si ottengono dalla reazione.

In sintesi dove il capitale viene distrutto, là si crea l’opportunità per allocare capitali altrove impegnati o altrove dormienti.

Ma è la tempistica che manca, la tempistica e la sfera di cristallo di Mago Merlino.

KASH IS KING è un’espressione utilizzata nell’analisi delle imprese e si riferisce essenzialmente ai flussi di cassa, CASH FLOW che vengono considerati il miglior termometro per determinare in quale misura un’azienda è in grado di essere gestita, separando la stessa gestione dal finanziamento.

Nella recessione economica che stà per arrivare o che probabilmente è già in atto, è essenziale focalizzare la propria attenzione sulle aziende dotate di notevole CASH FLOW è con grado di indebitamento quasi nullo o comunque sostenibile.

Il rapporto tra i debiti di un’azienda e il suo patrimonio netto è un multiplo di bilancio che spesso viene dimenticato in relazione anche all’andamento dei tassi di interesse che un’azienda deve pagare per onorare il suo debito.

Gli indici di patrimonializzazione in questa crisi finanziaria che è contraddistinta da una possibile onda di nuovi default societari sono essenziali.

Il rapporto tra debiti lordi e patrimonio netto è un indicatore in grado di dirci quanto solide sono le fondamenta patrimoniali e finanziarie di una società sempre che l’informativa aziendale sia adeguata. Talvolta nello stesso gruppo possono essere allocate attività finanziarie in società non corrispondenti a quelle debitrici.

Uno scarso livello di patrimonializzazione getta un’ombra sulle società in questione.

Ormai Voi tutti lo sapete, io amo la saggezza popolare, dove nella semplicità è racchiuso il segreto per affrontare ogni scelta o dilemma nella vita, e il vecchio adagio che CASH IS KING durante una recessione non è privo della stessa saggezza!

In una qualsiasi fase deflattiva come lo può essere a breve la grande recessione immobiliare, la caduta lenta ed inesorabile dei prezzi nasconde innumerevoli occasioni nascoste, ma nessuno è in grado di conoscere l’esatto abisso di questa crisi. Il rapporto rischio/rendimento resta pur sempre un fattore determinante per qualsiasi scelta.

In questa crisi, nella " madre " di tutte le crisi finanziarie, anche se talvolta disintegrate lasciate da parte per un attimo le small caps, dimenticatevi i paesi emergenti pure sul fronte relativo alle obbligazioni di questi paesi, consolidate i guadagni di questa epoca irripetibile.

Previlegiate le obbligazioni sovrane, anche a costo di cadere nella trappola della liquidità!

Titoli possibilmente stabili come le large cap non soggetti ad andamenti ciclici, con buoni margini e sorgenti di cassa che rilasciano freschi dividendi sembrerebbero essere un porto sicuro, ma attenzione nulla è più come prima.

Resta il fatto che ormai l’ ORO è diventato il bene rifugio per eccellenza, non paga dividendi ma protegge da qualsiasi tempesta a differenza di alcuni metalli industriali soggetti ad un’eventuale fase recessiva.

Sarò chiaro, prevedo un lungo cammino per il metallo nobile, un cammino altamente volatile come lo sarà sicuramente il prossimo rintracciamento dai massimi e noi insieme seguiamo questa rotta da prima di chiunque altro.

Non sò se le elezioni presidenziali e il bisogno di sostenerle, vedrà qualche magia uscire dal cilindro della " MORTE del LIBERO MERCATO " ma credo che a differenza di quanti vedono mare in tempesta nel solo primo semestre, io sento che questa fase durerà sino al prossimo anno!

Concludo con la favola che ormai per molti di Voi è familiare, una favola attuale!

La leggenda dell’ “ Ottimismo che rifiuta la Realtà “ la sensazione che solo pensando positivo, si nascondo tutti le problematiche indotte dagli eccessi, e come dice Voltaire, “ se abbiamo bisogno di leggende, che queste leggende abbiano almeno l’emblema della verità! Mi piacciono le favole dei filosofi, rido di quelle dei bambini, odio quelle degli impostori!

 

Il Bruco rivolgendosi ad Alice le chiese: Chi sei, bambina?

 

In questo momento non lo so, signore. Se potessi lo farei, ma purtroppo sono confusa, ho cambiato dimensioni dieci, cento, mille volte e questa è una cosa che sconcerta!

 

Devo dirti una cosa importante, bambina!

 

Ricordati di non perdere mai la calma, qualunque cosa accada!

www.art.com/…/Grizzly_with_Cub.htm

23 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 16 Gennaio 2008 at 07:29

Sei Grande !

Un saluto con affetto e stima

utente anonimo
Scritto il 16 Gennaio 2008 at 09:22

ok, obbligazioni governative e oro…
mi sono liberato di tutte le azioni e fondi azionari e obbligazionari a settembre ora sono liquido ci sono tanti modi di investire in oro, lingotti? comprati come? quale intermediario? sono sospettoso a comprare e non averlo in mano, come fidarsi e di chi? cosa consigli?

grazie
federico

grazie
federico

utente anonimo
Scritto il 16 Gennaio 2008 at 09:33

altra domanda (spero di non abusare)…
ci si può fidare dei pronti contro termine di una banca (di medio/piccole dimensioni) o no?

utente anonimo
Scritto il 16 Gennaio 2008 at 10:24

CAPITANO, in momenti di crisi o ristrettezze economiche si riflette maggiormente sul vero signiicato delle cose dando un giusto valore ad aspetti della vita che nella società attuale perdono sempre più di significato…l’amore, la famiglia, un sorriso, l’amicizia, l’altruismo. Forse è questo il rovescio della medaglia dell’attuale situazione.
Quando il titanic affondò dapprima vennero diffuse voci tranquillizzanti mantenendo un clima di festa con musiche e balli, poi, quando la situazione si fece più chiara vennero portate sulle scialuppe di salvataggio le persone che viaggiavano in prima classe….lasciando tutto il resto al destino. Grazie alla tua guida costante chiunque può perlomeno tentare di ridurre i rischi connessi all’attuale situazione e non farsi prendere dal panico. Quindi capitano continua ad essere un faro in questo mare in tempesta.

Massimiliano

utente anonimo
Scritto il 16 Gennaio 2008 at 11:29

Cari tutti,
si direbbe che la Recessione, sgradita ospite, sia finalmente arrivata. Peccato che in questo mondo di pazzi le aspettative fossero fino a ieri così irragionevolmente ottimistiche, e che un sacco di gente che si è fidata di parei a volte interessati ma fallaci rischia di lasciarci i propri sudati risparmi. A titolo di esempio, Citicorp ieri ha annunciato che gli utili del prossimo quarter saranno compresi tra 9.4 e 10 miliardi di $ invece di 10 miliardi come atteso dagli analisti: risultato, un calo dell’azione del….14%! Ma quanto erano tirate le quotazioni perché succedesse una cosa del genre alla proma banca mondiale??
E dove si situerà il nuovo punto di equilibrio da cui le borse potrebbero ripartire? Oggi come oggi nessuno lo sa, e occorreranno forse alcuni mesi per vederci più chiaro. Nel frattempo il saggio consiglio di Andrea, obbligazioni pubbliche (anche sovranazionali come BEI, BIRS, CoE ecc) e cash mi sembra assolutamente da condividere. Il consiglio calcistico “primo non prenderle” deve oggi essere la nostra stella polare. Nessuno del resto se non per culo riesce mai a indovinare esattamente il top e bottom di un mercato. Guido

utente anonimo
Scritto il 16 Gennaio 2008 at 11:37

Concordo con Guido, duration molto corta anche sui sovrain, solo una piccola chicca, non includerei BIRS nel elenco dei titoli graditi se la scadenza supera il 2008, il tempo ti spieghera’ il perche’ …………..

utente anonimo
Scritto il 16 Gennaio 2008 at 12:07

X Fede
sui PCT prima di investire controlla il tasso ed il sottostante…se ti danno un tasso elevato può essere che il sottostante non siano titoli di stato ma obbligazioni corporate ben + rischiose. Le banche piccole di solito non fanno questi trucchetti, ma comunque controlla.
Ciao
Taddeo

utente anonimo
Scritto il 16 Gennaio 2008 at 12:16

Per Guido

La trimestrale di Citigroup di fine 2007 ha evidenziato perdite per 9,83 miliardi doppie rispetto alle attese ma cosa ancora più importante svalutazioni per ulteriori 18,1 miliardi di asset legati ai mutui ad alto rischio mostrando problemi anche nel campo sinora redditizio delle carte di credito .
Ecco il perchè del calo.

Mas

Scritto il 16 Gennaio 2008 at 13:28

olà
e perchè allora non mettersi SHORT
Perchè non guadagnare anche dal ribasso?
io ho quasi il15% del cap. ma se ho l’occasione aumento

utente anonimo
Scritto il 16 Gennaio 2008 at 14:28

Per maatmatithiak

La questione di shortare gli indici ebbi modo di farla presente diverso tempo fa sul blog.
Andrea prima di tutto afferma chiaramente e giustamente di non voler dare consigli operativi, quindi naturalmente non possiamo aspettarci che possa prendere una posizione in tal senso, specialmente riguardo un operazione che è bene chiarirlo per chi non lo sapesse, espone l’investitore, anzi in questo caso lo speculatore, ad un potenziale di guadagno finito mentre la potenziale perdita può essere infinita.
E’ vero che tramite ETF ora si può prendere una posizione short senza avere un effetto leva ma la sostanza non cambia di molto.
Inoltre anzi soprattutto, Andrea ha un’altissima visione etica del mondo e quindi anche della finanza, visione di cui vuole farci partecipi e che dobbiamo a mio parere utilizzare come spunto per una crescita interiore.
Sono convinto che quando le condizioni di mercato lo consentiranno Andrea sarà ben lieto di segnalarci le opportunità di un investimento su aziende quotate che rispecchino questi valori.
Non aspettatevi( come lui stesso ha avuto modo di dire recentemente) che il nostro Capitano consigli l’acquisto di un’ azienda che per esempio produca armi ; indipendentemente dal pe o dal ebitda .
Mi sembra già di vederlo il nostro Capitano sentire noi ciurma parlare di short e con benevola pazienza alzare gli occhi al cielo pensando ” Anche loro prima o poi capiranno”.

Ciao

Mas

Scritto il 16 Gennaio 2008 at 14:39

non capisco……..
non credo sia contro etica andare short
oppure se vuoi credo che sia sullo stesso piano avere dei vantaggi sia se il mercato sale sia se scende

poi se vuoi , adesso ci sono dei prodotti che addiritura ti consentono di andare short con il capitale garantito

utente anonimo
Scritto il 16 Gennaio 2008 at 14:45

Lasciamo che sia Andrea ad esporre la sua visione poi potremo commentarla.

Mas

utente anonimo
Scritto il 16 Gennaio 2008 at 15:47

Un conto è investire, un conto è speculare 🙂

Scritto il 16 Gennaio 2008 at 16:07

io credo sia speculare anche quando si va al rialzo
es. se compri” corn” non contribuisci a far salire il prezzo del pane

Scritto il 16 Gennaio 2008 at 16:12

io credo sia” speculare “anche quando si va long,
es. se compri “corn” fai aumentare il prezzo del pane

Scritto il 16 Gennaio 2008 at 16:14

ops …………….
ho sbagliato,
mandato 2 volte

Scritto il 16 Gennaio 2008 at 16:56

Oltre a fare i complimenti per le sempre ottime analisi,vorrei chiedere se con l’oro sui 900$ non si possa già stare in fase speculativa(un pò come chi è entrato su cina e india ai massimi perchè erano di moda).Lo strumento che comunque ritenete più adatto per investire sull’oro e a titolo personale se il Nostro comandante ha allo stato attuale qualche posizione sullo stesso oro.Grazie e rimarrò sintonizzato a lungo su questo canale..

Scritto il 16 Gennaio 2008 at 16:59

cmq in latino speculare vuol dire guardare avanti se non ricordo male ….

utente anonimo
Scritto il 16 Gennaio 2008 at 19:08

Emerito Capitano,
e’ un onore seguire un capitano che e’ tale per autorevolezza e acclamazione della ciurma piuttosto che per autorita’.
Ancor piu’ onorevole e’ seguire un Capitano che insegna che il sorriso di un bambino non vale il sorpruso o la distruzione della Terra.
Lunga vita al Capitano

Scritto il 16 Gennaio 2008 at 21:15

Ciao Marinai, giovani e vecchi pescatori di Mare!

E’ bello sentirvi parlare di un qualcosa che mi stà a cuore, è bello sentire che dai vostri discorsi esce la differenza tra speculazione ed investimento.

In alcune occasioni ho ricordato che in economia non vi è quasi nulla da inventare a differenza della finanza dove come abbiamo visto non passa un giorno in cui dalle menti folli o geniali del mercato escono prodotti più o meno utili.

L’economia è una grande torta in cui gli ingredienti sono sempre più o meno gli stessi ovvero il lavoro, la produzione, il consumo, la ricerca, l’innovazione il risparmio ed appunto gli investimenti. Investire significa secondo la mia visione, credere in un progetto, essere partecipi di questo progetto attraverso una partecipazione emotiva, culturale o appunto economica. Vi è un’enorme differenza tra usare il burro o l’olio nel fare una torta, dipende poi dalla salute di chi la deve mangiare.

Oggi la borsa spesso assomiglia ad una grande arena, l’arena del capitalismo dove la speculazione selvaggia ha libero accesso in nome di un presunto libero mercato.

Fortunatamente esistono ancora grandi realtà che investono in progetti, ricerca ed innovazione ma spesso vengono travolti dalla speculazione pura.

Ho sempre pensato che le due cose non vanno assolutamente d’accordo o almeno in presenza di regole ben precise da verificare!

Per speculare esistono i derivati, si può vendere allo scoperto, shortare, usare l’effetto leva, fare scalping ma questo non ha nulla a che fare con l’investimento.

Ogni speculazione in grande stile altera in nome dell’edonismo qualsiasi bisogno essenziale, che sia esso il pane o la tortillas, l’acqua o la terra, il sogno di una casa, o i risparmi di una vita.

Ne parleremo più avanti ma per esempio parlando dell’oro, questo è un metallo non esenziale alla sopravvivenza umana ma qualcuno l’oro deve pur sempre estrarlo!

Se la società mineraria sfrutta i suoi dipendenti, come avviene pure come nel caso dei diamanti è ovvio che anche in questo caso vi è un risvolto morale! La pressione fà si che si debba cercare sempre maggiore valore estraendolo dalla terra, sempre che non si tratta di rivalutare esclusivamente ciò che già esiste.

Seguo l’oro dal 2005 quando era a 350 dollari ed ovviamente oggi siamo su livelli stellari ma non impossibili, ho spesso ricordato che da ora in poi è pur sempre un investimento ad alta tensione con improvvise partenze e ritorni alla base ma sempre con una progressione.

Investire eticamente presuppone una continua tensione verso la verifica del proprio investimento!

E’ un discorso immenso come l’oceano dove spesso si cade in trappola, in contraddizione!

A proposito di shortare, non ho mai compreso il motivo del perchè ciò fosse permesso solo agli investitori professionali e quindi ben venga la possibilità di poterlo fare con gli ETF come ricorda il mio Mas, ma come protezione piuttosto che come unico scopo!

Già ci stanno pensando gli hedge fund a destabilizzare i mercati con le loro incursioni e battaglie contro le istituzioni finanziarie ma questo oceano è talmente pieno di squali che nessuno dei piccoli pesci è in grado di prevedere quando all’improvviso il mercato si rovescia!

Ovvio che se si crede in una tendenza, se non si utilizza l’effetto leva, il mercato non può solo e sempre salire se non nel lungo termine.

Come dice un vecchio e saggio proverbio cinese io preferisco condividere le mie visioni ed provare a rendere consapevoli, piuttosto che consegnare il pesce fritto su un piatto d’argento, ma io non posseggo Verità assolute!

In due righe non è possibile spiegare o rendere consapevoli delle dinamiche di un investimento qualunque esso sia!

Sono mortale, posso sbagliare ma le mie analisi sono frutto di un lungo lavoro che non avrei mai pensato di intraprendere.

Gli strumenti della liquidità sono infiniti ma cerchiamo di non vedere pericoli in ogni investimento, cerchiamo di avere fiducia in qualcuno, vi sono tante persone oneste, professionali ed preparate con cui confrontarsi.

Grazie ancora a Voi tutti e sempre di vedetta!

Andrea.

utente anonimo
Scritto il 16 Gennaio 2008 at 21:34

ammirato per l’afflato etico..ora anche per la preveggenza ( ma nel mio piccolo seguivo da molto un semplicissimo, ma affilato, parametro “preveggente”, l’inversione della curva dei rendimenti ( mi ha tradito solo nel 1998, e ancora non capisco il perchè…)…
non condivido un certo tono apocalittico, e anche una certa frammistione di concetti ( inflazione/stagflazione, oppure deflazione? capisco che ad entrambi i poli faccia freddo, ma il collocamento geografico non è esattamente lo stesso…*s*…e non è che magari i due poli finiscano con l’elidersi a vicenda? *s* )

bene fa Andrea a non dare consigli operativi…altro segno di onestà intellettuale…ma considerazioni operative ad impronta generale consentirebbero comunque di scendere dall’empireo astratto al concreto hic et nunc…

mi permetto di suggerire un approfondimento sui più “democratici” ( mi scuso per il termine improprio, ma illuminante…) strumenti di investimento, gli ETF, non a caso odiatissimi ( e “sabotati”…) dalle grandi istituzioni finanziarie ( J. Bogle, il fondatore della Vanguard, un uomo dalla potente impronta morale, è un autentico benefattore dei piccoli investitori…)…tramite ETF, il piccolo risparmiatore si emancipa da gatti e volpi, e si rende libero ( per oro, short, liquidità (EONIA ), etc etc )

un ultimo appunto per Andrea: tempo fa gli ho benevolmente contestato una piccola svista, come correttamente valutare il tasso reale di rendimento ( al netto dell’inflazione )…non per pignoleria…ma mi arrabbierei se la banca mi vendesse un titolo “inflation linked” dicendomi che il tasso reale si ottiene sottraendo l’inflazione al tasso nominale…la considereri una piccola truffa, specie verso chi, come me, non ha molte nozioni di matematica finanziaria…

con ammirazione

ad maiora

Gabriel

Scritto il 17 Gennaio 2008 at 08:21

ottimo gabriel,
ma troppo erudito,
scendi al mio livello

utente anonimo
Scritto il 17 Gennaio 2008 at 16:34

sfortunatamente, non c’è ombra di erudizione (figuriamoci, da parte di un ignorante come me…)

sali tu, al nostro…
(kidding! )

Gabriel

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